Mia sorella Sonia parte 7
di
Marco_60
genere
incesti
(Racconto di fantasia)
Dopo questa entusiasmante avventura con nostra cugina, tornammo nella routine quotidiana. Andavamo verso l'estate e la voglia di fare le vacanze si era fatta sempre più sentita. Non eravamo nelle condizioni di permetterci grandi cose, non avevamo molto denaro. Sfogliando internet mi soffermati su un articolo che trattava Onlyfans e il modo per far denaro. Mi venne così l'idea di proporla a Sonia, era la soluzione per soddisfare i nostri bisogni erotici, ma soprattutto economici. Inizialmente non era convinta, vendere, anche se virtualmente il proprio corpo agl'altri non la convinceva. Allora le feci ascoltare l'intervista fatta ad una certa figlia di un regista, la quale dichiarava che in un mese aveva guadagnato quasi settantamila euro. Gli si spalacarono gli occhi e mi disse "fammici pensare". Tornò qualche ora più tardi e mi disse: "dove dovremmo sistemarci? Gli risposi:" Al momento nella mia stanza, poi valuteremo eventualmente, se la cosa dovesse funzionare, di trovare una location più idonea". "Ok proviamo, ma non ci dobbiamo rendere riconoscibili". "Tranquilla ci procureremo una mascherina, così proteggeremo la nostra privacy. "Ma prima occorre registrarsi e inserire i dati personali per incassare i profitti. Tranquilla ci penso io". Dovevamo allestire la pagina principale del nostro profilo, serviva un idea originale che attirasse l'attenzione di qualche potenziale follower. Mi ricordai che avevamo dei costumi di carnevale, in particolare di una suora e un frate, quale cosa migliore per stimolare la fantasia delle persone. Dopotutto eravamo davvero "fratello e sorella". Facemmo un serie di foto con questi vestiti, in pose erotiche, in cui si intravvedeva l'abbigliamento intimo soprattutto di Sonia. Scrutammo tutti i profili degli utenti per lasciare i nostri Like, in modo da attirare l'attenzione su di noi. Dopo qualche giorno i primi follower si erano decisi di seguirci. Domande e richieste iniziarono ad arrivarci per la nostra felicità. Iniziammo ad accontentarli e sembravano soddisfatti. Iniziarono a spargere la voce e dopo due settimane arrivammo a 50 follower. Non ci perdemmo d'animo, pubblicammo foto ancora più osé, il frate cappuccino che con il suo "cordone" faceva il servizio completo alla suora. Invitammo i follower a spargere la voce che a breve avremmo pubblicato anche la clip. A dir poco dopo due mesi arrivammo a 400 follower. Come inizio non andò male, ci impegneremo a offrire di più. Questa fonte economica ci permetteva di soddisfare ulteriormente i nostri bisogni extra. Il nostro primo video consisteva, appunto, in un frate francescano che insidiava una suora che aveva fatto il voto per una delusione d'amore. Il frate, cercava di farle capire che per liberarsi da queste delusioni, non doveva fare altro che affidarsi ad una persona che predicasse amore. Quello ero io. Un approccio contestato, dove la suora, cioè Sonia, cercava di fuggire, io la cingeva per i fianchi, le mie mani si intrufolavano sotto la veste, ma lei non cedeva. Non rimase che togliermi il saio, apparendo nudo sotto gli occhi di lei, che con gli occhi sgranati non riusciva a togliere più lo sguardo da quell'area anatomica. Sonia si inginocchiò con le mani conserte, come quando si dice una preghiera, ed esclamò "Oh dio mio, questa è opera dello spirito santo". Risposi "scambiatevi un segno di pace" e lei lo prese in mano e se lo portò alla bocca e disse "che sia fatta la tua volontà". La fece girare alla pecorina e il frate disse: "in nome mio, del mio cazzo, e della tua figa, accogli la mia supplica". Il mio "cordone" entro tutto e mentre la pompava, lei diceva il rosario. Arrivato il momento dell'eiaculazione lo tirai fuori e le venni in faccia, e Sonia, cioè la suora concluse :"Andiamo in pace, e rendiamo grazie al cordone di frate Marco". Questo video spopolo a tal punto che avevano problemi di accesso al nostro profilo. Le visualizzazioni schizzarono oltre le nostre previsioni, e i guadagni iniziarono a diventare consistenti. Servivano altre location per girare i filmini, così decidemmo che con i proventi potevamo prenotare qualche Resort, B&b per qualche weekend, dove girare le nostre clip da occhi indiscreti.
