Le disavventure di anna 7

di
genere
dominazione

Ormai non speravo più che qualcuno venisse a portarmi del cibo, ma mentre ormai pensavo sempre più negativo, si apri la porta, entrò Mustafà, aveva in mano delle scatole, ebbi una paura terribile…paura che mi avesse portato Anna fatta a pezzi, tremano tutto, mentre lui sorrideva, quando si avvicinò di più, sentii che si sentiva odore di mangiare, me lo porse “mangia” disse “so che da un po' non metti niente sotto i denti e neanche bevi, ho provveduto io, mangia e ristorati, ci vediamo dopo”, aprii lo scatole c’era di tutto e c’erano anche almeno cinque bottiglie di acqua, cosi bevvi e mangiai con avidità, non ne potevo piu di stare digiuno, alla fine mi accorsi che aveva lasciato anche uno scatolino piccolo, lo presi e lo aprii dentro altri tre dvd, ma quando tempo ero rimasto senza sapere notizie??
Presi il sei, che era sopra, sotto c’era sette e otto, ma che le avevano fatto? Cosi anche se vigliaccamente non volevo vederlo, lo inserii nel lettore e mi sedetti nuovamente sul letto, guardando il monitor spento senza accenderlo, poi presi il telecomando e accesi il monitor, quando si illuminò misi play, e chiusi gli occhi, pensando di trovare Anna fatta a pezzi, ma non sentivo nessun suono, cosi riaprendo gli occhi vidi che stava trasmettendo un campo di erba fiorito, che significava? Dove volevano arrivare? La cosa prosegui per un bel po' di tempo, tanto che pensai mi volessero prendere in giro facendomi vedere dei video su paesaggi, ma non era cosi, sempre senza distogliere il campo di erba in lontananza si vedeva un’ombra che piano si avvicinava, era lei, da sola senza catene ne altro, scalza nuda e con quei capelli cortissimi, era stupenda, non aveva un pelo su tutto il corpo solo un poco di peluria in testa, si avvicinò quasi del tutto alla camera, si guardò intorno e mi dette un bacio….almeno pensai che me lo stava dando a me visto che avrebbe dovuto sapere che me li facevano vedere, la camera cominciò a scendere per tutto il corpo si fermò un po' sulla pancia e poi ricominciò a scendere era una ripresa lenta sembrava che andasse a rallentatore, si soffermò sulle cosce e infine arrivò ai piedi nudi, poi fece il giro e risali dall’altra parte fino ad arrivare al culo si fermò e lo inquadrava da vicino, qualcuno gli apri le natiche con delle grosse mani e la ripresa andò nel buco………mamma mia!!!!.......aperta con le mani il buco era enorme non si richiudeva, che le avevano fatto? Come mai era cosi largo, ma pensando alle inculate avute doveva essere cosi, oppure no?
Poi risali fino alle spalle che erano ricoperte di striature di frustate ancora molto marcate, segno che le avevano inflitte prima che si avvicinasse, si soffermò sul cuoio capelluto a far vedere per l’ennesima volta che le avevano tagliato i capelli in modo drastico, poi buio……….improvvisamente apparve la faccia di Mustafà, e come sempre mi fece spaventare “ ciao carino, hai visto come è diventata bella tua moglie?? E ti sei accorto del suo culo? È largo abbastanza? Oppure vuoi che lo apriamo di più?.........ahahahahahaha……….sei proprio una nullità, stai li a vedere come la violentiamo senza fare niente ma che cosa sei……..nessuno……. non sei neanche capace di parlare quindi subisci senza difenderti, ma se sei contento cosi a noi va bene…….stasera è stata affittata per ben tremila euro da un gruppo di persone, non voglio dirti chi sono, sta tutto nel dvd numero dieci…..ahahahaha….che ancora non hai avuto, ma goditi questi per adesso, ti hanno portato da mangiare?.......ricordo……. te lo portato io….eheheheh……ciao ci risentiamo e molto presto ci rivedremo molto intimamente……eheheheheheh……” poi buio e la fatidica frase…..THE END……
Spensi tutto e avrei voluto ucciderli tutti mi rimuginavo dalla collera, mi prendevano anche in giro sti neri del cazzo, ma che cosa potevo fare ancora non lo sapevo, ma poi….come una automa tirai fuori il dvd e ne inserii un altro, mi sedetti sul letto e spinsi play…..questa volta subito parti…..eravamo in una campo molto grande, c’erano molte persone, ovviamente maschi neri e bianchi, ma ne erano molti, “ e adesso che succederà che cosa le faranno?” mentre pensavo entrò lei agganciata a un calesse, con il pennacchio e i paraocchi aveva le mani legate sui fianchi da una cintura che prendeva anche le staffe del calesse, aveva ai capezzoli dei sonagli, come sulle labbra della fica e alle caviglie agganciati a dei bracciali, il morso in bocca e la coda, una bella coda bionda ma….guardandola bene sembravano i suoi capelli che erano stati trasformati in una coda di cavalla.
