Una famiglia (Quasi) normale 9° - Le spose in luna di miele

di
genere
incesti

Al termine del pranzo di nozze, dopo aver congedato i pochi invitati, le spose col papà di Eli erano saliti in macchina in direzione della loro casa in montagna mentre la mamma in compagnia del fratello di Claudia (La sposa) e sua madre, erano andati a casa dove avrebbero trascorso insieme la settimana in attesa del ritorno dei tre dalla luna di miele.

Durante i preparativi per il matrimonio, la camera da letto della casa situata in una zona piuttosto appartata dell'Appenino ligure, era stata addobbata con arredi bianchi e fiori per ricevere nel modo migliore l'arrivo delle spose col loro 'Marito'.

L'ambiente aveva un aspetto davvero virginale col grande letto con le lenzuola in lino bianco ricamato a piccoli motivi floreali anch'essi bianchi.

Sulle federe erano ricamate in un rosa pallido le iniziali delle spose mentre le tende anch'esse in lino trasparente, affacciavano sul giardino fiorito circondato dalla tipica vegetazione di montagna.

Sul tavolino tondo d'angolo con accanto una poltroncina in velluto, si ergeva meraviglioso, un grosso bouquet di fiori colorati mentre sul tavolino, tre flute ed una bottiglia di Champagne erano in attesa di partecipare alla festa.

Entrati in casa ed espletate le prime funzioni per riprendersi dalla defatigante giornata, l'uomo si era seduto sul divanetto e, come fosse a teatro, si godeva lo spettacolo delle due meravigliose creature che si preparavano per le loro prima notte da spose.

Le loro figure avvolte nei leggeri abiti bianchi, si fondevano col talamo che alle loro spalle, le aspettava per accoglierle in un candido abbraccio.

L'uomo come rapito da tanta bellezza, le osservava con aria estasiata mentre, con movenze leggere si liberavano dei vestiti che si libravano nell'aria pezzo dopo pezzo prima di toccare terra.

Meraviglia!

Stupore negli occhi dell'uomo come se non avesse mai visto sua figlia nuda quando entrambe, si erano liberate del perizoma offrendo ai suoi occhi la vista di due corpi dalla pelle bianca, dalle forme aggraziate e dalle movenze sensuali.

A quel punto la figlia, allungando le braccia verso di lui, lo aveva invitato ad avvicinarsi per stringere le loro vite e sollevarle una alla volta per deporle poi sulle lenzuola profumate di lavanda dove si sarebbero incontrate per la prima volta da spose, in un caldo abbraccio carnale.

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scritto il
2024-10-25
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