Che cazzo scrivo?

di
genere
masturbazione

Sono seduto da solo alla mia scrivania a cercare l’idea per un cazzo di racconto erotico da pubblicare sul web, in un elegante hotel di lusso, un uomo e una donna si incontrano casualmente al bar, il loro scambio di sguardi intensi e parole enigmatiche li porta a una stanza privata, dove si abbandonano alla passione, sfidando le regole non dette, e che cazzo, quante volte è stata scritta questa storia? ci vuole qualcosa di diverso, ci vuole, la mia mente inizia a vagare e, prima che passi troppo tempo, anche le mie mani.

Mi sporgo in avanti e afferro il mio sex toy, un vibratore progettato per stimolare il cazzo, un massaggiatore a 10 frequenze e doppio ingresso - fica o culo, scegli tu - 55,99 euro su Amazon, e faccio scivolare il giocattolo cilindrico sul mio batacchio che pulsa in attesa.
Mentre chiudo gli occhi, sento la mia banana sfiorare l'interno scanalato del giocattolo in silicone. Ogni cambiamento di consistenza invia impulsi intensi di pura eccitazione attraverso il mio corpo. Sembra quasi elettrico anche se il vibratore non è ancora acceso.

Pensa Thomas, pensa, fatti venire un’idea. Eccola, la donna di successo, abituata a dominare ogni riunione, a tenere il controllo su ogni dettaglio, a far sembrare tutto facile, in una serata di lavoro noiosa, si ritrova con quell'uomo misterioso, l'ennesimo che gioca a fare il "difficile" e la provoca, parlando di controllo e dominazione, per poi ritrovarsi legato a un letto con il manico da scopa infilato nel culo e la parola “maiale” scritta sulla fronte col rossetto.

Non ci siamo. Tiro la cintura dei miei pantaloni e la posiziono in modo da impedire al mio giocattolo di muoversi. La pressione della mia cintura stretta contro il giocattolo provoca un'ulteriore sensazione di beatitudine. Preme il cilindro vibrante e il mio uccello contro la parte inferiore del mio stomaco. Questa sensazione stretta e schiacciante rende il fratellone ancora più duro di quanto non fosse già.

Dopo anni, un ex amante si rivede con la protagonista. Il desiderio mai sopito si riaccende, e tra ricordi e desideri repressi, esplorano i limiti della passione con un'intensità che solo il tempo e la distanza sanno creare. Ma quanti ne ho letti? Esiste ancora qualcosa di originale da scrivere? Un'antiquaria di successo, affascinata dal passato, si imbatte in un uomo che sembra venire da un altro secolo. Con un'abilità inquietante, lui usa la storia, il linguaggio e i costumi di epoche passate per sedurla. Merda, no, non ci siamo.

Abbasso lo sguardo sul mio cazzo venoso e pulsante e sulla sua cappella gonfia. Metto il giocattolo in modalità culo e aumento la frequenza.
Sento le vibrazioni in tutto il corpo mentre inizio a tremare. Usando il pollice, premo più forte la testa del mio uccello contro il giocattolo.

In un mondo dove il sesso è regolato da algoritmi e esperienze virtuali, un individuo si trova intrappolato in una simulazione che non solo replica la realtà, ma la contamina con il desiderio più intimo. In questo spazio, gli avatar non sono semplici immagini: sono prolungamenti dei pensieri più profondi.

Un’architetta di successo e un uomo sconosciuto si ritrovano in una casa che esiste solo nei ricordi di entrambi. Ogni stanza è un luogo evocato da un desiderio non vissuto o da un’assenza, e man mano che si spostano da una stanza all’altra, i loro corpi e le loro relazioni si trasformano.

In una società dove le esperienze erotiche sono vendute come beni di consumo, un consumatore acquista un “piacere perfetto”, un’esperienza totalmente immersiva, ma scopre che non c’è nulla di perfetto in ciò che è stato progettato per lui.

In un laboratorio di biotecnologie, un gruppo di scienziati ha creato una serie di esperimenti in cui il corpo umano viene smembrato, ma i singoli organi e membra vengono ricomposti in nuove combinazioni, senza che vi sia un chiaro riconoscimento dell’identità. Due di loro, un esperto di genetica e un’artista, si ritrovano a esplorare questo corpo smembrato, ma man mano che si addentrano in queste pratiche, cominciano a interrogarsi su cosa rimanga del sé quando il corpo non è più una forma coesa.

Lo sperma sgorga e ricopre la parte superiore del giocattolo. Un po' mi cola sui pantaloni.
Cavalco l'orgasmo e mi godo ondate di sperma.

Un autore di storie erotiche si trova intrappolato nei suoi stessi scritti, quando i personaggi che crea prendono vita e interagiscono con lui in modo imprevedibile. Ogni scena che scrive si riflette nel suo corpo, e ogni gesto del personaggio si sovrappone ai suoi desideri nascosti. La trama si fa meta-narrativa, con il confine tra autore e personaggio che si dissolve, e il piacere diventa una forma di scrittura e riscrittura incessante, dove ogni parola è un atto fisico.

Che cazzo scrivo?
scritto il
2024-11-08
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