Contessina e troia 2
di
Dillinger
genere
etero
CONTESSINA E TROIA 2
"Ehi Toby, come mai stamattina non eri sotto la scala a sbirciarmi sotto la gonna?”
“perché avevo paura che fosse arrabbiata con me, contessina”
“ah sì?...”
“ sì, per quel messaggio che mi ha mandato quando mi ha visto con sua madre la contessa”
“beh….te la sei fatta….io lo prevedevo. Magari non così in fretta, non avete perso tempo. Era già qualche settimana che aveva in mente di portarti a letto, l’avevo già capito. Quando siete tornati a casa ieri sera vi si leggeva in faccia che avete scopato. Tu eri visibilmente sfiancato, di sicuro ne avrete fatte almeno due…”
“tre….a dire la verità….”
“ che gran troia….e tu sei davvero un gran maiale, Toby….”
“per carità contessina, non dica a sua madre di queste nostre confidenze….la prego”
“ma va, sciocco….che cosa vuoi che dica?.....in questa casa succede di tutto e tutti lo sappiamo, non esistono veri segreti….mia madre fa la collezione di amanti, mio padre ne è al corrente e intanto, anche se ha quasi settant’anni, si scopa tutte le sue segretarie giovani….e ti assicuro che ne cambia almeno due all’anno…”
“e lei, contessina?....fa anche lei la sua parte?...”
“quello che faccio io non ti riguarda, Toby….ricordati sempre che sei al mio servizio, tu pensa solo a fare l’autista”
“va bene, però lei ha voluto farsi toccare le cosce da me…..e mi pare che si sia divertita….mi ha anche proposto di succhiarmelo….se vuole un autista tuttofare, non deve fare altro che chiedere, contessina, sono qui per accontentarla…”
“ non ne dubito, Toby….non ne dubito”
“se, a puro titolo di esempio, lei volesse farsi una bella succhiata, io sarei disponibile anche subito. Con tutto il rispetto, naturalmente”
“ma che porco…..possibile che pensi solo a questo?....non ti è bastato ficcarmi le mani nelle mutandine?....e poi , proprio perché mi facevi pena, ti ho fatto persino assaggiare la mia lingua in bocca….non ti basta ancora?...”
“si, si, contessina, è stato un piacere per me farle quei piccoli servizietti…ma mi chiedevo se posso fare anche altro per servirla…”
“si, ho capito……ho capito che sei un bel maiale….ehi, guarda che siamo arrivati a scuola…c’è lì la mia compagna che mi aspetta sul marciapiede…ferma qui”
“ma è quella lì la sua compagna?...”
La ragazza ferma ad aspettare sembrava un’attricetta porno che si fa le treccine per sembrare più giovane…..comunque era uno schianto di figa….rispetto ad Ofelia era forse meno perfetta ma un po’ più formosa, con due belle tette e le cosce polpose..e poi un bel faccino da troia, con una magnifica bocca da pompini.
Mi sono fermato proprio di fronte per ammirarla, perché valeva la pena….lei mi ha guardato in modo un po’ strano, come se volesse giudicare che tipo ero.
“te la stai mangiando con gli occhi vero?....ti capisco….Teresina è un pezzo di figa, non c’è che dire.…beh, ci vediamo all’una….ciao”
Quella Teresina mi aveva davvero colpito, il cazzo mi si stava agitando sotto, se avessi potuto le avrei fatto una foto per poi poterci sborrare sopra…..che ci posso fare, le ragazzine giovani mi fanno quest’effetto…
Passato il resto della mattina accompagnando in ufficio il conte e portando la contessa dal parrucchiere, l’immagine di quella ragazzetta così sexy con minigonna e sandaletti non mi usciva dalla testa…quindi sono rimasto folgorato quando tornato al liceo a prendere Ofelia, ho visto che Teresina era con lei.
“Teresina viene da me, oggi stiamo assieme in camera mia”
“d’accordo contessina…”
Mi ero accorto però che la voce mi tremava e lo sguardo mi scappava allo specchietto. Tentavo di cogliere qualche scorcio di Teresina seduta dietro…
Poi Ofelia si è avvicinata al mio orecchio per sussurrarmi qualcosa….
“Toby, sei un autista fortunato…Teresina è rimasta colpita da te….dice che sei un bel manzo e che sei molto sexy…senti, perché non le facciamo un regalo?.... tu sei libero fino alle sei, quando vai a prendere papà in ufficio…..allora tra un pò potresti salire in camera mia, così facciamo questa sorpresa a Teresina….che ne dici?”
Istintivamente ho guardato lo specchietto e ho colto lo sguardo un po’ perverso di Teresina….mi fissava….poi i suoi occhi ammiccanti si sono abbassati. Anch’io allora mi sono alzato un po’ sul sedile per vedere più in basso……che meraviglia…e che botta di emozione….aveva tirato su tutta la gonnellina e mi stava mostrando tutte le gambe nude….e le candide, tenere mutandine bianche sulle quali è andata a posare la sua manina, carezzandosi poi lentamente.
