Vacanze hard in Sardegna-l'epilogo

di
genere
etero

Ormai la vacanza stava volgendo al termine.

Io e mio marito non ci siamo privati di nulla, sia personalmente che in coppia, dal punto di vista sessuale, del cibo, del relax…

Abbiamo fatto tutte i tipi di esperienza che il bellissimo villaggio avesse potuto offrire. Abbiamo conosciuto delle bellissime persone, con le quali spero che l’amicizia o la semplice frequentazione sessuali continui al ritorno a casa. Nonostante la mia gelosia anomala per un uomo, ho continuato ad andare in barca con Carlo e il giovane skipper bisex, e ci siamo fatti delle scopate meravigliose!

Ma il finale doveva essere esplosivo…e lo feci capire a mio marito, il quale è sempre stato molto bravo ad assecondare i miei desideri.

La penultima sera nel villaggio, prima di cena vedevo che confabulava con Omar, uno dei tre magrebini dello staff di manutenzione. E’ tornato al tavolo sorridente, un sorriso “colpevole”!

La cena è stata ottima, succulenta, quasi sessuale, come piace a noi due. Il vino poi era spettacolare, un vermentino d’annata, a 50 € la bottiglia e ne abbiamo svuotate tre…eravamo praticamente ubriachi persi…ed eccitati come animali! Io volevo a tutti i costi scendere sotto al tavolo e succhiargli il cazzo, farlo sborrare nel calice, mischiarlo al vermentino e berlo tutto, davanti a tutti!! La poca lucidità di Carlo me lo ha impedito…

Finita la cena, andiamo in camera attraversando lo splendido giardino, curato da Omar, Karim e Hassan. Passando noto, benchè ubriaca, i tre che camminano vagamente vicino la nostra villetta. Li ignoro, sono eccitatissima e non vedo l’ora che Carlo mi chiavi il suo enorme cazzo dentro di me, in ogni buco possibile…Entriamo e ci buttiamo vestiti sul letto, lo spoglio completamente nudo, lui fa lo stesso con me…lo spompino furiosa e affamata, ha un cazzo bellissimo mio marito!! I suoi umori sanno di cibo speziato, di vino…sono come impazzita, lui è sdraiato come un Re sul letto e io in mezzo alle sue cosce spalancate come una coniglietta accucciata, gli masturbo il pisello nella mia bocca freneticamente, lo succhio, lo lecco, lo mordo, gli aspiro e gli lecco i coglioni come due frutti prelibati…lui anche è impazzito, mi preme la testa furioso e eccitato, il vino gli fa allungare i tempi dell’orgasmo…lo sbocchino a lungo!! Prendo il vibratore più grosso che abbiamo portato in valigia, lo bagno di saliva e glielo pianto nel culo con violenza cieca, glielo spingo dentro spaccandogli lo sfintere, Carlo urla un secondo poi inizia a godere come una troia…lo inculo col dildo e lo spompino con foga…non può resistere oltre un minuto nessun uomo al mio “trattamento”...Carlo lancia un urlo disumano…una esplosione di sborra calda, vischiosa, al sapore di Vermentino mi inondo la bocca, lo tiro fuori e mi faccio finire di schizzare in faccia…dio che meravigliaaaa!

Continuo a masturbarlo violentemente, non voglio che si ammosci…Carlo è stupendo nelle “doppiette” e infatti lo mantiene bello duro, me lo passo tra le mie piccole tettine, gli trastullo la cappella con la lingua appena spunta dal seno…è una mia specialità sin da ragazzina, dal liceo, e gli uomini sono impazziti per questo!

Continuo a incularlo col dildo, a fondo, il massaggio prostatico mantiene il cazzo duro…gli salgo sopra e mi impalo nella figa…è meraviglioso!! Mi sento penetrata e devastata dal suo enorme pisello man mano che si indurisce sempre di più…godo come una vacca in calore…ho degli orgasmi continui…urlo di piacere! Spero di non svegliare nessuno alle 2 della notte…Carlo mi guarda e ride satanico, mi spinge di continuo il cazzo in alto, mi sventra l’intestino, ha un ritmo da ventenne, il mio amore!!

