Amore di famiglia parte 2
di
TempestaEU
genere
incesti
Jessica si spostò e disse a mia mamma che andava a prendere una cosa in borsa, quindi si girò, mi guardò e mi disse:
- Aspettami caro che tra poco torno e continuiamo il ballo - ...facendomi l'occhiolino, e si diresse verso l'armadio vicino all'entrata, nascosto dalla zona giorno: Lisa stava ballando con la zia e la mamma, non si accorse di nulla, non ce la facevo ad aspettare Jessica, per cui la seguii: ero qualche passo dietro di lei, appena girato l'angolo, quindi fuori dalla visuale mi fiondai su Jessica...
- Hei ma che .... - non le diedi il tempo di parlare, la girai e la spinsi con le spalle sull'armadio e la baciai, lei fece un attimo di resistenza e poi mi spinse via
- Cosa fai Fabio, ti sei impazzito ?
- Dai Jessica, lo so che prima l'hai sentito tra le tue natiche e ti è piaciuto, scusa ma non ce la faccio più.... - e ripresi a baciarla, lei non accennò nessun segno di resistenza, anzi rispose con un gioco di lingua in risposta al mio: con le mani alzai la sua gonnellina e cominciai a tastarle il sedere bello sodo, poi la mano destra la infilai dentro il perizoma e comincia a masturbarla con le stesse dita che poco prima avevano dato piacere alla sua amica Lisa
- ...AHhhhh però..... ti piace andare subito al dunque .... ahhhhh.... -
- Shhh Jessi, godi in silenzio che ci sentono.... -
Andai avanti qualche secondo, ma non potevamo perdere troppo tempo, tolsi di colpo le dita dalla sua fighetta bagnata ...
- AHHHHH....ma cosa, perché hai smesso ? - le misi le mani sulle spalle e facendo un po’ di forza la abbassai per cercare di metterla in ginocchio...
- Fammi vedere se la lingua la sai usare bene anche col mio amico - lo tirai fuori velocemente e in men che non si dica glielo misi lì vicino alla bocca: Jessica lo guardò qualche secondo, poi diede un occhiata per vedere se la altre ragazze erano nel campo visivi, ed avendo verificato che così non era si rigirò e lo prese subito tutto in bocca; cominciò a succhiare e a lavorarlo bene con la lingua, capii che era del mestiere la cara Jessi, prese la mano e cominciò ad aiutare la pratica anche con quella, io chiusi gli occhi e le misi le mani in testa, mi piaceva seguire il suo movimento con le mani..
- Jessica sei pazzesca ... - lei non rispose ma continuò la sua opera, probabilmente ne aveva tanta voglia oppure aveva voglia di finire in fretta per paura di essere scoperta: io ormai ero al limite, tra la stimolazione precedente di Lisa e adesso Jessica, ero pronto a sparare tutto il mio piacere nella sua bocca....
- Jessiiiiiii ? - ........panico, ci fermammo di colpo, era mia mamma che chiamava Jessica dal soggiorno
- ...hai trovato la borsa? devo venire ad aiutarti ? - Jessica tolse subito la bocca e mi guardò spalancando gli occhi, come se fosse stata liberata dall'incantesimo del piacere...
- S...si si tranquilla, arrivo - si alzò di corsa, si sistemò un attimo il trucco con un colpo veloce di lucida labbra
- Noooooo e adesso cosa faccio io ???? - ...le chiesi....
- Scusa Fabio ma devo andare, meglio così, stavamo facendo una cosa sbagliata, dai muoviti tirati su i pantaloni che andiamo di là -
Non potei far altro che ascoltarla, mi sistemai un attimo e tornai in salotto con lei, appena arrivati Lisa guardò Jessica e poi guardò me con fare interrogativo, io tolsi lo sguardo e mi sedetti sul divano e misi un cuscino in copertura del mio amico, dovevo in qualche maniera calmare la mia erezione che ormai stava esplodendo.
Passarono i minuti, ma l'erezione era ancora lì, potente e vigorosa, cercai di far finta di niente chiudendo gli occhi, ma non ci riuscivo, ogni volta che li aprivo le vedevo li che parlavano davanti a me, che ballavano, con un energia apparentemente inesauribile; parti una canzone ritmata, stile house che andava qualche anno fa’:
- UAUUUU , questa è pazzesca - urlò mia zia......
