La svolta (io e mia moglie Anna- incontro con Helga e Sandro) 4 Parte

LA SVOLTA

(IO E MIA MOGLIE Anna (INCONTRO CON HELGA E SANDRO) – 4^ PARTE)

In quella posizione potevo gustarmi la vista di mia moglie con il cazzo in bocca di un estraneo e nello stesso tempo, ricevere le attenzioni di helga. Era davvero una porca raffinata..le carezze che concentrava alle mie palle, lo sentivo, non erano rivolte solo a darmi piacere..sentivo da come questa donna si riempiva il palmo delle sue mani dei miei coglioni, che provava piacere nell’averle in mano..mi sembrava quasi mi stesse mungendo..si questa troia di helga, mi stava mungendo i coglioni mentre suo marito aveva ripreso a mettere il cazzo in bocca a mia moglie…mi alzai da quella posizione e mi abbassai verso le cosce di helga…iniziai con il leccarle i piedi, avevo voglia di esagerare..le tolsi le scape ed inziai a baciarle le piante dei piedi, poi leccargliele..helga ansimava, forse non era abituata ad avere un maschio così umile come me. A me il ruolo non interessava tantomeno come potesse giudicarmi sia lei che il marito o piu ancora, mia moglie. Quello che faceva mi dava piacere e sapere che a mia volta ne davo, aumentava la mia adrenalina. Avevo scelto di superare ogni concetto di moralità e leccare i piedi ad una donna cosa che non avevo mai fatto nemmeno a mia moglie, mi caricava e stranamente mi faceva sentire padrone della situazione….”continua porco..comincio’ helga…leccami i piedi..così…continua..guarda adesso..infilo le mani in mezzo alle cosce di tua moglie…mmhhh…tua moglie è bagnatissima….le fa un bell’effetto un cazzo nuovo in bocca eh?...nel dire questo allargo le sue cosce e quelle di mia moglie.. Anna si era oscenamente offerta a farsi sgrillettare la fregna da una donna..bellissima scena: …mia moglie troia e lesbica nello stesso tempo…mentre ciucciava all’inverosimile un cazzo sbrodolava come una cagna in calore nel farsi sgrillettare la fica…io nel vedere helga che davanti al marito allargava le cosce davanti alla mia faccia, mi sentii in diritto di fare quello che anche a me piace tantissimo: raggiunsi il ventre di questa sconosciuta puttana ed affondai la testa. Trovai un grilletto dritto, una fica inzuppata di umori, un bel pelo curato e due labbra carnose. Cominciai a baciare la fica di questa donna mentre avevo contezza che stava sgrillettando quella della mia donna:..mmmmhhh…siiii..schiaffami la lingua in fica cornuto…lo sai che adesso sei cornuto vero Carlo?...strizzami il grilletto che io stringo fra due dita quello di questa bocchinara di tua moglie”. Quell’ inaspettato linguaggio scurrile da parte di helga, l’essere indicato come cornuto da una persona che non mi conosceva, la prova tangibile e visiva che mia moglie mi stava cornificando in diretta fu un colpo di frusta nel cervello: mi misi in ginocchio di fronte alle cosce spalancate di helga, le misi una mano sul ventre piatto e con il pollice e l’indice ai lati della sua fica per tenerla bella allargata, le infilai due dita dentro ed iniziai un ditalino profondo, veloce, ritmato. La vacca inarco’ i reni e apriì le cosce nemmeno dovesse partorire, tanto da mettere in mostra anche il buco del culo e inizio’ ad ansimare prima silenziosamente poi sempre piu’ intensamente. Il mio fine era quello di vedere se riuscivo a farla squirtare ma cio’ come tutti sappiamo, dipende dall’eccitamento della vacca che viene ravanata nella fica. Io ero certo che helga era ad un alto livello di arrapamento, come era quello di tutti noi quattro. Le mie dita surriscaldate dal liquido vaginale della mignotta cominciarono ad emettere il classico rumore dello sciacquettio..helga era al settimo cielo… Anna interruppe il pompino a sandro senza lasciare la presa del suo cazzone e si mise a guardare interessata ed eccitata… “Anna (dissi a mia moglie)..vuoi vedere se la faccio squirtare eh?...vuoi vedere se è una puttana come te amore mio?....vieni…avvicinati…le presi dolcemente il capo e lo avvicinai al ventre piatto di helga e le dissi: ora che sei diventata così intima con questa bella signora…restituiscile un po di piacere che ti ha dato quando ti sei fatta sgrillettare..dai..abbassati sulla sua fica..tira fuori quella lingua da zoccola che hai fatto provare a lui..così..di più..tirala tutta fuori..mmhh…brava mogliettina mia..ora con la punta…passala sul grilletto della mia amante…brava..mmhh…cazzo Anna …stai lecccando la fica di una donna…mmhhh….amore…mmhh….sssiiiii…baciamoci sulla fica di helga dai…voglio baciarti la lingua e baciare il grilletto..(ed helga:)…mmhh…vieni cornuto (era partita..quando cominciava ad essere volgare era perché ormai l’ormone si era impossessata della testa di mia moglie)…vieni..dammi la lingua in bocca..cazzo com’ bagnata sta zoccola eh carlo?...continua a sbatterle le dita dentro..fino in fondo…arriva all’utero…mmhh…..daiii…ssiiii…falla pisciare..falla schizzare…..ssiiiiiiiii….

