Enrico e Laura
di
Simone27
genere
tradimenti
Enrico, 35 anni, laureato, alto 170 cm x 70 kg, occhi nocciola, fisico asciutto, capelli castano chiaro un pò lunghi.
Sposato con Laura che ne ha 32, diplomata, alta 165 cmx 60 kg, bionda, capelli lunghi, occhi azzurri, bel lato B ma il seno una seconda scarsa.
Sono sposati da 5 anni, lui lavora in un'azienda che costruisce impianti industriali, lei fa la commessa in un negozio all'interno di un centro commerciale.
La loro vita scorre tranquilla, sono innamorati e fanno l'amore quasi tutte le sere.
Enrico collabora alla progettazione di un grande impianto industriale, per la realizzazione deve stare in loco, quindi in trasferta, rientrando solo per il weekend.
Tra i due è Laura che sente maggiormente l'assenza del marito, poi anche a causa del suo lavoro è sempre a contatto con le persone e dato che lei è molto carina, riceve complimenti e avances da molti maschi; per contro anche lui sente la mancanza di Laura e nelle serate solitarie ripensa al periodo universitario e alle sue esperienze bisex che crede di aver superato col matrimonio con Laura.
Sono ormai molti mesi che Enrico è in trasferta, i vari weekend li passano scopando come ricci ma lei durante la settimana sente la mancanza del sesso e tra i tanti maschi che la vorrebbero, ce n'è uno alto circa 180 cm, moro, riccio sui 40 anni, le fa la corte ma è molto educato e gentile, non ha fretta di concludere e rispetta i tempi, qualche volta è riuscito a offrirle un caffè ma finora nulla di più.
A causa della consegna di una parte dell'impianto, Enrico è costretto a farsi 4 settimane di trasferta continuata, Laura ne ha sofferto, solitamente la sera rimanevano al telefono a lungo ma lui in questo periodo è molto provato fisicamente e le conversazioni si sono accorciate.
Quello che Enrico non sa, è che Laura è spesso messa in difficoltà da "Luca", così si chiama il suo spasimante che sta insistendo per portarla fuori a cena, sa che è sposata e che il marito è fuori per lavoro, per questo è assillante.
Alla fine Laura cede, accetta per la cena, unica condizione è incontrarsi davanti al centro commerciale (non vuole che sappia dove abita). Lei si è preparata per essere al top, autoreggenti, tacco 12, lingerie di pizzo nero con sopra un abito a mezza coscia di colore azzurro.
Quando si incontrano, Luca sgrana tanto d'occhi, lei è uno schianto, Luca la porta in un ristorante fuori mano che ha anche le camere, mentre cenano, conversano amabilmente, con la complicità di un paio di calici di vino le difese di Laura si sono notevolmente abbassate per cui al termine della cena riesce a portarla in camera.
Lei fa un pò di storie ma Luca è convincente, l'accarezza delicatamente attirandola a sè e riesce a baciarla, sono ancora in piedi ma ancora per poco, Luca con delicatezza le sfila il vestito, poi slaccia il reggiseno, mentre si baciano lui si toglie la camicia e si cala i pantaloni, poi si appoggia sul ventre di Laura che sente una cosa lunga e dura.
In lei scatta la molla, si abbassa, cala i boxer e spunta fuori un cazzo veramente grosso e lungo, lo guarda e ad occhio è circa il doppio di quello del marito che poi non è così piccolo. Lo prende in bocca, lo lecca e pian piano lo fa entrare, non è abituata a misure così generose, riesce a prenderne solo una parte ma Luca non si accontenta, la prende per i capelli e la guida, così entra ancora, arriva in fondo, lei ha dei conati ma lui la trattiene, quindi comincia a scoparle la gola, per lo sforzo le scendono dei lacrimoni, qualche minuto e lui la ferma, la fa stendere sul letto e dopo averle sfilato le mutandine la lecca e con due dita massaggia il clitoride, in breve Laura ha un primo orgasmo, Luca continua ancora un pò poi le sale su e si infila, in questo momento a Laura scappa un mugolio quasi di dolore ma è solo un attimo. Luca la scopa lentamente e lei comincia ad avere un orgasmo dietro l'altro, poi accelera il ritmo e arriva al limite, le chiede dove deve venire e lei dice "sulla pancia",viene accontentata.
