La magnifica luna

di
genere
esibizionismo

Da sempre siamo affascinati dalla natura e dalla meravigliosa luna che risplende nella notte, ci soffermiamo spesso ad ammirarla, accoccolati, ogni volta chela stessa è nel massimo della sua pienezza.
Lo facciamo in posti sempre diversi, spesso in altura e nei splendidi prati situati sui monti che circondano il nostro montano paese. Nei periodi più caldi, nella tarda primavera e nel pieno dell’estate, ci sdraiamo frequentemente sotto il cielo stellato, nel pieno della notte, e restiamo in silenzio a guardarla affascinati. Con noi portiamo sempre delle comode coperte isolanti che ci permettono di non soffrire l’umidità naturale dei prati montani.
Quando fa più freddo, invece, sfruttiamo appieno il nostro grande Van, con il panoramico tettuccio trasparente che ci permette di guardare dall’interno il meraviglioso cielo che ci sovrasta.
Siamo sempre soli, non invitiamo mai amici, perché amiamo la solitudine di questi intimi momenti di coppia, oramai sappiamo dove recarci per stare isolati e grazie a questa nostra capacità di trovare luoghi sempre più sperduti spesso finiamo per goderci del gran bel sesso all’aria aperta.
Fin da quando siamo diventati una coppia fissa e, successivamente, marito e moglie, quasi vent’anni fa, ci siamo resi conto di come entrambi amavamo la natura e di quanto
fosse bello godersi il sesso all'aria aperta, sotto il cielo stellato. Lo facevamo ovunque, nei boschi, nelle grotte, alle pendici delle cime più alte, in prossimità dei laghetti di montagna più sperduti, nei bivacchi semi abbandonati e nelle stalle più sperdute.
Nel tempo il nostro sesso è diventato sempre più vivace, più spinto, più estremo, più bagnato.
Quella notte avevamo ammirato la luna per molto tempo, faceva caldo, ed eravamo sdraiati in una piccola radura vicino
ad un laghetto, con gradevoli canti di grilli e di civette a tenerci compagnia.
Non si vedeva anima viva intorno a noi, nessuna luce nell’oscurità della notte, nessun movimento sospetto. Indossavo dei pantaloncini da piscina scuri, senza nulla sotto mentre la mia lei si era limitata ad indossare uno striminzito perizoma bianco lasciando liberi i suoi piccoli seni e i suoi due splendidi capezzoli eretti, sempre pronti per essere succhiati.
Come accadeva in tutte queste ricercate occasioni iniziammo ad accarezzarci a vicenda, cercavamo contemporaneamente le nostre lingue, quasi freneticamente, mentre frugavamo
avidamente con le mani l’interno delle cosce l’uno dell’altro.
Il cazzo divento una roccia quasi immediatamente, la sua tecnica di massaggio era incredibile.
Nello stesso frangente le mie dita stimolavano il clitoride e le grandi labbra della vagina, strofinandole il tessuto del perizoma sulla morbida pelle e infilandolo, talvolta, nello stretto taglio della figa, riuscendo a farla bagnare molto velocemente.
I suoi umori impregnarono il cavallo del perizoma quasi completamente e i suoi liquidi vaginali iniziarono a colare tra le cosce, potevo sentirli distintamente.
Leccai le sue areole e i sui splendidi capezzoli ben eretti per parecchi minuti e poi le strizzai con forza le tette (so quanto le piace un pò di dolore quando fa sesso).
A questo punto, eccitata, prese in mano lei la situazione, si girò e afferrò con la bocca il mio cazzo, pose la sua vagina all’altezza della mia bocca e mi ordinò di leccarla intensamente perché voleva godere con la mia lingua.
Iniziò a succhiare e a leccare la mia cappella con molta solerzia, faceva sparire, come la migliore delle pornostar, tutto il mio pene nella sua bocca e allo stesso tempo riusciva a passare la lingua su tutta la superficie del cazzo, stimolandolo intensamente.
Succhiava in modo divino, faceva aderire e scorrere le sue morbide labbra avanti ed indietro, impeccabilmente.
Il cazzo mi scoppiava ma lei sapeva benissimo come non farmi venire, conosce i miei limiti e non mi permette mai di
venire se non è lei a volerlo. Vuole essere lei a godere per prima, vuole schizzare tutti i suoi liquidi nella mia bocca prima chi io inondi la sua con la mia calda e salata sborra.
Vi assicuro che lei viene davvero, i suoi liquidi vaginali sono
tantissimi e colano nella mia bocca riempendola completamente, sono cremosi e deliziosi.
