Terremoto incestuoso
di
Anima Animale
genere
incesti
Mannaggia ragazzi era avvenuto un disastro , purtroppo la nostra casa era perduta come la casa di molti nella nostra vallata , il terremoto aveva scosso prepotente , tutto quello che non era solido era crollato e la terra tremava ancora a scotti , eravamo l’ultimo paese della montagna e qui gli aiuti facevano fatica ad arrivare.
Desolante vedere la nostra casa distrutta , fortunatamente i miei zii avevano una casa di nuova costruzione che si era salvata a tutto ciò , li quindi eravamo giunti noi , gli altri nostri zii e i nonni , insomma si era passati da una famiglia a una comune , e dovevamo quindi stringerci in qualche modo , per poter evitare di finire in qualche tendopoli lontani magari dalle nostre case.
Anche perché gli altri edifici attigui non erano sicuri come la casa , e ci eravamo salvati per il rotto della cuffia per cui nessuno voleva ancora rischiare la vita, andando in spazi poco sicuri con ancora scosse che facevano tremare tutto.
Quindi gli zii cercarono di accontentare un pò tutti , nella loro camera dormirono i nonni paterni , nella mansarda andarono gli zii la stanza era enorme, gli altri miei zii finirono in uno sgabuzzino che fu svuotato e preparato in qualche modo , in salotto sul divano i nonni paterni
Io mio cugina Anna , Deborah e Bianca nella stanza di Anna , i cuginetti tutti assieme insomma io unico maschio , ma non vi era modo di stare da solo e qui la soluzione fu semplice , in camera togliemmo letto e scrivania e creammo un lettone dove potevamo stare in 4 senza grossi problemi .
Mi sentivo fortunato in questa nuova situazione , mi era sempre piaciuta Anna e con lei stavo benissimo anche se aveva il ragazzo , con le altre due cugine invece parlavo meno erano sorelle e vivevano un pò nel loro mondo e a mio avviso erano delle stronzette, erano sicuramente molto belle entrambe , ma non avevo la complicità e la confidenza che avevo con Anna, mi sembravano un pò schizzinose rispetto ad Anna che era acqua e sapone.
La prima Settimana fu difficile per tutti noi , alcune scosse di assestamento continuavano e d era difficile dormire , oltretutto il materasso a terra non era comodissimo e gli spazi ridotti , fatto sta che alla fine eravamo parecchio a contatto tra di noi sul letto Deborah e Bianca non mi volevano vicino e quindi io ero confinato verso il muro con Anna che faceva da filtro, durante le scosse di assestamento vi era un po di panico , e io cercavo di tranquilizarle con scarso risultato direi , ad ogni scossetta le ragazze tremavano, Anna mi chiese di abbracciarla e in quella situazione non potevo certamente dirle di no e le due sorelle si abbracciavano tra loro.
In questa settimana ci abituammo a stare tra noi e ad accettare la situazione che si sarebbe protratta per mesi , c’era abbastanza promisquità e io ero spesso in difficoltà a gestire le mie erezioni in mezzo a tutto quel ben di Dio , io ero Single da un po' , mentre le ragazze avevano tutte i ragazzi ma non riuscivano a vedersi per la situazione e i rapporti stavano andando in crisi per la distanza , ma tutti noi volevamo stare con la famiglia per aiutare le famiglie e i nonni ,in mezzo a questa situazione era chiaro ,che alle ragazze mancava soprattutto il sesso e se lo dicevano spesso.
Eravamo comunque tutti nella stessa situazione e questo ci dava complicità per me sempre in particolare con Anna , spesso mi abbracciava e lei era dalle forme generose , insomma un bel culetto e una quarta di tette , vita da vespa e non troppo alta e quindi l’abbraccio era morbido e stavo benissimo con lei ,una sera si portò le mie braccia sulla vita e mi chiese di stringerla , voleva sentirsi al sicuro , e così feci la notte fu lunga con vari risvegli io faticavo a dormire , stavo bene in quell’abbraccio era tanto che non stavo così vicino ad una ragazza , abbraciandola toccavo il suo seno e lo sentivo sodo , il mio bacino era poggiato al suo culetto e il mio pacco era giusto in mezzo ai glutei , dura resistere a tanto lei era addormentata fortunatamente ma il mio pisello era pronto all‘uso e l’eccitazione non scendeva.
