Una famiglia (Quasi) normale 6° - L'amore con la mamma no.. non adesso!
di
Andrea inc
genere
incesti
Quell'inatteso (Inatteso per gli amanti incestuosi lontani dal mondo) arrivo della mamma accompagnata dal fidanzato, aveva acceso una luce improvvisa con un bagliore vivido come come in un sogno.
Mentre la mamma si bloccava davanti alla porta oltre la quale la figlia faceva l'amore con suo padre, il suo fidanzato con fare trafelato, lasciava i bagagli in anticamera per dileguarsi subito dopo senza neanche rendersi conto di ciò che stava avvenendo per correre verso casa sua, dove la moglie lo stava aspettando al rientro di una trasferta di lavoro (Sih!).
In realtà, il comportamento di Stefano era coerente con le loro abitudini giacché, ogni volta che trascorreva qualche ora o qualche giorno con la moglie di Roberto, quando gliela riportava lo faceva in modo discreto affidandola subito al marito che l'aspettava per trascorrere con lei bellissimi momenti di sesso fatti anche di racconti dettagliati da condividere nella loro passione trasgressiva.
Un bagliore aveva offuscato per un momento, l'incrocio degli occhi della mamma con quelli della figlia.
Come per magia, le due donne vivevano la replica a ruoli invertiti del loro casuale incontro alcuni giorni prima quando la mamma impalata sulla verga dell'amante, aveva incrociato lo sguardo della figlia abbassando subito la testa per continuare in intimità la sua lussuriosa cavalcata.
In quel momento, a ruoli invertiti, era la figlia che volgendo le spalle al padre, lo cavalcava con la verga dentro di se, il busto coi piccoli seni maturi e spavaldamente gonfi coi capelli trasparenti come un alone tremulo alla luce dell'abatjour alle sue spalle.
Anche in quel momento i loro sguardi era fissi gli uni nelle luccicanti pupille dell'altra ma in quel caso, nessuna delle due aveva abbassato lo sguardo in una specie di complice intesa.
Mentre la ragazza ansimava forse, col sesso già pieno del caldo seme del padre, la mamma, dopo essersi riavuta dalla sorpresa, con un profondo respiro aveva esclamato:
-Finalmente!-
A quel punto la ragazza togliendosi da quella postura, con un movimento felino era scattata giù dal letto e mentre tra le cosce colavano filamenti di sperma, si era gettata tra le braccia della mamma.
-Mamma, aveva sospirato anche lei nel momento dell'abbraccio.. finalmente!-
-Eli! Cucciola di mamma!-
Aveva risposto lei offrendole la bocca per un inedito bacio con le labbra gonfie e le lingue umide e tremule.
Quel bacio aveva sigillato l'approvazione della mamma per quello che aveva visto e forse, nella sua mente, già immaginava un coinvolgimento della figlia nei loro giuochi di letto.
La ragazza conosceva le abitudini dei suoi genitori di fare l'amore ogni volta che il fidanzato o qualche altro amante le rimandavano a casa con in corpo le tracce ancora fresche dell'ultimo rapporto.
-Ciao mamma.. so che vuoi stare sola col papà, adesso ti lascio e domani ti racconto ogni cosa!-
-Ma come ci lasci cucciola?
Pensavo che tu volessi rimanere e stare con noi stanotte!-
-Scusami mamma ma non posso!-
-Come non puoi.. perché?-
-Mamma tu non lo sai ma io sono fidanzata e presto voglio sposarmi e tra noi, già prima del matrimonio ci siamo giurati fedeltà ed eterno amore e dunque, non posso tradire quel giuramento proprio adesso.-
La mamma confusa da quelle affermazioni apparentemente così incoerenti aveva risposto:
-Ma come vi siete giurati reciproca fedeltà?
Quello che stavi facendo con tuo padre non era forse un tradimento?
Che differenza c'è se lo tradisci con tuo padre insieme a me?-
A quel punto la ragazza stringendo il viso della mamma con le mani e guardandola con occhi carichi di misteri ancora da svelare, le aveva risposto:
-E' un cosa un po' complicata da spiegare mamma.
Adesso vai dal papà e fate l'amore.