Sono distesi affiancati, Luca la bacia sul collo, lei gira il capo offrendo la bocca, scatta un bacio profondo, in poco tempo Luca è di nuovo pronto per un secondo assalto, stavolta la vuole a pecorina, lei è d'accordo, si gira, lui si appoggia e con calma rientra, accolto con gioia, in breve torna ad avere un orgasmo continuo, si stanno divertendo per davvero ma i minuti passano e arriva anche il momento di concludere (sono al limite entrambi), così lei lo vuole in bocca e si beve tutta la sborrata poi lo ripulisce con cura.
Luca non può rimanere fuori troppo perchè è sposato con dei figli, perciò si rivestono e l'accompagna all'auto e torna a casa.
Laura rientra a casa, va in doccia e sotto l'acqua ha il senso di colpa che la prende, va a letto e si addormenta. La mattina dopo al lavoro, verso l'ora di pranzo Luca la raggiunge, vorrebbe avere a breve l'opportunità di rifare sesso ma Laura è ancora sotto l'effetto del senso di colpa e risponde che è bene aspettare. Luca da gran signore non le mette fretta, sa aspettare. La sera lei sta al telefono col marito che le conferma di dover rimanere fuori ancora 14 gioni. L'assillo di Luca, la mancanza del marito fanno si che Laura cede ancora quattro volte.
Vanno sempre nello stesso posto e scopano alla grande, lei ha avuto un'infinità di orgasmi e il giorno dopo i sensi di colpa diventano sempre meno.
Questo venerdì Laura ha deciso di portarsi Luca a casa e di scopare comodi sul suo letto, nella preparazione aveva messo su letto un sacco di cose, tutto quello rimasto si propone di spostarlo quando le servirà il letto sgombro.
Il lavoro fuori al momento è terminato e l'azienda concede ad Enrico tre settimane di vacanza, perciò non ha avuto il tempo di parlare con Laura ma pensa anche di farle una sorpresa, così verso sera ritorna e arriva in tarda serata.
Quando entra in casa, questa è vuota, mangia qualcosa dal frigo, fa la doccia e quando va in camera trova un sacco di cose sul letto, tutte carine, dalla lingerie alle calze e agli abiti, sorride, li prende e li mette sulla poltrona di fianco al letto, si corica con l'intenzione di aspettare Laura sveglio sicuro che sia fuori con le amiche ma la stanchezza del lavoro sommato al viaggio fanno si che crolla addormentato in un sonno profondo.
Laura e Luca sono a cena, ormai è ora di andare a casa a concludere la serata. Quando entrano in casa, Laura vede il trolley del marito nella zona notte, fa segno a Luca di non parlare e di non far rumore, va verso la camera, rimane sulla porta e vede il marito che dorme profondamente, torna in salotto e senza far rumore prima spompina il cazzo, poi lei si spoglia e si gira mettendosi a pecorina e viene riempita dal cazzo, iniziano a giocare, Luca la pompa energicamente ma non sono proprio silenziosi, però Luca arriva in fondo e le viene sul culo, si riveste e Laura lo accompagna alla porta, poi va in doccia prima di andare in camera a recitare la parte della moglie sorpresa.
Quello che Laura non sa è che Enrico era sì preso da Morfeo ma un rumore lo ha destato, poi una luce lo ha guidato in salotto dove ha assistito alla monta equina che Luca ha dedicato alla sua mogliettina.
Laura lo abbraccia e lo bacia ma Enrico non è dell'umore giusto per fare buon viso a cattivo gioco, non ha fatto nessun accenno, ne parleranno domani.
La mattina (sabato) Enrico è in cucina con la tazza del caffè davanti, Laura arriva dopo aver fatto la doccia con l'accappatoio aperto mettendosi in mostra (non l'aveva mai fatto prima), si siede dopo aver versato il caffè nella tazza, guarda il marito sorridendo al che lui serio le domanda:
Enrico) Sei stata fuori ieri sera, eri con le amiche? Siete andate al ristorante o al Pub dove andate di solito? Vi siete divertite?
Laura è presa in contropiede, ha un lungo attimo di esitazione ed Enrico riprende:
Enrico) Se non eri fuori con le amiche, non siete state al Pub, non è che sei in palese difficoltà per il fatto che mi stai nascondendo qualcosa?
