La ragazza delle pulizie (seconda parte)
di
giulia95
genere
trio
Erano ormai diversi mesi che Katia mi aiutava con i lavori domestici in casa e spesso, quando finito, facevamo l’amore. Ogni volta sembrava la prima volta… Lei era sempre dolce e disponibile e i nostri incontri intimi mi regalavano sempre incredibili orgasmi. Per il mio compleanno Katia mi aveva regalato un completino intimo viola molto sexy e un fallo in lattice che ormai usavamo insieme ad ogni incontro. Ormai l’imbarazzo dei primi incontri era sparito lasciando posto alla sfacciataggine dei sui 21 anni. Mi piaceva e mi eccitava sentirla parlare mentre scopavamo. Mi chiedeva di leccarle la figa e di entrarle nel culo con il fallo che mi aveva regalato…. Adoravo quando mi diceva che era la mia puttanella e che mi avrebbe fatto godere come una porcellina…
Un giorno Katia arrivò a casa mia vestita di una gonnellina e camicetta che le avevo regalato ed ho capito subito le intenzioni che aveva. Mi resi infatti immediatamente conto che sotto non indossava le mutandine e la cosa mi eccitò parecchio. Così andai a cambiarmi anche io sostituendo i pantaloni che indossavo con una minigonna di jeans microscopica… Ovviamente pensai bene anche io di non indossare l’intimo.
Mentre lei faceva i mestieri di casa fece di tutto per provocarmi cercando mi mettere in mostra ciò che la gonnellina cercava di celare. E così mi sedetti sul divano allargando leggermente le gambe e cominciai ad accarezzarmi la figa. La guardavo mentre spolverava e mi eccitava piegandosi apposta per fami vedere il suo fantastico culetto. La voglia di scoparla cresceva ogni minuto… Ormai mi stavo sgrillettando spudoratamente sdraiata sul divano a gambe spalancate. La mini era sparita e indossavo solo la maglietta. Katia finalmente mi si avvicinò e sostituì la mia mano con la sua lingua. Mi allargò bene la figa ed iniziò a succhiarmi il clitoride, ormai gonfio. Sentivo le sue labbra sul mio centro del piacere e le sue dita che mi esploravano il culo… Ad occhi chiusi mi godevo la lingua di Katia dentro di me. Dopo un po’ finalmente si denudò avvicinando il suo culo al mio viso e così potei anche io gustare i dolci succhi della sua figa ed il sapore forte e pungente del suo culetto. E proprio mentre eravamo impegnate in un sessantanove da orgasmo che la porta di casa si aprì ed entrò mio marito Lorenzo.
Rimanemmo di stucco sia noi che lui… Io non potevo credere che fosse rientrato dal lavoro ore prima del previsto e lui non poteva credere che la sua mogliettina che adorava se la faceva con la domestica. Io presi a balbettare qualcosa per cercare in qualche modo una giustificazione che non c’era, mentre lui continua a guardarci tra lo stupito e l’eccitato. Per fortuna Katia prese in mano la situazione…
Si alzò dal divano e, nuda e bellissima, andò incontro a mio marito prendendolo per mano e tirandolo verso il divano dove io ero rimasta distesa a gambe larghe. Lei mi fece un occhiolino complice per cercare di indurmi ad assencondarla… Capii al volo le sue intenzioni e presi mio marito per la cravatta e lo tirai giù verso il mio viso. Gli leccai le labbra e gli sussurrai “Prendimi come non hai mai fatto…” spalancando le cosce ancora di più e toccandomi la figa. Intanto Katia gli stava già sfilando la giacca e gli si strusciava addosso. Vidi sotto i pantaloni di Lorenzo un certo gonfiore e mi sbrigai ad abbassargli la zip. Da sotto i pantaloni uscì un cazzo duro ed enorme come non avevo mai visto e lo presi immediatamente tra le labbra. Mentre spompinavo Lorenzo, Katia finì di spogliarlo. Si inginocchiò anche lei e mi aiutò nel pompino. Lorenzo non poteva credere che in due ci contendevano il suo cazzo. Lo feci sedere sul divano e mentre Katia continuò a succhiargli il cazzo io mi misi in piedi e gli diedi da leccarmi la figa. La sua lingua lunga e sapiente mi penetrò e mi riempì la figa… La sentivo in ogni anfratto e mi faceva godere. Gli feci capire che anche il mio culetto era tutto per lui… Iniziò a leccarmelo e penetrarmi con la punta della lingua… Non gli avevo mai permesso fino a quel momento di scoparmi nel culo e quando di chiesi se voleva sfondarmi dietro non ci pensò due volte. Mi fece inginocchiare sul divano con il culo in aria e mettendosi dietro puntò la sua cappella sul mio buchino. Mi chiese se ero sicura che volessi essere inculata ed io lo pregai che lo facesse il prima possibile. Katia