Basta vino

di
genere
gay

Credo che il vino mi stia facendo brutti scherzi in questo periodo. Mi sono appena svegliato e sto provando a recuperare i pezzi della serata.Sono stato a una cena di amici, si nonostante le restrizioni (e forse per questo l’ho pagata).

Una decina di amici, il 40esimo di una mia compagna di scuola. Mi ritrovo tuttavia alla festa, il parroco che non ti aspetti, quello che mi beccò nudo in spiaggia e che anni addietro mi chiese un pompino in cambio del silenzio.Insomma la cosa mi ha dato fastidio e penso che per questo abbia cominciato a bere.

Ricordo che durante la serata ha provato ad attaccare bottone e che più di una volta mi ha sfiorato il pacco, con a seguire la classica battuta se continuassi a non portare le mutande.

Ovviamente continuai a non considerarlo, ma mi sa che la serata è andata diversamente.Dopo cena decisamente alticcio, pare me lo sia portato a casa.Ricordi sfocati, ma ricordo me a cagnolino sul letto, la sua mano sul collo e il suo pisello nel mio culo.

Ricordo un pompino a quel pisello; ricordo l’ignobile peluria sulla mia faccia. Sento la faccia appiccicosa, il forte odore di sperma: mi sarà venuto in faccia lo stronzo!Ho bisogno di fare una doccia, e di andarci piano col vino
scritto il
2020-05-02
4 . 1 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Venerdi sera

racconto sucessivo

Ricordi d’estate 1
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.