- Questa me la ballo con Fabietto - ....disse rivolta a mia mamma, ....
- Stai attenta Stefania, mi ricordo come la ballavi, mi raccomando è sempre mio figlio .... -
- Tranquilla tranquilla ... -.... zia Stefania mi guardò, e dopo avermi lanciato un occhiata assassina si avvicinò, prese il cuscino che mi copriva e si mise a cavalcioni su di me
- Heilà, vai Stefi vaiiiii !!!! - .... Urlavano Jessica e Lisa, ....
Zia Stefania si avvicinò col viso al mio e anche lei cominciò un movimento pelvico su di me, un su e giù che poco lasciava all'immaginazione, stava simulando una scopata bella e buona a ritmo di musica, ogni tanto buttava la testa all'indietro, io ero pietrificato, avevo quel corpo che si contorceva come un anguilla su di me e non potevo fare niente davanti alle altre....
- Vai piano Steffy - ...disse mia mamma, ma la zia continuava col suo movimento, cercando di spingere il suo bacino sempre più verso il mio, finché sentii chiaramente il contatto del mio cazzone sulla sua fighetta, lei mi guardò e continuò, sempre più veloce, con uno sguardo come per dire "ti piace maiale vero???", poi aprì la bocca e cercò di dire una cosa davanti a tutte :
- Ah ma qua Fabietto gli sta p.... - la fermai di colpo stampandole un bacio in bocca...tutte le girlz esultarono, tutte tranne mia mamma ...
- Ah Steffy, alla tua danza non resiste nessuno - ....disse Lisa....
- Si ma basta però adesso - ...aggiunse mia mamma...zia Steffy non si curò delle sue parole e continuò ....
- Tranquilla non faccio niente al tuo piccolino .... - e intanto mi accarezzò con una mano i capelli e continuò il suo movimento, poi avvicinò il suo viso al mio orecchio e mi sussurrò piano che non ci potessero sentire...
- Ti piace eh ? - ...io dal canto mio le risposi ...
- Credo tu lo abbia capito, prima le tue amiche me l'hanno fatto bello duro, ora sono pronto a sbattertelo dentro quando vuoi -
Lei si scostò un attimo e mi guardò un po’ basita, poi si girò verso Jessica e Lisa che stavano guardando la scena e con la bocca mosse le labbra senza emettere alcun suono dicendo rivolta a loro:
- Puttane! - ...poi si rigirò verso di me e si riavvicinò al mio orecchio....
- Cosa vorresti fare scusa alla tua zietta? -
- Cosa ti vorrei fare? - ...risposi io sempre sottovoce - ...prenderti da dietro, metterti a 90 e scoparti come una cagna in calore quale sei! -
- Mah ??? sei impazzito ? - ... poi si ricompose un attimo .... - parli parli ma non avresti coraggio di fare niente con tua zia ..... -
- Vuoi vedere zietta, mi basta un tuo cenno ... -
Lei mi guardò, mischiando malizia e curiosità, e si alzò da me .....
- Ohh finalmente hai finito di provocare mio figlio - disse mia mamma
- Si si... ora però te lo rubo un attimo che mi deve spiegare una cosa del cellulare.... dai Fabietto, vieni su che ho messo la borsa in camera -
- S..si..arrivo zia - Mi alzai di corsa e raggiunsi la zia che aveva già cominciato le scale.... - Su ci sta mio papà che sta dormendo cosa vuoi fare ??? -
- Vediamo se fai tanto il gradasso come facevi prima .... -
Lei si diresse senza esitazione in camera mia, io stavo esplodendo, la vedevo davanti a me, questo culetto sodo che si muoveva era la mia stella polare, lei entrò in camera, poi subito io dietro, prima che potesse girarsi le diedi una leggera spintarella sul letto dinanzi a noi, lei perse l'equilibrio e si appoggiò con le mani, proprio la posizione che volevo:
le afferrai i pantaloni della tuta insieme alle mutandine e glieli abbassai di colpo, ormai ero un animale in balia degli eventi:
- Hei stallone vacci piano..... - io non capivo più niente, presi due dita e gliele infilai dirette nella fichetta già bella umida...