Fu preparata e era a disposizione di chi volesse portarla a spasso, in effetti era solo lo spasso di quelle persone, salirono due neri e una femmina sempre nera che se la rideva che una bianca faceva da cavalla a loro, si sedettero comodi, e mi accorsi che Anna faceva fatica a stare in piedi per il troppo peso, la vedevo ormai umiliata e disposta a tutto non reagiva a nessuna umiliazione, la nera prese il frustino e gli diede una frustata sul culo che in quella posizione prese anche le gambe e il pube, Anna emise un grido ma capi e cominciò a tirare quei tre che stavano sul calesse con molta fatica, ma poi preso il ritmo li cominciò a portare a spasso per tutto il campo, la nera si divertiva a frustarla e dava sempre colpi più forti e quasi sempre allo stesso posto, alla fine della girata, Anna aveva la bava alla bocca e per il caldo e per lo sforzo che stava facendo , cosi gli tolsero i finimenti il calesse e tutto la lasciarono sola in mezzo al campo, qualcuno con molta cattiveria gli girò una pompa dell’acqua facendola cadere tanto il getto era forte, lei si rialzò con fatica, nel frattempo avevano preparato un cavallo di legno al centro della pista, due la presero bagnata come era e la disposero sul cavallo con le gambe larghe, la legarono braccia e gambe come sempre lasciandola al sole, era sempre li nessuno si avvicinava e neanche la coprivano dal sole, lei aveva la pelle bianca e il sole la bruciava non l’abbronzava, dopo un po' di tempo, si avvicinò un nero insieme a un bianco, che ridevano, quando arrivarono ad una minima distanza da lei si tolsero i pantaloni e le mutande……..DIO MIOOOO!! Esclamai, avevano due cazzi asinini il nero arrivava quasi al ginocchio come anche il bianco forse un po' di più, li presero e li agitarono un po', ma visto la grandezza e la lunghezza stentavano a rimanere diritti li dovevano alzare loro, il bianco e il nero ridendo fecero la conta a chi l’avrebbe inculata per primo, cosi usci prima il bianco che ridendo come uno scemo prese il cazzo in mano e lo puntò al culo di Anna poi girandosi verso la videocamera” sai …..mi ha detto Mustafà che starai vedendo il video, ma voglio farti sapere che Anna è la prima ad averlo tutto nel culo, ho trenta anni e non sono mai riuscito a chiavare nessuno perché nessuno mi voleva, ma lei……eheheheheheh…..non può opporsi e tu guardi??” e cosi dicendo cominciò a spingere il culo ormai esageratamente aperto cominciò a ingoiarlo, il bianco………”aaaaaaahhhhhhhh…… finalmente è una sensazione che non avevo mai avuto…..aaaaaaahhhhhhh……” e cosi dicendo continuava a spingere si vedeva Anna che alzando la testa sentiva dolore, ma con tutti quelli che aveva preso ormai si era quasi abituata, questo spinse….spinse…..fino ad arrivare alle palle, il suo cazzo era tutto piantato nel culo di Anna “magnifico è bellissimo” disse con gli occhi chiusi, restò fermo ad assaporare il piacere di quello che stava facendo poi piano, lentamente ne usci fuori ma non del tutto, poi sempre con gli occhi chiusi spinse di nuovo arrivando nuovamente alle palle sembrava che Anna ogni volta lo sentiva che gli devastava il ventre anzi…..si vedeva che camminava nelle viscere, visto che il cavallo era vuoto al centro dove lei aveva la pancia, sembrava un serpente che camminava in lei arrivando fino allo stomaco, ci mise poco, visto che non era abituato al calore del culo o della fica, e ci mise anche molto per farlo uscire tutto ma era soddisfatto, il nero anche non aveva mai chiavato del tutto cosi domando all’altro “ che sensazione è?” “ bellissima non si può descrivere”.
Allora il nero si posizionò dietro a lei e alzando la punta lo inseri nel culo Anna nuovamente alzò la testa, ma non disse niente neanche un grido, questo piano e spingendo con forza anche lui arrivò alle palle, e come l’altro chiuse gli occhi gustandosi l’introduzione, e dopo qualche secondo cominciò a entrare e uscire dal culo, queso molto piu cattivo lo faceva uscire del tutto quando il culo si stringeva lui lo infilava facendo tutto il percorso in una sola volta, da sotto si vedeva il cazzo che allargava le viscere arrivando fino allo stomaco, poi dopo ripetuti colpi anche lui sborrò e quando lo tirò fuori uscirono anche delle goccioline di sangue, ma nessuno ci fece caso come lo avevo visto io, la lasciarono li e il video fini con il solito…..THE END…sembrava che mi pigliasse per il culo.
Spento il lettore cominciai a piangere e per la prima volta a singhiozzo non riuscivo a fermarmi tanto che mi prese l’angoscia e quasi mi volevo suicidare, ma il pensiero di Anna che ormai era in balia di quelle persone (oddio le ho le chiamate persone), mi faceva stare male, ma come fare? Questa domanda mi balenava sempre nella mente ma era come sempre senza risposta, poi mi avvicinai al lettore dovevo ancora vedere il numero otto e…..spinsi play……come sempre era tutto buio, poi comparve qualcosa ma non riuscivo a sapere cosa fosse, sembrava una stanza ma era troppo illuminata, e se era una veranda? No….neanche un vetro si vedeva, ma poi…..eccola, al centro di una stanza che sembrava all’aperto, c’era lei, immobile bendata e aveva un bavaglio, era sorretto da corde che la mantenevano sotto le braccia legate in alto, quindi non riusciva a stare in piedi, oppure doveva subire qualcosa.
L’immagine restò cosi per un bel po' di tempo, nessun commento ne si vedeva gente, poi entrarono tutti e si misero intorno a lei che era come annullata, non si agitava ne faceva nessun movimento, e se fosse stata drogata?, ma no e se era svenuta? Neanche si muoveva con le mani….allora che cosa succedeva?
Nessuno faceva una mossa erano tutti fermi, come se aspettassero istruzioni, poi……….
scritto il
2019-02-03
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