A quanto pare, però, quella sera, la sua voglia di scopare era superiore alla voglia di venire solo con la lingua.
Si alzò e venne a sdraiarsi alla mia sinistra dicendomi, quasi sussurrandolo, che quella sera avrebbe voluto godersi una magnifica penetrazione anale.
La sua richiesta non mi lascio indifferente, iniziai a sentire il sangue pulsare nel mio pene, lei lo percepì dai miei leggeri
movimenti pelvici ed iniziò a strofinare con forza la figa sul mio ginocchio. Sapeva perfettamente che una delle cose che mi faceva impazzire di lei era proprio il modo con cui le piaceva strofinarsi la vagina ovunque e quindi non perdeva occasione per farmi assistere a quello spettacolo. Allungò poi il braccio verso il mio basso ventre e iniziò a segarmi lentamente, afferrando con forza tutta l'asta oramai durissima.
Mi godevo le splendide sensazioni che sapeva donarmi senza fare nulla. Era fantastica, è sempre fantastica, le piace moltissimo il sesso e sa come farmi impazzire.
Con la mano iniziai a cercare uno dei suoi seni, non sapevo quale fosse, le strizzai leggermente il capezzolo e poi la feci scendere sul suo splendido culetto.
Iniziai a sculacciarla con forza, lei sussultò e mi morse la cappella che nel frattempo aveva raggiunto con la bocca.
Poi la baciò e riprese a succhiarla con gusto.
Sentivo il ginocchio bagnato, le sue labbra vaginali avevano, poco prima, impregnato la mia pelle con i sui caldi liquidi e allo stesso tempo percepivo come la sua lingua stesse, in quel preciso momento, stimolando le mie palle.
A volte le piaceva prenderle in bocca ma quel giorno, stranamente, non lo fece.
Con gusto riprese a succhiare la totalità dell'asta eretta, partendo dalla cappella per poi scendere lentamente fino alle palle.
Era eccitatissima così decise che era ora di mettersi a cavalcioni sopra di me e di iniziare a penetrare il suo stretto orifizio anale.
Era fantastico sentire come cercava di godersi appieno la perforazione della cappella, spingeva con forza, le faceva
sfondare l'ano e poi si ritraeva, per poi riprendere spingendola leggermente più in profondità.
Continuò così per almeno cinque interminabili minuti, il cazzo iniziava a scoppiarmi, volevo godere di tua la sua profondità anale, ma lei niente.
Poi sentii un movimento secco e il mio cazzo sparì
completamente nel suo strettissimo e profondo ano già bagnatissimo.
Iniziò a muoversi con intensità, sempre più velocemente e cominciò ad emettere dei sensualissimi gemiti, stava iniziando a godere. Sembrava una cavallerizza impazzita, si massaggiava le tette e si strizzava i capezzoli senza darsi tregua.
Si portava le dita sulle grandi labbra e le strofinava con forza, poi strizzava il clitoride e infine se le infilava nella vagina oramai colante.
Ad un tratto, però, si fermò, quasi impietrita, e mi indicò con il dito di guardare sulla mia destra, poco più in là.
Vidi due figure, si poteva distinguere senza fatica, con la luce lunare, che erano un uomo ed una donna nudi, che ci stavano osservando nell'ombra. Si accorsero che stavamo guardando verso di loro e ci fecero un cenno con la mano. La mia lei si
riprese subito dallo stupore, fece loro un cenno senza timore, mi guardò maliziosamente negli occhi, e riprese a cavalcarmi il cazzo con ancora più foga.
Personalmente non mi ero ancora ripreso dallo stupore e
continuai ad osservare i nostri due guardoni con curiosità, e, allo stesso tempo, con un po’ di eccitazione.
Poi feci loro un cenno quasi istintivo con la mano, facendogli capire che volevo che si avvicinassero a noi.
Non se lo fecero ripetere due volte e si portarono poco distanti da noi. Lui aveva un gran bel cazzo, eretto e stretto nella mano destra della sua lei. Aveva un bel fisico e si vedeva che era uno sportivo. Lei, bella donna, due tette molto pronunciate e figa completamente rasata, guardava con molto interesse mia
moglie che si montava analmente il mio cazzo. La vidi leccarsi le
labbra e allo stesso tempo penetrarsi con forza la vagina, con
tre dita.
Non dissero una parola. Ci guardavano e si scambiavano intense occhiatine, come ipnotizzati dai nostri godimenti.
