Un massaggio speciale con la zia, parte 2

di
genere
incesti

L'acqua cominciò a scorrere, prima fredda e poi via via sempre più calda, fino a raggiungere la temperatura ideale, zia Cristina sembrava più attenta a trovare la temperatura giusta che altro, probabilmente aveva paura a girarsi per comiciare il trattamento, ma vederla così da dietro a me non dispiaceva affatto anzi, se possibile accresceva ancora di più la mia eccitazione e la mia voglia di mettere le mani su quel corpo favoloso.
- Ecco Marco, vieni pure sotto l'acqua che ti risciaqui un attimo e poi ehm... cominciamo....
- Subito zia!
- Basta chiamarmi zia, chiamami Cristina, Cri, o come cavolo vuoi, basta che non mi chiami più zia ok?
- Si z...ehm...Cristina
- Eh già meglio...
Mi misi sotto la doccia, la zia aveva proprio trovato la temperatura giusta, un rapido passaggio e poi mi spostai dal getto
- Ecco, sono pronto!
- S..si, aspetta che mi insapono bene le mani
- Si, e ricordati, niente spugna e mi raccomando, devi insaponarmi tutto!
- Mah Marco??? smettila dai, vediamo ...magari non tutto...
- Eh no, tutto o niente, dai tranquilla, ricordi, giurin giurello...
- O...ok però tu stai tranquillo....e rilassati che ...mi sembra tu sia particolarmente ehm....teso
- Si si - ...sicuro....
Le sapienti mani della zia cominciarono il trattamento, prima sul viso, poi sulle spalle e sulle mani, poi mi fece girare, la schiena, poi passò ai glutei con una certo tremolio, poi da dietro mi insaponò il petto, sentire già il suo corpo a contatto col mio mi rese ancora più eccitato, le sue tette le sentivo belle piene sulle mie spalle, sentivo il suo respiro sul collo e io cominciai ad inebriarmi, poi mi girò e si abbassò cominciando a insaponarmi anche le gambe davanti
- Ci sai proprio fare z...ehmm... Cristina
Lei per quanto potè tenne lo sguardo basso, ma alzando l'area dell'insaponamento arrivò di nuovo a contatto visivo col mio cazzone, mentre le mani arrivarono quasi alla zona del pube, lei si fermò per qualche secondo, esitando....
- Dai, ricordati, tutto tutto...
- Mia zia mi guardò e poi cominciò con le sue manine affusolate a insaponarmi i testicoli e poi su a salire...
- Ecco.....sii...brava...così......
- Marco! - Mi riprese in un attimo di ribellione...
- Dai dai, stai andando .... uuuu...bene...continua così....
La zia continuò a soffermarsi sulla mia erezione e cominciò un movimento lento su e giù con una maestria che di certo evidenziava il fatto che di quella pratica era proprio esperta
- Cavoli.....questo si che è un .....bel modo per rilassarsi.....
Lei continuava, aumentando sempre più il ritmo, io che per qualche secondo avevo chiuso gli occhi la guardai e la vidi li sotto, che mi stava masturbando con avidità e che con lo sguardo lo fissava, mordicchiandosi il labbro, chissà con i clienti "normali", probabilmente a quest'ora l'aveva già preso in bocca...
- Piano piano....zia, basta così, ....non voglio che il divertimento finisca....
- Ti ho detto che adesso non sono tua zia Marco, l'hai capito?
Dicendo così si alzò e si mise a pochi centimetri dal mio viso: io avrei voluto prenderla e ficcargli la lingua in bocca, ma mi trattenni, le presi la mano e la misi sul mio cazzone:
- Con questo ci giochiamo ancora dopo ok Cristina? Adesso dobbiamo passare alla vasca da bagno vero?
- Ehm...s..si, - tolse la mano quasi di scatto....
- Datti una sciaquata che andiamo....
La vasca era già pronta come da protocollo, un bel strato di schiuma invitava il nostro ingresso: la prima ad accomodarsi era la zia, si doveva posizionare dietro e poi io mi dovevo mettere davanti a lei, in mezzo alle sue gambe
- Prego, entra prima tu e poi entro io - le dissi...
- ..s...si si, so come funziona Marco....
Ci sedemmo entrambi e lei, con le sue abili mamine riprese ad insaponarmi, prima le spalle, le braccia, poi il petto e poi sempre più giù fino ad arrivare al mio cazzone e lì riprese il magico su e giù...
- Uhh... sai zia, sei proprio brava con le mani... - ormai lei aveva smesso di riprendermi per come la chiamavo...
- Smettila di dire certe cose...
- ahhh... e sono sicuro ....che anche con la bocca sei brava....- lei me lo strinse forte per un attimo
- MA COSA DICI???? - poi la stretta diminui...
- Si scusa scusa...intendevo dire che scommetto che tanti clienti sono usciti soddisfatti dal tuo massaggio....ahhhh....
- Di certo non mi sarei mai immaginata che un giorno saresti arrivato tu...
