La stanza degli specchi

di
genere
masturbazione

Quella sera Laura e Paul avevano cenato in un caratteristico ristorante di Amsterdam, uno di quei piccoli locali lungo i canali, erano stati bene, avevano riso molto e Paul aveva anche scherzato con Laura perché dei ragazzi seduti ad un tavolo vicino la guardavano e commentavano in una lingua a noi completamente estranea ma era chiaro che parlassero di lei e io le dissi , chissà che fantasie si faranno quei tre ragazzi su una bella milf italiana in vacanza e di questo cominciammo ad immaginare cosa potessero dire e ridevamo. L' hotel dove alloggiavamo non era distante e quindi decidemmo di farci una passeggiata anche perché ormai si era fatto tardi ed i mezzi pubblici scarseggiavano. Lei era molto intrigante quella sera , del resto lo è sempre ma quando è un po' su di giri per effetto di qualche bicchiere in più riesce a tirare fuori il meglio di se. È molto bello vederla ridere per strada e ancheggiare sui tacchi alti staccandosi da me e tornare a prendermi la mano. Forse già pensava, come stavo facendo io del resto a cosa sarebbe successo appena entrati in camera, non le avrei dato neanche il tempo di togliersi le scarpe, anzi non glielo avrei mai permesso qualora avesse provato a farlo.... quando fummo attratti da una porticina con una luce rossa in alto al centro e da un cartello accanto sopra al campanello con scritto : Club privè. Ci guardammo in faccia senza parlare e riprendemmo a camminare quando dopo poco lei mi disse: Tu ci sei mai stato? Dove le risposi io facendo finta di non capire. In un club privè mi fa lei. Si una volta, ma da solo, come single e devo dirti che non ho fatto niente e dopo poco sono andato via. A me ha sempre intrigato e più volte ho chiesto a mio marito di andarci anche solo per vedere com'è mi fa Laura ma lui non ha mai voluto... accidenti. Poi continua : Perché non entriamo dai, che ci importa, non ci conosce nessuno e non siamo nella nostra città e per giunta siamo in vacanza. Dai mi prende la mano e torniamo indietro, verso quella porticina. Io provo a dire che non è il caso ma lei neanche mi ascolta anche perché si capisce che anch'io sono curioso. Suona lei il campanello e dopo pochi secondi ci apre un ragazzo di colore in completo scuro e cravatta che ci sorride e ci accompagna alla cassa. Ci chiedono se siamo moglie e marito, le rispondiamo di si anche se non è vero equindi il ragazzo che ci ha aperto ci dice che ci farà fare un breve tour del locale prima di lasciarci soli. Lo seguiamo in silenzio mentre ci mostra le varie stanze iniziando dalla piccola discoteca dove tre coppie ballano avvinghiati e altre due sono sedute sui divanetti nell' oscurità e due uomini eleganti in piedi al bancone del bar. Uno dei due al nostro passaggio alza il calice e mi sorride, io rispondo con un timido sorrisino mentre l'altro mi squadra dalla testa ai piedi...Sono un po' imbarazzata non lo nascondo mentre Paul è più a suo agio, fa domande al ragazzo che ci accompagna, gli chiede perché stasera c'è così poca gente e lui in silenzio ci conduce ad una piccola porta attraverso un corridoio scuro, la apre e senza entrare ci dice che quella è la nuova stanza, una stanza non grande, ma osagonale con uno sgabello girevole al centro e tutti specchi intorno. Ci dice che gli uomini o le donne sono dietro quei specchi a guardare la persona o la coppia che si esibisce sullo sgabello, il più delle volte è usata da donne alle quali piace masturbarsi sapendo di essere guardate da uomini eccitati..Laura mi stringe forte la mano, la sento eccitatissima, la stanza ha fatto centro, è una cosa che la fa andare fuori di testa masturbarsi davanti a me, immagino come si sarà bagnata solo al pensiero di farlo davanti a diversi uomini. Le propongo intanto di andare al bar a bere qualcosa, lei annuisce senza parlare e mentre siamo in piedi al bar aspettando che il barman ci serva le chiedo se le piacerebbe provare la stanza degli specchi, lei mi risponde: Mi piacerebbe molto. Intanto uno dei due uomini che erano al bancone del bar con lo sguardo mi chiede se può presentarsi, io gli faccio capire di si, si presenta in modo molto galante con un baciamano a Laura e una stretta a me. Si chiama Massimo è italiano ed infatti è stato molto felice quando ha sentito che lo eravamo anche noi. Ci dice che viene spesso per lavoro ad Amsterdam e che quando può anche in questo club che ci assicura è il migliore e meglio frequentato della città. Laura gli chiede della stanza con gli specchi, se lui ha mai guardato qualcuno esibirsi, certo le risponde, è una delle stanze più frequentate, voi non avete visto quando siete entrati ma vi assicuro che dietro quelle pareti c'erano almeno 10 persone in prevalenza uomini che aspettavano...Laura butta giù il drink tutto d'un fiato e quando Massimo le dice perché non provi? Diventa paonazza e mi guarda....Poi si rivolge a me e dice ma dai siamo entrati solo per guardare, per curiosità. Si ma poi una volta dentro la riprende Massimo, la voglia di lasciarsi un po' andare prende il sopravvento. Adesso sono solo continua lui ma spesso frequento questi posti insieme a mia moglie, a lei piace molto quella stanza e ogni volta che la troviamo in un club lei si esibisce. L' ultima volta non solo si è esibita ma poi ha fatto entrare due uomini con lei e io ero dall' altro lato degli specchi a godermi lo spettacolo e devo dirvi che fu una scarica di adrenalina da infarto vedere la propria moglie alle prese con due uomini. Laura deglutì e allora lui incalzo dicendo che non è che bisogna per forza fare come mia moglie, ci si può fermare ad uno strip o proseguìre masturbandosi oppure fare come ha fatto mia moglie, insomma ognuno qui è libero di fare quel che si sente . Laura ordina un altro scotch, lo butta giù e ci dice: Sarete dietro lo specchio insieme? Ci guardiamo io e Massimo, e le rispondiamo ma certo che ci saremo e sicuramente non ci sarai indifferente bella come sei....
