Sesso Alieno

di
genere
fantascienza

Sento una macchina entrare nel viale , finalmente Marco è venuto a prendermi è il mio ragazzo e stiamo assieme da un paio di anni ,è tutto i lpomeriggio che penso a lui e non sono pensieri candidi , ho proprio voglia di lui ho bisogno di sentirmi tutta sua e di farmi amare ,sono come una Cagneetta in calore e mi sono dovuta aiutare da sola, oggi pomeriggio per due volte il pensiero di lui che mi possiede mi ha eccitato troppo e non potevo contenere le mie voglie fino a sera e quindi la mia manina mi ha reso felice come sempre.ù, amo toccarmi piano sentire che il grilletto si drizza che i brividi mi prendono e piano piano a mano a mano che mi bagno insistere su dilui , a volte mi metto le dita dentro , am amo sgrillettarmi per me è più lungo il gioco e vengo sempre con lui è una garanzia , non come con maschi che a volte fanno cilecca , ma questa è un altra storia , io ho Marco per fortuna che ho addestrato per bene a farmi godere.
Abbraccio Marco subito e lo bacio con la lingua , gli bastano due secondi per capire che avevo bisogno di un sano orgasmo e quindi senza tanti convenevoli saluta i miei e partiamo sfreccianti in macchina con direzione colli di Bologna , li abbiamo un nostro posto dove amiamo andare per fare l’amore in tranquillità serve una mezz’oretta me ne vale la pena perché è coccolissimo ,sppsrtsto sotto il portico di una cassa sempre vuota , li d’estate possiamo scopare anche fuori nel porticato e farl oall’aria aperto mi piace un sacco ,se poi mi butti su un prato perdo ogni inibizione , ma torniamo anoi.
Saliamo in macchina e partiamo , io sono a mille e inizio a toccarmi mentre saliamo giusto per scaldare il mio amore ,lui allunga un mano sulla coscia mi carezza e poi sposta le muatndine a fiori mi carezza la patatina , allargo per bene le gambe mi sono messa una tubino nero che mi sono tirata su fino all’ombellico.
Ha tutto lo spazio per giocare con la mia patatina e in poco sono un lago , per aiutarmi mi sto dedicando al grilletto mentre lui con le dita mi penetra intanto , finalmente siamo fuori dalcentro e posso iniziare a toccarmi i capezzoli , seno al vento il mio corpo freme , che bello godere mi sono incastrata nel seggiolino spingendo la patatina verso lui voglio sentirlo dentro mentre mi strizzo il grilletto che è turgido e sono tutta elettrica i miei capezzoli sono chiodi riesco a prenderli entrambi con una mano e me li tiro in avanti per bene .Mi sento allupatissima Marco rallenta spinto dal mio godimento sta spingendo la sua mano nella mia micetta che è un lago e con il pollice mi sta toccando il dito del culo , sto urlando dalla goduria e i vetri si stanno appannando , sono inarcata nel seggiolino con la testa indietro per urlare meglio , sembra mi voglia strappare il capezzolo e con trè dita sto strizzando il clitoride urlando selvaggiamente .
Lui mi dice cos’abbia stasera non mi riconosce è vero non mi sono mai sentita così allupata è come se una forza mi possedesse , ho letteralmente perdendo il controllo , mi sento una cosa dentro che mi anima e come se mi stesse estraendo la mia parte più sentuale , ho scosse in tutto il corpo e gli chiedo che cosa mi sta facendo .
In un attimo mi ritrovo avvolta nella luce , mi sento avvolgere da una onda di calore , e come se venissi trasportata dalla luce in una bolla liquida che mi avvolge e mi coccola , il mio corpo è abbracciato dalla sensualità e io non prvoo paura, anzi sono nel piacere che mi aumenta all’inverosimile la voglia di godere , mi abbandono a questa forza immensa g
Un anima strana sta avvolgendo il mio corpo , è una forma aliena che si è impossessata di me e mi avvolge , non è eterea è fisica ma non ha forma definita ma riesce a far vibrare ogni parte del mio corpo , mi sento acarrezata in ogni parte è come se mille uomini mi stessero carezzando , godo dalle dita dei piedi dalle gambe dalle braccia ogni millimetro del mio corpo mi sta facendo eccitare è una forza benevola che mi sta aiutando a godere e non posso che abbandonarmi a lei , perdo la concezione dello spazio e del tempo .
Mi sento sollevata e come se fluttuassi nel nulla , ma comunque ogni parte di me è avvolta da questo essere sensuale che esalta le mie cellule e mi porta a fremere di piacere, di carezze di beatitudine di desiderio , mi sento come mi volesse strappare dall’anima il desiderio e la goduria che sto emanando grazie alle sue carezze.