“va bene, contessina, mi ha convinto, verrò senz’altro, con piacere”
“ne ero sicuro, Toby….siemo entrambe ansiose che ci dimostri la tua…….fantasia. Mi raccomando, non farmi fare brutta figura con Teresina”
Cercando al massimo di soffocare l’emozione e l’ansia, mi sono preparato psicologicamente all’incontro con due delle più eccitanti ninfette che avessi mai incontrato nella mia sia pur movimentata carriera erotica. Il mio istinto di maschio e la mia non trascurabile esperienza nel rapporto con l’altro sesso mi ha portato ad una conclusione. Dovevo assolutamente prendere in mano la situazione. Si trattava di due femmine di prima scelta, ma pur sempre giovanissime…..non potevo e non dovevo fare la parte del maschio oggetto, anche se mi trovavo oggettivamente dalla parte debole, quella della servitù. Ero pur sempre un uomo maturo e dovevo far valere la mia esperienza e…perché no?.....la mia posizione di maschio dominante. Almeno nel letto. Certo non potevano essere due ragazzine a dominare me, sarebbe stato umiliante e forse anche loro sarebbero rimaste deluse da un atteggiamento troppo servile. Credevo che loro non volessero questo, lo dimostrava anche la raccomandazione di Ofelia di usare la fantasia. Ciò significava che da me si aspettava iniziativa, e quindi una certa dose di dominazione, di comando. Bene, le avrei accontentate. Dovevo tirar fuori la mia grinta e magari strapazzarle un po’….di solito alle donne piace, sono attirate dagli uomini decisi e sessualmente attivi…le eccita…le fa bagnare….
Ero pronto per la mia impresa. Dopo un minuto di raccoglimento per raggiungere la necessaria concentrazione, mi sono deciso e sono salito verso la camera di Ofelia. Badando bene però di non essere visto o sentito da nessuno, men che meno dalla contessa.
“oh, eccoti qui….bravo Toby….sei sempre puntuale e preciso quando devi fare un servizio”
“il servizio a lei lo farò quando sarà il momento, contessina, stia tranquilla. Adesso dobbiamo pensare alla nostra Teresina, che è ospite in questa casa e ha diritto ad essere servita con la precedenza.
Ciao, Teresina, sei veramente un bocconcino prelibato….quando ti ho vista stamattina al liceo mi è venuta l’acquolina in bocca, quindi adesso non voglio perdere tempo a farti la corte e tutti i preliminari……girati, Teresina…e fammi vedere il culo…..
Sul viso di Teresina è apparsa una fugace espressione di sorpresa, subito scacciata da un malizioso sorriso di perverso piacere…. poi si è girata lentamente e con le due mani si è alzata la gonnellina, mostrandomi un culo rotondo e perfetto, in cima a due gambe di rara bellezza…..una vista estremamente erotica, il cui effetto su di me la ragazza ha voluto verificare, girando lentamente all’indietro la testa e guardandomi con malizia negli occhi…..
Ha così potuto cogliere l’estasi che pervadeva il mio volto di fronte a tanta bellezza femminile, ma anche vedere i miei pantaloni che calavano velocemente a terra insieme ai boxer, liberando un cazzo già fieramente eretto e pronto per la monta…..
Come fingendo timore e pudicizia, Teresina ha allora distolto lo sguardo. In quel momento ho potuto cogliere il leggero suono ansimante del suo respiro……era evidentemente preda di una forte emozione erotica, percepiva l’imminente contatto del maschio….
Ero dietro di lei ma non la toccavo….le facevo solo sentire il mio respiro accelerato sul collo….
“in ginocchio…sul letto…” ho sibilato al suo orecchio.
Docile e mansueta, Teresina si è messa a quattro zampe sopra il letto. Ho annusato la delizia del suo culo facendole percepire il mio respiro ansante sulla bella carne così sfacciatamente esposta ai miei occhi…….
Ofelia osservava la scena a breve distanza, rimanendo in assoluto, religioso silenzio.
“abbassati le mutandine”
Eseguendo il mio ordine perentorio con diligente obbedienza, Teresina ha messo le mani sui fianchi e infilato i due pollici sotto lo slippino bianco, facendolo scivolare lentamente in basso e svelando ai miei occhi il delizioso solco tra le natiche e la sua fantastica fighetta lucida di umori. Alla quale ho avvicinato il mio cazzo duro posandolo a bagnarsi del suo liquido….
Nell’istante del contatto Tersina ha ricevuto come una scossa elettrica ed il suo corpo ha vibrato per un lungo istante, mentre un gemito breve e soffocato è uscito dalla sua bocca.