- AHHHHHHHHHHH - ...strillò lei .... - Shhh vuoi che mio padre ci senta - e dicendo così le misi davanti alla bocca la mano sinistra mentre con l'altra continuai a stantuffarla: notai che la sua lubrificazione era già abbondante, segno che pure lei nel gioco precedente si stava eccitando come una matta...
- Lo sai che prima, la tua amica Lisa mi ha masturbato un pochino con la sua manina, mentre la Jessica se l'è preso un po’ in bocca, ma poi c'è sempre stato qualcuno che ci bloccava, quindi ora, tutta la mia erezione e tutto il mio sperma sono tutti per te -
- Cos...Jessi e Lisa cosa hanno......ahhhhh........ fatto ? -
- Si dovevi vederle, erano due cagne proprio come te, le stesse dita che ora ti stanno violando pochi istanti fa’ stavano facendo lo stesso con loro, se non ci aveste bloccato avrei sprecato tutto il mio seme con loro, ma adesso è tutto tuo mia cara zietta! -
Le mie dita continuavano a penetrare le sue carni, ad ogni affondo corrispondeva un sospiro di eccitazione della zia, non potevo credere a quello che stava succedendo, tutti i miei sogni si stavano realizzando, quella zia che fin da quando ero piccolo è sempre stato il mio sogno erotico più grande era lì, piegata a 90, in completa balia del mio volere, potevo fare tutto ciò che volevo di lei: era talmente eccitata che più volte cercò di parlare ma i miei affondi glielo impedivano, quel gioco oltre a divertirmi molto mi eccitava da morire, ormai il mio cazzone era una statua, tolsi di colpo le dita dalla zia...
- AHHHHHHHhhhhh - ...lei cacciò un urlo troppo forte questa volta....
- Shhhh zitta zia, vuoi che ci sentano, vuoi che entri qualcuno proprio adesso???? - ....lei non rispose, ma rimase così, a 90 appoggiata con le mani sul letto, su quello stesso letto dove anni addietro veniva a darmi la buonanotte, con i pantaloni della tuta e le mutandine abbassate, con i suoi umori che le colavano sulle gambe ....
- ahh.... ti ....prego..... - ...riuscì solo a dire la zia, talmente era l'eccitazione che la attanagliava, il suo corpo vibrava, come se fosse in preda alle convulsioni ...
- Tranquilla, ora ci penso io a farti godere bene - ...mi abbassavi velocemente i pantaloni, mi bagnai bene il mio amico con gli umori della zia che avevo tra le mani e glielo affondai in maniera decisa....
- AHHHHHHHHHHHHHHHHHHhhhh ...... - lei non riuscì a trattenersi, il colpo lo aveva sentito....
- ....v...vai piano Fabio..... non puoi prendermi ..... così.... Ahhhhhhhhhhhhh......... -
Io non capivo niente, continuavo a scoparla come se non ci fosse un domani, come se fosse l'ultima volta che potessi fare una cosa simile...
- ...si zia..... questa sera sei la mia cagna e ti farò godere come tale ...- ... nel mentre le sfilai i pantaloni, le mutandine, e poi le tolsi la felpa e anche il reggiseno, lasciandola così, vestita solo dal sudore che sviluppava in quel momento, anche io riuscii a togliermi tutto, volevo sentire con tutto il mio corpo il piacere di avere il suo a disposizione;
Lei non riusciva a replicare, probabilmente sopraffatta da quell'estasi di piacere che la invadeva e dalla voglia forse repressa che aveva in cuor suo da troppi anni di fare sesso col nipote...
- ...c....certo che se .......lo sapevo prima che ti ....ahhhhhhhhh.....piacevo così magari....... -
- Non ti preoccupare zia, ora che so che sei così porca, e che hai così voglia, avremmo altre occasioni non ti preoccupare.... -
Lei probabilmente avrebbe voluto prendere l'iniziativa, ma ogni volta che cercava di rialzarsi il mio affondo la piegava di nuovo....
- MA COSA SUCCEDE QUI ???? -
....continua.....
