Adoro i miei figli

di
genere
incesti

Mi sento spesso frustrata, durante le lunghe giornate che passo nella quasi completa solitudine, e anche le lunghe notti, in quel grande e vuoto lettone, non sono il massimo della vita.
Ho un marito che per lavoro deve girare per tutta l’Europa e quindi, se non fosse per i mie figli, passerei spesso le giornate chiusa in casa ad annoiarmi sul divano, tra una faccenda domestica e l’altra..
Qualche hobby lo coltivo, quello si, ma ci sono momenti in cui mi manca l’affetto del mio lui, ci sono giornate in cui mi getterei tra le sue braccia per una coccola o per un intenso bacio appassionato o, meglio ancora, per abbandonarmi ad un’appassionante notte d’amore.
Si possono contare sulle dita di una mano i rapporti intimi che abbiamo avuto negli ultimi anni e la cosa inizia a pesarmi non poco.
Sessualmente mi sento molto attiva, ho solo 40 anni e credo sia normale sentire certi impulsi sessuali, quindi, spinta dalla noia e dalla curiosità, ho iniziato a guardare con sempre più frequenza alcuni siti hard.
All’inizio mi sembrava una cosa “sporca”, lo ammetto, quasi non mi eccitavano, ma con il tempo ho iniziato ad affinare la mia ricerca ed ora, sempre più spesso, mi masturbo anche più volte al giorno perdendomi nelle immagini che mi scorrono davanti agli occhi.
Ho un corpo ancora molto fresco, faccio yoga e nutro costantemente la mia pelle.
Ho due piccoli seni dotati di splendidi capezzoli paffuti che farebbero invidia ad una 18 enne, un culetto tondo e ben proporzionato che ogni uomo o donna che si rispetti vorrebbe massaggiare con amorevole cura ogni singolo momento e una vagina che curo con maniacale accuratezza, con un piccolo ciuffetto rossiccio che mi piace accarezzare ogni volta che lo vedo riflesso negli specchi sparsi per tutta la casa.
Adoro la lingerie sexy: sotto ai vestiti indosso sempre dei completini sexy che risaltano armonicamente il mio corpo e che valorizzano perfettamente le mie sinuose forme.
Non disdegno le occhiate che soventemente ricevo sia dagli uomini che dalle donne e spesso mi ritrovo con le mutandine bagnate solo perchè mi perdo a fantasticare su quello che gli occasionali ammiratori e ammiratrici vorrebbero fare con il mio corpo.
Una sera, sola in casa, mi apprestai ad infilarmi sotto le coperte con il portatile già pronto all’uso.
Indossavo un bellissimo completino semitrasparente, color acqua marina, di Victoria Secret, comprato pochi giorni prima pensando al piacere che avrebbe provato il mio lui il giorno che me lo avesse visto addosso, con un perizoma che esaltava perfettamente il mio grandioso camel toe ed evidenziava in modo superbo il taglio ben socchiuso della mia fighetta.
Spensi le luci della stanza e accesi la lampada che si trovava sul comodino alla mia destra, creai un’atmosfera soffusa già sapendo cosa sarebbe successo di li a poco.
Sentivo sul cuscino alle mie spalle il profumo del mio uomo e questo fece salire immediatamente la mia eccitazione.
Aprii il portatile e con molta solerzia iniziai la ricerca di un bel filmetto hard che mi portasse a quell’estremo stato di estasi che poi avrei trasformato in un’intensa masturbazione.
Ne trovai una molto interessante: due bei maschioni neri molto dotati, in una palestra deserta, si stavano prendendo cura di una splendida ragazzina bionda ben propensa a farsi riempire ogni buco in ogni posizione possibile.
I due avevano due cazzoni talmente grossi che solo a guardarli la mia patatina iniziò a fremere e ad inumidirsi.
Senza nemmeno rendermene conto iniziai a titillarmi i capezzoli con due dita mentre con l’altra mano presi a strofinare delicatamente la fighetta con il tessuto del perizoma.
Lo sentivo inumidirsi ad ogni passaggio delle dita, lo scostai leggermente di lato ed iniziai ad accarezzarmi le grandi labbra ancora ben chiuse con tutto il palmo della mano.
Strofinarmi era una di quelle cose che adoravo fare, spesso mi ritrovavo a cercare il piacere solo appoggiandomi alla superficie di una sedia o di uno spigolo del tavolo.
Iniziai finalmente a penetrarmi intensamente, prima con il solo dito medio e successivamente anche con l’indice e l’anulare.
Con le tre dita esplorai tutta la cavità della mia vagina, in profondità, e questo mi mandò in estasi dopo pochissimi minuti.