Laura) Si sono in difficoltà, in grossa difficoltà e il motivo si chiama "Luca", lui è un maschio che da tanto tempo mi corteggia e tu sai che col lavoro che faccio sono tanti gli uomini che ci provano, non ho mai dato corda a nessuno, ma Luca è stato costante, sono mesi che mi corteggia in modo elegante, tranquillo, mai volgare, ho sempre rifiutato le sue proposte perchà il fine settimana avevamo modo di divertirci, poi per un mese mi sono trovata sola e la sua insistenza mi ha fatto cedere, siamo andati al ristorante e poi abbiamo fatto sesso. Ora sai tutto, non ti ho nascosto nulla, chiederti perdono o scusa non credo che possa alleviare quello che provi verso di me, quindi sono pronta a pagare il prezzo del mio tradimento.
Enrico) Almeno sei stata sincera e onesta ma non credo che sia stata solo una botta e via, da come me ne hai parlato e dall'intonazione sento che sotto c'è molto di più, per lui ora provi qualcosa? Se ora sto intralciando i tuoi piani, posso andarmene subito, ho tre settimane di vacanza, posso sempre andare a farmele in qualche posto lontano da qui.
Ora Laura è messa alle strette, le scendono dei grossi lacrimoni, Enrico la guarda in silenzio, aspetta che si calmmi, cosa che dopo qualche minuto avviene, poi tra i singhiozzi:
Laura) So di chiederti molto, forse troppo ma non desidero rimanere sola, è stata questa la causa di tutto, se la tua azienda non ti avesse mandato in trasferta non sarebbe successo niente ma ora non ho modo di porvi rimedio. Ho sbagliato, questo lo so ma so pure che amo te, Luca ha solo colmato un vuoto, per qualche giorno mi sono sentita al centro dell'attenzione, in questo lui è stato bravo, è stata questa la chiave che ha usato per scardinare le mie difese.
Enrico) So che mi hai detto la verità per il fatto che stanotte ho assistito alla tua scopata, avete fatto qualche rumore e mi sono svegliato, in sala c'eri tu con un cazzo asinino in figa, stavi godendo come non ti ho vista e sentita mai con me, ho capito che con quelle misure, fare un confronto con lui ne esco sconfitto, anche se il mio non è piccolo. Adesso che hai provato una dimensione così grande so per certo che a lui non rinuncerai, ho ragione?
Laura) Con tutto quello che è successo stamattina non riesco nemmeno a pensare a Luca. Non ti so dire cosa succederà tra qualche giorno, un mese, un anno, quello che so è che vorrei rimanere con te.
Sposato con Laura che ne ha 32, diplomata, alta 165 cmx 60 kg, bionda, capelli lunghi, occhi azzurri, bel lato B ma il seno una seconda scarsa.
Sono sposati da 5 anni, lui lavora in un'azienda che costruisce impianti industriali, lei fa la commessa in un negozio all'interno di un centro commerciale.
La loro vita scorre tranquilla, sono innamorati e fanno l'amore quasi tutte le sere.
Enrico collabora alla progettazione di un grande impianto industriale, per la realizzazione deve stare in loco, quindi in trasferta, rientrando solo per il weekend.
Tra i due è Laura che sente maggiormente l'assenza del marito, poi anche a causa del suo lavoro è sempre a contatto con le persone e dato che lei è molto carina, riceve complimenti e avances da molti maschi; per contro anche lui sente la mancanza di Laura e nelle serate solitarie ripensa al periodo universitario e alle sue esperienze bisex che crede di aver superato col matrimonio con Laura.
Sono ormai molti mesi che Enrico è in trasferta, i vari weekend li passano scopando come ricci ma lei durante la settimana sente la mancanza del sesso e tra i tanti maschi che la vorrebbero, ce n'è uno alto circa 180 cm, moro, riccio sui 40 anni, le fa la corte ma è molto educato e gentile, non ha fretta di concludere e rispetta i tempi, qualche volta è riuscito a offrirle un caffè ma finora nulla di più.
A causa della consegna di una parte dell'impianto, Enrico è costretto a farsi 4 settimane di trasferta continuata, Laura ne ha sofferto, solitamente la sera rimanevano al telefono a lungo ma lui in questo periodo è molto provato fisicamente e le conversazioni si sono accorciate.
Quello che Enrico non sa, è che Laura è spesso messa in difficoltà da "Luca", così si chiama il suo spasimante che sta insistendo per portarla fuori a cena, sa che è sposata e che il marito è fuori per lavoro, per questo è assillante.
