Una famiglia (Quasi)normale 11° - Gravide una sposa e la mamma dell'altra.
di
Andrea inc
genere
incesti
Dopo quella refrigerante pausa durante la quale, il padre aveva manifestato tutta la sua ammirazione per il loro amore e l'orgoglio di avere una figlia così diversa da lui ma così simile nell'essere libera da ogni conformismo.
Quando le spose avevano riconquistato il loro spazio sul talamo coniugale che oramai, a causa delle numerose tracce dei loro umori, aveva perso l'aureola di talamo virginale e, tuttavia, esercitava ancora per sulle spose quel magnetismo sensuale col quale le aveva accolte.
In un certo senso per loro era ancora più invitante con le tracce ben visibili dei momenti in cui entrambe avevano goduto perdendo la loro 'illibatezza.'
Riprendendo a fare l'amore, erano decisamente meno impacciate e benché mantenessero la stessa delicatezza nei modi, avevano le idee molto più chiare.
Seguendo un copione non scritto, Claudia si era distesa sul lenzuolo in posizione supina mentre la sposa, in ginocchio davanti a lei, aveva cominciato ad accarezzarle e baciarle i piedi per poi risalire con movenze lente e misurate sulle gambe pennellandole con la lingua, mentre con le mani le massaggiava le parti più sensibili dietro l'attaccatura delle ginocchia e le gambe.
Giunta con la bocca all'altezza delle cosce, Claudia le aveva allargate permettendo alla lingua di Eli di pennellarla facendola contrarre ad ogni carezza ed ogni colpo di spatola sino a che la lingua, incontrasse le grandi labbra della fica dischiusa e già gocciolante.
A quel punto Eli dopo aver allargato le grandi labbra con le dita, aveva infilato la lingua oltre la porta rossa del piacere alternando intrusioni sulle pareti della vagina a piccoli morsi e leccate della clitoride che si ergeva turgida a guardia del loro nido d'amore.
Mentre Eli si prodigava in quel piacevole servizio, Claudia tenendo tra le mani la testa della sposa, aveva sollevato il culo ed accompagnando con rapide convulsioni del bacino i movimenti della lingua di Eli, era esplosa nel suo primo orgasmo.
Nel momento dell'acme Eli le aveva infilato anche un dito nello sfintere anale sovrapponendo il suono dei suoi risucchi di umori vaginali ai gemiti di Claudia.
Un'esplosione di lussuria alla quale il padre, stupito spettatore, non aveva potuto resistere e, strappando quasi i bottoni della patta dei suoi pantaloni, lo aveva estratto duro come un palo e livido come un'ematoma a causa della prolungata stretta delle mutande.
Claudia che nei suoi momenti di piacere di tanto in tanto lanciava uno sguardo sul loro unico spettatore, vedendolo così eccitato gli aveva detto: "Roby.. spogliati anche tu e mentre Eli mi fa impazzire con la lingua, tu puoi prenderla da dietro e farla godere e magari inseminarla già ora.
A quelle parole la figlia, si era staccata dalla fica della sposa e rivolgendosi al padre lo aveva implorato: "Si papà si! Vienimi dietro.. leccamela e poi fammi l'amore per regalarci il nostro primo bambino!"
L'uomo era stato lestissimo nello spogliarsi ed accostatosi al letto, aveva dato anche lui alcuni colpi di lingua sulla fica grondante di umori di Claudia per poi stendersi subito in posizione supina sotto il bacino della figlia che mentre continuava a leccare la fica di Claudia, si era 'seduta' sul viso del padre che così poteva leccarle il sesso ed il buco del culo.
-Mettimelo dentro papà.. mettilo dentro!-
Aveva ansimato Eli mentre scivolava sul corpo della sposa per leccarle i capezzoli prima di congiungersi a lei in un bacio appassionato e lussurioso.
Era la prima volta quella che Roby aveva all'altezza del suo membro, la fica della figlia e quella della sposa.