Ho poi infilato il cazzo, con la cappella inumidita dal sugo di femmina, tra le belle cosce di Teresina…..poi lentamente l’ho fatto risalire in alto, sempre rimanendo a contatto della sua pelle delicata…..ho quindi posizionato la punta all’ingresso della vagina e lì mi sono fermato, per godere e farle godere l’attimo che precede l’accoppiamento. Girando lo sguardo verso Ofelia ho visto che seguiva la scena impietrita, praticamente senza respirare…..poi ho fatto sprofondare il cazzo fino ai coglioni in quella superba figa di giovinetta, accompagnando l’azione con un lungo e profondo gemito di piacere….
Teresina ha lanciato il suo grido, liberando l’ansia e tutto l’erotismo accumulato in quei sia pur pochi istanti di attesa fremente…..veniva posseduta senza alcun preliminare da un maschio nuovo, sconosciuto, con cui non aveva mai neppure parlato….e che mai aveva toccato. Il primo contatto con lui era stato il suo cazzo in figa. Questo era sesso puro, fatto di istinto animalesco e di erotismo…era sottoposta al desiderio dell’uomo che stava approfittando della sua bellezza, del suo corpo perfetto di donna giovane…..che la stava possedendo come una preda, godendo di lei senza aver neppure chiesto il permesso…..
“aaaaaaaahhhh…..siii….siiii…..scopami……ooooohhhh……si……si……ooohh che bel cazzo…….”
“si Teresina…..come sei bella……aahh che piacere…..sei bella stretta e morbida…..che figa meravigliosa…..aaaahhhh come mi fai godere…..”
Era vero che Tersina fosse visibilmente bagnata ed eccitata da questa ingroppata a sorpresa, ma non mi aspettavo, dopo solo un minuto di monta, l’orgasmo devastante che ha fatto tremare e contrarre tutto il suo corpo….
“aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhh….vengo…..vengo…...godo…..aaaaaaaaaaaaaahhh….siiiiii………aaaaahhhhhh…….”
“cazzo, Teresina…..sei proprio una femmina calda…….che fantastica venuta……si vede che il cazzo del tuo Tobia ti piace davvero tanto……”
“ooohhh…oohhh……..si……..mi piace il tuo cazzo…..si…….si, Tobia………vedo che almeno adesso ti sei presentato…….mi hai messo il cazzo dentro senza nemmeno dirmi come ti chiami…..”
“per questo hai goduto subito…..hai chiesto ad Ofelia di farti rendere omaggio dal suo autista perché l’hai visto e ti era piaciuto…..così la tua amica ti ha fatto il piacerino. Allora l’autista è venuto e te l’ha sbattuto il figa come si fa con una puttana da strada……per forza hai goduto subito….è una cosa troppo erotica……”
“eh già…..non ho mai provato niente di così erotico…..sei bravo a scopare….dai, sbattimi….voglio godere ancora….dai….dai….”
”volentieri tesoro…. il mio cazzo è bello tosto e duro, ti posso chiavare a lungo….se resisto, però…..se reggo alla tua bellezza e al piacere della tua figa stretta….”
“si, Tobia…..chiavami forte…..così….che bello….che bello….aaaahhhh…..aaaahhhhh...
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhh………………………..”
Non era possibile…..cazzo…era venuta ancora…..incredibile, in tre minuti di monta era venuta due volte…..
“ehi…..complimenti…. sei davvero bella calda…..”
“Teresina è pluriorgasmica, Toby….non credo che tu riesca ad esaurirla….è capace di venire anche più di dieci volte prima di sfiancarsi….io lo so per esperienza….”
“ma pensa…..allora voi siete due amiche del cuore, ma anche di letto…..”
“se vuoi metterla così…….certo è che noi siamo capaci di divertirci e di godere, ci piace anche fare nuove esperienze…”
“tipo quella di oggi, immagino…..e magari non è neppure la prima volta che vi procurate un maschio nuovo per divertirvi…”
“e cosa c’è di male?....vuoi dire che non ti piace?.....”
“no, no….anche per me è una bella esperienza….ma adesso voglio continuare questa incredibile scopata…la tua amica è una vera bomba di sesso e voglio goderla fino alla fine…”
Detto ciò, ho ripreso la monta di buona lena, con ritmo lento ma andando bene in buca ad ogni colpo di cazzo. Per fortuna stavo tenendo bene e non percepivo cedimenti, potevo godermi quella stupenda puttanella a mio piacimento.
“è una meraviglia accoppiarmi con te senza neppure conoscerci, Teresina. E’
come se ti avessi appena vista in strada, e in effetti è proprio così. Magari qualche fidanzato ti ha corteggiata per mesi sognando di portarti a letto e può darsi che alla fine ci sia riuscito, o magari no. Ma che fatica….e quanta energia impiegata. Io invece ti scopo senza tante storie, a modo mio e ancora vestita. Ti assicuro che è un piacere incredibile, è la chiavata più erotica che io ricordi…..”
Così dicendo ho passato le mani avanti, distogliendole dalle sue cosce ed andando a cercare le sue tette sotto la blusa. Una volta riuscito ad impugnarle bene le ho impastate e soppesate, mentre sentivo crescere il piacere della monta e pensavo che alla fine avrei dovuto cedere, ponendo fine a quel paradiso.
