-Ciao, dove sei?- "Dal tuo amico Giorgio a farmi scopare! 2 - La doppia

Dopo circa mezz'ora da quel pompino, era squillato ancora il telefono del marito con una videochiamata nella quale apparivano seduti sul divano, sua moglie e Giorgio completamente nudi.

Il cellulare appoggiato sul tavolino, permetteva di vedere le due figure appaiate con lui che le teneva un braccio sulle spalle e nell'altra mano un bicchiere di spumante mentre la moglie, con la testa appoggiata al suo petto villoso, con una mano gli accarezzava il cazzo mentre nell'altra anche lei, teneva un bicchiere mezzo vuoto.

-Ciao Mario.. amore.. come stai.. hai goduto anche tu?-

-Si!-

Era stata la laconica risposta del marito.

-Guarda qua questo porco del tuo amico, mi ha sborrato in bocca meno di mezz'ora fa ed ha già il cazzo più duro di prima.

Se tu non hai bisogno di me, mi fermerei ancora un po' con lui tanto la moglie arriva col treno di mezzanotte.-

-Va bene.-

Vuoi che lasci il telefono acceso o preferisci andare a letto?-

-Lascialo pure acceso, grazie!-

-Mi raccomando però Mario, non fare come l'ultima volta che ti masturbi e sporchi tutto il cuscino!-

A quel punto era intervenuto il suo amico Giorgio:

-Guarda Mario che tua moglie ci gode come una vera troia a farti cornuto.

Sai com'è venuta da me? Con la fica piena di sborra e il perizoma tutto bagnato.. guarda anche tu!-

Lo diceva, e la moglie gli mostrava le mutande bagnate mentre l'amico, le allargava le labbra della fica lucide di sperma.

-Cos'è successo Eva?-

Aveva chiesto il marito accarezzandosi sopra le mutande.

-Sai che al tuo (Nostro) capo in azienda, faccio un pompino quasi ogni giorno e lo sai anche tu che non mi ha mai chiesto di scoparmi e d'altra parte, col cazzetto che si ritrova, avrebbe anche avuto difficoltà.

Ebbene oggi è venuta in ufficio la moglie che, dovendo uscire col suo amante, temeva che al rientro a casa, il marito eccitato, le chiedesse di scoparla anche lui.

Ecco! La moglie era venuta per parlare proprio con me "Senta Eva, le chiedo una cortesia, stamattina faccia il solito pompino a mio marito e nel pomeriggio si faccia scopare in modo da rimandarlo a casa completamente svuotato così, mi lascia dormire in pace quando rientro.

Lo so, non sarà facile questa prima volta, lei sa però che per quanto ce l'abbia piccolo, ha una enorme riserva di sperma che, se riesce a farsi sparare dentro, potrebbe mantenere e portare a casa come regalo a suo marito."

Mi aveva detto proprio così e per quel motivo, dopo una difficoltosa scopata, seguendo i consigli della moglie, non mi ero lavata ed ero uscita prima dal lavoro proprio per portarti quel regalo come mi aveva suggerito lei.

Poi, mentre venivo da te, mi ero ricordata che l'altro giorno Giorgio ci aveva detto che oggi lui sarebbe stato a casa da solo mentre la moglie ed i figli erano dai suoi genitori a Piacenza per la festa del santo.

E così, prima gli avevo fatto il pompino che hai visto anche tu senza che mi toccasse e solo adesso che ci prepariamo a scopare, si è accorto che sono piena di sperma e vuole chiavarmi proprio come fai tu quando torno a casa con la fica ancora gocciolante.-

Gli aveva risposto la moglie alzandosi per avvicinarsi al cellulare e mostragli un primo piano della fica sborrata.

-Facciamo partecipare anche il cornuto?-

Aveva chiesto l'amante.

-Si dai, facciamolo partecipare, chiedigli tu qualcosa.-

-Tanto per cominciare Mario, preferisci che che me la scopi subito nella fica o glielo metto prima nel culo? Cosa ti gratifica di più come cornuto?-

-Il culo!-

Aveva risposto il marito.

-Il culo perché piace di più a te o a tua moglie?-

-A tutti e due!-

La risposta del cornuto che intanto si massaggiava il cazzo già dritto e duro come un palo con la cappella fuori dalle mutande.-

A quel punto L'amante gli aveva risposto che glielo avrebbe messo prima nella fica bagnata per lubrificarlo e poi, l'avrebbe inculata.

