Lilly e i tre cani
di
samas2
genere
zoofilia
Lilly amava scopare come una cagna. Non aveva ritegno e quando s’infoiava era incontenibile. La sfera istintuale prendeva il sopravvento in lei in modo speciale in determinati, precisi momenti, e allora passava da una pressoché totale indifferenza per il sesso a dei comportamenti incredibilmente dissoluti. Le piaceva essere scopata in dog style.
Quell’autunno era proprio in calore e ne aveva una voglia matta.Una mattina nebbiosa al parco riuscì ad attirare con le sue doti tre bei cani: Tom, Silvio e Abramo.
Al riparo di un ramificato cespuglio prospiciente il laghetto e Lilly mostrò loro la sua mercanzia. I cani gradirono alquanto e dopo aver annusato voluttuosamente il sesso di Lilly, cominciò la sarabanda e la figa di Lilly fu riempita dagli invasati cani che la scoparono in maniera bestiale, incredibilmente rozza, facendola godere ripetutamente. Lilly non si scompose neanche quando una folla richiamata dagli schiamazzi, li circondò ridendo e commentando ad alta voce.
Successivamente, a mente fredda, convenne che in fondo avevano ragione a biasimarla: non si era comportata certo bene. Lei una bella Golden Retriever con pedigree se l’era fatta con Abramo, un Boxer dal portamento sgangherato e Silvio, uno Schnauzer non eccezionale, ma fino a qui, passi. Tom era però un bastardo e questo era veramente riprovevole per una cagnolina dal sangue blu.
Quell’autunno era proprio in calore e ne aveva una voglia matta.Una mattina nebbiosa al parco riuscì ad attirare con le sue doti tre bei cani: Tom, Silvio e Abramo.
Al riparo di un ramificato cespuglio prospiciente il laghetto e Lilly mostrò loro la sua mercanzia. I cani gradirono alquanto e dopo aver annusato voluttuosamente il sesso di Lilly, cominciò la sarabanda e la figa di Lilly fu riempita dagli invasati cani che la scoparono in maniera bestiale, incredibilmente rozza, facendola godere ripetutamente. Lilly non si scompose neanche quando una folla richiamata dagli schiamazzi, li circondò ridendo e commentando ad alta voce.
Successivamente, a mente fredda, convenne che in fondo avevano ragione a biasimarla: non si era comportata certo bene. Lei una bella Golden Retriever con pedigree se l’era fatta con Abramo, un Boxer dal portamento sgangherato e Silvio, uno Schnauzer non eccezionale, ma fino a qui, passi. Tom era però un bastardo e questo era veramente riprovevole per una cagnolina dal sangue blu.
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