nel frattempo si era seduta davanti a me in modo che io potessi leccarle la figa… Ero in estasi… Sentire Lorenzo che mi scopava il culo mentre potevo leccare la figa di Katia era la cosa più bella che mi potesse capitare. Entrambi mi dicevano che ero una bella e brava troia ed io mi eccitavo ancora di più. Chiesi a Katia di riempirmi la figa con il fallo in lattice per provare l’ebrezza della doppia penetrazione. Così Lorenzo di sedette sul divano ed io, dandogli le spalle a Lorenzo, mi feci impalare il culo dal suo grosso cazzo mentre Katia poteva scoparmi la figa… Mi sentivo molto porca e felice… In quel momento non capivo più nulla… Ero solo contenta che stavo godendo come una puttanella e che di li a poco sarei venuta. Ed in effetti dopo qualche minuto sentii l’orgasmo che saliva dal fondo della mia figa e con un urlo liberatorio schizzai tre volte sul viso di Katia che si era avvicinata per godersi i miei liquidi. Non ebbi neanche il tempo di riprendermi che sentii Lorenzo che diceva che stava per venire. Lo pregai di non uscire e di riempirmi il culo di sborra calda. Pochi secondi dopo venne copiosamente nel mio culo riempiendomi tutta. Quando uscì, Katia lo prese in bocca per godersi le ultime gocce di sborra. Il cazzo di Lorenzo era ancora duro e vidi che guardava Katia con bramosia. A quel punto mi sembrò giusto che anche lui godesse dei servizi della nostra donna delle pulizia. Staccai Katia dall’uccello di Lorenzo e la feci sdraiare sul divano. Presi in mano il cazzo di Lorenzo e lo avvicinai alla figa di Katia. Lei spalancò le cosce sorridendomi e disse a Lorenzo di scoparla. Lui le entrò dentro con estrema facilità. Io mi sedetti sulla faccia di Katia a fami leccare la figa. Potevo guardare in volto Lorenzo che stantuffava Katia. Ci baciavamo e non smetteva di ringraziarmi per quello che stavamo facendo e che io ero la più bella e brava puttana che lui avesse mai scopato. Mi piaceva un mondo sentirmi dare della puttana da lui e godevo nel vederlo che scopava un’altra donna mentre lei mi leccava la figa… Lorenzo mi avvertì che stava per venire ancora. Lo feci uscire dalla figa di Katia e mi buttai sopra di lui pendendolo in bocca e continuando a segarlo mentre Katia imperterrita continuava e leccarmi e masturbarmi figa e culo. E proprio mentre un nuovo orgasmo inondava il viso di Katia Lorenzo mi venne in bocca. Ingoiai per la prima volta la sua sborra calda senza smettere di spompinarlo. Piano piano il ritmo scese fino a fermarsi. Anche Katia smise di leccarmi la figa. Eravamo tutti e tre sfiniti. Io mi sedetti sul divano con Lorenzo da una parte e Katia dall’altra. Tutti e tre ci scambiammo teneri baci e dolci carezze…
Da quel giorno Katia venne a vivere a casa nostra… lei continuò a fare la donna delle pulizie quando noi eravamo fuori a lavorare. Ma appena si rientrava a casa diventava la nostra amante…
Un giorno Katia arrivò a casa mia vestita di una gonnellina e camicetta che le avevo regalato ed ho capito subito le intenzioni che aveva. Mi resi infatti immediatamente conto che sotto non indossava le mutandine e la cosa mi eccitò parecchio. Così andai a cambiarmi anche io sostituendo i pantaloni che indossavo con una minigonna di jeans microscopica… Ovviamente pensai bene anche io di non indossare l’intimo.
Mentre lei faceva i mestieri di casa fece di tutto per provocarmi cercando mi mettere in mostra ciò che la gonnellina cercava di celare. E così mi sedetti sul divano allargando leggermente le gambe e cominciai ad accarezzarmi la figa. La guardavo mentre spolverava e mi eccitava piegandosi apposta per fami vedere il suo fantastico culetto. La voglia di scoparla cresceva ogni minuto… Ormai mi stavo sgrillettando spudoratamente sdraiata sul divano a gambe spalancate. La mini era sparita e indossavo solo la maglietta. Katia finalmente mi si avvicinò e sostituì la mia mano con la sua lingua. Mi allargò bene la figa ed iniziò a succhiarmi il clitoride, ormai gonfio. Sentivo le sue labbra sul mio centro del piacere e le sue dita che mi esploravano il culo… Ad occhi chiusi mi godevo la lingua di Katia dentro di me. Dopo un po’ finalmente si denudò avvicinando il suo culo al mio viso e così potei anche io gustare i dolci succhi della sua figa ed il sapore forte e pungente del suo culetto. E proprio mentre eravamo impegnate in un sessantanove da orgasmo che la porta di casa si aprì ed entrò mio marito Lorenzo.
