Mia zia Lisa, la protagonista
di
TempestaEU
genere
incesti
La storia che racconto ha per protagonista me stesso, Fabio, ragazzo di 33 anni, lombardo, figlio unico, fidanzato da qualche anno con una ragazza di nome Francesca, una vita tranquilla, casa ancora con i genitori, perchè il lavoro non concede ancora quella libertà economica di cui tanto si avrebbe bisogno; mia mamma Carla ha una sorella, Lisa, mia zia, una bella donna di 47 anni, alta più o meno 1 metro e 70, circa 10 cm meno di me, un bel fisico asciutto, le forme al punto giusto, non magra come alcuni stereotipi di influencer televisivi; mia zia è da una ventina di anni sposata con Enzo, mio zio acquisito, una persona onesta e tranquilla, che ha avuto la fortuna di inventarsi imprenditore nel ramo delle calzature e adesso può godere di un patrimonio che permette a lui e a mia zia di vivere una vita agiata in compagnia dei loro due figli; le vite delle nostre famiglie nel corso degli anni si sono spesso intrecciate, i miei zii sono venuti spesso a cena da noi e viceversa, abitando a circa una decina di chilometri di distanza, noi una famiglia molto tranquilla, poche uscite extra, tutto il contrario dei miei zii, molto più espansivi, vacanze super chic, di cui ogni volta non perdevano occasione di raccontarci, ed anche molto più sciolti nella parlantina, tenevano sempre loro banco, e capitava spesso e volentieri che parlassero sempre di me, chiedendomi cosa facevo di bello, se frequentavo ragazze, cosa facevo la sera, soprattutto mia zia, non si faceva problemi a chiedermi davanti a tutti cose più intime:
- cara Fra..
diminutivo con cui chiamava mia madre,
- ..quando è che comprate un bel appartamento per Fabietto..,
nomigliolo che usava per me che io non sopportavo,
- ...altrimenti come fà se devo andare con qualche sua amica in qualche posto appartato se vive ancora qui da voi?...
e nel contempo rivolgeva queste domande mi guardava sempre, non so se per prendermi in giro o altro, ed io che puntualmente diventavo rosso come il fuoco in volto;
- Nicola e David, i tuoi cugini sono entrambi a Londra e io e tuo zio gli abbiamo preso un bell'appartamentino nel quartiere Chelsea
- Dai Lisa smettila, ogni volta sempre la stessa storia,
rispondeva mia mamma,
- quando si potrà permettere un appartamento se lo prenderà lui, intanto sta qui con noi che lui stà tanto bene, vero tesoro?,
... e io sprofondavo dalla vergona, ogni volta....mentre mio zio rideva sguaiato di gusto.
Queste allusioni, finti interessamenti, si sono ripetuti per anni, ogni volta si arrivava sempre li, ed a me sinceramente, tutto questo cominciò a stufarmi, tant'è che le ultime volte, facevo quasi fatica a salutare i miei zii, si vedeva proprio che cominciavo a non sopportarli e quella stronzetta di mia zia ogni volta, apposta appena mi vedeva mi dava un abbraccio fortissimo e mi dava due baci sulle guancie, non che mi dispiacesse, ma ormai non li sopportavo proprio.
Una delle ultime volte, mia madre raccontò a sua sorella che avevo trovato la fidanzata:
- Sul serio Fabietto????? Dai me la devi far conoscere prestissimo, non vedo l'ora di vederla!!!,
... si come no, per poi vergognarmi come un ladro anche davanti a lei, anche no grazie,
- eh vediamo zia, se riusciamo a combinare volentieri.
.... non sarebbe mai successo.
- Ma ascolta Fabietto, ma se dovete fare ... ehm.. cose, dove andate?
- Ma che domande fai Lisa,
si intromise mia madre,
- lascia che viva la vita come vuole lui e non ti impicciare dai
- No, ma era solo per chiedere, sai, Fabietto ha ....quanti anni hai tesoro?
- 33
- ... ecco 33 anni, sono nel pieno della loro vita anche sessuale...
, e io rosso bordeaux,
- ok io vado in camera sai zia, che devo preparare un lavoro al computer per domani
- Si ciao caro
-.. si si ciao zia,
.... maledetta,caro sto cazzo, ogni volta mi mette in imbarazzo, che palle!
Finchè avvenne una svolta...
e che svolta.
Era Maggio, ormai il caldo era arrivato, si usciva in tenuta prevalentemente estiva, le giornate erano lunghe, le sera ci si fermava a fare aperitivo e le ragazze cominciavano e vestirsi... o meglio, svestirsi e tutto ciò non faceva altro che aumentare il testosterone dei ragazzi, si è vero, io avevo ed ho ancora la ragazza, ma fantasticare non faceva male a nessuno.
