Visita ginecologica e gli imprevisti

di
genere
etero

Mi chiamo Valeria 29 anni e proverò a stimolare i vostri sensi, raccontandovi di come è andata la prima visita ginecologica con il nuovo ginecologo e i risvolti che ha comportato.
Il mio vecchio ginecologo si ritira dalla professione, e quindi necessariamente ho dovuto trovarne un'altro. Consigliato da una mia zia, prenoto la visita con il suo ginecologo, considerato, da lei, professionale e molto disponibile.
Mi presento al suo studio, mi apre una paziente, non c'è la segretaria, e mi accomodo nell'anticamera nell'attesa della visita. Finalmente arriva il mio turno, entro, lui è seduto alla scrivania. Il suo nome è Aldo sulla cinquantina, un bell'uomo, molto affascinante. Lo osservo per un attimo e gli do il buonasera.
-Buonasera dottore sono la signorina Valeria, sono nuova, mi ha dato il suo numero mia zia Matilde.
Una stretta di mano, alquanto decisa, e si presenta.
-Piacere, Aldo, si accomodi pure.
Gli espongo il mio problema, nonostante sia giovane, in passato mi è stato riscontrato la formazione di un polipo, poi estirpato. Gli chiedo un controllo e il pap test. Mi chiede cosa faccio nella vita, se esercito qualche attività lavorativa, gli rispondo:
-No! Lavoravo, ora sono nullatenente.
Mi indica dove spogliarmi e poi mi fa accomodare sulla poltroncina ginecologica. Mi fa posare i piedi sui poggiapiedi, dopodiché sistema i suoi strumenti sul tavolino e si diede di fronte a me. La prima volta che la mostro a qualcuno mi fa sempre un certo effetto, solitamente mi focalizzo sullo sguardo della persona per capire se è compiaciuto del panorama. Esegue gli esami di routine, ispezionando scrupolosamente l'interno. Dopo le domande di routine devia il discorso, avendo notato un particolare che ha tratto la sua attenzione.
-Vedo che si è sottoposta al trattamento di Filler vulvare, come mai?
-Non mi piaceva, volevo rendere più gradevole l'aspetto esteriore.
-Davvero un bel lavoro.
-Le piace?
-Direi al bacio!
-Si in effetti, il mio ex diceva che al tatto fa un'altro effetto, molto piacevole.
-Non lo metto in dubbio, chissà sarebbe.
-Se vuole provare, visto che è a pochi centimetri da essa...
-Davvero posso?
-Prego si accomodi!
Con la salvietta imbevuta mi detergente per bene le grandi labbra, sposta la sediolina in avanti. Tira fuori la lingua e delicatamente la fa scivolare lungo le grandi labbra. Dopo questa fase iniziale, adagia il suo capo su tutta la fica e la lecca, la bacia e la succhia avidamente. Non avevo preventivato di giungere a questa situazione, ma mi piaceva davvero tanto, mostrava una esperienza consolidata in questa pratica. Per timore che smettesse, con le mani, temevo il suo capo incollato sul mio sesso. Non potevo gemere per non insospettire le clienti che erano in sala d'attesa, e mi auguravo che potesse avere un seguito. Non mi fece aspettare, si alzò, si tolse il camice e si abbassò i pantaloni con tutto lo slip. Dal mio volto si poteva scorgere una espressione di meraviglia nel vedere quel bel arnese che dondolava in tutte le direzioni. Mi venne spontaneo allungare la mano e constatare la solidità, davvero da 10 e lode. Molto educatamente mi chiese:
-Posso approfittare per eseguire una seconda ispezione alla vagina?
Sorrisi per il modo con cui me lo aveva chiesto, risposi:
-Si accomodi pure dottore, la porta è aperta!
Che bella sensazione sentirlo scivolare dentro e riempirmi. Lo tenevo per i fianchi aiutandolo negli affondi, che erano molto decisi, come la stretta di mano che mi aveva dato. Che dispiacere non potere urlare ed esprimere verbalmente il mio piacere. Mi chiese:
-Signora, prende la pillola anticoncezionale?
Gli risposi:
-Chiamami Valeria. Sì la prendo.
-Allora Valeria, posso venirti dentro?
-Certo Aldo mi piace sentire eiaculare dentro di me e sentire il calore dello sperma invadermi.
Già avevo avuto le prime contrazioni, e a seguire le altre sempre più intense. Vidi il suo volto contrarsi e subito dopo la sensazione di riempimento. Era venuto. Velocemente mi invitò a fare il bidè e di vestirmi.
Ci sedemmo alla scrivania, mi riferì che ero sana e che il controllo era andato a buon fine. Gli chiesi, visto gli eventi, se poteva abbuonare la parcella, è lui mi rispose :
-A dire il vero avevo bisogno di una segretaria, e visto che non eserciti nessuna attività lavorativa, se è interessata la assumo.
Meglio di così cosa altro potevo aspettarmi. Accettai senza riserva. Aldo uscì dallo studio scusandosi con le clienti, e giustificandosi che c'erano stati delle complicazioni durante la visita. Dal lunedì successivo preso sevizio, ed almeno una/due volte a settimana, al termine dei ricevimenti, si scopa all'insegna del piacere.
scritto il
2024-10-07
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