Angelica capitolo ventinove

di
genere
trans

in questi mesi ho fatto una collezione.

--Ci prepariamo con calma, non usciamo presto, non abbiamo altri impegni, per cui, ho tenuto una gonna abbastanza lunga, lei invece una mini a metà coscia, forse vuole provocarmi o quantomeno farsi ammirare da me.
Mentre mangiamo non parliamo, la vedo tranquilla.
torniamo, guardiamo un film poi a dormire, sempre divise, quando sono in camera penso a come era bello prima, eravamo unite, senza quel cretino che ci ha fatte dividere, ho tanta nostalgia di Angelica.

Nello stesso momento, Angelica pensa a come è stata bene in compagnia di Paola, le manca tantissimo la sua vicinanza, il suo odore, il contatto fisico, tutto, si dà della cretina essersi comportata così, spera che non sia stata solo una sera.
Si addormentano tranquille, ognuna nella sua camera.

Settimana nuova, buone nuove, Luca mi manda un messaggio "SUBITO NEL MIO UFFICIO", vado, quando entro, c'è pure l'avvocato, mi salutano con un gran sorriso, mi fanno sedere in poltrona, Luca si alza e comincia:

Luca) Vedi Paola, sai che ti stimo e che sei una parte molto importante del nostro studio, grazie a te ci siamo ingranditi e abbiamo clienti di fascia alta, molto alta, ho deciso che dalla prossima settimana, assumerai la dirigenza di un gruppo di persone che si prenderanno cura di diverse aziende, non solo dal punto di vista economico ma pure legale, per questo stamattina c'è anche il nostro avvocato, che tu conosci già per altri motivi, ho pronto e devi solamente firmarlo, un contratto nuovo, molto vantaggioso economicamente, che ti dà da una parte tanta responsabilità ma pure tante soddisfazioni, leggilo poi dicci cosa ne pensi.

Leggo tutto il contratto, oltre al trattamento economico, di gran lunga superiore all'attuale, ho tanta libertà di movimento, posso decidere i miei orari senza controlli vari.
E' una grande occasione, firmo e ora sono un dirigente ma non a contratto, lo sono a tempo indeterminato.
Prima di rientrare a casa, vado dai miei a dire loro della novità, mio padre mi abbraccia, mamma mi guarda e poi:

Mamma) Adesso che hai fatto carriera, non ti sembra che sia ora di dire, almeno in famiglia cosa hai fatto? Sicuramente anche i tuoi suoceri saranno contenti, poi Angelica, è giusto che lo sappia anche lei.

Paola) Nel pomeriggio ho pensato di invitarvi tutti a casa mia per una cena, ci sarebbe da festeggiare la mia promozione, al termine, come ciliegina sulla torta, potrei dire di essere donna completamente e di mostrarmi, non nuda, ma quasi, poi si vedrà cosa succede.

Mamma) Dai, organizza per un sabato, noi non sappiamo nulla, se penso a quello che hai passato e a quello che sei diventata, per noi sei una gran soddisfazione.

Cerco un catering, sento dai suoi se il sabato sono disponibili, avuta la conferma, decido per il giorno, i miei sanno, dico ad Angelica che per sabato si prepari perchè in casa si farà festa.

Angelica) Cosa dobbiamo festeggiare?

Paola) E' una sorpresa, al termine dirò tutto quanto, hai voglia di aspettare o non vuoi partecipare? A te la decisione.

Angelica) Ci sarò, farò aspettare la curiosità, devo essere elegante, sexy o castigata?

Paola) Puoi indossare quello che vuoi, a te sta bene tutto, lascio a te decidere, so che mi stupirai.

Durante la settimana sono stata dalla parrucchiera e dall'estetista, ho fatto la depilazione completa, soprattutto sotto, sabato voglio splendere. Ho comprato un completo reggiseno e perizoma di tulle trasparente, un abito midi di pizzo bianco con uno spacco che inizia dall'anca.

Sabato alle 17 arriva il catering, in casa c'è una ragazza, rimarrà fino al dolce, poi se ne andrà via. Angelica esce dalla sua stanza, vede un sacco di cosa buone, guarda la ragazza, non dice nulla e torna in camera.
Alle 20 arrivano i miei, subito dopo i suoi, sono ancora in camera, sbircio dalla porta socchiusa, mamma sta facendo gli onori di casa, Angelica esce dalla sua camera, indossa un tubino nero un pochino trasparente, a metà coscia, calze velatissime, scarpe tacco 10 di vernice nera, capelli legati e un filo di trucco, una bomba sexy.
I genitori si complimentano con lei per la sua mise, è ora che faccia il mio ingresso, esco dalla mia camera, si girano, sono senza parole, sotto ho il completo bianco trasparente, calze velate color carne, scarpe bianche tacco 12, capelli acconciati, poco trucco e l'abito di pizzo bianco, penso di essere splendida, lo vedo dal luccichio dei loro occhi.