Me la ricordo ancora quella sera, 13 Maggio, un sabato, la mia ragazza era via coi sui genitori ed io ero a casa coi miei,
- Fabio, guarda che stasera vengono gli zii a mangiare
disse mia madre dalla cucina. Noooo pensai io dal divano su cui ero seduto in salotto, che palle anche stasera no, volevo stare tranquillo e niente, dovevo preparare i miei soliti finti sorrisi per accorglierli,
- Ah ok, vabbè
- Dai che stasera ha detto Lisa che ci deve far vedere una novità...
...si, sarà l'ultima borsa di Louis Vuitton che le avrà preso mio zio, sai che roba...
- Ah ok, che bello
... molto sarcastico
Ed arrivarono le 20.00 e puntualmente eccoli al parcheggio, SUV Mercedes, che poi cosa gli serve un SUV che ormai sono in due, mah,...
- Vai ad aprire tu Fabio?
- Si si, vado io...,
chissà che la serata passi in fretta pensavo
- Ciao Fabio,
mio zio,
- Ciao zio tutto bene?
- Ciao Fabietto caro ...
mia zia, ... e conseguente abbraccio e due baci, e fù alla fine di quell abbraccio che il mio sguardo si abbassò e vide la novità: un tatuaggio sull'arco del piede sinistro, tribale,
fine, non marcato, che saliva sull'arco e poi si avvolgeva attorno alla caviglia, di classe, non c'è che dire.
- zia, hai fatto un tatuaggio sul piede?
- che bravo, vedo che l'hai notato subito, hai proprio l'occhio lungo, pensa che tuo zio si è accorto dopo un ora, ti piace?
-... si si, b..bello
In realtà non era bello, era STUPENDO, perchè dava a quel piede una carica erotica che non aveva eguali, se poi sommiamo il sandalo tacco 12 che aveva, mamma mia che roba, non avevo mai guardato mia zia sotto una luce sessuale, ma quel tatuaggio sbloccò qualcosa in me che non so spiegare. Fù a quel punto che vidi per la prima volta mia zia sotto una luce diversa, cominciai a squadrarla dalla testa ai
piedi, anzi dai piedi alla testa, sandali neri tacco 12 che mettevano in mostra questi due piedi erotici al massimo, magri con le venette che si vedono sull'arco, unghie curate color verde menta, due polpacci belli affusolati, un tubino anch'esso verde menta, che avvolgeva con sapiente maestria questo corpo atletico ma con le forme giuste nei posti giusti, un seno costretto che chiedeva solo di essere liberato, spalle scoperte, un bel collo affusolato anch'esso, un trucco leggero, una bocca pronunciata, due occhi penetranti e dei capelli corvini lunghi lisci che arrivavano ad accarezzare il seno,
- Ti sei incantato tesoro?
- ehh no no zia, ... è che stavo guardando come eri vestita
- Hai visto tua zia come si è vestita, pensa di andare in discoteca, AH AH AH...
mio zio.... che pirla
- Figurati, ormai non ho più l'età per andare in quei posti, ci và Fabietto con la sua Lei, a proposito dov'è stasera?
- doveva andare via coi suoi
- Che peccato, mi sarebbe piaciuto conoscerla, ...ma allora ti piace il tatuaggio?
mi domandò con un leggero ammiccamento e inarcando leggermente il piedino
- Si si, molto bello...
- Non ti vedo però molto convinto, mi ha detto il tatuatore che fà SANGUE questo tipo di tatuaggi a voi ragazzi di oggi, vero?
occhiolino della zia.....
- AH AH AH AH
... sempre il pirla di mio zio...
- Si, bello, ti sta anche bene zia
- Bene caro sono contenta che ti piaccia...
ed altro bacio stampato sulla guancia, ma stavolta non mi diede fastidio, anzi,sentire il profumo della sua pelle così vicino alla mio,
svegliò in me un eccitazione che pensai bene di mascherare dicendo agli zii di andare in cucina che i miei li stavano aspettando per l'aperitivo, mentre io, sapientemente, mi rifugiai in salotto.
Cosa mi stava succendendo, mia zia non mi aveva mai turbato come quella sera, la mia vita sessuale con la mia ragazza era regolare, qualche visione su siti hot, e arrangiamenti solitari, ma ora avevo la mente confusa, annebbiato dalla visione di mia zia, che farei entrare direttamente nella categoria MILF dei suddetti siti, ma che MILF, livello top premium assoluto!
Mi girai e la vidi lì in cucina, appoggiata con in gomiti sull'isola, leggermente piegata che scherzava col suo solito modo di fare con lo zio e i miei, che offriva ai miei occhi la visione del suo fisico atletico e del suo culo,bello, sodo, rotondo; rimasi incantato qualche secondo, mentre la mia erezione si faceva sempre più importante, finchè vidi mia zia che si girò a guardarmi: di scatto mi girai anch'io, percorso da un misto di vergogna e ansia, la stessa sensazione quando qualche anno fà mia mamma mi beccò a guardare un filmato porno su internet: ecco la senzazione era quella, era come se stessi guardando l'inizio di un porno, ma in realtà era mia zia la protagonista.
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