Un'altra clip molto apprezzata fu quella girata a mare, in un giorno di maggio, dove non girava molta gente. Prenotammo un Resort per un fine settimana adiacente la spiaggia libera. Per l'appunto non c'era molta gente. Ci recammo sull'arenile, stendemmo gli asciugamani e ci sdraiammo, non prima di aver sistemato il cellulare per la ripresa video. Iniziammo a toccarci nelle parti intime, Sonia era già in topless, i suoi seni svettavano all'insù. Appena passava qualcuno, incurante incalzavamo nelle nostre carezze, la gente ci notava e faceva finta di niente, magari solo qualche commento. Qualcun'altro posizionava l'asciugamano nelle vicinanze per poterci osservare meglio, e dietro di lui anche qualcun altro. Era questo che volevamo, il nostro cellulare era appostato in modo da poterli riprendere. Facendo finta di non accorgerci proseguivamo nel nostro intento, la mano di Sonia infilata nei miei slip, maneggiava il mio membro che nel frattempo si era gonfiato. Sonia accavallava le gambe in modo da mettere in mostra le pieghe della sua figa. Notai gli ospiti guardoni toccarsi il cazzo e lo feci presente a mia sorella. Lei di sua volontà si portò l'altra mano tra le gambe e scostando lo slip portò due dita sul clitoride per masturbarsi. Vedemmo le facce dei "clienti" molto soddisfatti, uno di loro non si fece problemi e lo tiro fuori. A questo punto non serviva continuare e dissi a Sonia "adesso o mai più". Intendendo cosa dicessi, mi si avvicinò e mi pratico un pompino. Quello più audace si avvicinò con discrezione, menandosi il cazzo, mentre io venivo nella bocca della mia sorellina. Sentimmo un applauso dai nostri ospiti e un "bravi, bravi...". Uno di essi ci disse: "siete marito e moglie?" Risposi "No! Fratello è sorella". Ci mettemmo tutti a ridere. Chissà se ci avranno creduto.
Dopo questa entusiasmante avventura con nostra cugina, tornammo nella routine quotidiana. Andavamo verso l'estate e la voglia di fare le vacanze si era fatta sempre più sentita. Non eravamo nelle condizioni di permetterci grandi cose, non avevamo molto denaro. Sfogliando internet mi soffermati su un articolo che trattava Onlyfans e il modo per far denaro. Mi venne così l'idea di proporla a Sonia, era la soluzione per soddisfare i nostri bisogni erotici, ma soprattutto economici. Inizialmente non era convinta, vendere, anche se virtualmente il proprio corpo agl'altri non la convinceva. Allora le feci ascoltare l'intervista fatta ad una certa figlia di un regista, la quale dichiarava che in un mese aveva guadagnato quasi settantamila euro. Gli si spalacarono gli occhi e mi disse "fammici pensare". Tornò qualche ora più tardi e mi disse: "dove dovremmo sistemarci? Gli risposi:" Al momento nella mia stanza, poi valuteremo eventualmente, se la cosa dovesse funzionare, di trovare una location più idonea". "Ok proviamo, ma non ci dobbiamo rendere riconoscibili". "Tranquilla ci procureremo una mascherina, così proteggeremo la nostra privacy. "Ma prima occorre registrarsi e inserire i dati personali per incassare i profitti. Tranquilla ci penso io". Dovevamo allestire la pagina principale del nostro profilo, serviva un idea originale che attirasse l'attenzione di qualche potenziale follower. Mi ricordai che avevamo dei costumi di carnevale, in particolare di una suora e un frate, quale cosa migliore per stimolare la fantasia delle persone. Dopotutto eravamo davvero "fratello e sorella". Facemmo un serie di foto con questi vestiti, in pose erotiche, in cui si intravvedeva l'abbigliamento intimo soprattutto di Sonia. Scrutammo tutti i profili degli utenti per lasciare i nostri Like, in modo da attirare l'attenzione su di noi. Dopo qualche giorno i primi follower si erano decisi di seguirci. Domande e richieste iniziarono ad arrivarci per la nostra felicità. Iniziammo ad accontentarli e sembravano soddisfatti. Iniziarono a spargere la voce e dopo due settimane arrivammo a 50 follower. Non ci perdemmo d'animo, pubblicammo