La nuova segretaria...sentimenti ed amori.
di
gfranco
genere
tradimenti
Era sposato da qualche anno ed amava sua moglie. Avevano un bambino e tra loro la vita scorreva senza problemi. Una tipica famiglia italiana. Da poco tempo la sede centrale gli aveva mandato una segretaria. Si davano del lei e tenevano rispettosamente le distanze. Si era però accorto che negli ultimi mesi la ragazza vestiva in maniera diversa e si curava di più nell'esporsi, ma più di tanto non ci aveva fatto caso. Forse qualche fidanzato o il fatto stesso che lei volesse apparire in genere più carina. Era una bella ragazza, fatta bene e con delle gambe lunghe e ben fatte. Un giorno, nel curvarsi lei fece vedere delle belle cosce...ma Renato pensò ad una mossa casuale...nulla di più. Altre volte gli capitò di vedere la scollatura dei seni. Si rese allora conto che qualcosa di strano avveniva attorno a lui, ma continuò a dargli del lei per mantenere le distanze.
Una volta, con la scusa che era a piedi e l'auto rotta, la ragazza gli chiese un passaggio. Per strada, in auto lei si avvicinò, rimase stupito, ma non gli diede neanche il tempo di reagire...gli aprì la cerniera dei pantaloni, estrasse il pene e lo masturbò fino a farlo venire in un fazzoletto. Di fatto tra loro era cominciata una relazione. In ufficio lei e Renato non mancavano di nascondersi dietro l'armadione e toccarsi o baciarsi. Lei si toglieva gli slip ed in piedi si faceva penetrare da dietro. Momenti brevi ma frequenti. Altre volte si metteva sotto la scrivania e prendeva in bocca il pisello per ingoiare tutto lo sperma. Aveva deciso di prendere la pillola e lui si sentiva più sicuro e libero, ma sempre in fretta a causa dell'ufficio in cui si trovavano. Per evitare sospetti davanti ad altri continuavano a darsi del lei. Un giorno la ragazza gli propose qualcosa di nuovo...andare in un locale per scambio di coppie. Lei era bella e sensuale, non avrebbero avuto problemi a trovare una coppia. Dapprima riluttante poi lui si decise.
Una sera con la moglie trovò una scusa ed entrambi andarono in un locale di scambio, distante, ma conosciuto. Entrambi fecero l'amore con una giovane coppia appena conosciuta. Poi ella si fece prendere da entrambi gli uomini e godette come una matta...era la prima volta che riceveva assieme due piselli e come era bello ed eccitante. Per mesi andarono avanti così, spesso sperimentando delle novità. Si fece prendere da un nero, un militare dal grosso pene e volle vedere lui che faceva l'amore con la moglie del soldato americano e questa che urlava per gli orgasmi provati. Sembravano fatti l'uno per l'altro e lei sempre più alla ricerca di nuove sensazioni...specialmente quando faceva l'amore con due uomini che la penetravano e la donna dell'altro che la baciava o stuzzicava la sua invitante e pelosa passerina.
La moglie di lui si era accorta che qualcosa di diverso c'era in Renato...faceva l'amore in modo diverso, più rude, quasi violento e le chiedeva di provare a fare l'amore a tre, con un altra donna. Se la moglie avesse deciso di sì, per lui sarebbe stata una pacchia...Renato, la moglie e la sensuale segretaria. Avrebbe potuto accomodare le cose senza troppi traumi e tenersi famiglia ed amante.
Ma mai avrebbe pensato che poi, dopo i primi incontri a tre, tra sua moglie e la segretaria fosse sbocciato l'amore lesbico e fu di fatto escluso...lui e la moglie dormivano separati. Chi è causa del proprio male pianga se stesso...purtoppo la colpa era stata di Renato che credeva di potere aggiustare tutto a proprio favore. Intanto sua moglie e la segretaria era teneramente sempre più innamorate e lo avevano escluso dalla loro intensa vita sentimentale. Nulla era esteriormente cambiato, da fuori sembrava una famiglia unita, ma la realtà era un'altra e a lui solo le bricciole.
Una volta, con la scusa che era a piedi e l'auto rotta, la ragazza gli chiese un passaggio. Per strada, in auto lei si avvicinò, rimase stupito, ma non gli diede neanche il tempo di reagire...gli aprì la cerniera dei pantaloni, estrasse il pene e lo masturbò fino a farlo venire in un fazzoletto. Di fatto tra loro era cominciata una relazione. In ufficio lei e Renato non mancavano di nascondersi dietro l'armadione e toccarsi o baciarsi. Lei si toglieva gli slip ed in piedi si faceva penetrare da dietro. Momenti brevi ma frequenti. Altre volte si metteva sotto la scrivania e prendeva in bocca il pisello per ingoiare tutto lo sperma. Aveva deciso di prendere la pillola e lui si sentiva più sicuro e libero, ma sempre in fretta a causa dell'ufficio in cui si trovavano. Per evitare sospetti davanti ad altri continuavano a darsi del lei. Un giorno la ragazza gli propose qualcosa di nuovo...andare in un locale per scambio di coppie. Lei era bella e sensuale, non avrebbero avuto problemi a trovare una coppia. Dapprima riluttante poi lui si decise.
Una sera con la moglie trovò una scusa ed entrambi andarono in un locale di scambio, distante, ma conosciuto. Entrambi fecero l'amore con una giovane coppia appena conosciuta. Poi ella si fece prendere da entrambi gli uomini e godette come una matta...era la prima volta che riceveva assieme due piselli e come era bello ed eccitante. Per mesi andarono avanti così, spesso sperimentando delle novità. Si fece prendere da un nero, un militare dal grosso pene e volle vedere lui che faceva l'amore con la moglie del soldato americano e questa che urlava per gli orgasmi provati. Sembravano fatti l'uno per l'altro e lei sempre più alla ricerca di nuove sensazioni...specialmente quando faceva l'amore con due uomini che la penetravano e la donna dell'altro che la baciava o stuzzicava la sua invitante e pelosa passerina.
La moglie di lui si era accorta che qualcosa di diverso c'era in Renato...faceva l'amore in modo diverso, più rude, quasi violento e le chiedeva di provare a fare l'amore a tre, con un altra donna. Se la moglie avesse deciso di sì, per lui sarebbe stata una pacchia...Renato, la moglie e la sensuale segretaria. Avrebbe potuto accomodare le cose senza troppi traumi e tenersi famiglia ed amante.
Ma mai avrebbe pensato che poi, dopo i primi incontri a tre, tra sua moglie e la segretaria fosse sbocciato l'amore lesbico e fu di fatto escluso...lui e la moglie dormivano separati. Chi è causa del proprio male pianga se stesso...purtoppo la colpa era stata di Renato che credeva di potere aggiustare tutto a proprio favore. Intanto sua moglie e la segretaria era teneramente sempre più innamorate e lo avevano escluso dalla loro intensa vita sentimentale. Nulla era esteriormente cambiato, da fuori sembrava una famiglia unita, ma la realtà era un'altra e a lui solo le bricciole.
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