Sandro alla vista di quello che accadeva sotto i suoi occhi, si spoglio’ completamente nudo. I suoi 50 anni, non li dimostrava per nulla…nudo con il cazzo in tiro, si avvicino’ alla bocca della moglie che inizio una leccata di palle al marito sapiente, lenta…io e mia moglie riprendemmo a muovere insieme la lingua sul grilletto di helga e dopo l’ ennesimo colpo di dita in fregna, helga cominciò dapprima a darci un orgasmo liberando fiotti di liquido vaginale per poi cominciare una lenta, piacevole fontanella salata che sia io che mia moglie raccogliemmo impazziti nelle nostre bocche. Alla vista di quel liquido vaginale tanto atteso, aumentai le sgrillettate prendnedo la testa di Anna e schiaffandola sulla fica di helga. Proprio in quella fase, helga inizio’ a schizzare…schizzava tanto liquido che colpì il viso di mia moglie e quello mio…l’orgasmo che helga ebbe fu devastante: mai avevo visto una donna schizzare e godere peggio di una cagna in calore come helga in quel momento. Fu allora che Sandro si diresse verso la faccia di mia moglie, impiastricciata dallo squirt di helga e senza rispetto né per lei né per me, le spalmo’ in faccia tutto il liquido vaginale della moglie, le fece aprire la bocca e iniziò a chiavarla in bocca…davanti a me:…mmhh…cazzo carlo..che bocca da zoccola che ha tua moglie..ti piace come me la chiavo in bocca questa gran puttana?...rispondi…ti piace?...mmhh…guarda come affondo in gola…oohhhhh….guarda come le arriva tutto in gola…..ed io: si..sii..sandro..scopati mia moglie in gola che adesso metto il mio cazzo in bocca a tua moglie..che ne dici?...si , risponse Sandro…dai..mia moglie si riprende subito..non ne ha mai abbastanza di cazzo…come la tua..due troie abbiamo sposato vero?...mi alzai e andai direttamente a mettere il cazzo in bocca ad helga. Helga era davvero infoiata…apriva la bocca senza avvolgermi completamente l’asta..tirava fuori tutta la lingua per arrivare ai coglioni…ssii…ciuccia puttana..ciucciami sto cazzo davanti a tuo marito..come hai detto che ti chiami?..helga?..ah si..helga la cagna, la mignotta…la succhiacazzi…..mentre questa troia mi ciucciava il cazzo non volevo perdermi lo spettacolo delle mie corna in diretta…feci cenno a sandro di avvicinarsi a me e a sua moglie..era uno spettacolo vedere un uomo completamente nudo che si divertiva a chiavarsi mia moglie in bocca ancora mezza vestita..lei, brava troia fino a qualche minuto solo nel letto coniugale, sembrava un’attrice hard con la differenza che si vedeva un miglio che godeva e che le piaceva quel cazzo, le piaceva succhiarsi un cazzo diverso dopo tanti anni..le piaceva fare la puttana come da anni le chiedevo e come da secoli lei forse voleva fare…ti piace come ti succhia il cazzo mia moglie sandro?..è brava….e lui..mmhh…brava…bravissima ma anche helga vero…ed io siiiii…ora guarda..le metto i ciglioni in bocca a tua moglie..ma tu spingile tutta la minchia in gola dai…nel dire questo mi venne spontaneo spingere il ventre di sandro piu verso mia moglie e per farlo gli poggiai una mano sulla natica scandendo a sandro il ritmo della sua chiavata orale in bocca a mia moglie…sandro non disse nulla..la mia mano non lo impressiono’ mentre a me, il fatto di aver tastato anche se involontariamente, il culo nudo di un maschio, mi dette una scossa di adrenalina, una specie di brivido piacevole al punto di farmi mordere le labbra ma non per i copi di lingua che helga distribuiva ora sui miei coglioni ed ora sulla cappella..ma per quel contatto così intimo…pur non voluto ma troppo eccitante…dopo averla tolta afferrai per la nuca helga…affondai il cazzo nella sua bocca in fondo..ero infoiato..volevo soffocarla..la sentivo respirare a fatica forse strabuzzava con gli occhi ma il piacere che mi stava dando questa donna era sublime…la usavo come un contenitore del mio cazzo, senza rispetto e non avevo intenzione di rispettarla…come non volevo che sandro fosse un tenero amante con mia moglie. Quella sera tutti e quattro dovevamo solo provare