Io avevo le mani sulle sue gambe e nel mentre non mi accorsi che cominciai ad accarezzargliele sotto l'acqua
- C... cosa stai facendo con quelle mani?
- Dai zia, lascia.....ahh....che anche io faccia qualcosa, ricordati, pensa che sia un cliente......
E così dicendo girai un attimo la testa e cominciai a baciarla sul collo....
- Dai Marco.....no i baci.....- prima i baci, poi cominciai con solo la lingua, lei cerco un minimo di resistenza, poi si lasciò andare, occhi chiusi e sempre labbro inferiore mordicchiato...
- Lo sai zia, più di qualche volte ti ho pensata quando mi sono masturbato....
- Marco smettila, .....mhhh dai......non dire certe cose.....
Ormai stava cedendo, i colpi di lingua stavano facendo crollare gli ultimi barlumi di resistenza che aveva, e lei dal canto suo, cominciava ad aumentare il ritmo con le mani e probabilmente stava accarezzando l'idea di farci qualcos'altro col mio cazzone....
Suonò un timer, il tempo della vasca era finito, ci bloccammo di colpo ed uscimmò da quel momento di trance, mancava pochissimo che chissà dove saremmo arrivati....
- S...scusa Marco, mi sono fatta un attimo.... trasportare....
- Tranquilla, è tutto ok,va tutto bene.
- S..si, insomma, non tutto, ...ma vabbè dai, andiamo che abbiamo quasi finito....
- Si zia, dai.
Ci alzammo e ci dirigemmo verso la stanza del massaggio vero e proprio; nella stanza era presente un materassino molto grande sarà stato 3 metri per 3, tipo quelli da palestra, e uno scaffale con tutta una serie di oli e unguenti e pure un paio di cassetti con chissà quali giochini all'interno. Mia zia prese un flacone e venne verso di me...
- Eccomi Marco, se vuoi possiamo finarla qua ok?
- Tranquilla zia, manca poco ormai, arrivati fino a qui tanto vale completare il tutto, tu stai tranquilla e rilassati
- S..si si, ok, ma facciamo una cosa veloce ok?
- Va bene zia, tranquilla, ora dammi anche a me un pò di olio
- N...no ma non serve faccio solo io dai
- No zia, dobbiamo essere tutti e due belli oliati
Detto ciò presi il flacone, misi una buona dose di olio sulle sue mani e poi ne presi una bella quantità pure io; cominciammo ad accarezzarci a vicenda, prima nelle zone più pudiche e poi in quelle più sensibili: lei dopo aver oliato quasi tutto si concentrò sulla mia erezione e quasi in automatico cominciò sempre col movimento su e giù, mentre io mi concentrai prima sul seno, poi su culetto ed infine cominciai in mezzo alle gambe:
- Mhhhhh....AHHHHHHH...Marco.....ma che fai....?
- Dai zia, lo so che ti piace, lasciati andare anche tu....
- SI........è che tu.......ahhhhh......tu sei mio nipote......io non posso.......ahhhhh.........
- Shhhh zia, - ...le dissi sottovoce avvicinandomi al suo orecchio.... -...guarda che se vuoi mi fermo, o continuo ?
- Mmhhhh no continua....ehmm volevo dire, .....no ...mmmhhm.... basta basta...........
Mi fermai di colpo e alzai le mani
- Ok zia, basta! - Lei mi guardò un pò perplessa, sbigottita e un pò sopresa, ormai era mia, era chiaro che anche lei voleva andare oltre....
- O...ok mettiti giù che finiamo
Mi sdraiai supino, lei venne a cavalcioni su di me e si abbassò e cominciò con un lento su e giù strusciandosi su tutto il mio corpo con il suo, quando venne in sù in pratica faceva una spagnola con le sue tette fino ad arrivare con la sua bocca attaccata alla mia, e con la mia erezione che sfiorava il suo pube, e quando tornava in giù con la bocca arrivava a pochi millimetri dalla mia cappella infuocata, ma pur essendo una situazione super eccitante riuscì a controllarsi ogni volta.
Ad un certo punto fui io però a non controllarmi più: appena venne su, mi avvicinai alla bocca e le rubai un bacio sulle labbra...
- ...dai Marco.....non fare così...
Poi un altro, poi un altro ancora e i baci cominciarono ad essere sempre più insitenti, le mie mani sulla sua schiena oliata che seguivano il movimento, finchè le ficcai interamente la lingua in bocca: a lei piaceva, infatti rispose anche lei soffermandosi un pochino, poi quando stava per tornare in giù, alzai un pochino il bacino e zupppp!!!!!
- AHHHHHHHHHHHHH - ...gridò lei...
- MARCO COSA FAI!!!!!
- Siii zia, eccomi dentro di te!
Lei era un fuoco, il calore del suo corpo aveva avvolto il mio cazzone interamente, restammo in quella posizione per qualche secondo, in estasi, lei occhi chiusi, in invece che mi godevo quello spettacolo, poi lei lentamente cercò di venire in su e togliersi da quella posizione scomoda ma io con un rapido movimento di bacino glielo riaffondai fino in fondo
- AHHHHHHHHHHHHHH - l'urlo fu ancora più acuto, accompagnato dall'inarcamento della schiena all'indietro, stava chiaramente godendo anche lei come una matta!