Alla fine Laura cede, accetta per la cena, unica condizione è incontrarsi davanti al centro commerciale (non vuole che sappia dove abita). Lei si è preparata per essere al top, autoreggenti, tacco 12, lingerie di pizzo nero con sopra un abito a mezza coscia di colore azzurro.
Quando si incontrano, Luca sgrana tanto d'occhi, lei è uno schianto, Luca la porta in un ristorante fuori mano che ha anche le camere, mentre cenano, conversano amabilmente, con la complicità di un paio di calici di vino le difese di Laura si sono notevolmente abbassate per cui al termine della cena riesce a portarla in camera.
Lei fa un pò di storie ma Luca è convincente, l'accarezza delicatamente attirandola a sè e riesce a baciarla, sono ancora in piedi ma ancora per poco, Luca con delicatezza le sfila il vestito, poi slaccia il reggiseno, mentre si baciano lui si toglie la camicia e si cala i pantaloni, poi si appoggia sul ventre di Laura che sente una cosa lunga e dura.
In lei scatta la molla, si abbassa, cala i boxer e spunta fuori un cazzo veramente grosso e lungo, lo guarda e ad occhio è circa il doppio di quello del marito che poi non è così piccolo. Lo prende in bocca, lo lecca e pian piano lo fa entrare, non è abituata a misure così generose, riesce a prenderne solo una parte ma Luca non si accontenta, la prende per i capelli e la guida, così entra ancora, arriva in fondo, lei ha dei conati ma lui la trattiene, quindi comincia a scoparle la gola, per lo sforzo le scendono dei lacrimoni, qualche minuto e lui la ferma, la fa stendere sul letto e dopo averle sfilato le mutandine la lecca e con due dita massaggia il clitoride, in breve Laura ha un primo orgasmo, Luca continua ancora un pò poi le sale su e si infila, in questo momento a Laura scappa un mugolio quasi di dolore ma è solo un attimo. Luca la scopa lentamente e lei comincia ad avere un orgasmo dietro l'altro, poi accelera il ritmo e arriva al limite, le chiede dove deve venire e lei dice "sulla pancia",viene accontentata.
Sono distesi affiancati, Luca la bacia sul collo, lei gira il capo offrendo la bocca, scatta un bacio profondo, in poco tempo Luca è di nuovo pronto per un secondo assalto, stavolta la vuole a pecorina, lei è d'accordo, si gira, lui si appoggia e con calma rientra, accolto con gioia, in breve torna ad avere un orgasmo continuo, si stanno divertendo per davvero ma i minuti passano e arriva anche il momento di concludere (sono al limite entrambi), così lei lo vuole in bocca e si beve tutta la sborrata poi lo ripulisce con cura.
Luca non può rimanere fuori troppo perchè è sposato con dei figli, perciò si rivestono e l'accompagna all'auto e torna a casa.
Laura rientra a casa, va in doccia e sotto l'acqua ha il senso di colpa che la prende, va a letto e si addormenta. La mattina dopo al lavoro, verso l'ora di pranzo Luca la raggiunge, vorrebbe avere a breve l'opportunità di rifare sesso ma Laura è ancora sotto l'effetto del senso di colpa e risponde che è bene aspettare. Luca da gran signore non le mette fretta, sa aspettare. La sera lei sta al telefono col marito che le conferma di dover rimanere fuori ancora 14 gioni. L'assillo di Luca, la mancanza del marito fanno si che Laura cede ancora quattro volte.
Vanno sempre nello stesso posto e scopano alla grande, lei ha avuto un'infinità di orgasmi e il giorno dopo i sensi di colpa diventano sempre meno.
Questo venerdì Laura ha deciso di portarsi Luca a casa e di scopare comodi sul suo letto, nella preparazione aveva messo su letto un sacco di cose, tutto quello rimasto si propone di spostarlo quando le servirà il letto sgombro.
Il lavoro fuori al momento è terminato e l'azienda concede ad Enrico tre settimane di vacanza, perciò non ha avuto il tempo di parlare con Laura ma pensa anche di farle una sorpresa, così verso sera ritorna e arriva in tarda serata.
Quando entra in casa, questa è vuota, mangia qualcosa dal frigo, fa la doccia e quando va in camera trova un sacco di cose sul letto, tutte carine, dalla lingerie alle calze e agli abiti, sorride, li prende e li mette sulla poltrona di fianco al letto, si corica con l'intenzione di aspettare Laura sveglio sicuro che sia fuori con le amiche ma la stanchezza del lavoro sommato al viaggio fanno si che crolla addormentato in un sonno profondo.