“che bello Tobia……mi fai godere tantissimo….ma come fai a resistere?....di solito a questo punto un uomo si rassegna al troppo piacere e sborra…..”
“tranquilla mia bella troietta….sono molto resistente e non intendo mollarti prima di aver succhiato tutto il godimento che posso….certo che per te è facile chiavarti un uomo che ti piace. Basta che ti fai guardare e gli fai un sorrisetto da puttanella, come in effetti sei…e così ti porti a letto chiunque desideri. In questo caso ti è bastato chiedere e quella troietta della tua amichetta ti ha servito il suo autista su un piatto d’argento….già bello carico e col cazzo duro…”
“ooooooooohhh….ma così allora mi fai venire ancora…..se dici queste porcate va a finire che godo ancora….aaahhh…..aaaaaaaahhhhhh……..”
Ho sentito a quel punto che Teresina aveva inserito una mano tra le cosce e si stava smanettando, appoggiando la faccia sul letto. Si frullava la figa con gran lena e gemeva dolcemente…..
“aaahhhh….Tobia….vengo ancora, sai?.....si, si, vengo…..sei contento?.....sei bravo a far godere le donne, caro autista…..”
“dì pure caro autista del cazzo…….perchè un bel cazzo come questo non si trova dappertutto……senti che bei colpi…che begli affondi a tutta figa….. ti fanno rimbalzare tutto il culo……è una cosa da leccarsi i baffi, cara la mia troietta…”
“aaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhh……..aaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhh………porco…..mi hai fatto godere ancora con le vaccate che dici…..oooooohhhhhh…..”
Allora Ofelia, che stava godendosi la scena con la mano nelle mutandine, ha finalmente aperto la bocca.
“oooooooooooohhhhh…..oooooooooooooooohhhhhh……cazzo…vengo….ooooooooooooohhhhh……………..ecco, così fate venire anche me……ma che due maiali……aaaaaaaaaaaaaaaaaahhh……….”
“vedo che ti godi lo spettacolo, vero porcellina?.....il tuo autista ti sta chiavando l’amichetta e tu ti smanetti la figa seduta in prima fila……pensa che tra poco tocca a te”
“eh già…..però bisogna vedere se tu sei così resistente come ti vanti di essere…..”
“certo che lo sono…..guarda come ti monto l’amichetta….non dovresti avere dubbi…..”
Un piccolo dubbio però ce l’avevo io….ormai ero verso la fine….la ragazza che avevo sotto era troppo bella….la sua carne era troppo morbida e appetitosa perché potessi resistere ancora per molto.
“adesso verifichiamo se sei davvero resistente come ti vanti di essere, razza di maschilista….” La voce di Ofelia sembrava alterata….
Ho sentito che si avvicinava, ma non avrei mai creduto che facesse ciò che invece ha fatto. Il suo dito medio si è conficcato come una freccia dritto nel mio buco del culo, mozzandomi il respiro……... sono rimasto a bocca spalancata, senza un grido.
Una specie di assordante gong è risuonato nel mio cervello…..non ho neppure pensato di poter resistere, non era umanamente possibile…..la mia testa ha iniziato a girare ed ho perso la sensazione del tempo, la vista e l’udito…. Tutto ciò che percepivo era la furia dell’orgasmo che dal cervello galoppava inesorabile verso il mio cazzo, facendogli sprizzare una lunghissima serie di getti bollenti direttamente nell’utero accogliente della bella Teresina……
Non ho avuto la forza di gridare, anche se ne sentivo il bisogno…..non ne avevo la necessaria energia…..tutto il mio essere si è liquefatto in lunghi fiotti dentro quella calda figa…
Accasciandomi quasi privo di conoscenza, sono ruzzolato sopra la ragazza e alla fine il mio cazzo è scivolato fuori, ormai privo di consistenza….
“ehi, Toby….che sborrata…..guarda quanta roba sta uscendo fuori…..è incredibile….complimenti….il mio ditino in culo allora ha funzionato, senza quello staresti ancora a pontificare su quanto sei resistente e Teresina avrebbe continuato all’infinito a collezionare orgasmi su orgasmi….ma a un certo punto si deve pur smettere…o almeno fare una tregua…in fin dei conti qui siamo in tre, e che cazzo!….”
“ehi tesoro, non sarai mica gelosa della tua amichetta, vero? Sei tu che me l’hai fatta chiavare….”
“io gelosa?....figuriamoci….con tutto quello che combina in giro, se fossi gelosa l’avrei già strangolata….”
“magari sei solo gelosa di me….sono al tuo servizio e forse interpreti la cosa come se io fossi di tua proprietà….o magari sei gelosa perché si è presa il mio cazzo e tu ancora no….la gelosia di una donna a volte è un mistero”
Teresina, ripresasi dalla poderosa monta, ha interrotto il nostro dialogo….
