“La leggenda dell'Ineffabile master FrankMaster” : Le origini - seconda puntata
di
scopertaeros69
genere
comici
Segue da: La leggenda dell'Ineffabile master Frank: La crociata segreta BDSM
“Disclamer”
Tutti i fatti descritti, organizzazioni e i personaggi sono invenzione di pura fantasia della mia mente disturbata, i fatti avvengono in una sorta di estate perenne, se no con certe mise e dress code i protagonisti morirebbero di influenza appena dopo i titoli di testa. Se vi riconoscete in questi personaggi allora avete una vita più interessante della mia, oppure è il caso vi facciate vedere da uno davvero bravo.
Ore 13,43 (fuso orario di Vancouver) in una località segreta delle Alpi Svizzere ha luogo una riunione plenaria del S.O.D.O.M.A., attorno al tavolo ovale nella grande stanza vetrata che si affaccia sulle cime innevate tre donne e tre uomini aspettano nervosamente l'arrivo dell'ultimo, colui che li ha convocati: il numero 1.
Numero 3 : - cazzo non è ancora arrivato? Io ho la slave che mi aspetta l'ho lasciata fuori senza cappotto se mi si raffredda addio sessione stasera! -
Numero 5 : sospirando – che ci vuoi fare, lo sappiamo tutti com'è fatto, a giudicare dalle urla e schiocchi che sentivo entrando, era nel bel mezzo di una spankata di cane niente male, mi chiedo chi fosse la schiava.
Numero 2: - Voi uomini sempre a farvi seghe mentali su quel che fanno gli altri! Io belli, me li prendo e me li godo senza pensarci i miei sub! -
I presenti si guardano tra loro in un misto tra l'incredulo e il rassegnato, mentre si spalanca la porta e fa l'ingresso il numero uno con una schiava nuda e legata come una salama da sugo ferrarese, che si muove sul pavimento come un lombrico.
Numero 1- scusate il ritardo sono passato a prendere la stenografa per il verbale di questa riunione.
Numero 3: - non che dubiti delle tue abilità ma come digiterà la stenografa sulla tastiera, se posso chiedere? Mi pare un tantinello impossibilitata.
Numero1 : ridendo – ma a colpi di di lingua sulla tastiera e se si perde qualcosa dopo la punisco …
Numeri da 2 a 7 – in coro – OVVIAMENTE!
Numero 1: bene Numero 2 ci aggiorni, il motivo della riunione?
La donna si alza dalla sedia e gira intorno al tavolo sino a portarsi alle spalle del Numero 1 poi con un telecomando fa scendere uno schermo dal soffitto che copre in parte la vetrata della stanza abbassando la luce. - Abbiamo un problema , è stato percepito da tutti noi un tremito nella masteritudine, e crediamo che il responsabile sia questo tizio.
Sullo schermo compare la faccia di un uomo di 30 anni circa, diversi scatti evidentemente presi a sua insaputa mentre sta camminando per strada , mentre mangia in una osteria, mentre si stira dopo essersi svegliato inquadrato da un finestra,
Numero 5: a vederlo così non sembra una minaccia si insomma...che fa in concreto o cosa non fa?
Numero 2: nulla di che apparentemente, vive ancora con sua madre, intrattiene rapporti epistolari con molte sub, inoltre beh come dominante pare più uno switch. Ma la settimana scorsa ha persino scritto un articolo dissacrante per il giornaletto di un centro sociale, dal titolo: “L'appartenenza distrugge l'economia”.
Numero 3: - Hai detto che vive ancora con la madre?.
Numero 2 deglutisce pesantemente – è....è...”Lei”, compare una foto di una donna sullo schermo, l'aspetto fiero e deciso, sorriso beffardo - La metà dei presenti sprofonda nella sedia girando gli occhi al cielo.
Numero 6: - Ho letto quell'articolo , carino ma decisamente dissacrante, quali contromisure vengono raccomandate?
Numero 2: - mi sono presa la libertà di inviare sul campo lo “Strike Commando Flogger” allo scopo di aiutarlo nella transizione a masterone. Così potremo tornare a frustare tutti i nostri sub in piena libertà. -
Numero 2 si passa la lingua sulle labbra tremante , visibilmente eccitata al pensiero.
Numero 7: - scusate ma non è l'unità di LordSteel?
Numero 1: – si la sua, perchè? - un lungo momento di silenzio rotto solo dall'ansimare della schiava che cerca di stare dietro alla conversazione pigiando sui tasti con la lingua freneticamente.
Numero 7: - negli ultimi 10 anni li abbiamo inviati a Beiruth, Turkmenistan e in ultimo in Cecenia.
Numero 2: - e quindi bello? Ci sono stata a Beiruth un po' disordinata come città...
Numero 7: - si certo Beirut 7 anni fa la Cecenia il mese scorso e la stanno ancora ricostruendo.....le sue unità felino robotiche, quei droni, sono incontrollabili! Hanno spankato interi villaggi.
Numero 5: - i suoi droni felino robotici si sono fatti le unghie sull'altare Nazionale della patria in Cecenia -
Numero 2 – ma Ceceni non hanno un altare della Patria -
Numero 3 : la guarda torvo – Appunto e si chieda il perché! -
Numero 1: - si ma non dimentichiamo che quel tipo è un sub di “Lei”. L'unità è già sul campo?
Numero 2: - essi eh!
Numero 7: - che il grande Dom ci guardi !!!
Numero 1: - A proposito, per quel pasticcio quale storia di copertura abbiamo usato?