Sul tardi riuscii ad addormentarmi nonostante tutto e al mattino al risveglio mi ritrovai in piena erezione e abbracciavo sulle tette Deborah , lei dormiva e non sapevo che fare ,so che stavo benissimo poi lei si girò verso di me e mi disse “ meglio che ti giri prima che tu mi metta incinta” mi vergognai come un cane e lei mi disse “non ti preoccupare sei un uomo è normale ….. “mi girai e lei mi abbracciò , ora avevo i sui seni sulla schiena e il suo fiato nel collo , l’eccitazione crebbe ulteriormente e volevo scappare , poi lei allungò una mano e entrò nei pantaloni e me lo prese in mano iniziando a tastarmene la consistenza .
Era duro come il marmo , mi diede due baci nel collo e mi disse lasciami fare , piano piano con la manina me lo tastò tutto , mi prese le palle e gli diede una bella strizzata , volevo morire stavo impazzendo , iniziò a menarmelo piano piano con movimenti lenti ma profondi , me lo stava facendo scoppiare e dopo poco venni nei pantaloni dolcemente , ritrasse la mano e mi abbracciò caldamente augurandomi il buongiorno.
Passammo la giornata a sistemare le nostre rispettive case , mentre attendevo solo di poter tornare a dormire con Anna , anche per solo una seghetta , ma comunque era stata dolcissima , e presto venne sera mangiammo insieme in piedi e quindi tornammo nelle rispettive camere , io ero già imbarazzato oltre ad Anna c’erano anche le altre mie cugine e quindi dovevo contenermi e attendere la notte , dopo mangiato la sera giocammo a carte visto che c’era poco altro da fare , mi piaceva anche Bianca conoscendola era veramente carina , quella sera aveva dei pantaloncini strettissimi ed era piegata in avanti e quindi con i pantaloncini tirati le vedevo praticamente il segno della fighetta , con una terza di seno che stava proprio di fronte alla mia faccia , restava sempre un po schizzignosa , ma mi rendevo conto che era veramente attraente , in realtà avevo gli ormoni sempre a mille e spesso ero con il pacco in tiro quindi mi ero messo a pancia in giù così nessuno vedeva nulla , nel frattempo andavo avanti e indietro così mi masturbavo dolcemente mentre guardavo la bella Bianca, era una dolce sensazione , mi sembrava di sentire perfino il profumo di quella fighetta , per buttare le carte si allungava e io le vedevo le tette , era senza reggiseno e orami il cazzo stava scoppiando , mi parve di vederla bagnata perfino e silenziosamente con quel dolce dondolio e lo spettacolo ,venni nelle mutande candidamente , ne valeva la pena anche se dovevo cambiarmi di nuovo.
Io e Anna cedemmo per primi e ci sdraiammo come al solito , e dopo poco tutte loro dormivano e io ero li con il mio pisellone in tiro.. , dopo poco però sentii la manina riprendermi il pisello in mano era Anna che aveva ripreso il giochetto del mattino , questa volta mi girai verso di lei e gli diedi un bacio , lei riprese a masturbarmi e io iniziai a giocare con le sue tette ,aveva i capezzoli turgidi e ad ogni carezza vibrava , erano sensibilissimi bastava sfiorarli perché si drizzassero a mille , poi appena li leccai dolcemente morse il cuscino per non urlare .
Mentre mi masturbava si iniziò a toccare , io continuavo a toccarle il seno sensibilissimo , era già un lago dal rumore della sua fighetta , gli presi i capezzoli con entrambe le dita , gli feci 2-3 rotazioni e sembrava stesse morendo , era calda come il fuoco , gli strizzai i seni per bene per poi prenderle i capezzoli e tirarli verso di me , venne all’istante e quasi staccò un pezzo di cuscino a morsi pe contenere l’orgasmo , mi mi prese il pisello a due mani e concluse la sega che aveva iniziato , a breve sarei venuto su di lei , prontamente si abbassa verso il mio pube e quando venni lei ingoiò quasi tutto , una schizzata mi aveva preso la maglietta , mannaggia mi dava fastidio avere tutta quella sborra addosso , quindi mi alzai e andai in bagno a cambiarmi , non volevo che le altre potessero sentire l’odore di sperma nella stanza e non volevo che ci beccassero.
