Enrico e Laura cap "10"

di
genere
trans

Dalla sera della cena aziendale, in me è scattata una molla, l'accettazione totale di me stessa, quest'impulso si è amplificato ulteriormente quando Laura mi ha visto da donna al rientro a casa. Dall'inizio della terapia avrei dovuto vestire al femminile, per timidezza, non so, ma ho disatteso il consiglio anche per timore del giudizio altrui ma alla cena ho capito che mi accettano per come sono, non per come appaio.

-Sono piena di pensieri, da una parte vorrei fare anche il passo successivo ma è una strada senza ritorno, me l'hanno detto tanto tempo fa, ora so a cosa si riferivano, rimanere come sono ora, resto comunque e mi sento a metà.

Parlarne con Laura, sicuramente mi direbbe di procedere visto il suo modo di pensare, la sola persona di cui mi fido è mamma, il suo parere e consiglio è certamente per il mio bene.

-La vado a trovare, da femmina mi ha accettata, ora le parlo apertamente dei miei dubbi e paure e lei: " Erica anima mia, prima avevo un figlio, poi i casi della vita mi hanno dato una figlia, la tua trasformazione è sbalorditiva, t'ho vista in lingerie e anche nuda, per come sei ora, guardandoti, fossi in te farei l'operazione, non credo che i tuoi datori di lavoro facciano delle obiezioni per il fatto che ti hanno capita e anche promossa. Se decidi di proseguire, trova un accordo con loro, vedrai che tutto andrà per il meglio. Per Laura, non mi sbilancio, per come ti ha trattata, manipolata, tradita, si merita proprio poco ma questo è un pensiero mio, vedi tu".

- Lascio casa di mamma ancora pensierosa, sento il medico che mi dice che se vado da lui, mi fa firmare la richiesta, dovrò attendere un pò, qualche mese.

- In attesa che mi chiamino per l'operazione, mi voglio fare una serata di sesso, contatto Ciro e prendiamo accordi per un mercoledì, così se Luca viene a casa, io non ci sono.
Ciro e Sandro mi riportano alla villetta di qualche tempo prima, ci scateniamo, quando sono nuda mi girano intorno, mi accarezzano delicatamente, provo dei brividi dolci, Sandro mi guarda sotto, mi tasta uccello e palle, mi sorride e mi dice:" Come sono piccole, sono sempre state così?" Non gli rispondo ma gli accarezzo il pacco che è già in erezione.
Mi inginocchio e a turno li spompino per bene, il primo ad essere pronto è Sandro, non mi vuole a pecora sul letto ma di fianco, nuova posizione, mi piace, lo sento dentro molto bene, Ciro invece mi delizia la gola, entra fino in fondo. Si scambiano di posizione, lo fanno per durare più a lungo, è Ciro che mi dice:" Con il corpo che hai se non avessi le palline e l'uccellino saresti una femmina fantastica". Dentro di me penso che tra poco al loro posto ci sarà una cosa più femminile.

-Tra cambi di posizione e di cazzo mi sto divertendo, loro stanno durando parecchio e alla fine siamo venuti praticamente insieme, Sandro nel culo, Ciro in bocca e anche io sono venuta.
Nel periodo refrattario ci coccoliamo con carezze e baci ma la reazione dei miei maschi è buona, me li ritrovo ambedue in erezione, stavolta il primo a entrarmi dentro da supina è Ciro, gli piace la posizione perchè può baciarmi, mi devo alternare tra la sua bocca e il cazzo di Sandro che vuole ripetere il gioco dell'altra volta, così si stende sul letto, io mi sfilo da Ciro e mi impalo su di lui dandogli la schiena, mi è entrato dentro completamente, mi prendo le gambe e me le tiro verso il viso, Ciro capisce cosa deve fare, si appoggia e con una spinta entra pure lui. Sono in estasi, la volta scorsa era durata poco, stasera spero che non finisca subito, sto venendo e loro mi martellano, ho un orgasmo davvero potente, sentirmi dentro due cazzi che si alternano è meraviglioso ma non posso chiedere troppo ai miei amanti che si scaricano nelle mie viscere.

Rimaniamo distesi sul letto per diversi minuti nei quali con la lingua li ho ripuliti per bene. Ci rivestiamo, passiamo per la cucina a farci un caffè e lì scopro che la villetta è della moglie di Sandro che quella sera è fuori città per un "convegno" ( ridendo dice che è col suo scopamico).
Lasciamo Sandro a casa e ce ne andiamo.

