Papà scopami! 3 - Lingerie extra-lusso
di
Andrea inc
genere
incesti
Al termine di quelle parole la ragazza, tenendosi saldamente attaccata alle robuste spalle del padre, aveva cominciato a cavalcarlo con movimenti lussuriosi ed alternati sempre più veloci con penetrazioni profonde e con violenti impatti sulla cervice uterina tanto dolorosi quanto goduriosi al punto da strapparle grida di dolore all'impatto e rantoli di piacere risalendo.
Tutto il suo corpo partecipava a quella cavalcata da amazzone, coi capelli sciolti al vento, le piccole tette traballanti ed ogni nervo ed ogni lembo del suo corpo sudato tesi e vibranti come corde di violino e pelle risonante di un tamburo.
Il padre completamente abbandonato a quell'incredibile prestazione della figlia che sino a quel momento aveva considerato come la sua ingenua verginella, come destandosi da un sogno, mentre la figlia continuava la sua danza col cazzo saldamente conficcato in corpo, le aveva preso la testa tra le mani e tirandola a se, le aveva infilato un metro di lingua in bocca.
Mai bacio fu più lussurioso nella sua lunga esperienza di amante.
Quando finalmente, dopo una interminabile e tumultuosa apnea si era sciolti da quel bacio liquido e profondo, la ragazza col fiato grosso, gli aveva detto: "Papà.. rendimi troia come la mamma.. leccami.. leccami la fica e fammi godere nelle tua bocca.
Al termine di quella oscena proposta scaturita dalle ingenue labbra della sua 'Bambina', la ragazza sfilandosi il cazzo dalla fica grondante di umori, si era alzata e allargando le gambe, aveva spinto la testa del padre tra le sue cosce offrendo la fica madida di umori alle sue labbra ed alla sua lingua.
Quella postura gli ricordava certi giochi che faceva con la moglie e, con uno slancio istintivo e del tutto naturale, aveva cominciato a leccarle la fica spingendosi con la lingua oltre il perineo sino a lambirle il buco del culo.
La ragazza che aveva già avuto il suo primo 'doloroso' orgasmo durante la cavalcata, aveva subito percepito quelle pennellate come qualcosa di più trasgressivo e struggente trattandosi della lingua di suo padre e questo le aveva presto procurato un violento orgasmo accompagnato da schizzi di 'squirt' che hanno bagnato il viso ed i capelli del padre oltre che schizzargli, come un dolce nettare sulla lingua.
L'ambiente era talmente accaldato e l'atmosfera oscenamente teso che l'uomo, al solo sfiorarsi il cazzo con le dita mentre la leccava, se ne era venuto. "No..nooo papà.. perché sei venuto.. perché hai sborrato fuori dal mio corpo.. perché?'
Mentre pronunciava quelle parole con tono disperato, si era staccata da quella postura e saltando coi piedi sul tappeto, si era chinata ed aveva cominciato a leccargli le mani e la pancia impregnati di sperma per poi imboccare il cazzo ancora gocciolante e ripulirlo suggendone i residui dentro il condotto uretrale.
-Papà, è stato bellissimo, mi hai fatta godere da matta, peccato che tu non mi sia venuto dentro però, è stato bello lo stesso poter leccare e ingoiare la tua gustosa cremina.-
Queste parole gliele diceva mentre accoccolata su di lui come faceva da bambina, lo tempestava di baci e di carezze.
-Papà, credo che stanotte la mamma non rincasi e mi piacerebbe passarla con te nel lettone a fare l'amore fino a domani.-
Il padre, sorpreso da quelle parole aveva risposto:
-Come non rientra?
Che ne sai tu?-
-Lo sai papà che la mamma col suo lavoro spesso deve andare a cena col suo capo e qualche cliente.
Che io sappia oggi è andata da quell'importante cliente che hanno in Versilia e sono sicura che faranno tardi e si fermeranno a dormire in qualche albergo sicuramente prenotato dal loro cliente.-
Con aria sconsolata il padre le aveva risposto che era vero che, in certe circostanze rimaneva fuori a dormire col suo capo.
D'altra parte l'uomo sapeva da tempo del 'Particolare rapporto di lavoro tra la moglie ed il suo capo; Erano amanti!?