A quelle parole il marito si era calato le mutande ed aveva cominciato a masturbarsi mentre lei, si sedeva in grembo all'amante e si faceva scivolare la sua verga nella fica tenendo le gambe ben larghe per offrire al marito l'eccitante spettacolo del cazzone che la pompava mentre ad ogni affondo, le palle schioccavano sbattendole tra le chiappe.

La donna lo cavalcava come assatanata e incitandolo a chiavarla sempre più forte ansimava e chiedeva al cornuto di leccarla durante la monta il quale rispondeva sbavando con la lingua di fuori mentre si menava il cazzo.

Al grido di piacere che aveva accompagnato il suo primo orgasmo ,l'uomo, tenendole le mani sotto i glutei, l'aveva sollevata lasciandola poi ricadere col buco del culo sul cazzo abbondantemente lubrificato.

Il cornuto così, si trovava davanti agli occhi allupati, la fica oscenamente aperta della moglie e sotto la verga dell'amante che le stantuffava il culo.

D'un tratto Giorgio poggiando le mani sulla pancia della donna, l'aveva stretta e tenendola ben ferma e completamente impalata, aveva guardato il marito attraverso il cellulare e gli aveva chiesto:

-Ti piacerebbe cornuto che adesso tua moglie avesse un altro cazzo anche nella fica?-

-Sì!-

Aveva risposto il marito con le labbra dischiuse ed un filo di bava che gli bagnava gli angoli della bocca.-

-Credi che anche alla troia di tua moglie piacerebbe? "Si!" avevano risposto in contemporanea la troia ed il cornuto."

A quel punto Giorgio prendendo il suo cellulare aveva chiamato un suo amico che abitava al piano di sopra.

-Ciao Gigi.. che fai?-

-Niente sono davanti alla TV a guardare la partita.-

-Non ti piacerebbe giocare invece che al calcio, con una bellissima troia arrapata?-

Meno di cinque minuti dopo, l'amico era già nudo davanti alla troia che gli si era subito gettata in ginocchio per leccargli i penduli testicoli ed imboccare il cazzo ancora barzotto.

Dopo averglielo fatto diventare duro e ben lubrificato, aveva ripreso la sua postura in grembo al suo amante col cazzo nel culo.

A quel punto, il nuovo venuto, dopo averle leccato la fica, le era salito sopra ed aveva cominciato a chiavarla con colpi profondi e ben assestati.

Il marito che si era già sborrato in mano in precedenza, aveva ripreso a masturbarsi con la veemenza di un adolescente.

La moglie aveva avuto altri due orgasmi prima che i due maschi le riempissero di sperma entrambi gli orifizi.

Il tempo stringeva ed anche se malvolentieri, avevano dovuto interrompere quella coinvolgente seduta orgiastica.

Anche il marito, dopo aver sborrato ancora, si era dichiarato dispiaciuto per l'interruzione della spettacolare doppia della moglie.

Dopo aver salutato l'amico del piano di sopra con la promessa di un incontro meno frettoloso, Eva e Giorgio si erano ricomposti per riordinare l'ambiente facendo sparire ogni traccia dell'orgia appena conclusa.

Naturalmente lei aveva indossato ancora le mutandine senza lavarsi per farne dono al cornuto che l'aspettava ansioso e arrapato più di prima.

-Ti è piaciuto lo spettacolo?-

Aveva chiesto Giorgio all'amico cornuto.

-Si tanto!-

-Sai Mario, tu hai una moglie fantastica!
Credo proprio che tu sia il cornuto più fortunato del mondo con una moglie così bella, così troia e così capace di far godere i suoi amanti e te allo stesso tempo.

A proposito di questo, riprendendo il discorso di prima, davvero se tu e tua moglie siete d'accordo la potrei mettere incinta.-

A quelle parole, moglie e marito si erano scambiati uno sguardo complice dal sapore di un'intesa mentre Giorgio aveva ripreso a parlare:

-Dio se mi piacerebbe ingravidare tua moglie!

Se penso che con quella stupida e frigida moglie che mi ritrovo ho fatto tre figli!

Con lei non ho proprio ricordo di una volta che abbiamo scopato in modo soddisfacente, sempre e solo sveltine senza piacere per non fare peccato.

Mi viene da piangere se penso a tutte le donne e le mogli meravigliose che ho scopato con gusto senza mai avere un figlio da una di loro per averne 3 da quella scialba e stupida sposa di Gesù.-

L'ultimo scambio di sguardi tra la moglie ed il marito cornuto, pareva davvero una promessa.