Mi accorsi, successivamente, che l’arrapato guardone aveva la mano sul sedere della sua splendida compagna di giochi e vedi che la muoveva velocemente avanti ed indietro. In quel momento capii che le stava penetrando l’ano con le dita e che lei apprezzava il tutto gemendo.
Il cazzo mi diventò, per quanto possibile, ancora più duro e iniziai ad ansimare sempre più forte.
Stavo per esplodere nel culo di mia moglie guardando un’altra coppia che godeva guardandoci. Provate ad immaginare la situazione e immedesimatevi in noi.
Osservavo con piacere come la mia lei si scambiasse delle intense occhiate con la nostra ospite, percepiva che anche lei stava godendo nel vedere la sua cavalcata anale e che le sarebbe piaciuto essere al suo posto.
Poi la splendida tettona rossa si chinò, prese in bocca il cazzo del compagno ed iniziò a succhiarlo avidamente; era incredibile
vedere come lo faceva sparire completamente nella sua bocca, arrivava a toccare con le labbra le palle, poi risaliva velocemente con la lingua fino alla cappella e la succhiava con forza.
Lui ansimava, stava per esploderle in bocca.
Vidi la donna frugare con forza tra le sue gambe ed
improvvisamente sentii il suo lui emettere un gemito di
godimento. Nello stesso istante vidi lei esplodere in una intensa pisciata, stava venendo squirtando, non finiva più.

La vidi portarsi le dita alla bocca e succhiare avidamente tutta la sua calda pipì. Lo fece più volte, era chiaro che le piaceva parecchio e che non era la prima volta. Dal canto mio tutto quello spettacolo mi fece sparare una quantità incredibile di sborra nel culo di mia moglie che non aveva mai staccato gli occhi dalla vagina della nostra ospite.
Giunse anche lei all’orgasmo, si gettò sfinita sul mio petto e mi baciò con forza, penetrando la mia bocca con la lingua.
Mi sussurrò all’orecchio che era stato il più intenso orgasmo anale della sua vita e che essere guardata da degli sconosciuti mentre scopava era stato veramente incredibile.
Poi si alzò, si avvicinò alla splendida rossa vicino a noi, che nel frattempo si era girata a godersi lo spettacolo, la chiamò a se e le infilo la lingua in bocca.
La donna aveva ancora parte dello sperma del compagno sulle labbra e sulla lingua, la mia lei, con l’ano colante, le leccò tutti i rivoli di sborra che aveva sulla bocca e la baciò intensamente. Lei ricambiava, non era per nulla stupita dal gesto di mia moglie, non sembrava fosse la sua prima slinguazzata con un’altra donna.
Il guardone, nel frattempo, oramai moscio, si allontanò velocemente da noi e sparì nel buio del bosco senza pronunciare nessuna parola. Fece solo un cenno verso di me con la mano, per salutarmi.
Mi alzai e mi girai verso le due donne, mi godetti tutto lo
spettacolo senza staccare gli occhi da quelle eccitanti ed avide labbra.
Sembrava si conoscessero da sempre, iniziarono a sfiorarsi i seni e le passere con le mani, ma non fecero altro, non cercarono di penetrarsi o di stimolarsi i clitoridi.
Poi la rossa fece un cenno a mi moglie e la invitò a chinarsi davanti a lei, le intimò di aprire la bocca e lasciò scivolare una discreta quantità di sborra del suo compagno nella sua bocca.

Mia moglie, estasiata, si riempì completamente la bocca di quella calda sborra, ne inghiottì una parte, e poi riprese a baciare intensamente le labbra della sua occasionale compagna di gioco,
irrorandole la bocca con i residui di quel nettare.
Fu una scena incredibile, il cazzo iniziò ad indurirsi nuovamente ed iniziai a menarmelo velocemente.
Le due splendidi complici continuarono così per un parecchio tempo poi si sussurrarono qualcosa all’orecchio e la rossa scomparve in lontananza, senza nemmeno degnarmi di uno sguardo o di pronunciare qualche parola.
La mia goduriosa signora tornò da me, guardò dritto nei miei occhi e mi disse sorridendo maliziosamente:
“Sono certa che da oggi le nostre serate nella natura saranno ancora più piacevoli, ho goduto come una troia sapendo che ci stavano spiando. E il tuo cazzo non è mai stato così possente, sembravi uno stallone da monta” e mi baciò dolcemente.
Che dire, la luna è sempre magnifica ma mia moglie è molto più interessante da quando si è scoperta piacevolmente bisessuale. E vi posso assicurare che, da parte mia, mai le impedirò di dare sfogo alle sue voglie, qualsiasi esse siano.
scritto il
2023-11-26
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