-Lo sai anche tu vero papà che tra la mamma e il sig. Giorgio vi è un rapporto che le impedisce di dirgli di no davanti a certi impegni di lavoro.-
-Lo so.. lo so! Credo anche che forse, non siano solo rapporti di lavoro!-
A quel punto la figlia, stringendosi ancora più forte nel suo abbraccio, aveva commentato:
-Papà, non c'è un forse nella tua considerazione ma una certezza!
Io sono certa che la mamma e il signor Giorgio vadano a letto insieme.. sono amanti insomma!-
-Come fai ad essere così sicura?-
-Papà, lo sai che ambienti frequenta la mamma col suo lavoro.
La ditta produce i più bei capi di intimo per donna.
Sono i più belli, i più costosi ed i più ricercati da certa clientela esigente e disponibile a tutto pur di poter regalare alle proprie mogli ed amanti quegli incredibili capi di seta così eleganti ma anche sexi ed eccitanti, che producono.
Sai che la mamma oltre che essere la dirigente, responsabile delle vendite, quando necessario si presta anche come modella bella com'è e col suo corpo statuario che valorizza ogni capo.
Capita come puoi ben immaginare che i clienti più importanti ed esigenti, a volte, insieme alla merce, vogliano anche quello che c'è sotto.
Sai, la mamma con me si confida e mi racconta sempre quello di particolare o piccante che le capita.
Per esempio l'ultima fiera che hanno fatto a Dubay, era stata invitata da sola a casa di uno sceicco che aveva voluto passare una intera notte con lei e la moglie lesbica.
Dal racconto della mamma, aveva trascorso una nottata davvero da mille e una notte.-
Il padre che pure sospettava ogni cosa del racconto della figlia, l'aveva ascoltata in silenzio prima di chiederle:
-Ma Perché Barbara, la mamma queste cose le racconta solo a te tenendomi all'oscuro di tutto alimentando così certi miei sospetti?-
-Papà, ciò che ti ho raccontato non è tutto!
Nel suo lavoro a volte fa partecipare anche me come quando, come regalo per il mio diciottesimo compleanno, mi aveva portato con lei in occasione della fiera di New York.
Devi sapere papà che in quella occasione io la mamma ed il signor Giorgio abbiamo dormito nella stessa camera ed in quella occasione, Giorgio aveva fatto l'amore con la mamma e poi, col suo aiuto, Giorgio mi aveva sverginata rendendomi definitivamente la donna che sono.-
segue
Tutto il suo corpo partecipava a quella cavalcata da amazzone, coi capelli sciolti al vento, le piccole tette traballanti ed ogni nervo ed ogni lembo del suo corpo sudato tesi e vibranti come corde di violino e pelle risonante di un tamburo.
Il padre completamente abbandonato a quell'incredibile prestazione della figlia che sino a quel momento aveva considerato come la sua ingenua verginella, come destandosi da un sogno, mentre la figlia continuava la sua danza col cazzo saldamente conficcato in corpo, le aveva preso la testa tra le mani e tirandola a se, le aveva infilato un metro di lingua in bocca.
Mai bacio fu più lussurioso nella sua lunga esperienza di amante.
Quando finalmente, dopo una interminabile e tumultuosa apnea si era sciolti da quel bacio liquido e profondo, la ragazza col fiato grosso, gli aveva detto: "Papà.. rendimi troia come la mamma.. leccami.. leccami la fica e fammi godere nelle tua bocca.
Al termine di quella oscena proposta scaturita dalle ingenue labbra della sua 'Bambina', la ragazza sfilandosi il cazzo dalla fica grondante di umori, si era alzata e allargando le gambe, aveva spinto la testa del padre tra le sue cosce offrendo la fica madida di umori alle sue labbra ed alla sua lingua.
Quella postura gli ricordava certi giochi che faceva con la moglie e, con uno slancio istintivo e del tutto naturale, aveva cominciato a leccarle la fica spingendosi con la lingua oltre il perineo sino a lambirle il buco del culo.
La ragazza che aveva già avuto il suo primo 'doloroso' orgasmo durante la cavalcata, aveva subito percepito quelle pennellate come qualcosa di più trasgressivo e struggente trattandosi della lingua di suo padre e questo le aveva presto procurato un violento orgasmo accompagnato da schizzi di 'squirt' che hanno bagnato il viso ed i capelli del padre oltre che schizzargli, come un dolce nettare sulla lingua.