- ....nooooo Marco nooooooo così-
- Dai zia, lo so che lo volevi anche tu, appena mi hai visto prima si vedeva che non volevi altro che essere sfondata dal tuo caro nipotino....
- No no...nooooooooo.....ti sbagli....
Io ormai non capivo più niente, cominciai io a prendere l'iniziativa ora e a dettare il ritmo, le mani gliele misi sul suo culetto di marmo e cominciai ad accompagnare i movimenti del suo bacino...
- Lo sai zia, ho sempre desiderato scoparti, era un mio sogno segreto e adesso che mi trovo qui non mi pare vero
- Nooo....dai........ahhh....smett.....mhhhh.......dai......
- ... Allora mi fermo! - Mi fermai di colpo, il suo corpo si adagiò sul mio tremante....
- P..perchè, ....perchè ti sei fermato? - Mi disse con una voce leggera....
- Me l'hai detto tu zia, sei tu che mi hai detto di fermarti.
- N...no...
- No cosa zia?
- ...se....se vuoi puoi continuare....
- Scusa non ho capito zia, ripeti per favore....
- c....continua....
- Devi essere più convincente zia, altrimenti la finiamo qui....
Lei si tirò su un attimo, mi fissò negli occhi:
- SCOPAMI CAZZO, SCOMPAMI ADESSO E SCOPAMI DURO!!!!!!!
- Questa è la zietta che volevo sentire
Sfilai il mio cazzone e mi spostai di lato, la feci mettere a pecorina e in un batter d'occhio le fui dietro e con le mani le presi il culo
- Ok zietta, l'hai voluto tu, ora ti scoperò come una cagna quale sei!
Lei si appoggiò sui gomiti e allargò leggermente le gambe, l'invito era più che evidente e io non aspettai ulteriormente
- AHHHHHHHHHHHHHHHHHH
Le urla della zia erano cariche di eccitazione e risuonarono nella stanza e ciò non fece altro che accrescere la mia volontà di possedere quel corpo che fino a quel momento avevo solo sognato di avere nei miei desideri più nascosti
- Vedo che ti piace zietta essere scopata dal tuo nipotino
- .......siiii..............sii.........Marco.......sc....scopami........daiiIII.....AHHHHHHHHHH
Era proprio una cagna nelle mie mani ora la cara zietta Cristina, ad ogni colpo che le davo si vedeva chiaramente il piacere trasudare dai suoi movimenti e dai suoi gemiti...
- M...Marco........ricord........ati però .........AHHHHHH....che solo..............questa voltaaaaaaaaaa.........
- Si si, tranquilla...... una promessa è una promessa........zia............non so..........ancora.....quanto resist.........
- Si ma ........mi......ahhhh.....raccomando......fuori.......fuori.......AHHHHHHH
Tolsi le mani dal suo culo e presi i suoi polsi, le portai le braccia dietro la schiena e la alzai in ginocchio, gliele incrociai tenendole solo con una mano mentre con l'altra le avevo preso le sue tette esplosive e in quel abbracciò caloroso diedi sfogo a tutte le mie residue energie...
- Ziaaaaa........preparatiii.......
- F...fuor.......i.......Marc.......AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH
Non resistetti, le sparai dentro tutto lo sperma che avevo in corpo con una soddisfazione tale che non mi resi neanche conto che fosse finito che continuai ancora per qualche secondo a pompare la zia; poco dopo ci staccammo e ci adagiammo supini uno accanto all'altra e ci fermammo qualche secondo ad osservare il soffitto:
- Ricordati Marco.... fuori di qui tutto come prima...
- Tranquilla zia, ti sei meritata il mio silenzio con la gioia che mi hai dato!
Lei si girò un attimo verso di me, poi si alzò e uscì dalla stanza, con parte del mio seme che le colava nelle gambe.... Chiuse la porta e non lavidi più, la procedura ora prevedeva la doccia separata tra massaggiatrice e cliente e così feci: mi ricomposi, passai all'ingresso, salutai la ragazza che mi aveva accolto
- Spero tu ti sia divertito Marco?
- E' stata un esperienza magica e anche la nuova ragazza....beh che dire....
- Ottimo perfetto alla prossima allora Marco!
- Si si alla prossima.
Passarono i giorni e le settimane e la zia non la rividi più, avevo saputo che era andata in viaggio con lo zio o poco altro, anche prima comunque non la vedevo spesso, però il suo ricordo era sempre presente in me, quella mezz'ora passata insieme riempì le mie notti insonni e le mie masturbazioni violente per molti giorni a venire, ma il mio desiderio verso di lei era sempre presente.
E su un giorno si fosse presentata a casa mia? .... forse dopo quello che era successo era un pò difficile, probabilmente dovevo andare a ritrovarla al centro massaggi....

Fine...forse....

scritto il
2024-05-30
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