- Aspettami caro che tra poco torno e continuiamo il ballo - ...facendomi l'occhiolino, e si diresse verso l'armadio vicino all'entrata, nascosto dalla zona giorno: Lisa stava ballando con la zia e la mamma, non si accorse di nulla, non ce la facevo ad aspettare Jessica, per cui la seguii: ero qualche passo dietro di lei, appena girato l'angolo, quindi fuori dalla visuale mi fiondai su Jessica...
- Hei ma che .... - non le diedi il tempo di parlare, la girai e la spinsi con le spalle sull'armadio e la baciai, lei fece un attimo di resistenza e poi mi spinse via
- Cosa fai Fabio, ti sei impazzito ?
- Dai Jessica, lo so che prima l'hai sentito tra le tue natiche e ti è piaciuto, scusa ma non ce la faccio più.... - e ripresi a baciarla, lei non accennò nessun segno di resistenza, anzi rispose con un gioco di lingua in risposta al mio: con le mani alzai la sua gonnellina e cominciai a tastarle il sedere bello sodo, poi la mano destra la infilai dentro il perizoma e comincia a masturbarla con le stesse dita che poco prima avevano dato piacere alla sua amica Lisa
- ...AHhhhh però..... ti piace andare subito al dunque .... ahhhhh.... -
- Shhh Jessi, godi in silenzio che ci sentono.... -
Andai avanti qualche secondo, ma non potevamo perdere troppo tempo, tolsi di colpo le dita dalla sua fighetta bagnata ...
- AHHHHH....ma cosa, perché hai smesso ? - le misi le mani sulle spalle e facendo un po’ di forza la abbassai per cercare di metterla in ginocchio...
- Fammi vedere se la lingua la sai usare bene anche col mio amico - lo tirai fuori velocemente e in men che non si dica glielo misi lì vicino alla bocca: Jessica lo guardò qualche secondo, poi diede un occhiata per vedere se la altre ragazze erano nel campo visivi, ed avendo verificato che così non era si rigirò e lo prese subito tutto in bocca; cominciò a succhiare e a lavorarlo bene con la lingua, capii che era del mestiere la cara Jessi, prese la mano e cominciò ad aiutare la pratica anche con quella, io chiusi gli occhi e le misi le mani in testa, mi piaceva seguire il suo movimento con le mani..
- Jessica sei pazzesca ... - lei non rispose ma continuò la sua opera, probabilmente ne aveva tanta voglia oppure aveva voglia di finire in fretta per paura di essere scoperta: io ormai ero al limite, tra la stimolazione precedente di Lisa e adesso Jessica, ero pronto a sparare tutto il mio piacere nella sua bocca....
- Jessiiiiiii ? - ........panico, ci fermammo di colpo, era mia mamma che chiamava Jessica dal soggiorno
- ...hai trovato la borsa? devo venire ad aiutarti ? - Jessica tolse subito la bocca e mi guardò spalancando gli occhi, come se fosse stata liberata dall'incantesimo del piacere...
- S...si si tranquilla, arrivo - si alzò di corsa, si sistemò un attimo il trucco con un colpo veloce di lucida labbra
- Noooooo e adesso cosa faccio io ???? - ...le chiesi....
- Scusa Fabio ma devo andare, meglio così, stavamo facendo una cosa sbagliata, dai muoviti tirati su i pantaloni che andiamo di là -
Non potei far altro che ascoltarla, mi sistemai un attimo e tornai in salotto con lei, appena arrivati Lisa guardò Jessica e poi guardò me con fare interrogativo, io tolsi lo sguardo e mi sedetti sul divano e misi un cuscino in copertura del mio amico, dovevo in qualche maniera calmare la mia erezione che ormai stava esplodendo.
Passarono i minuti, ma l'erezione era ancora lì, potente e vigorosa, cercai di far finta di niente chiudendo gli occhi, ma non ci riuscivo, ogni volta che li aprivo le vedevo li che parlavano davanti a me, che ballavano, con un energia apparentemente inesauribile; parti una canzone ritmata, stile house che andava qualche anno fa’:
- UAUUUU , questa è pazzesca - urlò mia zia......