foto ancora più osé, il frate cappuccino che con il suo "cordone" faceva il servizio completo alla suora. Invitammo i follower a spargere la voce che a breve avremmo pubblicato anche la clip. A dir poco dopo due mesi arrivammo a 400 follower. Come inizio non andò male, ci impegneremo a offrire di più. Questa fonte economica ci permetteva di soddisfare ulteriormente i nostri bisogni extra. Il nostro primo video consisteva, appunto, in un frate francescano che insidiava una suora che aveva fatto il voto per una delusione d'amore. Il frate, cercava di farle capire che per liberarsi da queste delusioni, non doveva fare altro che affidarsi ad una persona che predicasse amore. Quello ero io. Un approccio contestato, dove la suora, cioè Sonia, cercava di fuggire, io la cingeva per i fianchi, le mie mani si intrufolavano sotto la veste, ma lei non cedeva. Non rimase che togliermi il saio, apparendo nudo sotto gli occhi di lei, che con gli occhi sgranati non riusciva a togliere più lo sguardo da quell'area anatomica. Sonia si inginocchiò con le mani conserte, come quando si dice una preghiera, ed esclamò "Oh dio mio, questa è opera dello spirito santo". Risposi "scambiatevi un segno di pace" e lei lo prese in mano e se lo portò alla bocca e disse "che sia fatta la tua volontà". La fece girare alla pecorina e il frate disse: "in nome mio, del mio cazzo, e della tua figa, accogli la mia supplica". Il mio "cordone" entro tutto e mentre la pompava, lei diceva il rosario. Arrivato il momento dell'eiaculazione lo tirai fuori e le venni in faccia, e Sonia, cioè la suora concluse :"Andiamo in pace, e rendiamo grazie al cordone di frate Marco". Questo video spopolo a tal punto che avevano problemi di accesso al nostro profilo. Le visualizzazioni schizzarono oltre le nostre previsioni, e i guadagni iniziarono a diventare consistenti. Servivano altre location per girare i filmini, così decidemmo che con i proventi potevamo prenotare qualche Resort, B&b per qualche weekend, dove girare le nostre clip da occhi indiscreti.
Un'altra clip molto apprezzata fu quella girata a mare, in un giorno di maggio, dove non girava molta gente. Prenotammo un Resort per un fine settimana adiacente la spiaggia libera. Per l'appunto non c'era molta gente. Ci recammo sull'arenile, stendemmo gli asciugamani e ci sdraiammo, non prima di aver sistemato il cellulare per la ripresa video. Iniziammo a toccarci nelle parti intime, Sonia era già in topless, i suoi seni svettavano all'insù. Appena passava qualcuno, incurante incalzavamo nelle nostre carezze, la gente ci notava e faceva finta di niente, magari solo qualche commento. Qualcun'altro posizionava l'asciugamano nelle vicinanze per poterci osservare meglio, e dietro di lui anche qualcun altro. Era questo che volevamo, il nostro cellulare era appostato in modo da poterli riprendere. Facendo finta di non accorgerci proseguivamo nel nostro intento, la mano di Sonia infilata nei miei slip, maneggiava il mio membro che nel frattempo si era gonfiato. Sonia accavallava le gambe in modo da mettere in mostra le pieghe della sua figa. Notai gli ospiti guardoni toccarsi il cazzo e lo feci presente a mia sorella. Lei di sua volontà si portò l'altra mano tra le gambe e scostando lo slip portò due dita sul clitoride per masturbarsi. Vedemmo le facce dei "clienti" molto soddisfatti, uno di loro non si fece problemi e lo tiro fuori. A questo punto non serviva continuare e dissi a Sonia "adesso o mai più". Intendendo cosa dicessi, mi si avvicinò e mi pratico un pompino. Quello più audace si avvicinò con discrezione, menandosi il cazzo, mentre io venivo nella bocca della mia sorellina. Sentimmo un applauso dai nostri ospiti e un "bravi, bravi...". Uno di essi ci disse: "siete marito e moglie?" Risposi "No! Fratello è sorella". Ci mettemmo tutti a ridere. Chissà se ci avranno creduto.
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7.5
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