“senti un po’, Ofelia, ma chi ti ha dato il diritto di interrompere la scopata con quel dito nel culo?...guarda che io stavo per venire ancora e non mi sembra bello che tu intervenga quando cazzo pare a te……magari è vero che sei gelosa..”
“ma cosa dici?....io non sono gelosa e il dito nel culo del mio autista lo metto quando mi pare e non devo certo chiedere il permesso a una troietta come te”
“ma senti chi parla…..se io sono una troietta tu allora sei la contessina più zoccola del creato….e a conferma di questo posso chiamare a testimoniare tutti i ragazzi del liceo, esclusi solo i gay……”
“ma che cosa vorresti dire?....che io la do a tutti gli studenti?”
“no, non solo agli studenti, spesso anche ai professori”
“eeh basta!!!.....adesso piantatela voi due…..non c’è motivo di azzuffarsi….io sono qui per tutte e due, non voglio fare differenze perché siete entrambe bellissime e mi piacete un sacco, vedrete che rimarrete soddisfatte senza che una di voi debba sentirsi trascurata. Adesso però fate come dico io e datevi un bel bacio di riconciliazione….voglio vedere come vi baciate, però prima spogliatevi tutte nude…”
E’ stato molto erotico vedere le due bimbe spogliarsi completamente….il mio cazzo ha apprezzato lo spettacolino ed ha ricominciato a dar segni di vita dopo il colossale svuotamento dentro la bella Teresina.
In ginocchio sul letto, le ragazze hanno iniziato una bagnatissima slinguata, toccandosi i seni a vicenda.
Anch’io mi sono messo nudo vicino a loro per vedere meglio le lingue che si intrecciavano e dopo qualche minuto di attenta osservazione avevo il cazzo a mezz’aria…..ho iniziato a palpeggiare i due bellissimi culetti nudi, uno per mano, impastando bene le natiche. Poi ho deciso di spingermi un po’ oltre ed ho passato le mani sulle fighe, solleticandole nelle parti più sensibili con le dita. Il rumore di risucchio delle lingue in quel momento si è fatto più intenso e il bacio saffico è diventato ancora più profondo. Quando ho inserito le dita nelle due vagine ho sentito che erano entrambe già sfondate di liquidi, allora ho proceduto a massaggiarle internamente a gran velocità.
Teresina è stata la prima a venire, ma Ofelia l’ha seguita dopo pochissimo…..sconvolte dall’orgasmo, le ragazze hanno dapprima accolto reciprocamente in bocca i loro gemiti di godimento….ma poco dopo le bocche si sono allontanate e sono iniziate le grida di piacere…
“cazzo…..che bello….sei un vero porco, Tobia…..così mi fai svenire….aaaaahhhhhh…..aaaaaaaaaaaaahhhhhhh..come godo…..voglio continuare a godere..Tobia….non smettere….aaaaahhhhh……..”
“si….si…si….Toby….che godimento….aaaahhhhh……avanti, continua…..aaaaahhhhhhhh………aaaaaaaaaaaahhhhhhhh”
Il cazzo ormai puntava al cielo…..
“ehi….voglio anch’io un po’ di bocca e di lingua adesso….Ofelia dammi la lingua, avanti….così Teresina si può occupare del mio cazzo….”
Slinguazzando Ofelia palpavo vigorosamente il suo culo, le gambe e le tette, intanto sentivo che Teresina imboccava il mio cazzo ed iniziava un pompino succulento.
“aahh mia bella contessina, quanto ti desidero….tra poco ti monto, lo sai?....il tuo Tobia ti vuole riempire la figa…..finalmente potrò sfogare i miei desideri dopo tutto quel tempo passato a guardarti le cosce e a tirarmi le seghe…..aaaahhh……..che bello……aaaahhh…..baciami tesoro….mmmmmmhhh…”
“si Toby, anch’io voglio godermi il cazzo…..però attento, perché adesso va a finire che vieni in bocca a Teresina, non nella mia figa…..”
“ehm….già….nella confusione si rischia di sbagliare…..adesso cerchiamo di fare un po’ di rotazione…..tu vai giù a succhiarmi il cazzo e Teresina viene a slinguare un po’ con me”
Ho dedicato a Teresina lo stesso trattamento di palpeggiamento su tutto il corpo, non dimenticando di leccare e succhiare le belle tettine….intanto Ofelia mi pompava il cazzo a tutta forza…..sembrava che volesse risucchiarmi tutto il sugo dei coglioni, ma io avevo altri progetti….
Messe una di fianco all’altra in ginocchio sul letto e coi culetti in aria, ero pronto dietro di loro col cazzo duro e svettante.
“adesso facciamo un po’ di alternanza veloce….toccatevi pure con una manina…intanto io vi sistemo a dovere una per volta”
Stavo realizzando uno dei miei sogni più trasgressivi, potevo godermi due fighe meravigliose e giovanissime, alternando la monta a mio piacimento….la sfida era farle venire entrambe senza perdere il controllo.