Quando mi alzai ebbi la sensazione che Bianca fosse sveglia , che avesse visto o sentito qualcosa? Bo sembrava dormisse ora , quindi mi cambiai maglietta mi ripulii e tornai nel nostro lettone e mi addormentai tra Bianca e Anna che già dormivano di grassa .
Verso le trè di notte una dolce sensazione mi veniva dal bassoventre , ero in dormiveglia e Anna mi stava facendo un pompino , con delicatezza e calma me lo succhiava del tutto e se l’era messo tutto il bocca , piano piano cresceva e presto lo ebbi duro come l'acciaio , a quel punto mi mise la patata in faccia e non potei far altro che leccare e leccare , era dolce il suo sapore mieloso direi , era bagnatissima ,ci diedi dentro di brutto , perché il pompino che mi stava facendo era delicatissimo e mi carezzava tra palle e culo toccandomi il buco e questo mi mandava in estasi , non capivo più nulla e quindi iniziai a succhiarle il clitoride e a toccarle il culo , ebbi un brivido..... per una attimo ripresi lucidità .....quella fighetta che stavo succhiando era perfettamente depilata ,quando si era depilata Anna fino a sera aveva un fighetta pelosa , un immagine mi tornò in mente quella di Bianca che giocava a carte con la patatina quasi in mostra era chiaro che era depilata, non c’era nulla attorno alla fighetta e quella cosa mi era rimasta ben in mentre giocavamo a carte.
Comunque stavo godendo per bene era brava la cuginetta , anzi era veramente brava , nessuno mai aveva fatto un pompino così delicato e bello bello fino ad ora e potevo solo cercare di trattenermi prima che gli sborrassi in gola in 2 minuti….. mi concentrai sul clitoride e iniziai a succhiarlo o meglio me lo tiravo letteralmente in bocca , visto che si era gonfiato e me lo succhiavo spremendolo , in bocca mi arrivavano i suoi umori dolci e densi , le palpavo il suo culetto , che era piccoletto e morbido , riuscivo ad arrivare per bene al suo buchetto e con l’indice intinto nei suoi umori la penetravo glielo stavo stimolando per bene senza entrare del tutto , facevo un dentro e fuori che la faceva sussultare ad ogni tocco, era calda e quasi selvaggia altro che schizzignosa ,lei era una vera troietta con una voglia dentro che avrebbe risvegliato un morto , dio che femmina!!!
Stava mugolando per bene e anche lei iniziò a stimolarmi il buchetto copiando il mio lavoro , viaggiavamo all’unisono , lei con l’altra mano mi strizzava le palle e mi sentivo l’erezione fino alla gola , me lo succhiava per bene infilandoselo fino alla gola , non serviva mi muovessi riusciva a farsi sbattere le palle in faccia da quanto se lo metteva in gola , Dio mio mi stava facendo impazzire
Quel culetto era fantastico , tonico e sodo , sentivo i suoi capezzoli turgidi strusciarmi sul petto ed era come una biscia e fremeva , quando le inserii il mio pollice sul culetto venne di brutto , lavandomi la faccia , finalmente potevo lasciarmi godere e così venni in gola a Bianca , godei per un bel pò scosso da questa giovane amzzone Dea del pompino , avevo appena ricevuto il più bel pompino della mia vita .
Cavolo avevamo fatto un sacco di rumore , e avevamo svegliato Anna che alzandosi rimase esterefatta da quanto vedeva e non capiva più nulla , io e Bianca mezzi nudi a 69 e Deborah a gambe aperte che si stava masturbando , in pieno orgasmo mordendosi il cuscino , e si la cuginetta si era svegliata da molto e si stava gustando il nostro spettacolo , non potendo resistere si era autogestita con la sua manina nella patatina e intanto si stava spremendo la sua seconda di seno , gustandosi la sorellina che da brava troietta quale era stava dando spettacolo con me .
Anna diede quasi di matto presa dalla gelosia , di vedermi con la cuginetta in quello stato , stava quasi fuggendo e Bianca riuscii a riprendersi e a prenderla per un piede prima che uscisse , stendendola a terra , e gli chiese cosa pensava di fare ,e di dove voleva fuggire.
La prese e la abbracciò e le disse che era gelosa del nostro rapporto e che si sentiva sola come lei , che il ragazzo l’aveva mollata e che si era fatta prendere dall’eccitazione , e che alla fine sapeva di essere una troietta ma non voleva ferirla ,non mi avrebbe toccato più , se lei mi voleva solo per se , le diede un bacio piangendo , parlarono ancora per almeno dieci minuti chiarendosi.