- Questa scopata mi ci voleva, l'ho fatta da maschio, ora dovrò aspettare per poterla fare da donna.

- acasa Laura si è un pochino riavvicinata ma comprendo che a lei interessa più la facciata che la sostanza. Luca va e viene sempre nello stesso giorno, anche se mi vede mi ignora come del resto faccio io, con lui come sempre Laura si fa delle grandi e sonore scopate. Anche se urla rimango indifferente. Dopo quella serata che mi sono fatta non sento più lo stimolo impellente di fare sesso, ora che mi sono messa in lista per l'operazione ho avuto un rallentamento, oserei dire uno STOP, possibile che sto diventando esessuata? Forse ho preso troppe inculate.


-Arriva il gran giorno, quando mi sveglio al mio fianco ho mamma, con un gran sorriso mi dice che tutto è andato bene, che ora "Erica" è davvero una donna. Telefono a Laura per dirle che per diversi giorni non ci sarò perchè accompagno mamma alle terme e poi al ritorno sarò in trasferta all'estero, la durata dipende dai lavori. Ovviamente sono in convalescenza a casa di mamma, lavoro da casa col portatile, i miei capi sanno tutto e mi facilitano il compito.

-Lascio passare del tempo, è da un pò che sono rientrata al lavoro, ora sono una donna in tutto e per tutto. Solo Laura ancora non sa nulla, parlando con mamma è lei che mi ha consigliato di raccontarle del completamento del mio percorso, ora ho un problema, non so come fare per dirglielo, siccome i nostri rapporti non sono più normali da tanto tempo, intavolare un discorso è per me impossibile.

Mamma mi viene in aiuto, tra poche settimane è il suo compleanno e mi ha proposto di fare una piccola festa a casa mia, è l'occasione ideale, mi piace e organizziamo.

-Da un ristorante ho prenotato una cena completa, in una pasticceria ho fatto fare una torta di compleanno con su scritto "Erica" con una data di qualche mese prima.

-Il sabato della festa ho mamma in casa, sa che siamo in camere separate, quando Laura rientra va subito in camera a prepararsi, ceniamo con un pò di allegria, al termine mi alzo per fare i caffè e quando torno, sul carrello c'è la torta con una candela accesa.

Vedo Laura che non ha capito, perciò spengo la candela e annuncio che in quella data è nata Erica come donna. Mamma ha le lacrime agli occhi, Laura ha lo sguardo interrogativo e allora le annuncio che ora sono donna completamente sui documenti ma anche fisicamente.
Laura fa un'espressine stupita e mamma le spiega tutto, compreso il periodo delle terme e della trasferta.
Laura inizia a piangere, mi abbraccia mi bacia, la lascio fare, però ora è arrivato il momento dove abbiamo un dovere verso noi stesse.

Erica) Questa sera ho voluto farti sapere che ho terminato il mio percorso da uomo a donna, in tutto questo sai molto bene come e quanto tu abbia dato origine, non ti accuso di nulla, ora sto bene come sono, in questa nuova identità mi sento realizzata ancora meglio di come ero prima, forse doveva accadere comunque.
Adesso che lo sai non puoi più trattarmi come hai fatto finora, non ti ho detto che è da mesi che sento poco lo stimolo sessuale, te ne sei di sicuro accorta perchè Luigi avrà avuto modo di fartelo sapere, direttamente o tramite Luca ma anche perchè il martedì non esco più da molto tempo.

Laura) Stasera non è il momento di trattare certi argomenti, questa è una festa e avremo modo di parlarne da domani. Siamo tre donne, da donna e davanti a tua mamma voglio vederti nuda, l'ultima volta che ti ho vista è stata la sera della cena di fine anno, ricordo che avevi un fisico da sballo ma ancora gli attributi seppur di dimensioni ridotte.

-Mi alzo dal divano e davanti a loro mi tolgo la gonna, le scarpe, la camicetta, ora sono in intimo, slaccio il reggiseno e lo metto sul tavolo poi mi giro e abbasso le mutandine, le sfilo e mi metto davanti a loro, nuda, ho tenuto le autoreggenti, allargo leggermente le gambe e tengo le braccia parallele al corpo. Laura si alza. mi viene davanti mi tocca il seno poi scende giù fino alla mia nuova vagina, me l'accarezza delicatamente mentre sospira e piange.