Ho iniziato allora con venti colpi a testa, lenti e profondi….. le ragazze gradivano e gemevano piano…..vedevo che si trastullavano col ditino seguendo il mio ordine e sembrava che entrambe ne traessero gran gusto.
“bravo Toby….scopa la tua contessina….dai Toby…..facciamo finta che sei un bel cagnolone che ingroppa da dietro la sua padroncina….aaahhhh….bravo Toby….bravo…..”
“facciamo finta invece che tu sei una puttana da strada e che ti stai facendo svaccare in figa dal primo barbone che passa…..adesso hai rotto il cazzo con questa storia del cane….”
“che porco…..che porco….aahhh…aaaahhh….aaaahhhh……dai Toby, spingilo bene nella figa della tua padroncina….aaaahhhhh…..bravo Toby…….ma se vai avanti così io vengo, Toby..….aaaahhh…aaaahhhhh…..aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhh….”
Potevo farmi la prima tacca virtuale sul cazzo….Ofelia era venuta……e una….adesso toccava all’altra….
“che meraviglia di cazzo….complimenti Tobia….mai provato un maschio così potente…con te posso godere in continuazione, come piace a me….ecco…..adesso mi fai venire…..aaaahhhhh…..aaaahhhh…….aaaaaahhhhh…aaaaaaaaaaahhhhhh…vai avanti Tobia…non mollare….monta…monta….aaahhh….aaaahhhh….voglio andare avanti a godere…..monta…..spingi…..forte……così…..aaaaahhhhh……aaaaaahhhhhh”
Teresina aveva un orgasmo dopo l’altro. Pensavo fra me che non è così frequente per un uomo scoparsi una ragazza così calda, anzi bollente come lei. Per di più così giovane, attraente e con quella faccetta da troia…..
Da non credere…ho voluto insistere nell’ingroppare Teresina per vedere fin dove arrivava….così, per mia curiosità…e anche per consolidare la mia esperienza….
beh, in 5 o 6 minuti di monta serrata la troia è venuta altre 8 volte, ma tra un orgasmo e l’altro continuava a godere, in continuazione. Da restare allibiti….
Però dovevo pensare anche alla contessina, le avevo promesso di farle il pieno. Ho estratto il cazzo dalla figa di Teresina e subito lei si è accasciata sul letto priva di forze. Mi sono girato verso Ofelia ed ho visto che non era più a pecorina ma stava sdraiata con le gambe aperte ad aspettare il suo turno, frullandosi velocemente col ditino tra le cosce.
“avanti, Toby….sto aspettando il cazzo…..dai, accomodati tra le mie cosce….”
“finalmente ti posso chiavare padroncina…..sono mesi che aspetto questo momento…voglio farti godere come mai hai goduto nella tua vita”
“avanti allora, Toby……è il tuo grande momento….vediamo cosa sai fare con una contessa….devi dare il massimo e tu lo sai….anche più di quello che hai dato alla mia cara mammina…..voglio che ci metti tutto l’ardore e il desiderio di cui sei capace….fammi vedere che non sei solo un guardone che spia sotto la sottana delle ragazzine…..io voglio che mi muori dentro spremendomi nella figa tutto il sugo dei tuoi coglioni fino all’ultima goccia….ti voglio rinsecchire le palle, così facciamo pari con la faccenda della mamma”
“ecco…avevo ragione…sei dannatamente gelosa di me….prima Teresina, adesso la mamma….vuoi che io sia il tuo maschio oggetto, non solo l’autista….vuoi esercitare su di me il possesso assoluto…ti devo servire in tutto, tu ti diverti a farmi sbavare dietro di te come un cane, mi fai vedere un po’ di carne, mi succhi un po’ la lingua e poi mi lasci da solo a farmi le seghe….adesso però vuoi godere e pretendi il mio cazzo tutto per te…..
Sai che ti dico allora?.....ti dico che adesso tu sei la mia schiava sessuale e devi subire come una cagna il mio assalto…ti voglio sbattere come una vacca e farti urlare sotto i miei colpi fino a sfondarti la figa. Non mi interessa se vieni o no….penso solo a me stesso…tu devi solo subire….ma sei talmente troia che credo gusterai moltissimo questo trattamento”
Detto ciò ho fatto sprofondare il cazzo nella sua figa in un sol colpo, senza alcuna delicatezza, andando a sbattere contro l’utero.
“metti le gambe all’aria, voglio che ti apri al massimo per aumentare la profondità dei colpi….”
