Sara e Adam
di
Simone27
genere
tradimenti
Buongiorno sono Sara ho 38 anni, sono sposata con Adam 38enne pure lui, nostra figlia 'Elisa' ha 21 anni, sono rimasta incinta a 17 anni, non abbiamo voluto interrompere la gravidanza per il fatto che le nostre famiglie ci hanno aiutato a tirare su la bambina e a noi di continuare gli studi. Mi sono laureata in legge e dopo un tirocinio presso uno studio di avvocati sono stata assunta stabilmente.
Per il lavoro che faccio, spesso devo esercitare una certa autorità, anche a casa, pure su Adam che ha un carattere docile, remissivo, plasmato dal lavoro che fa, infatti è subentrato ai suoi genitori che gli hanno lasciato la gestione di un bel negozio di abbigliamento e intimo, molto frequentato da donne, non sono gelosa perchè sono certa della sua fedeltà.
Siamo alti uguali, io bionda, capelli lunghi, lui castano un pò mossi, entrambi occhi nocciola, lui fisico asciutto, io longilinea, bel seno, una terza piena, un lato 'B' a mandolino e due belle gambe che mi piace mettere in mostra con gonne a metà coscia, Adam non mi ha mai detto di allungarle perchè gli piaccio così.
In ufficio, spesso fanno dei commenti su di me, peraltro graditi, a volte arrivano anche a fare proposte esplicite che col sorriso respingo ma nel mio animo mi piacerebbe accettarle.
Elisa, nostra figlia frequenta l'università, ha un sacco di amici che spesso girano per casa.
In questo ultimo periodo, tra me e mio marito il sesso è calato, non in frequenza ma in durata, sarà il fatto dell'abitudine ma ora non dura come vorrei io che spesso dopo che lui è arrivato, io sarei disposta a continuare ancora.
In ufficio ha fatto la conoscenza di un nuovo cliente, un uomo decisamente attraente, è venuto da noi per questioni legali e amministrative, so che è divorziato con due figli, ha 50 anni, moro con occhi scuri, un fisico scolpito ( ha detto che va in palestra tre volte a settimana). Lo hanno dato a me da gestire per cui i nostri incontri sono frequenti, spesso andiamo al bar sotto l'ufficio a pranzare con panino e caffè, in queste occasioni si è aperto con me e ha pure iniziato a farmi la corte.
Ammetto che un pò sono lusingata ma non ho in mente di tradire Adam che in questi ultimi mesi è davvero molto preso dal suo lavoro in negozio.
Io faccio orari più regolari, lui spesso ritarda per rimanere a sistemare le sue cose.
Qualche giorno fa il mio cliente che si chiama 'Aldo' durante il pranzo al bar mi invita a cena per una sera dicendomi che non mageremmo panini ma cose molto migliori, tentenno un pò, poi dopo la sua prolungata insistenza accetto, sarà per venerdì sera.
A casa dico ad Adam della cena col cliente e lui mi risponde che rimarrà a casa a controllare le fatture e gli ordini del negozio.
Non ho fatto nessuna preparazione particolare, sopra ho tenuto il solito abbigliamento (tanto sono sempre in tiro), sotto ho messo un completo di pizzo bianco e al posto dei collant le autoreggenti.
Il ritrovo è alle 19,30 davanti l'ufficio, mi viene a prendere e andiamo fuori città in un ristorante molto rinomato, la cena è stata fantastica, abbiamo mangiato benissimo, il tutto accompagnato da un vino eccellente, credo di avere ecceduto un pò nella libagione, dato che non è tardi mi propone di passare un attimo da casa sua. Con riluttanza ho accettato ma facendo presente di non voler fare tardi tassativamente. Infatti andiamo a casa, una villetta singola, entriamo per farci un caffè e nel mentre mi abbraccia e mi viene vicino per baciarmi, non so cosa mi è preso ma l'ho lasciato fare, anzi ho risposto al bacio, mi ha tolto la giacca e slacciato la camicia, mi ha preso il seno per accarezzarlo, i fumi del vino, le carezze, mi sono lasciata spogliare, lui si è spogliato in un baleno, quando gli ho preso in mano il cazzo ho capito che mi sarei divertita, una misura più del doppio di Adam, non sono riuscita a spompinarlo come avrei voluto, in bocca mi è antrata solo la cappella, l'ho succhiato per un pò poi mi ha messa prona sul divano e mi è entrato piano piano, per fortuna è stato delicato, altrimenti sai che dolore, però quasi subito ha inziato a pomparmi e io ho cominciato a venire, non avevo mai preso dentro un cazzo simile e i miei orgasmi sono stati un numero infinito.
