Torture a 200Kbps

di
genere
poesie

Come posso continuare a guardarti se non posso assaggiare la tua fica?
Come posso continuare a cibarmene se non posso odorare la tua puzza di donna?
Come posso continuare ad ascoltare la tua voce mentre godi se non posso bere una singola goccia che esce dalla tua carne?
Come posso continuare a sopportare la tua visione se non posso toccare un millimetro della tua fregna che si contorce per il piacere?

Posso farmi una sega
Mi farò mille seghe.
Verrò su ogni pixel.
Il mio seme nelle mie mani lontane da te varrà zero.

Perché non posso averti.
Non posso odorarti.
Non posso farmi sporcare da te.
Non posso farmi amare dalla tua fica carnosa, viva e sconcia che mi possiede nel cervello.

Cosa posso farci con questo cazzo duro tra le gambe, se non posso farlo toccare dalle tue mani?

Tanto varrebbe che me lo tagliassi per non desiderarti più.
Tanto varrebbe che mi cavassi gli occhi per non vedere più un singolo attimo delle tue regali masturbazioni bagnate.
scritto il
2024-03-25
9 3 0
visite
1
voti
valutazione
9
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Una notte a Madrid - Matematica

racconto sucessivo

Sonno
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.