Papà scopami! 4° - Fare l'amore con la figlia dove l'aveva concepita.

di
genere
incesti

-Dio Barbara, dovrei essere sconvolto da tutto quello che mi sta succedendo e dalle cose che mi hai detto ed invece..-

-Invece?-

L'aveva interrotto la figlia e lui:

-Invece, mi sento confuso e combattuto dal fatto che finalmente mi sono chiari certi atteggiamenti di tua madre ed anche i tuoi 'Strani' comportamenti degli ultimi anni che avevo sottovalutato scambiandoli per semplici curiosità di una adolescente. (Anche io a quella età, spiavo mia madre nei suoi momenti di intimità e, sognando di fare l'amore con lei, mi masturbavo.)

Ho visto anche te ultimamente in certi atteggiamenti quando ci spiavi mentre io e tua madre facevamo l'amore ed anche quando semi-nudo, mi vestivo o in bagno facevo le mie cose..-

-Non solo ultimamente papà, io sogno di fare l'amore con te da molto prima e non sto qui a specificare per non scandalizzarti.

Ti basti sapere che non avevo ancora le mie cose quando avevo imparato a masturbarmi pensando a te.

Questo la mamma l'aveva capito e mi teneva buona promettendomi che quando fosse arrivato il momento, lei stessa mi avrebbe aiutata a realizzare il sogno di averti come primo uomo dentro di me.

Poi le cose, come ti ho detto, sono andate diversamente e tuttavia oggi, penso di poter recuperare le occasioni perdute.-

L'aveva interrotto la ragazza con un filo di rimpianto nella voce.

Poi, dopo un sospiro ed una delicata carezza sul volto del padre, aveva continuato:

-Prendimi in braccio papà, prendimi come hai fatto con la mamma la prima volta, prendimi come fossi la tua sposa e portami sul nostro talamo coniugale a fare l'amore.-

A quelle parole l'uomo aveva capito che sua moglie le aveva raccontato della loro prima notte quando, lei sposa e ancora vergine, si era donata per la prima volta ad un uomo.

Dio che ricordo!

Dio che meravigliosi momenti avevano risvegliato in lui quelle parole.

In un attimo ogni risentimento verso la moglie per i tradimenti svelati dalla figlia, erano svaniti lasciando solo spazio all'amore ed alla complicità che li aveva legati per tanti anni.

In fondo la moglie era sempre stata una donna libera ed anche il loro rapporto era legato al rispetto della loro reciproca libertà.

Dunque, quel suo comportamento 'libertino' era coerente col loro stile di vita e del rispetto che avevano l'uno per l'altra.

Era inevitabile che col tempo, la moglie, sessualmente più esuberante di lui, potesse trovare sfogo al di fuori del vincolo coniugale senza però, nulla togliere al suo dovere di moglie e per di più, in quel caso, riuscire a mettere a profitto attraverso il suo lavoro, la sua avvenenza di femmina e le sue vivaci pulsioni erotiche.

In quel momento, gli era sembrato persino giusto che fosse lei ad istruire la figlia sui piaceri del sesso.

Immerso nei suoi pensieri e rivivendo in una specie di trans la memoria della sua prima notte di nozze, aveva preso la figlia in braccio e l'aveva condotta come fosse la sua sposa in camera da letto dove l'aveva dolcemente coricata sul letto.

Da quel momento come in un film, aveva ripetuto esattamente le scene di quella prima notte:

Baci, lievi e timidi toccamenti, carezze e ancora baci sino al culmine della passione in cui le voci della moglie e quella della figlia si confondevano in una frenetica implorazione : 'Prendimi amore.. fammi tua.. fammi godere.. godi di me, del mio corpo.. della mia anima e della mia passione!

Prendimi amore.. fammi tua.. fami godere e godimi dentro.. mettimi incinta amore.. regalami un figlio!

Proprio in quella occasione, la moglie era stata sverginata ed era rimasta incinta della figlia con la quale in quel momento stava vivendo un amore incestuoso la quale, godendo e ansimando, gli ripeteva le stesse parole della moglie quella prima notte d'amore.

segue





scritto il
2024-11-13
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