Ad un certo punto Aldo si toglie mi fa girare e mi viene in bocca, naturalmente ho bevuto tutto, poui l'ho leccato per ripulirlo. Ci siamo rivestiti in silenzio, mi ha riportato alla mia macchina, ci siamo salutati con un casto bacio e sono tornata a casa.
Adam quasi non se ne è accorto, erano le 23 e lui era ancora alle prese con le sue carte, sono andata a spogliarmi, fare una doccia, lavarmi i denti e poi sono tornata da lui, l'ho baciato e poi dicendo che ero stanca sono andata a letto.
Nel buio della camera sono stata colpita dal senso di colpa, mi sono ripromessa di non cadere più in tentazione ma la sensazione di quel cazzo dentro la pancia non sono riuscita a scacciarla.
La sera dopo a cena mio marito si è scusato per non avermi dato retta al mio rientro perchè preso da dei conti che non tornavano, mi ha chiesto com'è andata e non ha approfondito più di tanto. Mi sono sentita in colpa ma vedendolo tranquillo mi è passata.
Nei giorni seguenti Aldo si è fatto sentire e vedere più volte, sebbene gli avessi detto che la cosa non doveva ripetersi, ha insistito e alla fine ho ceduto, i nostri incontri da quel momento sono stati solo di pomeriggio a casa sua quando mi riusciva di ritagliarmi un pò di tempo. Tutto questo è durato più di sei mesi, Adam non ha mai sospettato di nulla, a parte che le nostre serate di sesso si erano diradate ancora di più ma non è mai andato sull'argomento.
Quando scopavamo, Aldo mi diceva sempre che mio marito oltre che cornuto era pure un pò fesso a non accorgersi che una moglie bella come me non lo cercava quasi più. Mi sono arrabbiata con Aldo ma poi ho dovuto ammettere l'evidenza dei fatti.
Aldo vuole farmi un regalo e va in un negozio di intimo, il migliore della città, sa le mie misure e vuole comprare un completo molto speciale, quasi un pezzo unico, lo trova, di pizzo fatto a mano ma è indeciso su quale scegliere dei tre completi che ha davanti, nel frattempo in negozio sono entrate due signore e il commesso si scusa con Aldo e va dalle due donne, Aldo rimira a lungo i tre completi e non manca di far caso al comportamento del commesso che gli sembra un pò troppo ossequioso quasi femminile, servite le due donne, Aldo ha deciso, compra il completo di pizzo color glicine, il migliore e anche il più costoso dicendo che sul corpo della sua donna farà un grande effetto.
Nel successivo incontro Aldo regala a Sara il completo che le ha comprato dicendole che spera le volte successive di vederlo indossato da lei. Fanno l'amore e poi Sara torna a casa, mette il completo dentro il suo cassetto in camera.
-- Qualche giorno dopo al mattino, indosso il completo, mentre mi sto mettendo la camicia mio marito entra in camera e rimane impietrito, non riesce a dire una parola, ho notato il suo stupore ma lo fa spesso quando mi guarda mentre mi vesto. Faccio spallucce, termino di vestirmi, gli do un bacio e vado a lavorare tranquillamente.
Ora è Adam che scrive:
Quel completo l'ho venduto a un signore qualche giorno fa, un pezzo unico di pizzo fatto a mano, è stato fortunato per la misura, ha pure detto che sul corpo della sua donna farà un grande effatto, di questo ne sono certo ma il corpo di quella donna è quello di Sara mia moglie che stamattina l'ha indossato. Ora ho la certezza che mia moglie mi tradisce, lei scopa con quel tale, il completo che le ha regalato l'ho venduto io. Ora ho un dilemma, so che Sara scopa con un altro ma ho anche il timore che se l'attacco lei potrebbe mandarmi al diavolo e far finire la nostra unione, me la devo giocare con diplomazia, però sulla testa ho delle belle corna. Sara è sempre stata molto più autoritaria di me anche con Elisa, per questo motivo mentre lei si spoglia in camera per andare in doccia, entro e la vedo con ancora addosso il completo, la guardo e poi le dico:
Adam) Bello quel completo, ti sta divinamente.