Laura e Luca sono a cena, ormai è ora di andare a casa a concludere la serata. Quando entrano in casa, Laura vede il trolley del marito nella zona notte, fa segno a Luca di non parlare e di non far rumore, va verso la camera, rimane sulla porta e vede il marito che dorme profondamente, torna in salotto e senza far rumore prima spompina il cazzo, poi lei si spoglia e si gira mettendosi a pecorina e viene riempita dal cazzo, iniziano a giocare, Luca la pompa energicamente ma non sono proprio silenziosi, però Luca arriva in fondo e le viene sul culo, si riveste e Laura lo accompagna alla porta, poi va in doccia prima di andare in camera a recitare la parte della moglie sorpresa.
Quello che Laura non sa è che Enrico era sì preso da Morfeo ma un rumore lo ha destato, poi una luce lo ha guidato in salotto dove ha assistito alla monta equina che Luca ha dedicato alla sua mogliettina.
Laura lo abbraccia e lo bacia ma Enrico non è dell'umore giusto per fare buon viso a cattivo gioco, non ha fatto nessun accenno, ne parleranno domani.
La mattina (sabato) Enrico è in cucina con la tazza del caffè davanti, Laura arriva dopo aver fatto la doccia con l'accappatoio aperto mettendosi in mostra (non l'aveva mai fatto prima), si siede dopo aver versato il caffè nella tazza, guarda il marito sorridendo al che lui serio le domanda:
Enrico) Sei stata fuori ieri sera, eri con le amiche? Siete andate al ristorante o al Pub dove andate di solito? Vi siete divertite?
Laura è presa in contropiede, ha un lungo attimo di esitazione ed Enrico riprende:
Enrico) Se non eri fuori con le amiche, non siete state al Pub, non è che sei in palese difficoltà per il fatto che mi stai nascondendo qualcosa?
Laura) Si sono in difficoltà, in grossa difficoltà e il motivo si chiama "Luca", lui è un maschio che da tanto tempo mi corteggia e tu sai che col lavoro che faccio sono tanti gli uomini che ci provano, non ho mai dato corda a nessuno, ma Luca è stato costante, sono mesi che mi corteggia in modo elegante, tranquillo, mai volgare, ho sempre rifiutato le sue proposte perchà il fine settimana avevamo modo di divertirci, poi per un mese mi sono trovata sola e la sua insistenza mi ha fatto cedere, siamo andati al ristorante e poi abbiamo fatto sesso. Ora sai tutto, non ti ho nascosto nulla, chiederti perdono o scusa non credo che possa alleviare quello che provi verso di me, quindi sono pronta a pagare il prezzo del mio tradimento.
Enrico) Almeno sei stata sincera e onesta ma non credo che sia stata solo una botta e via, da come me ne hai parlato e dall'intonazione sento che sotto c'è molto di più, per lui ora provi qualcosa? Se ora sto intralciando i tuoi piani, posso andarmene subito, ho tre settimane di vacanza, posso sempre andare a farmele in qualche posto lontano da qui.
Ora Laura è messa alle strette, le scendono dei grossi lacrimoni, Enrico la guarda in silenzio, aspetta che si calmmi, cosa che dopo qualche minuto avviene, poi tra i singhiozzi:
Laura) So di chiederti molto, forse troppo ma non desidero rimanere sola, è stata questa la causa di tutto, se la tua azienda non ti avesse mandato in trasferta non sarebbe successo niente ma ora non ho modo di porvi rimedio. Ho sbagliato, questo lo so ma so pure che amo te, Luca ha solo colmato un vuoto, per qualche giorno mi sono sentita al centro dell'attenzione, in questo lui è stato bravo, è stata questa la chiave che ha usato per scardinare le mie difese.
Enrico) So che mi hai detto la verità per il fatto che stanotte ho assistito alla tua scopata, avete fatto qualche rumore e mi sono svegliato, in sala c'eri tu con un cazzo asinino in figa, stavi godendo come non ti ho vista e sentita mai con me, ho capito che con quelle misure, fare un confronto con lui ne esco sconfitto, anche se il mio non è piccolo. Adesso che hai provato una dimensione così grande so per certo che a lui non rinuncerai, ho ragione?
Laura) Con tutto quello che è successo stamattina non riesco nemmeno a pensare a Luca. Non ti so dire cosa succederà tra qualche giorno, un mese, un anno, quello che so è che vorrei rimanere con te.
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