Arrivai al primo orgasmo nello stesso momento in cui la splendida biondina del video si stava facendo penetrare contemporaneamente dai due enormi cazzoni neri e il solo fantasticare sull’essere io al suo posto mi fece godere come non mai.
Ansimante e ancora molto eccitata appoggiai il portatile a terra, sfilai il perizoma oramai completamente fradicio dei miei umori, mi distesi a pancia in giù ed iniziai a massaggiarmi la vagina con un cuscino che avevo ben posizionato all’altezza del pube.
Contemporaneamente iniziai a stimolare il mio ano con le dita e presi a lubrificarlo con gli umori che fuoriuscivano copiosamente dalla mia vagina.
Infine iniziai a scoparmi con gusto il culetto con due dita continuando insistentemente lo sfregamento della vagina sul cuscino con l’intento di godere come una troia.
I miei gemiti risuonavano in tutta la stanza e avrei voluto che il mio maschione li sentisse e si menasse l’uccello guardandomi masturbare in quel modo. Avrei voluto vederlo segarsi il cazzo ben eretto e poi sborrare sulle mie tette.
Ad un tratto, però, nel pieno dell’eccitazione, sentii dell e mani sfiorarmi il culetto:
sobbalzai sul letto e d’istinto cercai di coprirmi con il lenzuolo.
Davanti a me si trovavano mia figlia Valeria e mio figlio Fabio, lei coperta solo da uno striminzito perizoma bianco e lui con un boxer attillatissimo grigio di Calvin Klein, entrambi mi guardavano con il viso evidentemente eccitato.
Mi vergognai come non mai ma Valeria, ben conscia del mio stato d’animo, si avvicinò a me e mi sussurrò all’orecchio:
“mamma, sei bellissima. Ti stiamo osservando da un po’ e ci hai fatto eccitare moltissimo. Vogliamo soddisfare le tue voglie”.
Guardai Fabio negli occhi e poi posai gli occhi sul gonfiore che si intravedeva sui suoi boxer.
A stento contenevano il suo cazzo, la cappella spuntava da sotto l’elastico che premeva sul suo pube e un leggero luccichio si intravedeva sulla gonfia cappella violacea.
Notai che la sua mano era appoggiata sul culetto della sorella e le stava massaggiando il tessuto del perizoma ben infilato al suo interno.
“Che dici, Vale” le risposi imbarazzata “sono tua madre non possiamo fare queste cose”
“mamma, io e Fabio facciamo sesso fin da quando eravamo adolescenti, abbiamo perso la verginità insieme e spesso ci masturbiamo reciprocamente ascoltando i gemiti che provengono da questa stanza. Siamo pronti a soddisfarti, fidati, lasciati guidare da noi” e si fiondò sulle mie labbra con le sue spingendo con la lingua fino a quando non la lasciai entrare.
Vidi Fabio sfilarsi i boxer e porsi dietro a Valeria, iniziò a strofinare lo splendido uccello che si ritrovava tra le gambe di Valeria e poi, sfilatole il perizoma, inizio ad incularla come un ossesso.
Valeria gemeva come una porca ma cercava comunque ed insistentemente la mia bocca.
La lasciai fare ed, eccitatissima com’ero, iniziai a strofinarmi la figa già completamente fradicia.
Poi, come per magia, mi ritrovai con la lingua di Valeria tra le cosce, prese a leccare avidamente i miei umori e contemporaneamente mi stuzzicava i capezzoli con le dita.
Ero così eccitata che di li a poco ebbi un incredibile orgasmo.
Nel medesimo istante Fabio estrasse il cazzo dal culetto di Valeria e si pose davanti a noi per poi esplodere in una fantastica sborrata che inondò entrambe le nostre bocche.
Per la prima volta nella mia vita giocai con lo sperma nella bocca di un’altra donna.
Bevemmo ogni singola goccia di quel succoso nettare e con le nostre lingue ripulimmo completamente tutto il cazzo ancora in erezione di mio figlio.
Fu bellissimo, ancora oggi, mi bagno copiosamente tra le gambe al solo ripensare a quella incestuosa esperienza.
Da quel giorno non ho più motivo di sentirmi sola, ora ho finalmente chi mi coccola e mi soddisfa ogni volta che ho la fighetta o il culetto in fiamme.
Ho due splendidi figli/amanti che non hanno occhi che per me e di questo sono veramente grata.
Spero, un giorno, di poter condividere con il mio lui i giochetti che facciamo tra di noi quando è in viaggio per lavoro, perché sarebbe fantastico farmi scopare da due cazzi contemporaneamente, come nel video che avevo visionato quella sera, magari con Valeria che senza tregua mi bacia appassionatamente con la sua morbida lingua e gioca con i miei paffuti capezzoli.
scritto il
2024-05-23
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