L'ambiente era talmente accaldato e l'atmosfera oscenamente teso che l'uomo, al solo sfiorarsi il cazzo con le dita mentre la leccava, se ne era venuto. "No..nooo papà.. perché sei venuto.. perché hai sborrato fuori dal mio corpo.. perché?'
Mentre pronunciava quelle parole con tono disperato, si era staccata da quella postura e saltando coi piedi sul tappeto, si era chinata ed aveva cominciato a leccargli le mani e la pancia impregnati di sperma per poi imboccare il cazzo ancora gocciolante e ripulirlo suggendone i residui dentro il condotto uretrale.
-Papà, è stato bellissimo, mi hai fatta godere da matta, peccato che tu non mi sia venuto dentro però, è stato bello lo stesso poter leccare e ingoiare la tua gustosa cremina.-
Queste parole gliele diceva mentre accoccolata su di lui come faceva da bambina, lo tempestava di baci e di carezze.
-Papà, credo che stanotte la mamma non rincasi e mi piacerebbe passarla con te nel lettone a fare l'amore fino a domani.-
Il padre, sorpreso da quelle parole aveva risposto:
-Come non rientra?
Che ne sai tu?-
-Lo sai papà che la mamma col suo lavoro spesso deve andare a cena col suo capo e qualche cliente.
Che io sappia oggi è andata da quell'importante cliente che hanno in Versilia e sono sicura che faranno tardi e si fermeranno a dormire in qualche albergo sicuramente prenotato dal loro cliente.-
Con aria sconsolata il padre le aveva risposto che era vero che, in certe circostanze rimaneva fuori a dormire col suo capo.
D'altra parte l'uomo sapeva da tempo del 'Particolare rapporto di lavoro tra la moglie ed il suo capo; Erano amanti!?
-Lo sai anche tu vero papà che tra la mamma e il sig. Giorgio vi è un rapporto che le impedisce di dirgli di no davanti a certi impegni di lavoro.-
-Lo so.. lo so! Credo anche che forse, non siano solo rapporti di lavoro!-
A quel punto la figlia, stringendosi ancora più forte nel suo abbraccio, aveva commentato:
-Papà, non c'è un forse nella tua considerazione ma una certezza!
Io sono certa che la mamma e il signor Giorgio vadano a letto insieme.. sono amanti insomma!-
-Come fai ad essere così sicura?-
-Papà, lo sai che ambienti frequenta la mamma col suo lavoro.
La ditta produce i più bei capi di intimo per donna.
Sono i più belli, i più costosi ed i più ricercati da certa clientela esigente e disponibile a tutto pur di poter regalare alle proprie mogli ed amanti quegli incredibili capi di seta così eleganti ma anche sexi ed eccitanti, che producono.
Sai che la mamma oltre che essere la dirigente, responsabile delle vendite, quando necessario si presta anche come modella bella com'è e col suo corpo statuario che valorizza ogni capo.
Capita come puoi ben immaginare che i clienti più importanti ed esigenti, a volte, insieme alla merce, vogliano anche quello che c'è sotto.
Sai, la mamma con me si confida e mi racconta sempre quello di particolare o piccante che le capita.
Per esempio l'ultima fiera che hanno fatto a Dubay, era stata invitata da sola a casa di uno sceicco che aveva voluto passare una intera notte con lei e la moglie lesbica.
Dal racconto della mamma, aveva trascorso una nottata davvero da mille e una notte.-
Il padre che pure sospettava ogni cosa del racconto della figlia, l'aveva ascoltata in silenzio prima di chiederle:
-Ma Perché Barbara, la mamma queste cose le racconta solo a te tenendomi all'oscuro di tutto alimentando così certi miei sospetti?-
-Papà, ciò che ti ho raccontato non è tutto!
Nel suo lavoro a volte fa partecipare anche me come quando, come regalo per il mio diciottesimo compleanno, mi aveva portato con lei in occasione della fiera di New York.
Devi sapere papà che in quella occasione io la mamma ed il signor Giorgio abbiamo dormito nella stessa camera ed in quella occasione, Giorgio aveva fatto l'amore con la mamma e poi, col suo aiuto, Giorgio mi aveva sverginata rendendomi definitivamente la donna che sono.-
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