Ci mettiamo a tavola, la ragazza ci serve, tutto perfetto, arriviamo al dolce, la ragazza ci lascia augurandoci una bella serata, mi alzo, riempio i calici e prima di fare il brindisi comunico che ho avuto un avanzamento e che ora sono responsabile di diverse persone, ricevo i complimenti da tutti, compreso lei che mi guarda con una luce strana negli occhi.
Mamma chiede quanti caffè deve preparare, andiamo in cucina, li preparo e torno in sala, mamma rientra spingendo un carrello con una torta, "battesimo", nessuno ha ancora capito, così mi metto dietro la torta e annuncio che il giorno..... sono nata come donna. Angelica mi viene vicina, mi guarda negli occhi, ha due lacrimoni che le scendono, facciamo un brindisi ma nessuno assaggia la torta, anzi, si alzano, mi fanno gli auguri e se ne vanno. Rimaste sole in casa, mi chiede:

Angelica) Per quale motivo non mi hai detto dell'intervento? Ti avrei aiutata, sai che per te farei qualunque cosa.

Paola) Non ho detto nulla a nessuno in quanto questa è una cosa solamente mia, poi se non sbaglio non ci siamo separate? Ancora non ci siamo riappacificate, o la pensi diversamente?

Angelica) Ascoltami Paola amore mio, sono mesi, che ti guardo, che aspetto, che spero che tu ti accorga di me ancora, come una volta. Eravamo una coppia, credo anche felice, poi pian piano ho rovinato tutto, la colpa è solo mia. Hai accettato di rimanere qua, sotto lo stesso tetto, ho accarezzato in tutti questi mesi l'idea di farti di nuovo innamorare di me, stasera ho scoperto che sei una donna come me, che hai fatto carriera, in tutto questo ero assente anche se vicina.

Paola) Quello che mi è ancata è la sicurezza che tu dopo una possibile riappacificazione, torni a fare le stesse cose, come prima, anche ora ho lo stesso dilemma.

Lei mi viene davanti, lascia cadere il suo vestito, sotto non ha nulla come sempre, prende la mia mano e se la porta tra le sue gambe, sento l'umido della sua eccitazione, poi mette una mano sulla mia passera nuova fiammante, mi accarezza e mi viene spontaneo allargare le gambe per farle spazio, sento che mi piace.
Facciamo un altro brindisi, poi ci mettiamo sul divano, ci coccoliamo per un bel pò, poi confidiamo all'altra le nostre sensazioni e quello che speriamo possa accadere. Ci stiamo confidando, da non so quanto tempo, prima eravamo prese da noi, dai nostri piccoli amori, non ci siamo mai preoccupate di sapere se l'altra aveva qualche possibilità.
Angelica mi ha confidato che l'errore più grande è stato quello si non farmi partecipare alle sue sedute, se lo avesse fatto, forse non si sarebbe arrivati agli estremi, lui avrebbe dovuto fare una scelta, se ne sarebbe semplicemente andato. Questa è una confessione da una parte e una dichiarazione d'amore per me, sento che è sincera.
Siamo abbracciate, lei nuda io solo col reggiseno, ci accarezziamo dolcemente e le nostre bocche si cercano, quando si trovano, scatta un tenerissimo bacio (quanto mi è mancato).

Angelica) Posso esprimere un desiderio? (dico di si), vieni a dormire con me stasera? Mi manca il tuo calore, il tuo profumo, TU.

Paola) Per come mi hai scaricata, dovrei dirti di no, ma dopo tutti questi mesi, voglio sperare che ti sia resa conto dei tuoi errori, non voglio farti la paternale ma il tuo sbaglio è stato di innamorarti o di crederlo, ti avevo dato la possibilità di sfogarti al Club, lì sono diventata passiva e poi trans, hai contribuito anche tu, ora non te ne faccio una colpa, vedendo il risultato non mi sono pentita e non sono neppure arrabbiata, stai tranquilla. Stasera ha anche io voglia di coccole, ho la passerina anche io ma per il suo uso devo stare calma ma per tutto il resto......

Ci guardiamo negli occhi, Angelica si alza, mi prende per mano, mi fa alzare e mi guida in camera, mi fa stendere sul letto, apre le mie gambe e guarda il lavoro fatto dal chirurgo, si avvicina per vederla meglio, poi si alza e ridendo mi dice:

Angelica) Complimenti, proprio un bel lavoro, è pure bella, uguale alla mia.

Me la bacia, me la lecca, questo contatto mi da una nuova sensazione, sono illanguidita, la faccio stendere e lecco lei, anche Luca me l'aveva leccata ma è stato diverso, meno coinvolgente. Angelica sa come e dove andare con la lingua, anche io so come farla eccitare e pure venire.

Andiamo avanti per molto tempo, fino allo sfinimento, arriviamo a dire basta, ci abbracciamo e ci addormentiamo così.

La mattina (domenica) ci alziamo un pò tardi, i nostri telefoni squillano, sono i nostri genitori che si stanno informando su di noi, rispondiamo entrambe che stiamo lavorando alla riunione.

Usciamo per fare la spesa, abbiamo fretta di tornare a casa, riempiamo la dispensa e il frigo, poi torniamo in salotto a farci le coccole, dopo cena subito a letto, ci dedichiamo all'altra.
Finalmente siamo tornate una coppia, spero che non sia una reunion a tempo.
Non perdiamo occasione per dirci il nostro amore, è stato un nuovo inizio.

In ufficio ho parlato con Luca e gli ho comunicato della riappacificazione, ora, quando sarò pronta a fare di nuovo sesso, avrò dei problemi, prima andavo alla villetta a scopare con gli amici, lei aveva il suo maschio, quindi eravamo pari, se adesso vado a scopare alla villetta, sarei io a tradirla e questo non lo voglio, devo trovare un modo anche per lei, vedrò cosa e come fare.
scritto il
2022-02-14
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