-Papà.. se vuoi, fai godere anche Claudia col tuo cazzone ma mi raccomando, non venirle dentro, oggi e sino a quando non rimango incinta, devi impregnare solo me.-
Che meraviglia!
Che fortuna per quel padre che in un solo colpo, poteva chiavare entrambe le sposa per poi cercare finalmente, di ingravidare la figlia che, per quella occasione, aveva smesso di prendere la pillola.
Avevano fatto l'amore in ogni posizione scambiandosi i ruoli per tutta la notte sino a che, prima dell'alba la figlia che aveva in corpo quattro carichi di seme aveva detto: 'Papà, se vuoi godere dentro Claudia, ti metto il preservativo altrimenti la puoi prendere da dietro dove è già ben aperta dai nostri toys.
Mentre il padre la inculava, Claudia leccava la fica della sua sposa e quando all'alba, tutti si erano addormentati il letto appariva umido e sgualcito madido di umori, sudore e sperma.
Nei giorni a seguire, con le inevitabili, goduriose variabili, le giornate erano trascorse a fare l'amore con gli unici intervalli per mangiare, riposare ed espletare le naturali funzioni fisiologiche ed igieniche.
Ovviamente Eli oltre che godere dei piaceri saffici con Claudia faceva il pieno dei carichi di sperma permettendo comunque alla sua sposa, di godere della verga del padre in ogni buco con l'esclusione della sborra nella fica anche se in realtà, era lei stessa a prosciugare lo scroto del padre col suo utero a ventosa.
Negli stessi giorni a casa di Eli dove erano 'riparati' anche la mamma ed il fratello di Claudia, tra loro tre, la conoscenza si era approfondita al punto da trascorrere gli ultimi quattro giorni della settimana a letto a fare l'amore con le due donne che godevano tra loro come vecchie lesbicone ed il fratello di Claudia che accontentava entrambe le mamme.
Quando dopo circa un mese, Eli aveva avuto l'esito positivo della gravidanza con suo padre, anche la mamma di Claudia aveva avuto la bella notizia di essere anche lei gravida grazie al rapporto oramai senza protezione, col figlio.
Quando le spose avevano riconquistato il loro spazio sul talamo coniugale che oramai, a causa delle numerose tracce dei loro umori, aveva perso l'aureola di talamo virginale e, tuttavia, esercitava ancora per sulle spose quel magnetismo sensuale col quale le aveva accolte.
In un certo senso per loro era ancora più invitante con le tracce ben visibili dei momenti in cui entrambe avevano goduto perdendo la loro 'illibatezza.'
Riprendendo a fare l'amore, erano decisamente meno impacciate e benché mantenessero la stessa delicatezza nei modi, avevano le idee molto più chiare.
Seguendo un copione non scritto, Claudia si era distesa sul lenzuolo in posizione supina mentre la sposa, in ginocchio davanti a lei, aveva cominciato ad accarezzarle e baciarle i piedi per poi risalire con movenze lente e misurate sulle gambe pennellandole con la lingua, mentre con le mani le massaggiava le parti più sensibili dietro l'attaccatura delle ginocchia e le gambe.
Giunta con la bocca all'altezza delle cosce, Claudia le aveva allargate permettendo alla lingua di Eli di pennellarla facendola contrarre ad ogni carezza ed ogni colpo di spatola sino a che la lingua, incontrasse le grandi labbra della fica dischiusa e già gocciolante.
A quel punto Eli dopo aver allargato le grandi labbra con le dita, aveva infilato la lingua oltre la porta rossa del piacere alternando intrusioni sulle pareti della vagina a piccoli morsi e leccate della clitoride che si ergeva turgida a guardia del loro nido d'amore.
Mentre Eli si prodigava in quel piacevole servizio, Claudia tenendo tra le mani la testa della sposa, aveva sollevato il culo ed accompagnando con rapide convulsioni del bacino i movimenti della lingua di Eli, era esplosa nel suo primo orgasmo.