Anna capì perché sapeva cosa provava Bianca e quindi si calmò e la baciò , io intanto osservavo sconvolto il tutto , sembravamo un gruppo di pervertiti , mezzi nudi Deborah era ancora con la mano sulla patatina , anche lei depilata ma aveva un po di peluria rossa , magra con delle gambe bellissime pelle chiara , seno acerbo con dei capezzoli neri enormi .
Tornarono sul letto e mi abbracciarono ,e anche Deborah si uni a noi , semplicemente eravamo tutti nella stessa barca , io solo e loro sole mollate dai loro amori che alla prima difficoltà erano spariti e le avevano mollate , in una situazione di stallo e con gli ormoni di ventenni , era inutile nasconderci scopare tra noi ci avrebbe fatto solo bene e io dovevo solo capire se avevo foglia di essere il loro amante……. Non vi erano ma se o perché ero a loro completa disposizione , sarebbe stata l’esperienza più bella della mia vita.
Iniziammo una fase di amore libero , in quello spazio potevamo fare di tutto solo tra noi , con Anna era amore a mio avviso baci coccole e abbracci,facevamo l’amore poco ma eravamo sempre a coccolarci con lei ero l’uomo tenero e dolce ,ero me stesso diciamo.
Deborah era simile a Bianca mezza ninfomane , amava guardare e toccarsi come voleva lei ,godeva così , spesso mentre facevo l’amore con le altre veniva a baciarle e leccarle , era fondamentalmente lesbica , facemmo l’amore credo un paio di volte , ma non vi era feeling tra di noi , lei di fondo amava la sorellina , la faceva godere per bene quando Bianca si concedeva a lei totalmente e in quei rari momenti non potevo che mettermi a guardare e segarmi, dovevo rispettare le voglie di Deborah , in quel modo lei non rovinava i miei momenti anzi aiutava a godere.
Con Bianca feci un ripasso completo sul sesso , era libera selvaggia e insaziabile , credo si scopasse anche gli zii , ma questa è un altra storia , per me in quei due mesi imparai il sesso con e in tutte le sue sfumature , ma soprattutto riscoprii l’amore con Anna con cui ancora oggi mi trovo ogni tanto per guardare un bel film e coccolarci e voi cosa avreste fatto al mio posto?
Desolante vedere la nostra casa distrutta , fortunatamente i miei zii avevano una casa di nuova costruzione che si era salvata a tutto ciò , li quindi eravamo giunti noi , gli altri nostri zii e i nonni , insomma si era passati da una famiglia a una comune , e dovevamo quindi stringerci in qualche modo , per poter evitare di finire in qualche tendopoli lontani magari dalle nostre case.
Anche perché gli altri edifici attigui non erano sicuri come la casa , e ci eravamo salvati per il rotto della cuffia per cui nessuno voleva ancora rischiare la vita, andando in spazi poco sicuri con ancora scosse che facevano tremare tutto.
Quindi gli zii cercarono di accontentare un pò tutti , nella loro camera dormirono i nonni paterni , nella mansarda andarono gli zii la stanza era enorme, gli altri miei zii finirono in uno sgabuzzino che fu svuotato e preparato in qualche modo , in salotto sul divano i nonni paterni
Io mio cugina Anna , Deborah e Bianca nella stanza di Anna , i cuginetti tutti assieme insomma io unico maschio , ma non vi era modo di stare da solo e qui la soluzione fu semplice , in camera togliemmo letto e scrivania e creammo un lettone dove potevamo stare in 4 senza grossi problemi .
Mi sentivo fortunato in questa nuova situazione , mi era sempre piaciuta Anna e con lei stavo benissimo anche se aveva il ragazzo , con le altre due cugine invece parlavo meno erano sorelle e vivevano un pò nel loro mondo e a mio avviso erano delle stronzette, erano sicuramente molto belle entrambe , ma non avevo la complicità e la confidenza che avevo con Anna, mi sembravano un pò schizzinose rispetto ad Anna che era acqua e sapone.
