Amelia

Amelia, 18 anni, era in piedi, il corpo di giovane donna nudo, i capelli neri raccolti in una coda di cavallo. Si voltò verso Rosy. 'Devo andare mamma?' 'Sí se te la senti'. Chiuse gli occhi un secondo, li riaprí, abbracció sua madre e poi tenendola per mano entrò nella stanza.
Un nodo allo stomaco la prese vedendo Emilio, l'amico della mamma, nudo in piedi dietro al letto, guardò il suo pene, gonfio anche se non ancora in tiro.
Subito Amelia si sentì avvolta da una vampata di calore e di vergogna sentendo la propria nudità esposta ai suoi occhi. D'istinto si voltò ad abbracciare la mamma.
Rosy le accarezzó i capelli e le asciugó le lacrime che le scendevano sulle guance. Quindi con dolcezza la portò sul bordo del letto lasciandola lì in ginocchio tremante in attesa.
Il suo cuore sussultava al sentire i passi di Emilio, lui si fermò a baciare Rosy, che lo strinse affidandogli la figlia. Quindi si lasciarono ed Emilio si fece dietro ad Amelia che affondò la testa nel cuscino.
Il pene, intanto in tiro, lo appoggiò fra le natiche, mordide e bianche di Amelia. Poi una spinta.
Rosy poté vedere la schiena di sua figlia che si inarcava e sentire il suo gemito.
Era stata inculata.