Sara) Trovi? Decisamente mi piace molto.
Adam) Si da il caso che questo completo è un pezzo unico di pizzo fatto a mano, molto costoso che ho venduto a un signore l'altro giorno e mi ha detto che sul corpo della sua donna avrebbe fatto un grande effetto. Siccome lo stai indossando tu deduco che sei la sua donna, sto sbagliando qualcosa?
Sara) No non stai sbagliando, si da il caso che questo signore che si chiama 'Aldo' è un nuovo cliente dello studio, lo hanno dato a me da curare per i suoi problemi amministrativi, stare tanto tempo a contatto con lui, ha stimolato la mia vanità, mi ha tampinato al punto che ho ceduto e abbiamo scopato alcune volte, ha voluto regalarmi questo completo per il fatto che mi ammira. Una colpa di quello che è successo è anche tua, sono dei mesi che mi trascuri, a volte quando facciamo sesso non ti impegni e spesso resto a metà se non a secco, così ho trovato la soluzione.
Adam) Questa soluzione è andata bene a te ma non hai mai pensato a me? Potevamo parlarne, siamo insieme da 21 anni, vuoi mandare tutto all'aria? Ora che hai un altro uomo?
Sara) Assolutamente no, non è mia intenzione far saltare tutto anche se faticherai a credermi, ti amo ancora, solo che mi serve un cazzo oltre il tuo, tu ora non mi basti più, capito?
Ora che si sono detti quello che dovevano, se ne vanno a letto e fanno l'amore poi Sara comincia:
Sara) Vedi? Non è mia intenzione farti mancare il sesso, ti voglio ancora ma voglio anche Aldo, per questo ho intenzione di farlo venire a cena sabato sera, Elisa è via con le amiche e tornerà domenica sera, per cui abbiamo tutto il tempo che vogliamo.
Adam) Hai già deciso tutto tu, il mio parere per te non conta, non so se sarò all'altezza di reggere il confronto specie per la durata.
-- Sabato sera Aldo arriva, Sara va alla porta a riceverlo, lui la bacia e ha in mano delle rose e una bottiglia, ancora i due uomini non si sono incontrati, Adam esce dalla camera e in cucina la moglie fa le presentazioni, sono tutti a disagio, mangiano senza dire troppe cose, al termine Sara serve il caffè e mentre i due uomini lo bevono si assenta per pochissimo tempo, quando torna ha addosso solo una leggera vestaglia di seta a fiori, li fa alzare e li porta in camera, li fa spogliare, quando sono nudi lei fa cadere la vestaglia mostrandosi nuda poi si china e alternativamente imbocca i due cazzi, quello del marito reagisce subito, appena è duro, Sara si stende su un fianco facendolo entrare in figa continuando a succhiare la cappella di Aldo, ancora Adam non ha visto le dimensioni dell'altro intanto sta scopando Sara ma la sua durata è al limite e le viene dentro. Gli si ammoscia subito e quando si tira su vede la dimensione del cazzo di Aldo, sgrana gli occhi e assiste all'ingresso nella figa che si allarga molto per riceverlo e quasi immediatamente Sara viene, ha orgasmi uno dietro l'altro, non ha tempo di recupero. Aldo oltre alla dotazione ha pure la durata, ad Adam gli torna duro e fa mettere la moglie a cavalcioni su Aldo, ha il culo davanti e per vendicarsi del fatto che non ha mai voluto prenderlo dietro, lo appoggia e spinge con forza, Sara si sente entrare un altro cazzo e urla il suo godimento e dolore. Quando il marito le viene dentro anche Aldo viene, Sara è in trance, Adam è andato a sedersi in poltrona, Sara va in cucina a prendere da bere e Aldo resta steso sul letto, un pò di riposo poi si ricomincia ma ora è solo Aldo a pompare dentro Sara, vanno avanti per più di un ora, Adam assiste con gli occhi sbarrati. Non gli sembra vero che la sua Sara si prenda un cazzo di quelle dimensioni e che venga di continuo. A notte fonda Aldo se ne va lasciando Sara distrutta e Adam esterrefatto. Ne parleranno domattina quando si sveglieranno.