- Questa me la ballo con Fabietto - ....disse rivolta a mia mamma, ....
- Stai attenta Stefania, mi ricordo come la ballavi, mi raccomando è sempre mio figlio .... -
- Tranquilla tranquilla ... -.... zia Stefania mi guardò, e dopo avermi lanciato un occhiata assassina si avvicinò, prese il cuscino che mi copriva e si mise a cavalcioni su di me
- Heilà, vai Stefi vaiiiii !!!! - .... Urlavano Jessica e Lisa, ....
Zia Stefania si avvicinò col viso al mio e anche lei cominciò un movimento pelvico su di me, un su e giù che poco lasciava all'immaginazione, stava simulando una scopata bella e buona a ritmo di musica, ogni tanto buttava la testa all'indietro, io ero pietrificato, avevo quel corpo che si contorceva come un anguilla su di me e non potevo fare niente davanti alle altre....
- Vai piano Steffy - ...disse mia mamma, ma la zia continuava col suo movimento, cercando di spingere il suo bacino sempre più verso il mio, finché sentii chiaramente il contatto del mio cazzone sulla sua fighetta, lei mi guardò e continuò, sempre più veloce, con uno sguardo come per dire "ti piace maiale vero???", poi aprì la bocca e cercò di dire una cosa davanti a tutte :
- Ah ma qua Fabietto gli sta p.... - la fermai di colpo stampandole un bacio in bocca...tutte le girlz esultarono, tutte tranne mia mamma ...
- Ah Steffy, alla tua danza non resiste nessuno - ....disse Lisa....
- Si ma basta però adesso - ...aggiunse mia mamma...zia Steffy non si curò delle sue parole e continuò ....
- Tranquilla non faccio niente al tuo piccolino .... - e intanto mi accarezzò con una mano i capelli e continuò il suo movimento, poi avvicinò il suo viso al mio orecchio e mi sussurrò piano che non ci potessero sentire...
- Ti piace eh ? - ...io dal canto mio le risposi ...
- Credo tu lo abbia capito, prima le tue amiche me l'hanno fatto bello duro, ora sono pronto a sbattertelo dentro quando vuoi -
Lei si scostò un attimo e mi guardò un po’ basita, poi si girò verso Jessica e Lisa che stavano guardando la scena e con la bocca mosse le labbra senza emettere alcun suono dicendo rivolta a loro:
- Puttane! - ...poi si rigirò verso di me e si riavvicinò al mio orecchio....
- Cosa vorresti fare scusa alla tua zietta? -
- Cosa ti vorrei fare? - ...risposi io sempre sottovoce - ...prenderti da dietro, metterti a 90 e scoparti come una cagna in calore quale sei! -
- Mah ??? sei impazzito ? - ... poi si ricompose un attimo .... - parli parli ma non avresti coraggio di fare niente con tua zia ..... -
- Vuoi vedere zietta, mi basta un tuo cenno ... -
Lei mi guardò, mischiando malizia e curiosità, e si alzò da me .....
- Ohh finalmente hai finito di provocare mio figlio - disse mia mamma
- Si si... ora però te lo rubo un attimo che mi deve spiegare una cosa del cellulare.... dai Fabietto, vieni su che ho messo la borsa in camera -
- S..si..arrivo zia - Mi alzai di corsa e raggiunsi la zia che aveva già cominciato le scale.... - Su ci sta mio papà che sta dormendo cosa vuoi fare ??? -
- Vediamo se fai tanto il gradasso come facevi prima .... -
Lei si diresse senza esitazione in camera mia, io stavo esplodendo, la vedevo davanti a me, questo culetto sodo che si muoveva era la mia stella polare, lei entrò in camera, poi subito io dietro, prima che potesse girarsi le diedi una leggera spintarella sul letto dinanzi a noi, lei perse l'equilibrio e si appoggiò con le mani, proprio la posizione che volevo:
le afferrai i pantaloni della tuta insieme alle mutandine e glieli abbassai di colpo, ormai ero un animale in balia degli eventi:
- Hei stallone vacci piano..... - io non capivo più niente, presi due dita e gliele infilai dirette nella fichetta già bella umida...