Lei si avvia verso il piccolo corridoio dicendoci....a dopo e noi ci avviamo verso il retro degli specchi, lo seguo in silenzio ed entriamo. Dentro ci sono 5 uomini e una donna avvinghiata ad uno di loro, si baciano e in quel momento si apre la piccola porta, entra Laura lentamente, il suo imbarazzo è palese, una musica lenta in sottofondo parte, mentre gli uomini dietro si lasciano andare a commenti devo dire molto galanti, apprezzano, qualcuno gia si accarezza sulla patta dei pantaloni pregustando quel che avverrà.
Laura è in piedi accanto allo sgabello in finta pelle rossa, ci mette un dito sopra e lentamente ci gira intorno ruotando insieme a lui...Uno degli spettatori si tira fuori il membro e inizia lentamente a masturbarsi, la coppia smette di baciarsi e abbracciati guardano la scena, butto l'occhio sul loro posteriore, la mano di lui palpa il sedere della donna..Intanto Laura ballando lentamente al ritmo di quella musica inizia con movimenti sempre più espliciti, sembra una spogliarellista consumata, ci sa fare, si abbassa, si china appoggiandosi allo sgabello, ci si siede e lo fa ruotare alzando le gambe, è veramente eccitante...a dimostrazione che ormai tutti i maschi hanno il membro in mano ...Poi lei lentamente abbassa con maestria la zip del vestito lasciando la bellissima schiena nuda e abbronzata e tenendosi con le mani il vestito all' altezza del seno per non farlo scendere continua la sua danza lenta e sensuale. Massimo anche si tira fuori il membro e si accarezza come se non fosse con me ma con uno spettatore qualsiasi, anch'io sono eccitato e faccio la stessa cosa...Laura allenta la presa del vestito che lentamente scende scoprendo piano piano ogni cm del suo stupendo corpo fino a farlo scendere completamente e sfilarlo dai piedi e lasciandolo cadere a terra....Adesso lei ha solo il perizoma di pizzo e le décolleté tacco 10 anch'esse nere, i seni sodi, i capezzoli turgidi, si appoggia allo sgabello e si mette a novanta gradi mostrando il sedere perfetto e quel piccolo pezzo di pizzo nero che le sparisce fra le natiche....Uno degli spettatori già gode....schizza abbondantemente rantolando mentre la signora in ginocchio sta facendo sesso orale al suo uomo che gode di quel piacere che la donna le sta provocando ma che non stacca gli occhi da Laura e molto probabilmente immagina che ci sia lei al posto della donna a soddisfarlo oralmente . Massimo mi sussurra nell' orecchio che mia moglie e un gran pezzo di figa, io non gli dico che non è esattamente mia moglie ma glielo lascio credere e gli chiedo se se la farebbe...Me la farei? Risponde lui, non solo me la farei come vorrebbero farsela questi uomini qua ma non ti nascondo che quando usciamo ci provo...poi si ferma ed emette un suono di piacere quando Laura si cala il minuscolo perizoma , se lo sfila e lo lancia verso lo specchio come se volesse tirarlo a noi che immaginiamo di prenderlo e portarcelo al viso per inebriarci del suo profumo. Laura si appoggia allo sgabello con le gambe leggermente aperte, ha indosso solo i tacchi alti e ci mostra per un attimo il suo meraviglioso fiore curato, chiaro e rosa all' Interno prima di andare a carezzarlo con la sua mano mentre con l'altra mano si strizza i seni e i capezzoli turgidi , la testa è reclinata indietro, sta per arrivare al piacere, si vede dal movimento della sua mano sempre più rapido, dai sussulti del suo corpo e in breve ecco che scostando la mano fiotti di umori sgorgano dalla sua figa come ad offrirli a noi spettatori mentre Massimo rantola e pronuncia il suo nome e anch'io arrivo al piacere nello stesso istante quell' uomo nella bocca della donna che lo stava succhiando. Ci componiamo senza dire niente, ci sediamo al bar io e Massimo, dopo poco arriva lei che nel frattempo si è ricomposta, mi alzo la prendo per mano, salutiamo Massimo dicendogli... È stato un piacere, noi continuiamo in albergo.....
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scritto il
2024-09-01
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