“avanti…si….chiavami….lo so quanto sei porco….fai tanto lo sbruffone, ma non vedevi l’ora di ingropparti la padroncina…..io ti piaccio proprio perché non mi potevi avere, perché sono troppo bella e giovane per te….tu sei al mio servizio, no?....e allora obbedisci ai miei ordini, senza protestare e senza darti tutte quelle arie. Di maschi come te, o anche meglio, io ne trovo fin che voglio….obbedisci porco….sei di mia proprietà…..aaaaahhh…..aaaaahhhhh….. anche il tuo cazzo è mio e ne faccio quello che voglio….aaaaaaahh……d’altra parte il cazzo duro è la cosa migliore che hai, per non dire l’unica”
“puttana capitalista, contessina dei miei coglioni…..tu sei la schiava, non io….sei una schiava del cazzo, perché ti piace troppo e non puoi stare senza….in particolare del mio, perché non ne hai mai trovato di così belli e duri….adesso stai zitta e lasciati chiavare come piace a me…..avvinghiami bene con le cosce e intreccia le gambe sopra il mio culo..”
La scopata è stata epocale….finalmente mi stavo chiavando la contessina dei miei sogni bagnati…..spingevo a tutta forza nella su figa giovane, gustando il vigoroso massaggio che mi procuravano le sue pareti strette. La monta era intensa e profonda, accompagnata da una continua esplorazione della mia lingua nella sua bocca profumata. La puttanella rispondeva alla grande al mio folle desiderio e a sua volta dava sfogo al suo istinto animalesco….mi desiderava, lo sentivo, voleva possedermi ed essere posseduta allo stesso tempo, veniva incontro alle mie spinte e gemeva ad ogni scontro della mia cappella col suo utero, godeva come una giovane vacca sottoposta alla potenza del toro.
“Toby….sei strepitoso…nessuno mi ha mai scopata come te….sto morendo di piacere….devi essere mio, Toby……ti voglio…..aaaahhhh…come mi fai godere…”
“io sono al tuo servizio mia bella puttana….ti sto scopando con grande ardore…e lo farò ancora quando lo vorrai…..ma non puoi pretendere l’esclusiva, non è possibile e tu lo sai…..goditi il cazzo del tuo Toby e pensiamo a prenderci il piacere quando ci va……io non posso dire di no a tua madre la contessa quando entra in calore….e poi potremmo farci altre succulente ingroppate a 3 con le tue amichette più belle e più troie…..sai che divertimento?......ma tu resterai la mia contessina preferita, la più bella, la più sexy, la più troia di tutte….”
“dimmi che sono una vacca, Toby….forza, insultami…..”
“mi stai risucchiando il cazzo con la tua figa da vacca…..certo che sei brava a scopare, Teresina ha senz’altro ragione quando dice che ti sei fatta mezzo liceo….compresi diversi professori…..qui dentro ci hanno goduto in tanti……per forza, con le gambe che ti ritrovi tutti quanti cercherebbero di farti la festa….troia….zoccola…..quanti cazzi hai succhiato?....quanta sborra appena munta ti sei bevuta?.....puttana da quattro soldi…anzi no, tu la figa la dai gratis perchè ti piace farti ingroppare, a letto, in macchina, negli sgabuzzini e nei cessi…”
“bastardo…..porco….razza di maiale…..aaaaahhhhh……canaglia….aaaaaaaahhhhh…..
lurido pedofilo……viscido guardone di ragazzine…..aaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhh…..
vengoooo…….vengoooooo…….aaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhh…….aaaaaaaaaaahhhh”
Le contrazioni del suo orgasmo devastante sono state troppo erotiche anche per me….era il momento agognato…..dovevo inseminare la femmina tanto desiderata….la mia contessina troia……l’oggetto di tante goderecce seghe……le sono andato addosso soverchiandola e lasciando libera solo la sua testa….mentre Ofelia urlava il suo godimento ho impugnato con le mani le sue splendide cosce ed ho spinto al massimo effettuando decine e decine di poderosi affondi…….vedevo la sua testa rimbalzare in alto ad ogni colpo di cazzo che riceveva. Poi, in un attimo, è stato come se mi crollasse addosso il soffitto…..ho ceduto di schianto lasciando libero sfogo al mio cazzo, piantato nella sua figa fino ai coglioni……ho fiottato liquido a tutta forza….insieme alla sborra avevo l’impressione di schizzare anche una parte del mio cervello liquefatto dal piacere…..
Credo di aver contato almeno sette getti….forse erano anche di più…..so solo che il mio orgesmo è durato un tempo lunghissimo ed io ho potuto godere come mai in vita mia…gemevo, ululavo, facevo versi strani e mormoravo parole incomprensibili.
Ero felice, la figa era piena della mia semenza…..l’obiettivo era raggiunto….e la donna soddisfatta.
“Ecco Toby…..puoi lasciarmi qui…..ci vediamo all’una e trenta, mi raccomando di essere puntuale, oggi non sarò sola”
“davvero?....non dirmi che hai invitato ancora a casa Teresina…..”
“no, Toby……..con me ci saranno Rosetta e Beatrice…..sono un amore di ragazze….giovanissime…..vedrai, ti piaceranno……”
FINE
"Ehi Toby, come mai stamattina non eri sotto la scala a sbirciarmi sotto la gonna?”