- AHHHHHHHHHHH - ...strillò lei .... - Shhh vuoi che mio padre ci senta - e dicendo così le misi davanti alla bocca la mano sinistra mentre con l'altra continuai a stantuffarla: notai che la sua lubrificazione era già abbondante, segno che pure lei nel gioco precedente si stava eccitando come una matta...
- Lo sai che prima, la tua amica Lisa mi ha masturbato un pochino con la sua manina, mentre la Jessica se l'è preso un po’ in bocca, ma poi c'è sempre stato qualcuno che ci bloccava, quindi ora, tutta la mia erezione e tutto il mio sperma sono tutti per te -
- Cos...Jessi e Lisa cosa hanno......ahhhhh........ fatto ? -
- Si dovevi vederle, erano due cagne proprio come te, le stesse dita che ora ti stanno violando pochi istanti fa’ stavano facendo lo stesso con loro, se non ci aveste bloccato avrei sprecato tutto il mio seme con loro, ma adesso è tutto tuo mia cara zietta! -
Le mie dita continuavano a penetrare le sue carni, ad ogni affondo corrispondeva un sospiro di eccitazione della zia, non potevo credere a quello che stava succedendo, tutti i miei sogni si stavano realizzando, quella zia che fin da quando ero piccolo è sempre stato il mio sogno erotico più grande era lì, piegata a 90, in completa balia del mio volere, potevo fare tutto ciò che volevo di lei: era talmente eccitata che più volte cercò di parlare ma i miei affondi glielo impedivano, quel gioco oltre a divertirmi molto mi eccitava da morire, ormai il mio cazzone era una statua, tolsi di colpo le dita dalla zia...
- AHHHHHHHhhhhh - ...lei cacciò un urlo troppo forte questa volta....
- Shhhh zitta zia, vuoi che ci sentano, vuoi che entri qualcuno proprio adesso???? - ....lei non rispose, ma rimase così, a 90 appoggiata con le mani sul letto, su quello stesso letto dove anni addietro veniva a darmi la buonanotte, con i pantaloni della tuta e le mutandine abbassate, con i suoi umori che le colavano sulle gambe ....
- ahh.... ti ....prego..... - ...riuscì solo a dire la zia, talmente era l'eccitazione che la attanagliava, il suo corpo vibrava, come se fosse in preda alle convulsioni ...
- Tranquilla, ora ci penso io a farti godere bene - ...mi abbassavi velocemente i pantaloni, mi bagnai bene il mio amico con gli umori della zia che avevo tra le mani e glielo affondai in maniera decisa....
- AHHHHHHHHHHHHHHHHHHhhhh ...... - lei non riuscì a trattenersi, il colpo lo aveva sentito....
- ....v...vai piano Fabio..... non puoi prendermi ..... così.... Ahhhhhhhhhhhhh......... -
Io non capivo niente, continuavo a scoparla come se non ci fosse un domani, come se fosse l'ultima volta che potessi fare una cosa simile...
- ...si zia..... questa sera sei la mia cagna e ti farò godere come tale ...- ... nel mentre le sfilai i pantaloni, le mutandine, e poi le tolsi la felpa e anche il reggiseno, lasciandola così, vestita solo dal sudore che sviluppava in quel momento, anche io riuscii a togliermi tutto, volevo sentire con tutto il mio corpo il piacere di avere il suo a disposizione;
Lei non riusciva a replicare, probabilmente sopraffatta da quell'estasi di piacere che la invadeva e dalla voglia forse repressa che aveva in cuor suo da troppi anni di fare sesso col nipote...
- ...c....certo che se .......lo sapevo prima che ti ....ahhhhhhhhh.....piacevo così magari....... -
- Non ti preoccupare zia, ora che so che sei così porca, e che hai così voglia, avremmo altre occasioni non ti preoccupare.... -
Lei probabilmente avrebbe voluto prendere l'iniziativa, ma ogni volta che cercava di rialzarsi il mio affondo la piegava di nuovo....
- MA COSA SUCCEDE QUI ???? -
....continua.....
1
1
voti
voti
valutazione
6.1
6.1
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Amore di famiglia parte 1racconto sucessivo
Amore di famiglia parte 3
Commenti dei lettori al racconto erotico