Valentina
di
Bside
genere
trio
Mi ero da poco trasferita. Il paese era piccolo, di provincia. Non conoscevo nessuno.
Decisi di iscrivermi in palestra anche per cercare di fare qualche conoscenza.
La palestra era bella nuova, gli spogliatoi puliti e frequentata da gente giovane. Un ambiente che mi piaceva.
Avevo iniziato a chiaccherare con qualche ragazza, sia in sala che in spogliatoio, alcune erano veramente simpatiche, altre tutta apparenza.
Come sempre accade in questi posti, non mancavano i ragazzi che si avvicinano per provarci. Devo essere onesta che la cosa non mi dispiaceva affatto. Non sono sicuramente una santa.
Tra questi c'era Massimo, un bel ragazzo, fisico asciutto e tonico. Non un palestrato gonfio che non riesce nemmeno a muoversi. Molto simpatico anche, ridevamo un sacco. Unica pecca, conviveva.
Mi raccontava della sua ragazza, delle loro serate, dei loro weekend. Anche lei sembrava una ragazza simpatica.
Un giorno, durante l'allenamento, mi chiese se volevo andare a cena da loro. Mi prese un pò alla sprovvista.
Da un lato volevo, dall'altro mi sentivo in imbarazzo.
"Dai vieni, tanto lo so che non hai nulla fare stasera."
"Ma così?? davvero... non so.... poi non era nemmeno preparata per uscire... ho solo i vestiti da palestra con me."
"Ma sì... che problemi ti fai... è una cosa tranquilla.. tanto per stare in compagnia."
"Va bene... se insisti"
Finito allenamento andai in spogliatoio per una doccia.
Ero molto curiosa di conoscere la ragazza di Massimo. Chissà come poteva essere la sua compagna.
Mi vestii con quello che avevo. Perizoma, leggings, reggiseno ed una maglia.
Mi sembrava strano uscire in quel modo, i leggings erano stretti e la maglia non era poi così lunga. Il mio culo era un pò in evidenza.
Seguii Massimo in macchina fino sotto casa sua.
Entrammo in casa. Io ero molto in imbarazzo.
"Ecco... lei è Cristina la mia ragazza. Cristina lei è Valentina la ragazza di cui ti parlavo."
"Parlavi di me?... e che dicevi... sono curiosa..."
"Le dicevo che sei nuova.. che sei qui da poco.. e che non conosci nessuno.... e che sei anche molto carina...."
Devo dire quest'ultima cosa mi lasciò sopresa. Così, davanti alla sua ragazza. E lei non fece faccie strane.
Cristina era bella ragazza. Capelli biondi, alta come me circa, un bel fisico atletico ed un seno bello pieno che evidentemante le piaceva mettere in mostra visto la scollatura della maglia.
Devo dire che facevo fatica a non buttare l'occhio.
Di contro io mi sentivo osservata per il mio lato b.
"Ragazze, io vi lascio sole per 10 minuti, vado a farmi una doccia. Non ho fatto in tempo in palestra"
Cristina ed io parlammo, le solite domande, i soliti convenevoli. Un pò per rompere il ghiaccio un pò per trovare spunti per altre conversazioni.
Intanto in sottofondo si sentiva la doccia andare.
La casa era un piccolo appertamento. Mi fece fare un giro veloce per mostrarmelo. Massimo aveva lasciato la porta del bagno un pò aperta e passando lo vidi.
Nudo. Si stava lavando. Senza rendermeno conto rallentai per vedere meglio. Per vedere come era messo tra le gambe. E quello che intravedevo mi piaceva.
Forse Cristina si era accorta di qualcosa. Mi stava guardando in modo strano.
"Ti piace quello che hai visto? Vuoi guardare meglio?"
Rimasi pietrificata.
"In che senso... che dici Cristina" balbettai in qualche modo.
"Vuoi guardare meglio il bagno?"
E mentre mi diceva questo mi prese per mano, ed entrammo in bagno.
"Massimo... la nostra ospite voleva vedere meglio... dai non fare il timido."
A quelle parele Massimo uscì dalla doccia.
Era nudo davanti a noi ed io non sapevo che fare e dove guardare.
Era bello come immaginavo ed era interamente depilato.
"Allora ti piace Valentina?"
E mentre diceva questo si avvicinò a lui, gli prese il cazzo in mano ed iniziò a fargli una sega per farglielo venire duro.
Non sapevo che fare, mi sentivo eccitata, con gli occhi fissi su quel cazzo grosso e duro che avevo davanti.
"Pensi di fare qualcosa o di stare li imbambolata? Dai vieni qui..."
Cristina mi incitava. Timidamente mi avvicinai. Lei mi prese la mano e la mise sul cazzo di Massimo.