Laura) Non mi capacito di essere stata io la causa che ha dato il via a tutto questo. Da uomo eri la persona perfetta, il lavoro, i nostri rapporti, t'ho amato allora e penso di amarti ache ora ma con tutti i miei errori so che non posso pretendere o sperare di essere corrisposta.

-La serata termina e Laura va nella sua camera, io e mamma nella mia. La mattina dopo riporto mamma a casa e mi fermo a mangiare da lei anche per parlare un pò.

Mamma) Cosa pensi di Laura, ieri sera l'ho vista pentita, ho avuto l'impressione che le sue parole fossero sincere, forse mi sbaglio, sei tu che la conosci molto meglio di me.


Erica) Altre volte ho avuto l'impressione che lei si comportasse da donna innamorata e questo è il risultato come puoi ben vedere. Oggi e nei prossimi giorni cercherò di capirne di più, al limite le cose tra noi rimarranno invariate oppure romperemo tutto, forse se lo avessimo fatto anni fa quando la sorpresi a farsi scopare da Luca, non saremmo arrivati a questo punto.

-Nel pomeriggio a casa appena rientro, Laura esce dalla sua camera, mi stava aspettando.

Laura) Ora che sei donna anche tu so che non ci potrà essere nessun passo indietro. Stanotte non sono riuscita a dormire, ho immaginato una nuova vita assieme a te, vorrei porre rimedio ai miei errori ma serve il tuo aiuto, da sola non posso farcela, sai benissimo che sono molto debole su questo aspetto.

-Siamo sedute sul divano in salotto, siamo molto vicine, Laura mi accarezza una coscia, con l'altra mi prende il mento e appoggia le labbra sulle mie, un bacio dolce, non ce ne eravamo mai dati così. Poco a poco mi sciolgo era tanto che non ci scambiavamo effusioni, mi appoggia una mano sul seno l'altra dietro la nuca, teme che scappi, mi sto lasciando andare, mi piace questo, le sue carezze, ora le sto ricambiando, ci stiamo scaldando e questo gioco mi piace, in pochi minuti siamo rimaste in lingerie, carezze baci e toccatine. Laura mi toglie tutto poi scende a baciarmi là dove una volta c'era qualcos'altro, ammetto che mi piace, da quando sono diventata donna è la prima volta che qualcuno me la bacia e lecca. Non credevo di poter provare tanto piacere, quello che sto ricevendo lo faccio a lei, questo "69" è molto diverso da quello che facevo prima, è molto più dolce e coinvolge lo spirito. Andiamo avanti per un bel pò, Laura è venuta io ancora no, i miei recettori più sensibili li ho all'interno del canale vaginale e solo con la penetrazione vengono stimolati per cui lei mi accarezza l'interno con due dita e finalmente arrivo al mio primo orgasmo da donna, sono stata travolta, è molto diverso da quelli maschili, sono in estasi completa.
Laura mi chiede se posso ricevere la penetrazione, rispondo che devo portare pazienza, sarà il medico a darmi l'OK per il sesso completo. Ci fermiamo e lei mi promette che questo è solo l'inizio di una nuova vita.

-Stasera Laura vuole che vada nella sua camera, mi vuole accanto, accetto ma sono incerta, sono prevenuta. A letto dopo molte altre carezze ci addormentiamo abbracciate.

-Laura tutte le sere mi sta accanto, questa settimana Luca salta la sua solita sera, faccio un accenno e lei mi dice che:" Siccome sto tentando di far rifiorire la nostra unione, Luca deve farsene una ragione e smettere di venire. E' venuto al negozio in pausa pranzo, sicuro che accettassi di riprenderlo nel mio letto ma gli ho confermato che la storia è finita".
Spero che tutto questo si mantenga nel tempo, ora mi piace stare di nuovo con Laura, aspetto che mi venga dato l'OK per fare sesso completo, ora ne ho una certa voglia.

La sera a letto dopo che ci siamo scaldate con un bel 69 io la scopo con il dildo gigante e lei mi delizia il culo con un altro, ci soddisfiamo così e andiamo avanti.
Quando vado sull'argomento "Luca" lei mi conferma che si è messo il cuore in pace.
scritto il
2024-08-20
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