Io vado a riposare dopo la fatica di questi giorni con papà.. domani ti spiego ogni cosa!-
L'aveva salutata sfiorandole la bocca con le sue labbra tumide prima di allontanarsi lasciando una scia di sperma dietro di se.
segue
Mentre la mamma si bloccava davanti alla porta oltre la quale la figlia faceva l'amore con suo padre, il suo fidanzato con fare trafelato, lasciava i bagagli in anticamera per dileguarsi subito dopo senza neanche rendersi conto di ciò che stava avvenendo per correre verso casa sua, dove la moglie lo stava aspettando al rientro di una trasferta di lavoro (Sih!).
In realtà, il comportamento di Stefano era coerente con le loro abitudini giacché, ogni volta che trascorreva qualche ora o qualche giorno con la moglie di Roberto, quando gliela riportava lo faceva in modo discreto affidandola subito al marito che l'aspettava per trascorrere con lei bellissimi momenti di sesso fatti anche di racconti dettagliati da condividere nella loro passione trasgressiva.
Un bagliore aveva offuscato per un momento, l'incrocio degli occhi della mamma con quelli della figlia.
Come per magia, le due donne vivevano la replica a ruoli invertiti del loro casuale incontro alcuni giorni prima quando la mamma impalata sulla verga dell'amante, aveva incrociato lo sguardo della figlia abbassando subito la testa per continuare in intimità la sua lussuriosa cavalcata.
In quel momento, a ruoli invertiti, era la figlia che volgendo le spalle al padre, lo cavalcava con la verga dentro di se, il busto coi piccoli seni maturi e spavaldamente gonfi coi capelli trasparenti come un alone tremulo alla luce dell'abatjour alle sue spalle.
Anche in quel momento i loro sguardi era fissi gli uni nelle luccicanti pupille dell'altra ma in quel caso, nessuna delle due aveva abbassato lo sguardo in una specie di complice intesa.
Mentre la ragazza ansimava forse, col sesso già pieno del caldo seme del padre, la mamma, dopo essersi riavuta dalla sorpresa, con un profondo respiro aveva esclamato:
-Finalmente!-
A quel punto la ragazza togliendosi da quella postura, con un movimento felino era scattata giù dal letto e mentre tra le cosce colavano filamenti di sperma, si era gettata tra le braccia della mamma.
-Mamma, aveva sospirato anche lei nel momento dell'abbraccio.. finalmente!-
-Eli! Cucciola di mamma!-
Aveva risposto lei offrendole la bocca per un inedito bacio con le labbra gonfie e le lingue umide e tremule.
Quel bacio aveva sigillato l'approvazione della mamma per quello che aveva visto e forse, nella sua mente, già immaginava un coinvolgimento della figlia nei loro giuochi di letto.
La ragazza conosceva le abitudini dei suoi genitori di fare l'amore ogni volta che il fidanzato o qualche altro amante le rimandavano a casa con in corpo le tracce ancora fresche dell'ultimo rapporto.
-Ciao mamma.. so che vuoi stare sola col papà, adesso ti lascio e domani ti racconto ogni cosa!-
-Ma come ci lasci cucciola?
Pensavo che tu volessi rimanere e stare con noi stanotte!-
-Scusami mamma ma non posso!-
-Come non puoi.. perché?-
-Mamma tu non lo sai ma io sono fidanzata e presto voglio sposarmi e tra noi, già prima del matrimonio ci siamo giurati fedeltà ed eterno amore e dunque, non posso tradire quel giuramento proprio adesso.-
La mamma confusa da quelle affermazioni apparentemente così incoerenti aveva risposto:
-Ma come vi siete giurati reciproca fedeltà?
Quello che stavi facendo con tuo padre non era forse un tradimento?
Che differenza c'è se lo tradisci con tuo padre insieme a me?-
A quel punto la ragazza stringendo il viso della mamma con le mani e guardandola con occhi carichi di misteri ancora da svelare, le aveva risposto:
-E' un cosa un po' complicata da spiegare mamma.
Adesso vai dal papà e fate l'amore.
Io vado a riposare dopo la fatica di questi giorni con papà.. domani ti spiego ogni cosa!-
L'aveva salutata sfiorandole la bocca con le sue labbra tumide prima di allontanarsi lasciando una scia di sperma dietro di se.
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