Per il lavoro che faccio, spesso devo esercitare una certa autorità, anche a casa, pure su Adam che ha un carattere docile, remissivo, plasmato dal lavoro che fa, infatti è subentrato ai suoi genitori che gli hanno lasciato la gestione di un bel negozio di abbigliamento e intimo, molto frequentato da donne, non sono gelosa perchè sono certa della sua fedeltà.
Siamo alti uguali, io bionda, capelli lunghi, lui castano un pò mossi, entrambi occhi nocciola, lui fisico asciutto, io longilinea, bel seno, una terza piena, un lato 'B' a mandolino e due belle gambe che mi piace mettere in mostra con gonne a metà coscia, Adam non mi ha mai detto di allungarle perchè gli piaccio così.
In ufficio, spesso fanno dei commenti su di me, peraltro graditi, a volte arrivano anche a fare proposte esplicite che col sorriso respingo ma nel mio animo mi piacerebbe accettarle.
Elisa, nostra figlia frequenta l'università, ha un sacco di amici che spesso girano per casa.
In questo ultimo periodo, tra me e mio marito il sesso è calato, non in frequenza ma in durata, sarà il fatto dell'abitudine ma ora non dura come vorrei io che spesso dopo che lui è arrivato, io sarei disposta a continuare ancora.
In ufficio ha fatto la conoscenza di un nuovo cliente, un uomo decisamente attraente, è venuto da noi per questioni legali e amministrative, so che è divorziato con due figli, ha 50 anni, moro con occhi scuri, un fisico scolpito ( ha detto che va in palestra tre volte a settimana). Lo hanno dato a me da gestire per cui i nostri incontri sono frequenti, spesso andiamo al bar sotto l'ufficio a pranzare con panino e caffè, in queste occasioni si è aperto con me e ha pure iniziato a farmi la corte.
Ammetto che un pò sono lusingata ma non ho in mente di tradire Adam che in questi ultimi mesi è davvero molto preso dal suo lavoro in negozio.
Io faccio orari più regolari, lui spesso ritarda per rimanere a sistemare le sue cose.
Qualche giorno fa il mio cliente che si chiama 'Aldo' durante il pranzo al bar mi invita a cena per una sera dicendomi che non mageremmo panini ma cose molto migliori, tentenno un pò, poi dopo la sua prolungata insistenza accetto, sarà per venerdì sera.
A casa dico ad Adam della cena col cliente e lui mi risponde che rimarrà a casa a controllare le fatture e gli ordini del negozio.
Non ho fatto nessuna preparazione particolare, sopra ho tenuto il solito abbigliamento (tanto sono sempre in tiro), sotto ho messo un completo di pizzo bianco e al posto dei collant le autoreggenti.
Il ritrovo è alle 19,30 davanti l'ufficio, mi viene a prendere e andiamo fuori città in un ristorante molto rinomato, la cena è stata fantastica, abbiamo mangiato benissimo, il tutto accompagnato da un vino eccellente, credo di avere ecceduto un pò nella libagione, dato che non è tardi mi propone di passare un attimo da casa sua. Con riluttanza ho accettato ma facendo presente di non voler fare tardi tassativamente. Infatti andiamo a casa, una villetta singola, entriamo per farci un caffè e nel mentre mi abbraccia e mi viene vicino per baciarmi, non so cosa mi è preso ma l'ho lasciato fare, anzi ho risposto al bacio, mi ha tolto la giacca e slacciato la camicia, mi ha preso il seno per accarezzarlo, i fumi del vino, le carezze, mi sono lasciata spogliare, lui si è spogliato in un baleno, quando gli ho preso in mano il cazzo ho capito che mi sarei divertita, una misura più del doppio di Adam, non sono riuscita a spompinarlo come avrei voluto, in bocca mi è antrata solo la cappella, l'ho succhiato per un pò poi mi ha messa prona sul divano e mi è entrato piano piano, per fortuna è stato delicato, altrimenti sai che dolore, però quasi subito ha inziato a pomparmi e io ho cominciato a venire, non avevo mai preso dentro un cazzo simile e i miei orgasmi sono stati un numero infinito.