La prima Settimana fu difficile per tutti noi , alcune scosse di assestamento continuavano e d era difficile dormire , oltretutto il materasso a terra non era comodissimo e gli spazi ridotti , fatto sta che alla fine eravamo parecchio a contatto tra di noi sul letto Deborah e Bianca non mi volevano vicino e quindi io ero confinato verso il muro con Anna che faceva da filtro, durante le scosse di assestamento vi era un po di panico , e io cercavo di tranquilizarle con scarso risultato direi , ad ogni scossetta le ragazze tremavano, Anna mi chiese di abbracciarla e in quella situazione non potevo certamente dirle di no e le due sorelle si abbracciavano tra loro.
In questa settimana ci abituammo a stare tra noi e ad accettare la situazione che si sarebbe protratta per mesi , c’era abbastanza promisquità e io ero spesso in difficoltà a gestire le mie erezioni in mezzo a tutto quel ben di Dio , io ero Single da un po' , mentre le ragazze avevano tutte i ragazzi ma non riuscivano a vedersi per la situazione e i rapporti stavano andando in crisi per la distanza , ma tutti noi volevamo stare con la famiglia per aiutare le famiglie e i nonni ,in mezzo a questa situazione era chiaro ,che alle ragazze mancava soprattutto il sesso e se lo dicevano spesso.
Eravamo comunque tutti nella stessa situazione e questo ci dava complicità per me sempre in particolare con Anna , spesso mi abbracciava e lei era dalle forme generose , insomma un bel culetto e una quarta di tette , vita da vespa e non troppo alta e quindi l’abbraccio era morbido e stavo benissimo con lei ,una sera si portò le mie braccia sulla vita e mi chiese di stringerla , voleva sentirsi al sicuro , e così feci la notte fu lunga con vari risvegli io faticavo a dormire , stavo bene in quell’abbraccio era tanto che non stavo così vicino ad una ragazza , abbraciandola toccavo il suo seno e lo sentivo sodo , il mio bacino era poggiato al suo culetto e il mio pacco era giusto in mezzo ai glutei , dura resistere a tanto lei era addormentata fortunatamente ma il mio pisello era pronto all‘uso e l’eccitazione non scendeva.
Sul tardi riuscii ad addormentarmi nonostante tutto e al mattino al risveglio mi ritrovai in piena erezione e abbracciavo sulle tette Deborah , lei dormiva e non sapevo che fare ,so che stavo benissimo poi lei si girò verso di me e mi disse “ meglio che ti giri prima che tu mi metta incinta” mi vergognai come un cane e lei mi disse “non ti preoccupare sei un uomo è normale ….. “mi girai e lei mi abbracciò , ora avevo i sui seni sulla schiena e il suo fiato nel collo , l’eccitazione crebbe ulteriormente e volevo scappare , poi lei allungò una mano e entrò nei pantaloni e me lo prese in mano iniziando a tastarmene la consistenza .
Era duro come il marmo , mi diede due baci nel collo e mi disse lasciami fare , piano piano con la manina me lo tastò tutto , mi prese le palle e gli diede una bella strizzata , volevo morire stavo impazzendo , iniziò a menarmelo piano piano con movimenti lenti ma profondi , me lo stava facendo scoppiare e dopo poco venni nei pantaloni dolcemente , ritrasse la mano e mi abbracciò caldamente augurandomi il buongiorno.
Passammo la giornata a sistemare le nostre rispettive case , mentre attendevo solo di poter tornare a dormire con Anna , anche per solo una seghetta , ma comunque era stata dolcissima , e presto venne sera mangiammo insieme in piedi e quindi tornammo nelle rispettive camere , io ero già imbarazzato oltre ad Anna c’erano anche le altre mie cugine e quindi dovevo contenermi e attendere la notte , dopo mangiato la sera giocammo a carte visto che c’era poco altro da fare , mi piaceva anche Bianca conoscendola era veramente carina , quella sera aveva dei pantaloncini strettissimi ed era piegata in avanti e quindi con i pantaloncini tirati le vedevo praticamente il segno della fighetta , con una terza di seno che stava proprio di fronte alla mia faccia , restava sempre un po schizzignosa , ma mi rendevo conto che era veramente attraente , in realtà avevo gli ormoni sempre a mille e spesso ero con il pacco in tiro quindi mi ero messo a pancia in giù così nessuno vedeva nulla , nel frattempo andavo avanti e indietro così mi masturbavo dolcemente mentre guardavo la bella Bianca, era una dolce sensazione , mi sembrava di sentire perfino il profumo di quella fighetta , per buttare le carte si allungava e io le vedevo le tette , era senza reggiseno e orami il cazzo stava scoppiando , mi parve di vederla bagnata perfino e silenziosamente con quel dolce dondolio e lo spettacolo ,venni nelle mutande candidamente , ne valeva la pena anche se dovevo cambiarmi di nuovo.