I brividi si susseguono in onde di piacere che sono come piccoli orgasmi che esplodono nel mio corpo , nulla mi aveva mai così desiderato era semplicemente divino , questo essere era un diavolo della sensualità e totalmente abbandonata stavo godendo in ogni mia parte.
Percepii un salto di livello , l’alieno mi aveva stretto a se ed ora stava entrando in me ,sentii come se un fluido entrasse in tutti i miei spazi e si adattasse alle mie forme , la mia vagina venne riempita come non mai il mio clitoride avvolto e strizzato come solo io sapevo fare , era entrato nel mi culetto e si era insinuato nei miei orefizi dove mai nessuno era arrivato ,mi aveva riempita come nessun uomo può fare il mio sfintere pulsava e ogni terminazione godeva sollecitata fino quasi al dolore ma esplosa dal piacere mi sentivo posseduta fino allo stomaco senza dolore ma con un senso di domino completo , nella mia vagina era entrato qualcosa di enorme che pulsava e mi pompava dentro e fuori il mio utero profanato , i miei capezzoli vennero presi da delle dolci pinze , cento bocche stavano leccando il mio seno e il collo e le mie labbra erano baciate da il miglior amante .
La mia lingua avvolta dal piacere , la mia gola aperta , mille mani si aggrappavano con ardore alla mia schiena al sedere e alle tette , una stretta di lussuria esplose dentro di me in un orgasmo di dominio, mi sentivo presa in ogni parte , non riuscivo a far nulla che abbandonarmi ancora di più e a godere di questo essere. Mi sentivo penetrata anche nella mente immagini estreme di piacere attraversavano il mio essere e l’essere inizio o possedermi ritmando i tempi , ero come un cuore pulsante di piacere che mi strizzava e rilassava in modo continuo senza mai dare spazio al respiro.
Orgasmi si susseguivano non avevo concezione di spazio e tempo , era solo un sussegguirsi di brividi onde orgasmiche che arrivavano da ogni , non avevo mai provato nulla di simile il mio sfintere era come se esplodesse in continuo pulsava goduria e si univa alle onde del clitoride dei capezzoli , dentro il mio corpo esplodevano onde orgasmiche volteggiavo nel nulla posseduta dal piacere , piano la mia mente si svuotava e le immagini del piacere si tramutavano in onde di luce che abbagliavano il mio essere.
Esplosi in un ultima grande onda che divampo da una visione totale di luce e esplose nei mie organi sessuali ,il nulla tornò e l’essere lasciò il mio corpo in una pace assoluta , mai nulla mi aveva portato a tanto e ogni parte del mio corpo era appagata e svuotata di qualsiasi tensione interna.
Mi svegliai nella navicella un essere immondo era al mio fianco , fui colta dalla paura , con una delle sue mani mi toccò e capii che la sua anima era buona, e benevola con quel semplice tocco iniziammo a comunicare in via mentale , e mi spiegò ciò che era avvenuta .
Era un essere alieno che si nutriva di desiderio , attratto dal mio essere mi aveva presa quando stavo godendo con Marco e portandomi agli estremi del piacere aveva estratto dai miei orgasmi quello che per lui era la linfa vitale, poche volte aveva estratto tanta energia da un umana ed ero stato un cibo delizioso.
Quello che avevo provato era divino e anche se impaurita avrei voluto riprovare subito tali sensazioni , anche se ora ero appagata e non desideravo più nulla , mi chiese se in futuro avessi voluto pranzare nuovamente con lui , e non potei dirgli di no anzi gli chiesi di poter mangiare con lui ogni volta che aveva appetito, mi spiegò quindi che potevo richiamarlo come volevo bastava che eccitassi il mio sesso e ripensassi a questa esperienza lui si sarebbe ricollegato alla mia energia.
Mi risvegliai il giorno dopo , Marco mi spiegò mi aveva portato a casa quella sera dopo che giocando con la sua patatina avevo avuto un forte orgasmo a cui non ero ripresa e che avevo dormito fino al giorno dopo si era preoccupato un bel po vedendomi incosciente , ma gli davo un grosso senso di pace quindi mi portò a letto per riprendermi.
Facemmo sesso quel pomeriggio , ma non godei quasi nulla , quell’ essere mi aveva reso dipendente da lui e nulla mi bastava più , dovetti mollare Marco mi sembrava di illuderlo nel stare con lui desideravo solo che passasse il mio amico alieno.
Lui arrivava , bastava che mi masturbassi per bene e eccitassi il mio essere , era la chiave per aprire il portale con lui che poteva nutrirsi di me e io potevo vivere il paradiso ,mi rimaneva poi quella pace null’altro mi serviva null’altro era ragione per poter esistere , e così vissi la mia storia aliena fatta di pace e lussuria.


scritto il
2024-11-11
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