Numero 2: - Abbiamo diffuso la notizia che stavano girando un film di Michael Bay.
Numero 1: (visibilmente compiaciuto) si funziona sempre come scusa -
Ore 15,20 (Fuso orario di Bruges) in una località segreta su un isola del Mar Mediterraneo meridionale, Base Operazioni del F.A.M.O.S.T.R.A.N.O.
Madame Montreaux sorseggia un calice di Cartize seduta sulla poltrona del suo studio, in piedi accanto ad essa uno schiavo in slip, legato con una corda rossa, ma con le mani e i piedi liberi regge il cestello con il ghiaccio e la bottiglia, pronto a rabboccare non appena lei lo porge vuoto.
Dinanzi, una donna bruna minuta di una bellezza selvaggia la sta aggiornando.
- quindi riassumendo, il nostro contatto a Bologna ci segnala che il S.O.D.O.M.A si è mosso e sono in missione “Ricerca/conversione” di un tizio al fine di trasformarlo in Master.
- Maledetti! Come se non ve ne fossero già abbastanza! Chi si occupa della cosa? Li conosciamo? -
Montreaux alza il flute vuoto scuotendolo, lo slave provvede prontamente a riempirlo, l'altra mano giochicchia con un frusino che batte ritmicamente sul piano della scrivania.
La relatrice osserva maliziosa e divertita cercando l'appunto sull''Ipad – beh questa non è esattamente una buona notizia, quelli dello Strike Commando Flogger -
Il frustino in mano a Madame emette uno schiocco secco sul piano in cuoio dello scrittoio, che fa sobbalzare lo slave – Ancora loro! Perchè scomodare quella gente per un operazione di routine? Voglio dire non sanno i danni che fanno? Quella pazza di Maisha passerà tutti i negozi del centro facendo acquisti a destra e a manca portandosi via i capi migliori della stagione con la scusa della sorveglianza di copertura, senza contare Lord Steel che per contenere il nervosimo seminerà culi viola a levante e ponente... -
- COME IN CECENIA! - le due donne all'inisono.
Lo slave nella stanza si allontana impercettibilmente, con una velocità che sarebbe paragonabile a quella della deriva dei continenti, l'atmosfera nella stanza si sta scaldando.
- senza contare quelle tre piccole pesti voraci e distruttive che si portano appresso -
- Sonia chi è il bersaglio? -
- Qui viene il bello!, lo conosciamo già si tratta di “Frank” - con il telecomando fa comparire sul monitor della stanza il faccione del notro protagonista.
Madame Montreaux si gira sputando il cartize addosso allo schiavo, prima di erompere in una fragorosa risata - ah ah ah avranno il loro bel daffare, quella testa sciroccata non la cambi facilmente –
poi pensosamente e facendosi più seria – però quelli del Flogger hanno piegato altri ossi duri , Sonia cerca di reclutare qualcuno da mandare sul posto e monitoriamo la situazione -
Con un cenno della testa la donna , raccoglie la sua ventiquattrore e si gira per uscire
- Aspetta Sonia, includi nell'operazione la nuova recluta, mi sembra una promettente, vediamo come se la cava -
La slave annuisce nuovamente ed esce dallo studio, Montreaux blocca con il telecomando la serratura, poi si si alza pensosa – Frank ...che cazzo hai combinato stavolta?! - sottovoce tra se e sè.
Si volta e si avvicina allo schiavo legato segnado con le unghie di una mano la pelle nei contorni delle corde, mentre lascia cadere a terra la sua vestaglia – ora tocca a te bimbo...mamma è molto irrequieta oggi –
Lo slave inizia a tremare.
Bologna – Italy Ore 22.00 (Fuso orario di Kinshasa)
Frank ha appena finito di scofanarsi una grigliata mista nel dehor di un locale sotto i portici di Via Indipendenza, ha risposto al telefono (un cellulare che sembra il figlio appena nato di un radiotelefono militare, sono gli anni 90'), era la mamma, poi si è avviato all'auto.
Qui lo ritroviamo mentre armeggia attorno al cofano aperto della sua auto, una donna si avvicina incuriosita.
- Rimasto a piedi? -
Frank guarda la nuova arrivata, una bella rgagazza dentro una tuta di pelle nera da motociclista, con aria rassegnata le risponde, - si sono di fretta e lei non ne vuole sapere di partire, tutto il mondo è in moto, tranne la mia auto -
La ragazza sorride affabile, - dove deve andare? Magari posso darle uno strappo io, sempre che non le diano fastidio i gatti, la mia auto è proprio qui di fianco -
- Io vado in centro lei è Veterinaria? -
- NO - risponde leggermente in contropiede la donna – allora sto passaggio lo vuoi si o no? -
Frank chiude il cofano dell'auto – Si Si grazie! Gattara? -
-No! -
Frank tende la mano alla gentile samaritana che la stringe – Piacere Fracesco, ma tutti mi chiamno Frank -
Con il suo migliore sorriso – Maisha, piacere mio -
Le mani si abbandonano e la donna si avvede che la sua ora, è sporca di grasso ...soffoca un imprecazione tra i denti, l'uomo frattanto l'ha seguita e si è portato allo sportello dalla parte del passeggero.
- allevatrice di animali da pelliccia? -
-No! - trasale la donna, una voce risuona nell'auricolare dell'orecchio sinistro nascosto dai lunghi capelli – Lo hai agganciato! L'Operazione ha inizio”
To Be Continued
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