Mia zia Lisa, parte 3

di
genere
incesti

Me la ritrovai lì, che veniva verso di me, lungo il corridoio, il suo sguardo fisso sul mio, il tubino che indossava esaltava le sue forme perfette, il ticchettio dei tacchi si fece sempre più vicino...
- Z..zia, ma sei ancora qui ...
- Shhhhh...
non mi fece finire la frase, alzando l'indice della mano sinistra per farmi stare zitto, poggiandolo sulla mia bocca...
- Ti ho visto prima a tavola che credi...ho visto che ce l'avevi duro...
disse avvicinando sempre più il suo viso al mio, ... io non sapevo cosa dire o fare.... e lei volgendo lo sguardo verso il basso...
- ahhh, vedo che non ti è passato, siamo sempre sull'attenti eh, ma non ti vergogni, davanti alla tua zietta...
mi disse quelle parole, con un atteggiamento di rimprovero ma anche con un sottile ghigno dominatorio...
- ...non mi dirai che è la tua zietta che te lo fa’ venire così eh....
e in quel momento la mano destra si infilò nei pantaloni della tuta e me lo strinse, con forza...., io avrei voluto urlare ma mi fece cenno ancora di fare silenzio...
- ...e adesso cosa facciamo, dove lo vuoi infilare alla tua zietta ehh???
...disse sussurrandolo all'orecchio
- ...vuoi che te lo succhio un pochino intanto?.....
Senza aspettare la mia risposta si abbassò, tirò giù un po’ i pantaloni e i boxer e se lo mise in bocca, e con sapiente maestria cominciò un su e giù ritmato, costante, impetuoso, con sotto la mano e sopra la bocca...
- ... vediamo quanto duri, se sei un uomo o una mammoletta....
..continuando il movimento con la mano....e poi di nuovo con la bocca.... Io mi sentivo scoppiare, non poteva essere, era il mio sogno che diventava realtà, ma aveva ragione lei, ero una mammoletta, perché dopo poco, emisi un leggero sussurro per evitare di farci scoprire...
- z...zia....piano piano.....sto per......
... lei tolse la bocca e continuò sempre più veloce con la mano...
- ... dai porco, sparami tutto il tuo caldo sperma sulla mia faccia, sparalo sulla tua zietta troia, ORAAAAAAAA!!!
.... Eseguii il suo comando senza esitare, esplosi con un energia che non pensavo neanche di avere....
- ..SIIIII ZIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA.....................
......
Mi svegliai di soprassalto mettendomi seduto....era solo un sogno, io ero tutto ansimante, sudato, col fiato corto, come se avessi fatto uno scatto da centometrista, lì, nel letto di camera mia, guardai verso il basso, ero venuto nel mio sogno, avevo bagnato boxer e coprimaterasso...guardai l'ora, erano le 4 di notte, mi sdraiai di nuovo, con gli occhi spalancati guardavo il soffitto, perché, perché zia mi sei entrata così in testa, e adesso, come avrei fatto a togliermi certi pensieri? mi alzai e andai nel mio bagno in camera, mi diedi una sciacquata e mi cambiai i boxer, asciugai alla belle e meglio il letto e mi rimisi a dormire, o meglio, a cercare di dormire...
- ...domani è un altro giorno...
pensai...
- andrà sicuramente meglio...sicuramente....