Ero veramente duro e grosso. Inizia a fargli una sega.
"Brava Vale... ti piace vero?"
E mentre mi diceva questo mi spinse giù, mi fece inginocchiare davanti al suo cazzo. Avevo capito cosa dovevo fare.
Lo presi in bocca, me la riempiva bene. Inizia a fargli un pompino. Lo succhiavo e leccavo, leccavo la sua cappella grossa e rossa e con una mano giocavo con le sue palle.
Lo sentivo ansimare, questo vuol dire che gli stava piacendo.
Per un attimo avevo perso di vista Cristina. Quando mi girai la vidi nuda affianco a me.
"Sei brava... ma adesso voglio anche io lo stesso servizio"
La ascoltavo con il cazzo di lui in mano. Le disse che non ero lesbica.
"Vale, qui non si tratta di essere lesbica, qui si tratta di sesso."
E mentre mi diceva questo mi prese la testa e la spinse contro la sua fica liscia.
Sentivo l'odore della sua eccitazione. Sentico che era bagnata.
"Dai Vale, fammi sentire la tua lingua"
Ero in balia di quella situazione assurda, imprevista ed eccitante. Sentivo la mia fica bagnata. Feci quello che voleva, e con tutta la mia inesperienza inizia a leccare la sua fica.
La mia lingua scorreva sopra le sue labbra. Sentivo il suo sapore, il sapore della sua eccitazione.
Mi stava piacendo.
"Per essere la tua prima volta sei brava Vale...ti piace vero?"
Alzai la testa e la gurdai in faccia, la guardai negli occhi e le dissi un flebile si.
"Spostiamoci in camera ora."
Massimo mi prese per mano, mi accompagno nella loro camera. Mi lanciò nel letto.
Iniziarono a spogliarmi. Mi sfilarono i leggings e la maglia. Ero in intimo.
Il perizoma era fradicio.
Cristina lo sfilò e mi apri le gambe. Sentivo le sue dita scorrere lungo la mia fica.
Massimo mi tolse il reggiseno per liberare le mie tette.
Ero nelle loro mani. Nuda.
Cristina iniziò a leccarmi la fica. La mia prima volta con una donna. Sentivo la differenza. Un tocco diverso. Sapeva come muoversi, dove stimolare.
Massimo mi mise ancora il suo cazzo in bocca.
Stavo godendo come mai in vita mia.
Mi sentivo libera e disinibita. Mai avrei pensato di trovarmi in una situazione del genere e mai avrei pensato che mi sarebbe piaciuto così tanto.
Cristina passò a leccarmi le tette, a succhiarmi i capezzoli. Vedeva da vicino il cazzo del suo ragazzo che mi scopava la bocca, che me lo spingeva in gola.
"Dallo un pò anche a me adesso Massimo..."
Quando Massimo lo sfilò dalla mia bocca Cristina mi mise la sua lingua in gola.
Stavo baciando una donna.
Le sua labbra contro le mie, la sua lingua contro la mia. Le nostre salive che si mescolavano.
Poi prese il cazzo di Massimo in bocca e nel farlo mi mise le sue tette in faccia.
Lei lo spompinava ed io senza che nessuno mi dicesse nulla presi in bocca le mie prime tette.
Le stavo succhiando e leccando. Stavo giocando con i suoi capezzoli. Li sentivo duri tra i denti. Sentivo la mia fica calda, bagnata e gonfia di piacere.
Massimo mi disse di mettermi a pecorina ed inizio a scoparmi.
Cristina si mise a gambe aperte sotto la mia faccia. Sapevo cosa dovevo fare.
Inizia a leccarle la fica mentre Massimo affondava il suo cazzo nella mia fica.
Mi schiaffeggiava il culo e mi piaceva. Me lo aprì con le mani. Con un dito iniziò a stimolarmi il buco del culo.
Ero tremendamente su di giri.
Sentii un suo dito entrare. Poi due. Mi stava scopando ed inculando con le dita.
Ad un certo punto il suo cazzo uscì dalla mia fica, avevo capito cosa voleva fare.
Eccolo appoggiarsi al mio culo e spingerlo dentro.
"Ti piace prenderlo in culo vero Vale"
Cristina capiva tutto.
Leccavo e godevo. Godevano anche loro.
Prima di venire Massimo ci fece mettere entrambe in ginocchio davanti al suo cazzo.
Venne sulle nostre facce. L'avevo già fatto, mi piaceva, come mi piaceva ingoire. Quello che non mi era mai successo era avere una donna che mi leccava via lo sperma e che poi mi baciava.
Quella sera per me cambiarono molte cose.
