Trama di corpi

di
genere
poesie

Morbide le sue forme, le tue flessuose come giunco,
un gioco che nasce da uno sguardo,
le mani si cercano,
si trovano, e un incendio divampa.
Fessure come frutti maturi, da cogliere, succosi, gli afrori son profumi ineffabili. Sospeso, attendo, insieme preda trepidante e predatore in agguato.
Le sue labbra, morbide sulla tua pelle di seta, 
tracciano sentieri umidi, marchiando possesso. 
I respiri diventano ansiti, gli sguardi sfida.
Risate complici.
Il desiderio vibra nell'aria,
ogni tocco lo amplifica,
ogni gemito lo accende.
Le vostre dita su di me,
carezze che scaldano e raffreddano,
dolcezza e ardore si alternano. 
La danza oscena mi travolge,
mi avvolge in un vortice.
Famelico, son finalmente parte del gioco. 
Intimità turgide, caverne di delizie mi reclamano,
mi risucchiano,
fino ad annullare ogni volontà.
Siete in due, eppure
cento sembrano le mani,
mille le bocche,
in un gioco di sensi senza fine.
Ogni sussurro è promessa,
ogni gemito una conquista,
e inebriato, mi perdo in voi.
di
scritto il
2024-11-17
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