Il weekend trascorse tranquillo, lo passai con Francesca, la mia ragazza, riuscimmo anche a fare l'amore a casa sua, visto che i suoi erano usciti per una mezza giornata, gita in montagna, passeggiate in centro, cena in un ristorantino tranquillo, insomma un bel weekend, quanto meno ero riuscito a togliermi dalla testa certi pensieri.
Il lunedì, tornando a casa da lavoro, trovai ad attendermi mia mamma:
- Ciao Fabio, tutto bene lavoro?
- Si si mamma, anche se mi hanno detto che devo andare in trasferta a Roma per qualche giorno, .... vado a preparare la borsa...
Che seccatura, ogni tanto capitava, non che mi dispiacesse spezzare la solita routine settimanale, però non avevo proprio voglia; mi avviai verso camera mia e preparai il tutto.
Tornato giù sentii mia mamma che era al telefono con qualcuno...
- Stai scherzando??? Nooo come mi dispiace, ma come è successo??.. ..... Ah cavoli, e adesso?......Guarda, ne parlo un attimo con mio marito e poi ti richiamo ok???? ......No figurati, nessun disturbo, non dirlo neanche per scherzo.......Ok dai tranquilla, ci sentiamo dopo, ciao...ciao.
- Mamma tutto bene?
..chiesi io..
- Si si, cioè, non tanto, era Lisa al telefono, oggi pomeriggio hanno fatto lavori davanti casa sua e le hanno spaccato il tubo dell'acqua, ci vorrà qualche giorno prima che sistemino tutto...
Io rimasi di pietra...
- ...e q...quindi?
- e quindi le ho detto di venire da noi finche non sistemano, è a casa anche da sola povera, a te andrebbe bene?
Non riuscii ad emettere nessuna parola....mia zia veniva a casa nostra per qualche giorno e io dovevo andare a Roma....proprio questa settimana....non capivo se era una sfortuna o una fortuna...
- Fabio, tutto ok??? ...ho chiesto se ti andrebbe bene???
- S..si si, certo...
- A proposito, visto che vai a Roma intanto potrebbe sistemarsi in camera tua, hai anche il bagno quindi sarebbe perfetto.... poi in caso quando va via ti cambio le lenzuola....
Cambiare le lenzuola con il suo profumo impresso.....non glielo avrei mai fatto fare...
- s..si in caso le cambio io mamma tranquilla....
- Magari vai un po’ a sistemare la tua camera intanto, che adesso sento un attimo anche tuo padre, ma verrebbe già stasera...
- STASERA????
- Eh si, come fa’ a farsi la doccia sennò...
Non capivo più niente, la doccia, mia zia nuda in camera mia, corsi diretto in camera e sistemai tutto, compreso il bagno, attento a non lasciare niente fuori posto, tolsi la biancheria sporca e diedi una pulita anche col disinfettante.
Tornai dopo mezz'ora giù da mia mamma...
- Hai sentito papà?
- Si si sentito, è d'accordo, ho sentito anche la zia, arriva dopo cena...
- ...Ah, ma scusa, ma io dove vado a dormire?
- Ho pensato che potresti dormire qui sul divano, tu sei giovane, dai ti adatti....
- Ah ok dai...

