Beatrice - parte 4
di
Bside
genere
saffico
Mi stavo letterlmente esibendo.
Lo spettacolo era solo per Beatrice. Lei era li, seduta, con una mano sulla sua fica.
"Fammi vedere come lo succhi bene..."
Ero in balia delle sue richieste.
Mi misi in ginocchio sul letto e mi portai il vibratore in bocca.
Iniziai un pompino. Era grosso e mi riempiva bene la bocca. Sapeva di me, della mi fica.
Lo stavo succhiando come se fosse un vero cazzo, immaginavo che fosse un vero cazzo.
Beatrice guardava, le piaceva guardare.
Si era alzata la maglia e mi stava facendo vedere le sue tette, non erano grandi ma sembravano belle sode.
Iniziò a toccarsele con una mano, a giocarci. Vedevo che le stringeva e giocava con i suoi capezzoli.
Erano duri, dritti. Erano da leccare e da mordere.
"Adesso fammi vedere come lo prendi in culo..."
Non ci pensai nemmeno.
Mi misi a pecorina con il culo rivolto verso di lei.
Poteva già vedere che il mio buco era largo, il buco di un culo eccitato ma anche sfondato.
Il vibratore era già lubrificato, lo appoggiai ed inizia piano a farlo entrare.
Ormai non sentivo più il male iniziale. Ora era solo eccitazione.
Piano piano il mio culo si apriva.
Adesso era tutto dentro. Mi stavo scopando il culo. Stavo godendo come una matta.
Sentivo Beatrice ansimare e godere.
"Adesso vieni qui a leccarmela..."
Mi sfilai il vibratore e lo lascia sul letto.
A gattoni andai verso di lei.
Arrivai in mezzo alle sue gambe, le sfilai il perizoma.
Aveva la fica aperta e gonfia di piacere.
Sentivo l'odore dei suoi umori, della sua eccitazione.
Mi prese la testa e me la spinse contro al sua fica.
"Fammi sentire come lecchi..."
Era un lago, sapeva di buono.
Le leccavo e la scopavo con le dita.
La sentivo godere. Godeva a voce alta, e la cosa mi piaceva da matti.
Ero orgogliosa di questo perchè la stavo facendo impazzire.
Ad un certo punto la mia faccia venne travolta da un mare in piena.
Una fontanta di piacere che stava uscendo dalla sua fica.
Tutta su di me.
Beatrice aveva squirtato. Lo aveva fatto sulla mia faccia. Io non ero mai riuscita a farlo.
Ero completamente fradicia. Ero completamente in estasi.
Mi sentivo troia come non mai. Avevo in bocca il suo sapore.
Avevo sul corpo la sua eccitazione.
Ebbi un orgasmo senza nemmeno sfiorarmi.
Beatrice era esausta sulla sedia.
Io ero a terra e mi sentivo la donna più appagata del mondo.
Se vi va scrivetemi a bside77@outlook.com
Lo spettacolo era solo per Beatrice. Lei era li, seduta, con una mano sulla sua fica.
"Fammi vedere come lo succhi bene..."
Ero in balia delle sue richieste.
Mi misi in ginocchio sul letto e mi portai il vibratore in bocca.
Iniziai un pompino. Era grosso e mi riempiva bene la bocca. Sapeva di me, della mi fica.
Lo stavo succhiando come se fosse un vero cazzo, immaginavo che fosse un vero cazzo.
Beatrice guardava, le piaceva guardare.
Si era alzata la maglia e mi stava facendo vedere le sue tette, non erano grandi ma sembravano belle sode.
Iniziò a toccarsele con una mano, a giocarci. Vedevo che le stringeva e giocava con i suoi capezzoli.
Erano duri, dritti. Erano da leccare e da mordere.
"Adesso fammi vedere come lo prendi in culo..."
Non ci pensai nemmeno.
Mi misi a pecorina con il culo rivolto verso di lei.
Poteva già vedere che il mio buco era largo, il buco di un culo eccitato ma anche sfondato.
Il vibratore era già lubrificato, lo appoggiai ed inizia piano a farlo entrare.
Ormai non sentivo più il male iniziale. Ora era solo eccitazione.
Piano piano il mio culo si apriva.
Adesso era tutto dentro. Mi stavo scopando il culo. Stavo godendo come una matta.
Sentivo Beatrice ansimare e godere.
"Adesso vieni qui a leccarmela..."
Mi sfilai il vibratore e lo lascia sul letto.
A gattoni andai verso di lei.
Arrivai in mezzo alle sue gambe, le sfilai il perizoma.
Aveva la fica aperta e gonfia di piacere.
Sentivo l'odore dei suoi umori, della sua eccitazione.
Mi prese la testa e me la spinse contro al sua fica.
"Fammi sentire come lecchi..."
Era un lago, sapeva di buono.
Le leccavo e la scopavo con le dita.
La sentivo godere. Godeva a voce alta, e la cosa mi piaceva da matti.
Ero orgogliosa di questo perchè la stavo facendo impazzire.
Ad un certo punto la mia faccia venne travolta da un mare in piena.
Una fontanta di piacere che stava uscendo dalla sua fica.
Tutta su di me.
Beatrice aveva squirtato. Lo aveva fatto sulla mia faccia. Io non ero mai riuscita a farlo.
Ero completamente fradicia. Ero completamente in estasi.
Mi sentivo troia come non mai. Avevo in bocca il suo sapore.
Avevo sul corpo la sua eccitazione.
Ebbi un orgasmo senza nemmeno sfiorarmi.
Beatrice era esausta sulla sedia.
Io ero a terra e mi sentivo la donna più appagata del mondo.
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