La maestra del figlio
di
gfranco
genere
tradimenti
La mamma del bambino era spesso occupata per lavoro e alle riunioni con la maestra ci andava spesso lui. La maestra si chiamava Barbara ed era una bella ragazza, una di quelle che non passano inosservate e a lui Luigi piaceva discorrere con la giovane, anche perchè suo figlio era un pò biricchino e di materiale per parlarne ce n'era molto. Ormai la Barbara lo conosceva bene, si davano del lei, ma avrebbero anche potuto darsi del tu, tanto erano vicino il loro pensiero e la simpatia che correva tra i due. Lei era bella e sapeva di esserlo, un fisico da ammirare e quel padre che si dimostrava molto educato e carino.
Lui la invitò al bar per un caffè, lei accettò volentieri e cominciarono a darsi del tu. Alla Barbara quell'uomo piaceva, ma non aveva il coraggio di farsi avanti...dietro ci stava una famiglia e poi lei era la maestra del bambino. Finalmente una sera si diedero appuntamento, uscirono per prendere una pizza, parlarono di molte cose e poi lui la accompagnò a casa. Ci fu il primo bacio, un bacio bellissimo che lei ricevette con trasporto e la turbò per l'intensità con cui lo recepì. Da allora si incontrarono ancora, in un hotel d'un paese vicino. La prima volta la Barbara rimase in biancheria intima...era bellissima e faceva colpo. Dei seni perfetti, bianchissimi. Le cosce esuberanti e sensuali, un pube perfetto con il pelo al posto giusto ed il taglio della vagina che sembrava fatto da uno scultore, tanto era ben disegnato ed invitante.
Lui la prese senza riguardo, gli mise il pene tra le gambe e si mise a penetrarla.
La ragazza gli disse che prendeva la pillola e lui mentre andava su e giù, nel buco della vagina si sentiva rassicurato. Si mise a mordere dolcemente i seni della ragazza e lei tra un orgasmo e l'altro sembrava essere su un altro pianeta. Le piaceva sentire i baci di Luigi, peccato fosse sposato con un'altra e a lei non sarebbe piaciuto restare sempre l'amante e non la donna con cui convivere. Poi c'era di mezzo il bambino...e mentre lei pensava anche a queste cose, lui le venne dentro
e con soddisfazione sentì che alla Barbara quegli orgasmi piacevano.
Da allora continuarono a vedersi durante le riunioni scolastiche e di nascosto quando volevano fare l'amore. Lei aspettava che il bambino crescendo andasse alle scuole medie e poi avrebbe potuto farsi avanti. Anche Luigi la pensava così...ed intanto aspettava, contento di andare a letto con la bella maestra del figlio.
Lui la invitò al bar per un caffè, lei accettò volentieri e cominciarono a darsi del tu. Alla Barbara quell'uomo piaceva, ma non aveva il coraggio di farsi avanti...dietro ci stava una famiglia e poi lei era la maestra del bambino. Finalmente una sera si diedero appuntamento, uscirono per prendere una pizza, parlarono di molte cose e poi lui la accompagnò a casa. Ci fu il primo bacio, un bacio bellissimo che lei ricevette con trasporto e la turbò per l'intensità con cui lo recepì. Da allora si incontrarono ancora, in un hotel d'un paese vicino. La prima volta la Barbara rimase in biancheria intima...era bellissima e faceva colpo. Dei seni perfetti, bianchissimi. Le cosce esuberanti e sensuali, un pube perfetto con il pelo al posto giusto ed il taglio della vagina che sembrava fatto da uno scultore, tanto era ben disegnato ed invitante.
Lui la prese senza riguardo, gli mise il pene tra le gambe e si mise a penetrarla.
La ragazza gli disse che prendeva la pillola e lui mentre andava su e giù, nel buco della vagina si sentiva rassicurato. Si mise a mordere dolcemente i seni della ragazza e lei tra un orgasmo e l'altro sembrava essere su un altro pianeta. Le piaceva sentire i baci di Luigi, peccato fosse sposato con un'altra e a lei non sarebbe piaciuto restare sempre l'amante e non la donna con cui convivere. Poi c'era di mezzo il bambino...e mentre lei pensava anche a queste cose, lui le venne dentro
e con soddisfazione sentì che alla Barbara quegli orgasmi piacevano.
Da allora continuarono a vedersi durante le riunioni scolastiche e di nascosto quando volevano fare l'amore. Lei aspettava che il bambino crescendo andasse alle scuole medie e poi avrebbe potuto farsi avanti. Anche Luigi la pensava così...ed intanto aspettava, contento di andare a letto con la bella maestra del figlio.
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