Riuscii a mangiare poco niente, avevo lo stomaco chiuso, non riuscivo a non pensare a ciò che stava per succedere, fosse successo 10 giorni fa’ non mi avrebbe fatto nessun effetto, ma adesso era cambiato tutto.
..DIN DON....
Era lei, ne sono sicuro, mia mamma si alzò e andò verso la porta
- Ciao Lisa, ben arrivata allora...
- Ciao cara, si scusami tanto, scusami tanto, non volevo darvi questa seccatura...
- ma quale seccatura tranquilla vieni dentro....
- Ciao a tutti ....
- ...mi voltai e la vidi... anzi, la squadrai, sneakers bianche, caviglie scoperte dove si intravvedeva quel maledetto tatuaggio, leggings neri che più attillati non potevano essere, maglia nera manica lunga anch'essa super attillata che avvolgeva questi due seni perfetti che sfidavano la forza di gravità, capelli raccolti....stupenda anche in tenuta da casa!
- Ciao zia...
... riuscii solo a dire questo
- Ciao Fabietto caro, scusami sai, mi hanno detto che dormirò nella tua camera, scusami tanto, prometto che la lascerò come l'ho trovata!
- T..tranquilla zia, non ti preoccupare...
- No no, so che sarai via qualche giorno, spero che riescano a riparare il guasto entro poco, così quando torni già non ci sarò più, promesso!
- Non ti preoccupare, fai come se fosse camera tua..
a quel punto appoggiò il borsone che aveva portato a terra e si fiondò ad abbracciarmi.... a differenza delle altre volte la abbracciai anche io, avvolgendo le mie braccia al suo corpo statuario, sentivo chiaramente i suoi seni premere sul mio petto, e in men che non si dica sentii che l'eccitazione mi stava salendo velocemente....mi staccai di colpo e girandomi andai verso la cucina ...
- ... ti prendo un bicchiere d'acqua...
...dissi io, cercando di scappare da quell'imbarazzo
- ..ah ok ...grazie caro...
Vidi mia zia che ci era rimasta un po’ male di come mi ero scostato, ma non potevo certo farle sentire quella cosa... le portai l'acqua, poi andai a guardare la tv in salotto.
Erano le 23.30, i miei genitori erano già a letto e anche mia zia non era più lì, probabilmente aveva già preso possesso di camera mia; ...stavo per chiudere tutte le luci, ma mi ricordai che mi ero dimenticato di prendere lo spazzolino dal bagno di camera mia: mi venne un colpo, dovevo andare in camera, forse mia zia stava ancora dormendo.... o forse stava facendo la doccia.... cominciai a sudare freddo, ma mi feci coraggio e salii le scale.
La porta era socchiusa, si vedeva solo un leggero bagliore, mi avvicinai con l'orecchio per sentire, no, niente doccia, per fortuna... o peccato, aprii leggermente la porta..
- Z..zia, sei sveglia?
dissi a bassa voce entrando....lei era lì, appoggiata con la schiena sulla testiera del letto che stava leggendo un libro: come ormai ero solito fare la squadrai dai piedi alla testa:
Scalza, con quei piedini perfetti che meritavano solo di essere avidamente baciati e leccati con estrema cura, ginocchio della gamba sinistra alzato, cosce scoperte, portava una paio di shorts fucsia sempre attillati, sia mai, magliettina maniche corte fucsia anch'essa, e occhiali, montatura nera, squadrati, stile porno-segretaria... girò la testa verso di me...
- Ah zia, scusa, stavi leggendo?
- Tranquillo tesoro di zia, tutto bene, ti serve qualcosa?
... La guardai paralizzato... il letto era posizionato sulla sinistra, appena entrato in camera, in pratica ora zia Lisa era lì, col suo viso all'altezza del mio amico, a pochi centimetri di distanza....chiusi un attimo gli occhi...
- ...e allora Fabietto, c'è qualcosa che vuoi infilare nella bocca della tua zietta???
- S..SCUSA ZIA?????
- Ti ho chiesto solo se hai bisogno di qualcosa mio caro?
... dannata immaginazione....
- S..si devo solo prendere il mio spazzolino che l'ho lasciato in bagno e mi serve per domani che parto...
- Beh tranquillo, è camera tua questa poi entrare e uscire quando vuoi, sono io l'ospite ...
..disse alzandosi in piedi... si mise davanti a me, vestita per modo di dire a poca distanza da me, mancava poco che le saltassi addosso....
- S..si ma visto che ora ci sei tu, non vorrei disturbarti, magari stavi dormendo o stavi facendo la doccia...
- E allora, ....
mi disse lei...
- .... non ti ricordi quando eri più piccolo tutte le volte che venivi a casa mia, tutte le docce fatte insieme, quando tua mamma ti lasciava da noi, chissà quante volte mi avrai vista nuda ... o quelle volte che dormivamo insieme con tuo zio, ti piaceva tanto venire a casa dei tuoi zii...
E' vero, ora ricordo, ci sono state delle volte che ho fatto addirittura la doccia con mia zia Lisa, ora non potrei più, perché il mio cazzo gli esploderebbe addosso...
- ..s..si è vero, ma è passato tanto tempo..
- Ma figurati, non ti preoccupare, sono sempre la tua zia preferita no?
...e partiva l'occhiolino malefico..
- ah proposito...
...insistette lei,
- ... prima quando sono arrivata mi sei sembrato un po’ turbato, per caso ho fatto o detto qualcosa che può averti scosso?
- No no zia, è che sono un po’ ehm... sopra le nuvole perché domani devo andare via per lavoro e quindi sono un po’ così...
- Ah ok, sai, io non volevo venire qui da voi ma tua mamma ha insistito tanto...
...e dicendo quelle parole, con fare un po’ seducente, come se provasse a provocarmi, mi mise la mano destra sulla spalla sinistra..la guardai fissa in quegli occhi coperti dagli occhialini da porno-segretaria, ... in quel momento avrei solamente voluto girarla di scatto, metterla a 90 appoggiata sul letto e, dopo averle abbassato i pantaloncini e le mutandine, possederla, farla mia, come mai avessi fatto in tutta la mia vita, ...ancora e ancora, venirle dentro innumerevoli volte, renderla il mio oggetto sessuale estremo... fino a che entrambi non fossimo collassati a letto, esausti di piacere.....
- ...ora è meglio che vada zia, prendo lo spazzolino e non ti disturbo più...
- Tranquillo tesoro, e buon viaggio per domani, forse per quando torni sarò ancora qui, o forse no...
.. in fondo in fondo, speravo di ritrovarla lì al mio ritorno.....

... continua......
scritto il
2024-04-23
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