Io e Anna cedemmo per primi e ci sdraiammo come al solito , e dopo poco tutte loro dormivano e io ero li con il mio pisellone in tiro.. , dopo poco però sentii la manina riprendermi il pisello in mano era Anna che aveva ripreso il giochetto del mattino , questa volta mi girai verso di lei e gli diedi un bacio , lei riprese a masturbarmi e io iniziai a giocare con le sue tette ,aveva i capezzoli turgidi e ad ogni carezza vibrava , erano sensibilissimi bastava sfiorarli perché si drizzassero a mille , poi appena li leccai dolcemente morse il cuscino per non urlare .
Mentre mi masturbava si iniziò a toccare , io continuavo a toccarle il seno sensibilissimo , era già un lago dal rumore della sua fighetta , gli presi i capezzoli con entrambe le dita , gli feci 2-3 rotazioni e sembrava stesse morendo , era calda come il fuoco , gli strizzai i seni per bene per poi prenderle i capezzoli e tirarli verso di me , venne all’istante e quasi staccò un pezzo di cuscino a morsi pe contenere l’orgasmo , mi mi prese il pisello a due mani e concluse la sega che aveva iniziato , a breve sarei venuto su di lei , prontamente si abbassa verso il mio pube e quando venni lei ingoiò quasi tutto , una schizzata mi aveva preso la maglietta , mannaggia mi dava fastidio avere tutta quella sborra addosso , quindi mi alzai e andai in bagno a cambiarmi , non volevo che le altre potessero sentire l’odore di sperma nella stanza e non volevo che ci beccassero.
Quando mi alzai ebbi la sensazione che Bianca fosse sveglia , che avesse visto o sentito qualcosa? Bo sembrava dormisse ora , quindi mi cambiai maglietta mi ripulii e tornai nel nostro lettone e mi addormentai tra Bianca e Anna che già dormivano di grassa .
Verso le trè di notte una dolce sensazione mi veniva dal bassoventre , ero in dormiveglia e Anna mi stava facendo un pompino , con delicatezza e calma me lo succhiava del tutto e se l’era messo tutto il bocca , piano piano cresceva e presto lo ebbi duro come l'acciaio , a quel punto mi mise la patata in faccia e non potei far altro che leccare e leccare , era dolce il suo sapore mieloso direi , era bagnatissima ,ci diedi dentro di brutto , perché il pompino che mi stava facendo era delicatissimo e mi carezzava tra palle e culo toccandomi il buco e questo mi mandava in estasi , non capivo più nulla e quindi iniziai a succhiarle il clitoride e a toccarle il culo , ebbi un brivido..... per una attimo ripresi lucidità .....quella fighetta che stavo succhiando era perfettamente depilata ,quando si era depilata Anna fino a sera aveva un fighetta pelosa , un immagine mi tornò in mente quella di Bianca che giocava a carte con la patatina quasi in mostra era chiaro che era depilata, non c’era nulla attorno alla fighetta e quella cosa mi era rimasta ben in mentre giocavamo a carte.
Comunque stavo godendo per bene era brava la cuginetta , anzi era veramente brava , nessuno mai aveva fatto un pompino così delicato e bello bello fino ad ora e potevo solo cercare di trattenermi prima che gli sborrassi in gola in 2 minuti….. mi concentrai sul clitoride e iniziai a succhiarlo o meglio me lo tiravo letteralmente in bocca , visto che si era gonfiato e me lo succhiavo spremendolo , in bocca mi arrivavano i suoi umori dolci e densi , le palpavo il suo culetto , che era piccoletto e morbido , riuscivo ad arrivare per bene al suo buchetto e con l’indice intinto nei suoi umori la penetravo glielo stavo stimolando per bene senza entrare del tutto , facevo un dentro e fuori che la faceva sussultare ad ogni tocco, era calda e quasi selvaggia altro che schizzignosa ,lei era una vera troietta con una voglia dentro che avrebbe risvegliato un morto , dio che femmina!!!