Poi si sfila, mi gira a pecorina, mi infilza nella fica con una botta tremenda di reni, il cazzo mi arriva dentro il cervello…comincia a scoparmi come un toro da monta…impazzisco letteralmente!! Urlo di piacere, mi dimeno come una gallina impazzita…Carlo è fantastico, ha il cazzo duro come l’acciaio, mi sfonda ogni centimetro di vagina, me lo gira dentro come un mulinello…il mio amore scopa di DIO!!

Godo talmente tanto che mi gira la testa, mi tremano le viscere, vedo tutto offuscato e confuso…sto per svenire, i sensi si spengono…i miei ricordi certi si fermano qui.

A un certo punto, sento un sommesso trambusto, mi giro con la testa e con ORRORE vedo che entrano in stanza, completamente nudi, i tre magrebini del cazzo Omar, Karim e Hassan. I tre giovani entrano sorridendo timidamente, come impacciati, tutti e tre col pisello in mano che si masturbano lentamente, già belli duri, credo che siano stati dietro la porta a spiarci scopare per eccitarsi e spogliarsi. Io guardo subito mio marito, temo un’aggressione con stupro di gruppo (magari…spero tra me e me, ma sarei anche spaventata!), invece Carlo mi sorride e sussurra “Tranquilla amore mio, è il mio regalo di fine vacanza per noi due…i nostri amici ora faranno tutto quello che vogliamo…stai serena, tesoro, stasera ci divertiamo alla grande…!!” Io sono frastornata dal vino, dal cibo, dal caldo della scopata, dal cazzo di mio marito ancora nella fica, che mi martella lentamente! Non dico nulla, non ho le forze e lo spirito, ma al tempo stesso sono curiosa e eccitata come una troia…due di loro li ho già scopati, ma Carlo non lo sa…ho paura, ma vedo che i magrebini stanno zitti…mi guardano maliziosi e basta…

Hassan viene verso di me, minaccioso con un enorme e scuro pisellone tra le mani, lo brandisce quasi come un arma…si inginocchia davanti a me porgendomelo in bocca…io d’istinto lo afferro, lo masturbo e me lo infilo in bocca, succhiandolo avidamente. Capisco di dare il via a un’orgia, gentilmente offerta dal mio adorato compagno di vita…!!

Il cazzo è ottimo, durissimo, saporito, come tutti questi merdosi africani ma superdotati e scopatori instancabili. Lo spompino benissimo, lo sento già mugulare di piacere…mi giro un attimo per vedere cosa fanno gli altri due e…ORRORE!!! Omar è in piedi di fronte a mio marito, e gli ha già infilato il cazzone in bocca e Carlo lo ciuccia a dovere, con rara foga…Karim è dietro a Carlo, che nel frattempo mi dai dei bei colpi di cazzo in fica, e gli sta sputando nel culo…orrore…subito dopo lo penetra in culo!!! Carlo lancia un grido feroce di dolore…tenendo il cazzo di Omar in mano…mi guarda quasi umiliato, dispiaciuto…Karim si assesta nel culo di mio marito e subito comincia a incularlo come un treno!!

La scena è delirante…io ho mio marito piantato nella fica, a pecorina, Hassan è dentro la mia bocca a farsi spompinare, Omar è in piedi e se lo fa succhiare da mio marito che però lo prende anche in culo da Karim!!! Che meravigliaaaaaa…

Sento i colpi in pancia di Carlo che a sua volta e spinto e inculato da Karim…e il cazzone in bocca di Hassan mi impedisce di respirare bene, ma per tutti il ritmo è coinvolgente e bellisismo! Poi i tre tunisini si cambiano a rotazione, Karim passa a metterlo in bocca mio marito, Hassan a incularsi Carlo e Omar a farsi sbocchinare da me…e poi si girano ancora, ci stanno massacrando!!! E’ una giostra infernale ma bellissima…i porci immigrati ci stanno praticamente stuprando in coppia, io e Carlo subiamo tutto con cristiana rassegnazione!

