Rapita dal sesso

Dolore , così è tutto questo dolore ,mi svegliai appesa a una canna di bambù , legata ai piedi e alle mani tipo un capo di selvaggina ,quelle legature stringevano con il peso del mio corpo ogni sobbalzo era una tortura , i ricordi riemergono la mattina all’alba eravamo stati attaccati nelle nostre capanne da una delle tribù vicine , con cui vi era un alleanza , che purtroppo era terminata quel mattino con una mattanza , sorpresi nel sonno avemmo la peggio e molti di noi perirono in quella scarica di odio e dolore.
Io ero una donna fertile ancora e quindi fui rapita da quella tribù assieme a molte altre donne , saremmo servite per fare figli e accontentare i guerrieri della tribù , che con onore avevano sconfitto il nostro villaggio ,ora esigevano il loro premio in matura ovviamente.
Arrivammo al villaggio e li fummo legate agli alberi dell’accampamento , partirono i festeggiamenti della vittoria che prevedevano anche l’attribuizione di quanto conquistato durante il saccheggio dei nemici , era un rituale macabro , al centro del villaggio furono messe le teste degli uomini del nemico ucciso , un piccolo cumulo di teste con lance e altre teste mozzate ,fu uno strazio per noi vedere i nostri uomini e fratelli appesi come trofei di guerra e ancora peggio era il pensiero di quello che avrebbero potuto fare a noi tutte donne , eravamo almeno una ventina di ragazze , più o meno giovani alcune sicuramente ancora vergini altre come me già atte all’arte dell’amore .
Il rituale proseguiva in danze e canti , riti propiziatori con il fuoco e sacrifici ad esso a cui vennero date in pasto tutte quelle teste raccolte a trofeo dei nostri amati , tutte noi si piangeva mentre il nemico trionfava , in una vittoria senza onore fatta colpendoci alle spalle , ma purtroppo chi vince alla fine ha sempre il coltello dalla parte del manico , la storia lo insegna…
Utilizzarono in questi riti miscele di sostanze che li aiutavano a comunicare con gli Dei come anche noi facevamo durante i rituali ,esaltati dalle sostanze operarono un primo rito ,passò una vecchia tra di noi e alle più giovani venne controllato chi di loro fosse ancora vergine , e tra di esse venne presa Kamala la figlia del capo villaggio era tra le poche vergini essendo la figlia del capo nessuno osava toccarla prima di averla presa in sposa ,era una delle ragazze più belle del villaggio , venne s portata al monumento del dio della fertilità , qui presa e spogliata nuda di fronte a tutti.
Lo stregone la prese e la mise sull’altare , lo stregone la prese e la bloccai alla struttura dedicata al rito , Kamala era forte e fiera non sarebbe riuscito ad averla facilmente , la presero in trè per fermarla e gli fecero bere da un calice con un coltello alla gola, lo stregone iniziò a leccare il sui seni e leccarle il collo , Kamala divenne di fuoco quella pozione esaltava tutte le sensazioni ed era eccitatissima come non mai, nel frattempo a tutti compresi noi venne data una pozione afrodisiaca.
Lo stregone presto iniziò a leccare la fighetta , spasmi la percorrevano ovunque e presto la fece venire tra le sue labbra , estrasse il suo pene venti centimetri di puro potere e in un colpo solo entrò su Kamala , l’urlo percosse tutti noi , il sangue scese dalla vagina nel delirio del popolo che esaltato dalle droghe , incitava lo stregone nel suo rito , Kamala era stregata dopo poco iniziò a godere di quell’uomo e non riusciva a fermarsi godeva e urlava selvaggiamente, era come se si fosse sprigionata un onda di spinta sessuale che si accesse su tutto il villaggio .
Era il tempo della danza del sesso , io stessa sentendo quelle urla mi sentii impregnata dalla voglia e non potei che toccarmi , i miei capezzoli stavano esplodendo , intorno a me tutti stavano godendo e venni letteralmente tra le mie mani , arrivò un guerriero che mi slegò e iniziò a baciarmi , non capivo nulla , tutti stavamo copulando in un esperienza di sesso comune fantastica il ragzzo entrò in mè ed iniziò a scoparmi con calma delizia , mi carezzava e godeva con me , quella droghe erano qualcosa di mai provato , venivo in continuo e come me tutto il villaggio .
Vi erano due uomini che si inculavano accanto a me , lui lo aveva preso da dietro lo mordeva sul collo mentre lo possedeva da dietro possentemente , gli teneva il cazzo in mano e lo masturbava , i morsi avevano fatto ferite sul collo ma continuavano a godere e a sborrare .
Vidi anche la vergine Kioshi che stava cavalcando un giovane , sporchi nel sangue della sua verginità godevano e si baciavano come amanti di anni , al solo guardarli sentivo le onde di passione dei loro corpi e lori sentivano i miei , vennì e il mio amante pure , e non ci fermammo non potevamo fermarci , quell’energia nell’aria non te lo permetteva potevamo solo godere.
Lo stregone richiamò tutti e venni portata sotto il monumento , quando fummo tutti assieme, riprese a scopare kamala e li riprendemmo a coppie a scopare ferocemente , urla di orgasmi si susseguirono fino a quando uno ad uno svenimmo a terra sfiniti.
Nessuna di noi scappò da quel villaggio , quella posizione ci aveva sigillato i nostri corpi e ora volevamo tutti sperimentare quella comunione , quasi tutte noi rimanemmo incinta quella notte alcune non ricordavano con chi avevano fatto l’amore , ma i figli erano di tutti e anche l’amore era molto libero , e mi sentii presto accolta nella nuova casa….