Massimo e Cristina mi avevano scopato la mente non solo il corpo.
Se vi va scrivetemi a bside77@outlook.com
Decisi di iscrivermi in palestra anche per cercare di fare qualche conoscenza.
La palestra era bella nuova, gli spogliatoi puliti e frequentata da gente giovane. Un ambiente che mi piaceva.
Avevo iniziato a chiaccherare con qualche ragazza, sia in sala che in spogliatoio, alcune erano veramente simpatiche, altre tutta apparenza.
Come sempre accade in questi posti, non mancavano i ragazzi che si avvicinano per provarci. Devo essere onesta che la cosa non mi dispiaceva affatto. Non sono sicuramente una santa.
Tra questi c'era Massimo, un bel ragazzo, fisico asciutto e tonico. Non un palestrato gonfio che non riesce nemmeno a muoversi. Molto simpatico anche, ridevamo un sacco. Unica pecca, conviveva.
Mi raccontava della sua ragazza, delle loro serate, dei loro weekend. Anche lei sembrava una ragazza simpatica.
Un giorno, durante l'allenamento, mi chiese se volevo andare a cena da loro. Mi prese un pò alla sprovvista.
Da un lato volevo, dall'altro mi sentivo in imbarazzo.
"Dai vieni, tanto lo so che non hai nulla fare stasera."
"Ma così?? davvero... non so.... poi non era nemmeno preparata per uscire... ho solo i vestiti da palestra con me."
"Ma sì... che problemi ti fai... è una cosa tranquilla.. tanto per stare in compagnia."
"Va bene... se insisti"
Finito allenamento andai in spogliatoio per una doccia.
Ero molto curiosa di conoscere la ragazza di Massimo. Chissà come poteva essere la sua compagna.
Mi vestii con quello che avevo. Perizoma, leggings, reggiseno ed una maglia.
Mi sembrava strano uscire in quel modo, i leggings erano stretti e la maglia non era poi così lunga. Il mio culo era un pò in evidenza.
Seguii Massimo in macchina fino sotto casa sua.
Entrammo in casa. Io ero molto in imbarazzo.
"Ecco... lei è Cristina la mia ragazza. Cristina lei è Valentina la ragazza di cui ti parlavo."
"Parlavi di me?... e che dicevi... sono curiosa..."
"Le dicevo che sei nuova.. che sei qui da poco.. e che non conosci nessuno.... e che sei anche molto carina...."
Devo dire quest'ultima cosa mi lasciò sopresa. Così, davanti alla sua ragazza. E lei non fece faccie strane.
Cristina era bella ragazza. Capelli biondi, alta come me circa, un bel fisico atletico ed un seno bello pieno che evidentemante le piaceva mettere in mostra visto la scollatura della maglia.
Devo dire che facevo fatica a non buttare l'occhio.
Di contro io mi sentivo osservata per il mio lato b.
"Ragazze, io vi lascio sole per 10 minuti, vado a farmi una doccia. Non ho fatto in tempo in palestra"
Cristina ed io parlammo, le solite domande, i soliti convenevoli. Un pò per rompere il ghiaccio un pò per trovare spunti per altre conversazioni.
Intanto in sottofondo si sentiva la doccia andare.
La casa era un piccolo appertamento. Mi fece fare un giro veloce per mostrarmelo. Massimo aveva lasciato la porta del bagno un pò aperta e passando lo vidi.
Nudo. Si stava lavando. Senza rendermeno conto rallentai per vedere meglio. Per vedere come era messo tra le gambe. E quello che intravedevo mi piaceva.
Forse Cristina si era accorta di qualcosa. Mi stava guardando in modo strano.
"Ti piace quello che hai visto? Vuoi guardare meglio?"
Rimasi pietrificata.
"In che senso... che dici Cristina" balbettai in qualche modo.
"Vuoi guardare meglio il bagno?"
E mentre mi diceva questo mi prese per mano, ed entrammo in bagno.
"Massimo... la nostra ospite voleva vedere meglio... dai non fare il timido."
A quelle parele Massimo uscì dalla doccia.
Era nudo davanti a noi ed io non sapevo che fare e dove guardare.
Era bello come immaginavo ed era interamente depilato.
"Allora ti piace Valentina?"
E mentre diceva questo si avvicinò a lui, gli prese il cazzo in mano ed iniziò a fargli una sega per farglielo venire duro.
Non sapevo che fare, mi sentivo eccitata, con gli occhi fissi su quel cazzo grosso e duro che avevo davanti.
"Pensi di fare qualcosa o di stare li imbambolata? Dai vieni qui..."
Cristina mi incitava. Timidamente mi avvicinai. Lei mi prese la mano e la mise sul cazzo di Massimo.
