Fiore di calicantus
di
samas2
genere
poesie
Fiore di Calicanthus.
Mi muovo trascinato dalla marea della noia, fra strette vie, deserte, trasudanti umidità, sotto un fuligginoso cielo d’inverno in una città grigia, che non riesco ad amare: non aspetto nulla, viandante solitario e disilluso.
D’improvviso spandersi d’intorno leggero come polline, un profumo dolce e intenso, inebriante, che tutto cambia, allarga e buca il mio orizzonte.
Tu, profumo di Calicantus, sorprendente, inaspettato, etereo e carnale, non cercato ma regalato:
passione, calore, estasi, fuoco e refrigerio, cuore su cui posarmi.
Ciao: non mi andava di scomparire senza salutarvi. La chiudo qui. Non ci sono motivi di principio o di ordine morale, semplicemente mi è venuto a noia scrivere di erotismo. E’ successo così all’improvviso, che sono stato sorpreso per primo.
Ciao ai bravissimi autori, ma soprattutto alle autrici ( ci sarà sempre la mia imperitura preferenza per il genere femminile), che certo mi mancheranno perché un po’ sono innamorato di loro: dalle mie due cocche, Bimba e Alba, Paoletta bravissima e d’Opium profumata, Flamerebel giovanissimo talento, Molly-Manara(bellissimo il tuo avatar), Medea, la misteriosa Saphire, Malena, vento di passione. Scusandomi con chi non ho citato per colpevole dimenticanza, vi auguro il meglio e che la ricerca del bello e del buono vi accompagni sempre.
Ai maschietti: trattate bene le fanciulle perché Rorschach potrebbe materializzarsi quando meno ve lo aspettate.
……poi nella vita mai dire mai……
Ogni tanto tornerò a leggervi, e a tutti: ad maiora!
Vostro Samas
PS ascoltate, mentre scorrete con gli occhi questo mio saluto, ALREADY GONE - Sleeping at last. Se qualcuno mi legge saluti i più che non si accorgeranno di questo piccolo e insignificante scritto.
Mi muovo trascinato dalla marea della noia, fra strette vie, deserte, trasudanti umidità, sotto un fuligginoso cielo d’inverno in una città grigia, che non riesco ad amare: non aspetto nulla, viandante solitario e disilluso.
D’improvviso spandersi d’intorno leggero come polline, un profumo dolce e intenso, inebriante, che tutto cambia, allarga e buca il mio orizzonte.
Tu, profumo di Calicantus, sorprendente, inaspettato, etereo e carnale, non cercato ma regalato:
passione, calore, estasi, fuoco e refrigerio, cuore su cui posarmi.
Ciao: non mi andava di scomparire senza salutarvi. La chiudo qui. Non ci sono motivi di principio o di ordine morale, semplicemente mi è venuto a noia scrivere di erotismo. E’ successo così all’improvviso, che sono stato sorpreso per primo.
Ciao ai bravissimi autori, ma soprattutto alle autrici ( ci sarà sempre la mia imperitura preferenza per il genere femminile), che certo mi mancheranno perché un po’ sono innamorato di loro: dalle mie due cocche, Bimba e Alba, Paoletta bravissima e d’Opium profumata, Flamerebel giovanissimo talento, Molly-Manara(bellissimo il tuo avatar), Medea, la misteriosa Saphire, Malena, vento di passione. Scusandomi con chi non ho citato per colpevole dimenticanza, vi auguro il meglio e che la ricerca del bello e del buono vi accompagni sempre.
Ai maschietti: trattate bene le fanciulle perché Rorschach potrebbe materializzarsi quando meno ve lo aspettate.
……poi nella vita mai dire mai……
Ogni tanto tornerò a leggervi, e a tutti: ad maiora!
Vostro Samas
PS ascoltate, mentre scorrete con gli occhi questo mio saluto, ALREADY GONE - Sleeping at last. Se qualcuno mi legge saluti i più che non si accorgeranno di questo piccolo e insignificante scritto.
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