La telefonata del buongiorno

di
genere
masturbazione

Le sette del mattino, il suono del telefono al lato del letto trova Marco già sveglio, in attesa di quella chiamata che da qualche giorno era diventata l'inizio di una eccitante routine con Maria, sua fidanzata e collega.

'Pronto'.

'Ciao amore'.

'Ciao Maria, hai dormito bene?'.

'Mmmh, sì. Sono ancora al calduccio nel letto, tu?'.

'Bene anch'io, e ancora nel letto'.

'E...come sei messo?....sai io sotto le coperte ...sono tutta nuda amore'.

'Che carina che sei, anch'io sono nudo...e in attesa che mi chiamassi ti stavo pensando'.

'Mmmh, lo immagino come mi stavi pensando,... è bello grosso?'.

'Immagini bene amore, è in tiro per te'.

'Caro....mi sto accarezzando, lo facciamo insieme?'.

'Io me lo sto menando follemente, sentirti mi eccita'.

'Ti sto pensando...e mi sto bagnando. ...se fossi qui che mi faresti?'.

'Se fossi lì, prima che ti svegliassi ti guarderei. Tu che dormi di lato con le gambe raccolte, guarderei la tua schiena nuda e il tuo culo'.

'Siii...,io farei finta di dormire per sentire il tuo sguardo accarezzarmi lascivo. E poi?'.

'Sul comodino c'è rimasto l'olio del massaggio della sera prima, non faccio rumore, lo prendo e ne metto un po' sul pene'.

'Io intanto però ti sento e aspetto...curiosa ed eccitata...e forse un po' preoccupata'.

'E fai bene.. perché mi avvicino piano al tuo corpo, mi appoggio piano alla tu schiena e al tuo culo e ti bacio la nuca e ti accarezzo i capelli'.

'Mmmmh...faccio finta di svegliarmi piano col calore del tuo corpo'.

'Ma prima che ti giri, te lo spiego dentro...e sei sodomizzata'.

'aaah...ma mi svegli così... inculandomi?...mi sto bagnando sempre di più'.

'Maria mi sto masturbando pensandoti sodomizzata...grideresti Maria?'.

'Siii Marco, griderei mentre mi sfondi'.

'Sarebbe il mio buongiorno al tuo culo, ...te lo apro tutto Maria!'.

'Siii Marco, ...fallo fallo, è tuo il mio culo...sto per venire'.

'Vengo anch'io....'.

Dopo che si riprendono dagli orgasmi Maria, a bassa voce, ancora ansimando chiede:

'sei venuto lí?'.

'Sí amore'.

E Maria con una piccola risatina:

'Bravo amore, ti aspetto allora in ufficio ...per il caffè. A dopo, ti amo'.

'A dopo. Ti amo anch'io'.

Più tardi, in ufficio, appena arrivato Marco va da Maria a salutarla e le porta alla scrivania un bicchierino del caffé.

'Buona giornata Maria, ti ho portato il tuo meritato caffé'.

Lei gli sorride, prende il bicchierino, forse un po' arrossisce, chiude gli occhi e davanti a tutti lo beve.
scritto il
2020-11-28
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