Rimanemmo di stucco sia noi che lui… Io non potevo credere che fosse rientrato dal lavoro ore prima del previsto e lui non poteva credere che la sua mogliettina che adorava se la faceva con la domestica. Io presi a balbettare qualcosa per cercare in qualche modo una giustificazione che non c’era, mentre lui continua a guardarci tra lo stupito e l’eccitato. Per fortuna Katia prese in mano la situazione…
Si alzò dal divano e, nuda e bellissima, andò incontro a mio marito prendendolo per mano e tirandolo verso il divano dove io ero rimasta distesa a gambe larghe. Lei mi fece un occhiolino complice per cercare di indurmi ad assencondarla… Capii al volo le sue intenzioni e presi mio marito per la cravatta e lo tirai giù verso il mio viso. Gli leccai le labbra e gli sussurrai “Prendimi come non hai mai fatto…” spalancando le cosce ancora di più e toccandomi la figa. Intanto Katia gli stava già sfilando la giacca e gli si strusciava addosso. Vidi sotto i pantaloni di Lorenzo un certo gonfiore e mi sbrigai ad abbassargli la zip. Da sotto i pantaloni uscì un cazzo duro ed enorme come non avevo mai visto e lo presi immediatamente tra le labbra. Mentre spompinavo Lorenzo, Katia finì di spogliarlo. Si inginocchiò anche lei e mi aiutò nel pompino. Lorenzo non poteva credere che in due ci contendevano il suo cazzo. Lo feci sedere sul divano e mentre Katia continuò a succhiargli il cazzo io mi misi in piedi e gli diedi da leccarmi la figa. La sua lingua lunga e sapiente mi penetrò e mi riempì la figa… La sentivo in ogni anfratto e mi faceva godere. Gli feci capire che anche il mio culetto era tutto per lui… Iniziò a leccarmelo e penetrarmi con la punta della lingua… Non gli avevo mai permesso fino a quel momento di scoparmi nel culo e quando di chiesi se voleva sfondarmi dietro non ci pensò due volte. Mi fece inginocchiare sul divano con il culo in aria e mettendosi dietro puntò la sua cappella sul mio buchino. Mi chiese se ero sicura che volessi essere inculata ed io lo pregai che lo facesse il prima possibile. Katia nel frattempo si era seduta davanti a me in modo che io potessi leccarle la figa… Ero in estasi… Sentire Lorenzo che mi scopava il culo mentre potevo leccare la figa di Katia era la cosa più bella che mi potesse capitare. Entrambi mi dicevano che ero una bella e brava troia ed io mi eccitavo ancora di più. Chiesi a Katia di riempirmi la figa con il fallo in lattice per provare l’ebrezza della doppia penetrazione. Così Lorenzo di sedette sul divano ed io, dandogli le spalle a Lorenzo, mi feci impalare il culo dal suo grosso cazzo mentre Katia poteva scoparmi la figa… Mi sentivo molto porca e felice… In quel momento non capivo più nulla… Ero solo contenta che stavo godendo come una puttanella e che di li a poco sarei venuta. Ed in effetti dopo qualche minuto sentii l’orgasmo che saliva dal fondo della mia figa e con un urlo liberatorio schizzai tre volte sul viso di Katia che si era avvicinata per godersi i miei liquidi. Non ebbi neanche il tempo di riprendermi che sentii Lorenzo che diceva che stava per venire. Lo pregai di non uscire e di riempirmi il culo di sborra calda. Pochi secondi dopo venne copiosamente nel mio culo riempiendomi tutta. Quando uscì, Katia lo prese in bocca per godersi le ultime gocce di sborra. Il cazzo di Lorenzo era ancora duro e vidi che guardava Katia con bramosia. A quel punto mi sembrò giusto che anche lui godesse dei servizi della nostra donna delle pulizia. Staccai Katia dall’uccello di Lorenzo e la feci sdraiare sul divano. Presi in mano il cazzo di Lorenzo e lo avvicinai alla figa di Katia. Lei spalancò le cosce sorridendomi e disse a Lorenzo di scoparla. Lui le entrò dentro con estrema facilità. Io mi sedetti sulla faccia di Katia a fami leccare la figa. Potevo guardare in volto Lorenzo che stantuffava Katia. Ci baciavamo e non smetteva di ringraziarmi per quello che stavamo facendo e che io ero la più bella e brava puttana che lui avesse mai scopato. Mi piaceva un mondo sentirmi dare della puttana da lui e godevo nel vederlo che scopava un’altra donna mentre lei mi leccava la figa… Lorenzo mi avvertì che stava per venire ancora. Lo feci uscire dalla figa di Katia e mi buttai sopra di lui pendendolo in bocca e continuando a segarlo mentre Katia imperterrita continuava e leccarmi e masturbarmi figa e culo. E proprio mentre un nuovo orgasmo inondava il viso di Katia Lorenzo mi venne in bocca. Ingoiai per la prima volta la sua sborra calda senza smettere di spompinarlo. Piano piano il ritmo scese fino a fermarsi. Anche Katia smise di leccarmi la figa. Eravamo tutti e tre sfiniti. Io mi sedetti sul divano con Lorenzo da una parte e Katia dall’altra. Tutti e tre ci scambiammo teneri baci e dolci carezze…
Da quel giorno Katia venne a vivere a casa nostra… lei continuò a fare la donna delle pulizie quando noi eravamo fuori a lavorare. Ma appena si rientrava a casa diventava la nostra amante…
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