Poi, tutti e tre mugolano in arabo, Karmi sborra in culo a Carlo, Hassan mi spruzza un litro di sborra in bocca e Omar allaga la bocca di Carlo di sperma africano! Siamo pieni di sborra calda…i tre però non sono contenti…io mi fiondo sul cazzo del povero maritino, al quale appena lo prendo in bocca mi sborra dentro, poverino!! Omar mi prende per le natiche e con un colpo secco e crudele mi incula…rimango senza fiato per un minuto, il mio sfintere è completamente sfondato! Il negroide porco comincia a scoparmi con vigore mai visto, è un toro da monta, Karim si sdraia e costringe Carlo a masturbarlo e spompinarlo fino al soffocamento tra le sue cosce da nordafricano, poi lo alza per le ascelle e lo fa piantare sul suo cazzo di nuovo durissimo…si mette sul lunghissimo cazzo nero e si lascia andare giù, impalandosi tutto… Carlo è senza parole, viola in viso! Comincia a muoversi subito, per sentire meno dolore e abituarsi allo sfondamento, Karim ride come uno stronzo del mio uomo…dirà forse in arabo che è un frocio occidentale, senza pensare che lui è frocio quanto lui che se lo incula!! Hassan si masturba guardandoci divertito, poi passa dalla bocca di mio marito alla mia, facendoselo ciucciare a turno…ha un cazzo fantastico, è di marmo nero!! Dopo un tempo indefinito, i tre magrebini ci sborrano di nuovo, a me nel culo Omar, a Carlo nel culo Karim e Hassan mi sborra sulle tette e in bocca! Siamo devastati, ma gli sporchi immigrati parassiti non tendono a cedere, si scolano tre birre a testa, alla faccia dell’islam, si ubriacano e diventano più aggressivi ed eccitati di prima. Carlo e io abbiamo paura, ma siamo anche molto eccitati comunque, nonostante ci abbiamo sfondato in ogni modo!

In tre prendono Carlo, lo buttano in terra, sul tappeto e lo violentano tutti insieme, in un susseguirsi di inculate e bocchini senza pietà, a rotazione in ogni buco tutti e tre, con violenza, senza pietà, penetrandolo senza preservativo, senza la minima lubrificazione…Carlo urla di dolore e disperazione…è starno vedere un uomo grande e grosso di 52 anni, manager d’azienda, milionario, sottomesso e violentato da tre tunisini arrapati, dei luridi giardinieri immigrati…ma vedo che comunque gode, gode a farsi inculare a sangue, sbocchinarli a turno…e alla fine farsi ricoprire la faccia di sborra con delle lunghe pippe di tutti e tre sul suo viso!! Io li guardavo e avevo il terrore che poi toccasse a me…ma ero eccitata anche al solo pensiero, e mi masturbavo a guardarli.

Ed infatti, dopo un frammento di riposo, i tre negroidi mi hanno afferrato di peso, buttato sempre sul tappeto e hanno iniziato lo stupro di gruppo, la violenza etnica, inculandomi come lupi affamati, scopandomi in fica come maniaci stupratori dopo dieci anni di galera, lacerandomi lo sfintere e al vagina a coli violenti e affondanti…una situazione mai vista. Li ho spompinati con ferocia, quasi con vendetta, per cercare di farli sburrare il prima possibile, ma i loro cazzi erano di ferro, instancabili…e ho accettato lo stupro, godendone il più possibile!

Alla fine, anche a me mi hanno sborrato ovunque, in culo, in fica e in bocca, riempendomi come un otre africano in pelle di vacca!!

Mi hanno buttato di peso accanto a Carlo, tramortito per terra vicino al divano, e si sono scolati le ultime birre, hanno pisciato in giardino, si sono rivestiti e se ne sono andati.

Io e Carlo ci siamo addormentati così, una abbracciata all’altro, sfiniti, alle 5 del mattino.

Verso le 13 ci siamo svegliati, Carlo dormiva sereno, bellissimo, nel letto…io anche. Non c’era traccia dello stupro subito, il culo non mi faceva più male del solito di quando Carlo mi scopa a lungo la notte…

Mi sorge un dubbio….

Ma comunque la vacanza è finita, ed è stata bellissima!
scritto il
2020-09-19
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