Ad un certo punto Aldo si toglie mi fa girare e mi viene in bocca, naturalmente ho bevuto tutto, poui l'ho leccato per ripulirlo. Ci siamo rivestiti in silenzio, mi ha riportato alla mia macchina, ci siamo salutati con un casto bacio e sono tornata a casa.
Adam quasi non se ne è accorto, erano le 23 e lui era ancora alle prese con le sue carte, sono andata a spogliarmi, fare una doccia, lavarmi i denti e poi sono tornata da lui, l'ho baciato e poi dicendo che ero stanca sono andata a letto.
Nel buio della camera sono stata colpita dal senso di colpa, mi sono ripromessa di non cadere più in tentazione ma la sensazione di quel cazzo dentro la pancia non sono riuscita a scacciarla.
La sera dopo a cena mio marito si è scusato per non avermi dato retta al mio rientro perchè preso da dei conti che non tornavano, mi ha chiesto com'è andata e non ha approfondito più di tanto. Mi sono sentita in colpa ma vedendolo tranquillo mi è passata.
Nei giorni seguenti Aldo si è fatto sentire e vedere più volte, sebbene gli avessi detto che la cosa non doveva ripetersi, ha insistito e alla fine ho ceduto, i nostri incontri da quel momento sono stati solo di pomeriggio a casa sua quando mi riusciva di ritagliarmi un pò di tempo. Tutto questo è durato più di sei mesi, Adam non ha mai sospettato di nulla, a parte che le nostre serate di sesso si erano diradate ancora di più ma non è mai andato sull'argomento.
Quando scopavamo, Aldo mi diceva sempre che mio marito oltre che cornuto era pure un pò fesso a non accorgersi che una moglie bella come me non lo cercava quasi più. Mi sono arrabbiata con Aldo ma poi ho dovuto ammettere l'evidenza dei fatti.
Aldo vuole farmi un regalo e va in un negozio di intimo, il migliore della città, sa le mie misure e vuole comprare un completo molto speciale, quasi un pezzo unico, lo trova, di pizzo fatto a mano ma è indeciso su quale scegliere dei tre completi che ha davanti, nel frattempo in negozio sono entrate due signore e il commesso si scusa con Aldo e va dalle due donne, Aldo rimira a lungo i tre completi e non manca di far caso al comportamento del commesso che gli sembra un pò troppo ossequioso quasi femminile, servite le due donne, Aldo ha deciso, compra il completo di pizzo color glicine, il migliore e anche il più costoso dicendo che sul corpo della sua donna farà un grande effetto.
Nel successivo incontro Aldo regala a Sara il completo che le ha comprato dicendole che spera le volte successive di vederlo indossato da lei. Fanno l'amore e poi Sara torna a casa, mette il completo dentro il suo cassetto in camera.
-- Qualche giorno dopo al mattino, indosso il completo, mentre mi sto mettendo la camicia mio marito entra in camera e rimane impietrito, non riesce a dire una parola, ho notato il suo stupore ma lo fa spesso quando mi guarda mentre mi vesto. Faccio spallucce, termino di vestirmi, gli do un bacio e vado a lavorare tranquillamente.
Ora è Adam che scrive:
Quel completo l'ho venduto a un signore qualche giorno fa, un pezzo unico di pizzo fatto a mano, è stato fortunato per la misura, ha pure detto che sul corpo della sua donna farà un grande effatto, di questo ne sono certo ma il corpo di quella donna è quello di Sara mia moglie che stamattina l'ha indossato. Ora ho la certezza che mia moglie mi tradisce, lei scopa con quel tale, il completo che le ha regalato l'ho venduto io. Ora ho un dilemma, so che Sara scopa con un altro ma ho anche il timore che se l'attacco lei potrebbe mandarmi al diavolo e far finire la nostra unione, me la devo giocare con diplomazia, però sulla testa ho delle belle corna. Sara è sempre stata molto più autoritaria di me anche con Elisa, per questo motivo mentre lei si spoglia in camera per andare in doccia, entro e la vedo con ancora addosso il completo, la guardo e poi le dico:
Adam) Bello quel completo, ti sta divinamente.
