Carezze sulla tua schiena

di
genere
saffico

Le mie dita scivolano sulla tua schiena magra: i polpastrelli incanalati nei solchi tra le tue coste, esploro la tua pelle sensibile.
Avvolta dal tuo profumo, il contatto col tuo petto nudo mi obnubila, trascinando i nostri corpi abbracciati in un'aura di fantasia, un guscio luminoso e protettivo che ci separa dalla realtà circostante.
Lo squallido studio si trasforma nella scogliera di una deserta isola greca, dove le onde si infrangono spandendo aromi marini; nella profumata pineta sotto una parete di pallido calcare, dove le conifere sublimano resine balsamiche; nella distesa di fiori di Castelluccio di Norcia, dove sfumature e imprevedibili sequenze cromatiche strappano sussurri di stupore.
E tu gemi flebilmente mentre le mie dita sfiorano le tue ascelle e il tuo seno, quando le mie labbra accarezzano i tuoi capezzoli gonfi.
Il reggiseno riposto con cura nella borsa per agevolare la mia seduzione curiosa.
Sfido l'orlo dei tuoi vestiti e mi insinuo tra i tuoi glutei, lungo il solco insondabile e sensibile, morbido e caldo.
Le curve del tuo corpo si offrono ai miei sensi assetati di desiderio e con delicatezza delineo i tuoi contorni.
Le tue braccia mi stringono a te; allarghi le gambe, cerchi il mio contatto nella tua persona.
Il respiro affannato mi sussurra il piacere che le mie dita scardinano dai tuoi sensi, quando penetro nella tua angusta intimità.
Ti stringi al mio contatto, umida concavità di caldo avvolgente.
Ti appoggi alla mano che ti sostiene all'interno dei tuoi indumenti e con le dita cerchi il mio volto per regalarmi i tuoi sospiri.
La mia bocca ti insegue e disperatamente ti incontra. Le lingua si trovano e si parlano.
Gli occhi serrati scacciano la realtà che ci circonda fuggendo in continenti lontani.
Io, incastonata tra le tue braccia, sorretta dai tuoi morbidi baci; tu che ti apri per accogliermi, che mi cerchi per lasciarti esplorare, che ti allunghi per insinuarti nel mio corpo, una nell'altra in possessione reciproca: una penetrazione bivalente per diventare una sola entità e restare per sempre un unico essere amante.
di
scritto il
2024-10-29
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