La tremenda vendetta di Valeria (Parte I)

Sono Marco 37 anni, sposato da 8 anni con Valeria di 33 anni. La nostra vita sentimentale, iniziata quando avevo 26 anni, non ha conosciuto crisi, né ripensamenti. La nostra intimità è sempre stata ottima, sia prima che dopo i matrimonio. Quello che vi sto per raccontare riguarda a ciò che è avvenuto prima del matrimoni e sarà la causa di quello che successe anni dopo. Ora vi spiego.
Come di consueto, come è di abitudine gli amici più stretti organizzano la festa dell’addio al celibato, l’ultimo giorno da "uomo libero" prima del matrimonio. È un'occasione per divertirsi, fare scherzi, e rivivere ricordi memorabili del passato. Solitamente queste serate trascorrono tranquille, insomma niente che può creare turbamenti dall'una e dall'altra parte. Non immaginavo che quel giorno, la serata avrebbe preso una piega non in linea con il principio di fedeltà. Organizzarono una cena, eravamo una ventina di persone, tutti allegri e predisposti al puro divertimento, con battute e scherzi, e a ricordare aneddoti e vecchie avventure del passato. Al termine della cena eravamo un po', come si dice, “brilli”. Mi bendarono dicendo che a conclusione della serata c'era un'ultima sorpresa. Mi fecero salire in auto e andammo via per una distinzione sconosciuta. Dopo circa 30 minuti di strada, dove chiedevo ripetutamente dove mi stessero portando. Ci fermammo, mi fecero scendere dall'auto e fui accompagnato su per alcune scale. Il suono di un campanello, l’aprirsi una porta e una voce femminile che disse:
-Prego entrate!
Il silenzio era padrone del momento, fino al momento che Luca, l’amico più stretto, ruppe gli indugi dicendomi:
-Sei pronto per la sorpresa?
Mi tolsero la benda, e di fronte a me la figura di una bella signora, rivelatosi essere poi una Escort di classe. Bruna, occhi castani un bel paio di tette e che dire un bel fondoschiena. Mi augurarono buon divertimento e avviandosi mi dissero che mi aspetteranno giù in auto. Ero un po' impacciato, non avevo mai fatto sesso con una professionista e non avevo previsto l'idea di tradire la mia futura consorte giorni prima del matrimonio. Non potevo certo deludere i miei amici, visto che l'avevano già pagata. Mi convinsi che era solo un piccolo peccato, una parentesi che avrei chiuso la stessa sera, anche se ho sempre avuto un comportamento leale con lei. Mentre facevo queste riflessioni Rosy, così si chiamava l'escort, si avvicinò a me abbracciandomi ed invitandomi a spogliare. Lei indossava una vestaglia trasparente e si intravedeva un delicato intimo nero che esaltava quel fisico "da sballo". Fui presto nudo, e mi fece sdraiare supino sul letto. Si pose a cavalcioni sulle mie gambe, accarezzandomi il torace con quelle mani delicate che man mano scendevano giù fino a raggiungere il mio pene che nel frattempo era diventato eretto. Poi si sdraia su di me, sento il calore del suo corpo invadermi, e scivolando giù le sue labbra incontrano il mio pene. Con la lingua inizia a lappare lungo l'asta per poi prestarsi a farmi un pompino. Il mio respiro si fece profondo, sensazioni di benessere attraversava il mio corpo e mi inebria la vista. Non resisto a quelle sensazioni, ho voglia di scopare. Dopo avermi fatto indossare il preservativo, si pone a smorzacandela e si impala sul mio cazzo. Con le mani ora posso raggiungere i suoi seni prosperosi, li sorreggo, li accarezzo, gioco con quei capezzoli inturgiditi. Intanto il suo bacino si muove in verticale, ritmicamente, riesco a vedere il mio pene uscire ed entrare dentro la sua figa. Mi sussurra:
- Come va?-
Gli rispondo:
-Alla grande!
Vorrei baciarla sulla bocca, ma alla mia richiesta mi risponde che non è possibile, è una di quelle cose che non farebbe mai ad un cliente. Desisto, continuo a scoparla, anche se in realtà è lei a condurre il gioco con i suoi movimenti.
Ho voglia di rendermi più partecipe, quindi invito Rosy a disporsi a pecorina. La vista di quei glutei pronunciati è un vero invito ad afferrarla per i fianchi. Le sono di nuovo dentro, il mio pene scivola agevolmente nella sua figa. Aumento il ritmo, so che non posso resistere molto, ma cerco di trattenermi per sfruttare meglio questa opportunità. Lei partecipa più per stimolarmi che per piacere. E ora di concludere. Aumento il ritmo e alla fine, in preda di una serie di contrazioni , vengo copiosamente. Esausto mi alzo e vado a farmi il bidè. Saluto soddisfatto Rosy e raggiungo i miei amici. La prima cosa che riferisco a loro è "mi raccomando bocca chiusa", nessun'altro dovrà sapere di questa cosa, altrimenti sarò nei guai. Mi riempiono di domande, vogliono che racconti di come si è svolta la serata, mentre ci avviamo al nostro paese. Sono le 2 e 15 minuti del mattino e sono già a casa, ho solo 5 ore di riposo prima che la sveglia inizi a suonare. È una giornata stupenda, metto da parte ciò che era successo la notte precedente e mi concentro in questa giornata impegnativa. Alle 11 sono lì, davanti la chiesa ad aspettare la mia futura consorte. Seguirà la cerimonia e poi per terminare il banchetto nuziale. Finalmente siamo marito e moglie.
Non so come sia successo, ma ben 2 anni dopo mia moglie viene a conoscenza della mia esperienza con la Escort avuta il giorno prima del matrimonio. In casa si scatena la bufera, la nostra unione viene messa in discussione. Non ho mai saputo chi fosse stato l'artefice di questa soffiata, fatto sta che per ben 3 mesi i nostri rapporti si erano raffreddati, poi per mia fortuna lentamente abbiamo recuperato il terreno perso. Ricordo le parole che Valeria mi pronunciò in quel giorno fatidico "Questa me la pagherai!". Quello che mi preoccupava è che mia moglie è una persona che non dimentica facilmente. Non so come, in che modo è se lo farà, ma ero convinto che prima o poi il tempo avrebbe cancellato tutto. (Continua…)