Sara) Trovi? Decisamente mi piace molto.
Adam) Si da il caso che questo completo è un pezzo unico di pizzo fatto a mano, molto costoso che ho venduto a un signore l'altro giorno e mi ha detto che sul corpo della sua donna avrebbe fatto un grande effetto. Siccome lo stai indossando tu deduco che sei la sua donna, sto sbagliando qualcosa?
Sara) No non stai sbagliando, si da il caso che questo signore che si chiama 'Aldo' è un nuovo cliente dello studio, lo hanno dato a me da curare per i suoi problemi amministrativi, stare tanto tempo a contatto con lui, ha stimolato la mia vanità, mi ha tampinato al punto che ho ceduto e abbiamo scopato alcune volte, ha voluto regalarmi questo completo per il fatto che mi ammira. Una colpa di quello che è successo è anche tua, sono dei mesi che mi trascuri, a volte quando facciamo sesso non ti impegni e spesso resto a metà se non a secco, così ho trovato la soluzione.
Adam) Questa soluzione è andata bene a te ma non hai mai pensato a me? Potevamo parlarne, siamo insieme da 21 anni, vuoi mandare tutto all'aria? Ora che hai un altro uomo?
Sara) Assolutamente no, non è mia intenzione far saltare tutto anche se faticherai a credermi, ti amo ancora, solo che mi serve un cazzo oltre il tuo, tu ora non mi basti più, capito?
Ora che si sono detti quello che dovevano, se ne vanno a letto e fanno l'amore poi Sara comincia:
Sara) Vedi? Non è mia intenzione farti mancare il sesso, ti voglio ancora ma voglio anche Aldo, per questo ho intenzione di farlo venire a cena sabato sera, Elisa è via con le amiche e tornerà domenica sera, per cui abbiamo tutto il tempo che vogliamo.
Adam) Hai già deciso tutto tu, il mio parere per te non conta, non so se sarò all'altezza di reggere il confronto specie per la durata.
-- Sabato sera Aldo arriva, Sara va alla porta a riceverlo, lui la bacia e ha in mano delle rose e una bottiglia, ancora i due uomini non si sono incontrati, Adam esce dalla camera e in cucina la moglie fa le presentazioni, sono tutti a disagio, mangiano senza dire troppe cose, al termine Sara serve il caffè e mentre i due uomini lo bevono si assenta per pochissimo tempo, quando torna ha addosso solo una leggera vestaglia di seta a fiori, li fa alzare e li porta in camera, li fa spogliare, quando sono nudi lei fa cadere la vestaglia mostrandosi nuda poi si china e alternativamente imbocca i due cazzi, quello del marito reagisce subito, appena è duro, Sara si stende su un fianco facendolo entrare in figa continuando a succhiare la cappella di Aldo, ancora Adam non ha visto le dimensioni dell'altro intanto sta scopando Sara ma la sua durata è al limite e le viene dentro. Gli si ammoscia subito e quando si tira su vede la dimensione del cazzo di Aldo, sgrana gli occhi e assiste all'ingresso nella figa che si allarga molto per riceverlo e quasi immediatamente Sara viene, ha orgasmi uno dietro l'altro, non ha tempo di recupero. Aldo oltre alla dotazione ha pure la durata, ad Adam gli torna duro e fa mettere la moglie a cavalcioni su Aldo, ha il culo davanti e per vendicarsi del fatto che non ha mai voluto prenderlo dietro, lo appoggia e spinge con forza, Sara si sente entrare un altro cazzo e urla il suo godimento e dolore. Quando il marito le viene dentro anche Aldo viene, Sara è in trance, Adam è andato a sedersi in poltrona, Sara va in cucina a prendere da bere e Aldo resta steso sul letto, un pò di riposo poi si ricomincia ma ora è solo Aldo a pompare dentro Sara, vanno avanti per più di un ora, Adam assiste con gli occhi sbarrati. Non gli sembra vero che la sua Sara si prenda un cazzo di quelle dimensioni e che venga di continuo. A notte fonda Aldo se ne va lasciando Sara distrutta e Adam esterrefatto. Ne parleranno domattina quando si sveglieranno.
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