Beatrice - L'inizio

Beatrice era una bella ragazza di 29 anni.
Non era appariscente, si vestiva bene ma sicuramente non era una di quelle che ti faceva girare la testa quando la incrociavi per strada.
Gentile e timida, una persona riservata.
Di recente era stata lasciata dal suo ragazzo, e questo devo dire che l'aveva molto destabilizzata e le aveva tolte le sue certezze e le sue sicurezze.
Ultimamente in ufficio era sempre distratta, assente e la cosa si notava.
Giulia, la sua compagna d'ufficio, le propose di andare con lei in una SPA. Un momento per rilassarsi e per non stare a casa a ripensare alla sua storia finita.
Dopo molte insistenze Beatrice accettò.
Giulia passò a prenderla il sabato mattina.
"Non sono mai stata in questa SPA, me l'hanno consigliata, è qualcosa di orientale, Giapponese credo. Sono molto curiosa."
Arrivate vennero accompagnate nello spogliatoio, gli diedero un asciugamano e gli venne detto di spogliarsi, era obbligatorio essere nude.
Beatrice era in imbarazzo anche se un pò se lo aspettava. Ma la cosa che le faceva più strano è che sembrava non ci fossero altre persone oltre a loro.
Dall'altra parte dello spogliatoio un cartello indicava l'ingresso alla SPA.
C'era una sorta di bar ed una ragazza orientale completamente nuda dietro il bancone.
"Eccovi, vi preparo subito la vostra tisana di benvenuto. Questa tisana fa parte dell'esperienza della nostra SPA"
La ragazza, dopo aver versato l'acqua calda nella tazza, iniziò a mettere dentro alcune erbe.
"Ecco a voi, l'effetto migliore si ha se la bevete in un unico sorso... non è poi così calda."
Sicuramente la cosa era strana, le ragazze erano perplesse ma alla fine decisero di fare come consigliato.
Il gusto ricordava quello del limone.
"Brave.. ben fatto. Questa tisana tra poco inzierà a fare effetto. Vi rilasserà, vi libererà la mente e vi aprirà a nuove esperienze. Ora proseguite da quella parte verso la sauna."
Le ragazze si guardarono negli occhi e seguirono l'indicazione.
C'erano più porte, tutte a vetro, entrarono in una di questa. La stanza era la classica sauna in legno a gradini. Non faceva quel caldo soffocante da non riuscire a respirare, era gradevole.
Si stesero sopra i loro asciugamani e chiusero gli occhi.
Dopo poco Beatrice inizio a sentirsi strana. Come se il suo corpo iniziasse ad essere più sensibile. Sentiva il calore della sauna sulla pelle, sentiva delle piccole goccie di sudure correre lungo il suo corpo e provocarle dei brividi. Dei brividi di piacere. Con le mani iniziò ad accarezzarsi il viso, e poi le spalle e quello che sentiva non lo aveva mai provato prima. Le sue mani scesero sui suoi seni e sui capezzoli già duri. Delle scosse di eccitazione che mai in vita sua aveva provato. Solo sfiorandosi stava quasi per arrivare ad un orgasmo. Un piacere nuovo, estremo.
Aprì gli occhi solo quando sentì i gemiti di Giulia.
La vide stesa a gambe aperte. Con una mano giocava con la sua figa mentre l'altra era quasi tutta dentro la sua bocca.
Restò incredula, perchè anzichè essere stupita da quella scena, ne fu eccitata. Tanto da farle avere un orgasmo al solo sguardo. Un orgasmo potente. Un'esplosione di piacere.
Non ci pensò un attimo e si buttò tra le gambe di Giulia. Aveva voglia di lei, di leccare la sua figa.
Fino ad ora non era mai stata attratta dalle donne, ma in quel momento era la cosa che voleva di più al mondo.
La figa di Giulia era calda e bagnatissima, e sapeva di buono.
Mentre leccava sentiva che anche la sua figa era bagnata. Tanto. Tantissimo. Forse troppo. Stava letteralmente gocciolando.
Dopo poco si trovarano in un 69.
Entrambe vogliose, si stavano leccando la figa ed anche il culo. Beatrice non aveva mai fatto sesso anale e non riusciva a spiegarsi come ora fosse possibile che la sua amica le stesse infilado 3 dita dentro senza sentire alcun tipo di dolore ma solo un piacere infinito.
Ad un certo punto la porta della sauna si aprì. Era la ragazza del bar.
"Bene, vedo che la tisana sta facendo effetto. Avete bisogno di qualcosa?"
A Beatrice uscirono spontaneamente della parole, parole che non le appartenevano, un modo di esprimersi che non aveva mai avuto.
"Vogliamo dei cazzi!!!"
"Provvedo."
Poco dopo la porta si aprì nuovamente entrarono 3 uomini, nudi, interamente depilati.
Si avvicinarono alle due ragazze che erano ancora intente a leccarsi.
Appena si accorsero della loro presenza si alzarono e si avvicinarono immediatamente ai loro cazzi per prenderli in bocca.
Beatrice sentiva il cazzo gonfiarsi tra le sue labbra, diventare grosso e duro. Sentiva i gemiti di piacere di Giulia che stava facendo la stessa cosa in mezzo agli altri 2, alternandosi tra un cazzo e l'altro.
"Scopateci!!!"
E subito dopo averlo detto erano già a pecorina, mettendo in mostra la loro figa fradica ed il loro culo già aperto.
Per Beatrice ogni colpo che riceveva aveva l'effetto di un orgasmo. Stava provando dei livelli di godimento che non pensava potessero esistere.
Alla fine erano in ginocchio davanti ai 3 uomini a bocca aperta pronte per prendere in faccia tutta la loro sborra.
Continua....

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