Ero veramente duro e grosso. Inizia a fargli una sega.
"Brava Vale... ti piace vero?"
E mentre mi diceva questo mi spinse giù, mi fece inginocchiare davanti al suo cazzo. Avevo capito cosa dovevo fare.
Lo presi in bocca, me la riempiva bene. Inizia a fargli un pompino. Lo succhiavo e leccavo, leccavo la sua cappella grossa e rossa e con una mano giocavo con le sue palle.
Lo sentivo ansimare, questo vuol dire che gli stava piacendo.
Per un attimo avevo perso di vista Cristina. Quando mi girai la vidi nuda affianco a me.
"Sei brava... ma adesso voglio anche io lo stesso servizio"
La ascoltavo con il cazzo di lui in mano. Le disse che non ero lesbica.
"Vale, qui non si tratta di essere lesbica, qui si tratta di sesso."
E mentre mi diceva questo mi prese la testa e la spinse contro la sua fica liscia.
Sentivo l'odore della sua eccitazione. Sentico che era bagnata.
"Dai Vale, fammi sentire la tua lingua"
Ero in balia di quella situazione assurda, imprevista ed eccitante. Sentivo la mia fica bagnata. Feci quello che voleva, e con tutta la mia inesperienza inizia a leccare la sua fica.
La mia lingua scorreva sopra le sue labbra. Sentivo il suo sapore, il sapore della sua eccitazione.
Mi stava piacendo.
"Per essere la tua prima volta sei brava Vale...ti piace vero?"
Alzai la testa e la gurdai in faccia, la guardai negli occhi e le dissi un flebile si.
"Spostiamoci in camera ora."
Massimo mi prese per mano, mi accompagno nella loro camera. Mi lanciò nel letto.
Iniziarono a spogliarmi. Mi sfilarono i leggings e la maglia. Ero in intimo.
Il perizoma era fradicio.
Cristina lo sfilò e mi apri le gambe. Sentivo le sue dita scorrere lungo la mia fica.
Massimo mi tolse il reggiseno per liberare le mie tette.
Ero nelle loro mani. Nuda.
Cristina iniziò a leccarmi la fica. La mia prima volta con una donna. Sentivo la differenza. Un tocco diverso. Sapeva come muoversi, dove stimolare.
Massimo mi mise ancora il suo cazzo in bocca.
Stavo godendo come mai in vita mia.
Mi sentivo libera e disinibita. Mai avrei pensato di trovarmi in una situazione del genere e mai avrei pensato che mi sarebbe piaciuto così tanto.
Cristina passò a leccarmi le tette, a succhiarmi i capezzoli. Vedeva da vicino il cazzo del suo ragazzo che mi scopava la bocca, che me lo spingeva in gola.
"Dallo un pò anche a me adesso Massimo..."
Quando Massimo lo sfilò dalla mia bocca Cristina mi mise la sua lingua in gola.
Stavo baciando una donna.
Le sua labbra contro le mie, la sua lingua contro la mia. Le nostre salive che si mescolavano.
Poi prese il cazzo di Massimo in bocca e nel farlo mi mise le sue tette in faccia.
Lei lo spompinava ed io senza che nessuno mi dicesse nulla presi in bocca le mie prime tette.
Le stavo succhiando e leccando. Stavo giocando con i suoi capezzoli. Li sentivo duri tra i denti. Sentivo la mia fica calda, bagnata e gonfia di piacere.
Massimo mi disse di mettermi a pecorina ed inizio a scoparmi.
Cristina si mise a gambe aperte sotto la mia faccia. Sapevo cosa dovevo fare.
Inizia a leccarle la fica mentre Massimo affondava il suo cazzo nella mia fica.
Mi schiaffeggiava il culo e mi piaceva. Me lo aprì con le mani. Con un dito iniziò a stimolarmi il buco del culo.
Ero tremendamente su di giri.
Sentii un suo dito entrare. Poi due. Mi stava scopando ed inculando con le dita.
Ad un certo punto il suo cazzo uscì dalla mia fica, avevo capito cosa voleva fare.
Eccolo appoggiarsi al mio culo e spingerlo dentro.
"Ti piace prenderlo in culo vero Vale"
Cristina capiva tutto.
Leccavo e godevo. Godevano anche loro.
Prima di venire Massimo ci fece mettere entrambe in ginocchio davanti al suo cazzo.
Venne sulle nostre facce. L'avevo già fatto, mi piaceva, come mi piaceva ingoire. Quello che non mi era mai successo era avere una donna che mi leccava via lo sperma e che poi mi baciava.
Quella sera per me cambiarono molte cose.
Massimo e Cristina mi avevano scopato la mente non solo il corpo.
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