Nel momento dell'acme Eli le aveva infilato anche un dito nello sfintere anale sovrapponendo il suono dei suoi risucchi di umori vaginali ai gemiti di Claudia.
Un'esplosione di lussuria alla quale il padre, stupito spettatore, non aveva potuto resistere e, strappando quasi i bottoni della patta dei suoi pantaloni, lo aveva estratto duro come un palo e livido come un'ematoma a causa della prolungata stretta delle mutande.
Claudia che nei suoi momenti di piacere di tanto in tanto lanciava uno sguardo sul loro unico spettatore, vedendolo così eccitato gli aveva detto: "Roby.. spogliati anche tu e mentre Eli mi fa impazzire con la lingua, tu puoi prenderla da dietro e farla godere e magari inseminarla già ora.
A quelle parole la figlia, si era staccata dalla fica della sposa e rivolgendosi al padre lo aveva implorato: "Si papà si! Vienimi dietro.. leccamela e poi fammi l'amore per regalarci il nostro primo bambino!"
L'uomo era stato lestissimo nello spogliarsi ed accostatosi al letto, aveva dato anche lui alcuni colpi di lingua sulla fica grondante di umori di Claudia per poi stendersi subito in posizione supina sotto il bacino della figlia che mentre continuava a leccare la fica di Claudia, si era 'seduta' sul viso del padre che così poteva leccarle il sesso ed il buco del culo.
-Mettimelo dentro papà.. mettilo dentro!-
Aveva ansimato Eli mentre scivolava sul corpo della sposa per leccarle i capezzoli prima di congiungersi a lei in un bacio appassionato e lussurioso.
Era la prima volta quella che Roby aveva all'altezza del suo membro, la fica della figlia e quella della sposa.
-Papà.. se vuoi, fai godere anche Claudia col tuo cazzone ma mi raccomando, non venirle dentro, oggi e sino a quando non rimango incinta, devi impregnare solo me.-
Che meraviglia!
Che fortuna per quel padre che in un solo colpo, poteva chiavare entrambe le sposa per poi cercare finalmente, di ingravidare la figlia che, per quella occasione, aveva smesso di prendere la pillola.
Avevano fatto l'amore in ogni posizione scambiandosi i ruoli per tutta la notte sino a che, prima dell'alba la figlia che aveva in corpo quattro carichi di seme aveva detto: 'Papà, se vuoi godere dentro Claudia, ti metto il preservativo altrimenti la puoi prendere da dietro dove è già ben aperta dai nostri toys.
Mentre il padre la inculava, Claudia leccava la fica della sua sposa e quando all'alba, tutti si erano addormentati il letto appariva umido e sgualcito madido di umori, sudore e sperma.
Nei giorni a seguire, con le inevitabili, goduriose variabili, le giornate erano trascorse a fare l'amore con gli unici intervalli per mangiare, riposare ed espletare le naturali funzioni fisiologiche ed igieniche.
Ovviamente Eli oltre che godere dei piaceri saffici con Claudia faceva il pieno dei carichi di sperma permettendo comunque alla sua sposa, di godere della verga del padre in ogni buco con l'esclusione della sborra nella fica anche se in realtà, era lei stessa a prosciugare lo scroto del padre col suo utero a ventosa.
Negli stessi giorni a casa di Eli dove erano 'riparati' anche la mamma ed il fratello di Claudia, tra loro tre, la conoscenza si era approfondita al punto da trascorrere gli ultimi quattro giorni della settimana a letto a fare l'amore con le due donne che godevano tra loro come vecchie lesbicone ed il fratello di Claudia che accontentava entrambe le mamme.
Quando dopo circa un mese, Eli aveva avuto l'esito positivo della gravidanza con suo padre, anche la mamma di Claudia aveva avuto la bella notizia di essere anche lei gravida grazie al rapporto oramai senza protezione, col figlio.
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Commenti dei lettori al racconto erotico