Stava mugolando per bene e anche lei iniziò a stimolarmi il buchetto copiando il mio lavoro , viaggiavamo all’unisono , lei con l’altra mano mi strizzava le palle e mi sentivo l’erezione fino alla gola , me lo succhiava per bene infilandoselo fino alla gola , non serviva mi muovessi riusciva a farsi sbattere le palle in faccia da quanto se lo metteva in gola , Dio mio mi stava facendo impazzire
Quel culetto era fantastico , tonico e sodo , sentivo i suoi capezzoli turgidi strusciarmi sul petto ed era come una biscia e fremeva , quando le inserii il mio pollice sul culetto venne di brutto , lavandomi la faccia , finalmente potevo lasciarmi godere e così venni in gola a Bianca , godei per un bel pò scosso da questa giovane amzzone Dea del pompino , avevo appena ricevuto il più bel pompino della mia vita .
Cavolo avevamo fatto un sacco di rumore , e avevamo svegliato Anna che alzandosi rimase esterefatta da quanto vedeva e non capiva più nulla , io e Bianca mezzi nudi a 69 e Deborah a gambe aperte che si stava masturbando , in pieno orgasmo mordendosi il cuscino , e si la cuginetta si era svegliata da molto e si stava gustando il nostro spettacolo , non potendo resistere si era autogestita con la sua manina nella patatina e intanto si stava spremendo la sua seconda di seno , gustandosi la sorellina che da brava troietta quale era stava dando spettacolo con me .
Anna diede quasi di matto presa dalla gelosia , di vedermi con la cuginetta in quello stato , stava quasi fuggendo e Bianca riuscii a riprendersi e a prenderla per un piede prima che uscisse , stendendola a terra , e gli chiese cosa pensava di fare ,e di dove voleva fuggire.
La prese e la abbracciò e le disse che era gelosa del nostro rapporto e che si sentiva sola come lei , che il ragazzo l’aveva mollata e che si era fatta prendere dall’eccitazione , e che alla fine sapeva di essere una troietta ma non voleva ferirla ,non mi avrebbe toccato più , se lei mi voleva solo per se , le diede un bacio piangendo , parlarono ancora per almeno dieci minuti chiarendosi.
Anna capì perché sapeva cosa provava Bianca e quindi si calmò e la baciò , io intanto osservavo sconvolto il tutto , sembravamo un gruppo di pervertiti , mezzi nudi Deborah era ancora con la mano sulla patatina , anche lei depilata ma aveva un po di peluria rossa , magra con delle gambe bellissime pelle chiara , seno acerbo con dei capezzoli neri enormi .
Tornarono sul letto e mi abbracciarono ,e anche Deborah si uni a noi , semplicemente eravamo tutti nella stessa barca , io solo e loro sole mollate dai loro amori che alla prima difficoltà erano spariti e le avevano mollate , in una situazione di stallo e con gli ormoni di ventenni , era inutile nasconderci scopare tra noi ci avrebbe fatto solo bene e io dovevo solo capire se avevo foglia di essere il loro amante……. Non vi erano ma se o perché ero a loro completa disposizione , sarebbe stata l’esperienza più bella della mia vita.
Iniziammo una fase di amore libero , in quello spazio potevamo fare di tutto solo tra noi , con Anna era amore a mio avviso baci coccole e abbracci,facevamo l’amore poco ma eravamo sempre a coccolarci con lei ero l’uomo tenero e dolce ,ero me stesso diciamo.
Deborah era simile a Bianca mezza ninfomane , amava guardare e toccarsi come voleva lei ,godeva così , spesso mentre facevo l’amore con le altre veniva a baciarle e leccarle , era fondamentalmente lesbica , facemmo l’amore credo un paio di volte , ma non vi era feeling tra di noi , lei di fondo amava la sorellina , la faceva godere per bene quando Bianca si concedeva a lei totalmente e in quei rari momenti non potevo che mettermi a guardare e segarmi, dovevo rispettare le voglie di Deborah , in quel modo lei non rovinava i miei momenti anzi aiutava a godere.
Con Bianca feci un ripasso completo sul sesso , era libera selvaggia e insaziabile , credo si scopasse anche gli zii , ma questa è un altra storia , per me in quei due mesi imparai il sesso con e in tutte le sue sfumature , ma soprattutto riscoprii l’amore con Anna con cui ancora oggi mi trovo ogni tanto per guardare un bel film e coccolarci e voi cosa avreste fatto al mio posto?
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