“perché avevo paura che fosse arrabbiata con me, contessina”
“ah sì?...”
“ sì, per quel messaggio che mi ha mandato quando mi ha visto con sua madre la contessa”
“beh….te la sei fatta….io lo prevedevo. Magari non così in fretta, non avete perso tempo. Era già qualche settimana che aveva in mente di portarti a letto, l’avevo già capito. Quando siete tornati a casa ieri sera vi si leggeva in faccia che avete scopato. Tu eri visibilmente sfiancato, di sicuro ne avrete fatte almeno due…”
“tre….a dire la verità….”
“ che gran troia….e tu sei davvero un gran maiale, Toby….”
“per carità contessina, non dica a sua madre di queste nostre confidenze….la prego”
“ma va, sciocco….che cosa vuoi che dica?.....in questa casa succede di tutto e tutti lo sappiamo, non esistono veri segreti….mia madre fa la collezione di amanti, mio padre ne è al corrente e intanto, anche se ha quasi settant’anni, si scopa tutte le sue segretarie giovani….e ti assicuro che ne cambia almeno due all’anno…”
“e lei, contessina?....fa anche lei la sua parte?...”
“quello che faccio io non ti riguarda, Toby….ricordati sempre che sei al mio servizio, tu pensa solo a fare l’autista”
“va bene, però lei ha voluto farsi toccare le cosce da me…..e mi pare che si sia divertita….mi ha anche proposto di succhiarmelo….se vuole un autista tuttofare, non deve fare altro che chiedere, contessina, sono qui per accontentarla…”
“ non ne dubito, Toby….non ne dubito”
“se, a puro titolo di esempio, lei volesse farsi una bella succhiata, io sarei disponibile anche subito. Con tutto il rispetto, naturalmente”
“ma che porco…..possibile che pensi solo a questo?....non ti è bastato ficcarmi le mani nelle mutandine?....e poi , proprio perché mi facevi pena, ti ho fatto persino assaggiare la mia lingua in bocca….non ti basta ancora?...”
“si, si, contessina, è stato un piacere per me farle quei piccoli servizietti…ma mi chiedevo se posso fare anche altro per servirla…”
“si, ho capito……ho capito che sei un bel maiale….ehi, guarda che siamo arrivati a scuola…c’è lì la mia compagna che mi aspetta sul marciapiede…ferma qui”
“ma è quella lì la sua compagna?...”
La ragazza ferma ad aspettare sembrava un’attricetta porno che si fa le treccine per sembrare più giovane…..comunque era uno schianto di figa….rispetto ad Ofelia era forse meno perfetta ma un po’ più formosa, con due belle tette e le cosce polpose..e poi un bel faccino da troia, con una magnifica bocca da pompini.
Mi sono fermato proprio di fronte per ammirarla, perché valeva la pena….lei mi ha guardato in modo un po’ strano, come se volesse giudicare che tipo ero.
“te la stai mangiando con gli occhi vero?....ti capisco….Teresina è un pezzo di figa, non c’è che dire.…beh, ci vediamo all’una….ciao”
Quella Teresina mi aveva davvero colpito, il cazzo mi si stava agitando sotto, se avessi potuto le avrei fatto una foto per poi poterci sborrare sopra…..che ci posso fare, le ragazzine giovani mi fanno quest’effetto…
Passato il resto della mattina accompagnando in ufficio il conte e portando la contessa dal parrucchiere, l’immagine di quella ragazzetta così sexy con minigonna e sandaletti non mi usciva dalla testa…quindi sono rimasto folgorato quando tornato al liceo a prendere Ofelia, ho visto che Teresina era con lei.
“Teresina viene da me, oggi stiamo assieme in camera mia”
“d’accordo contessina…”
Mi ero accorto però che la voce mi tremava e lo sguardo mi scappava allo specchietto. Tentavo di cogliere qualche scorcio di Teresina seduta dietro…
Poi Ofelia si è avvicinata al mio orecchio per sussurrarmi qualcosa….
“Toby, sei un autista fortunato…Teresina è rimasta colpita da te….dice che sei un bel manzo e che sei molto sexy…senti, perché non le facciamo un regalo?.... tu sei libero fino alle sei, quando vai a prendere papà in ufficio…..allora tra un pò potresti salire in camera mia, così facciamo questa sorpresa a Teresina….che ne dici?”
Istintivamente ho guardato lo specchietto e ho colto lo sguardo un po’ perverso di Teresina….mi fissava….poi i suoi occhi ammiccanti si sono abbassati. Anch’io allora mi sono alzato un po’ sul sedile per vedere più in basso……che meraviglia…e che botta di emozione….aveva tirato su tutta la gonnellina e mi stava mostrando tutte le gambe nude….e le candide, tenere mutandine bianche sulle quali è andata a posare la sua manina, carezzandosi poi lentamente.
“va bene, contessina, mi ha convinto, verrò senz’altro, con piacere”
“ne ero sicuro, Toby….siemo entrambe ansiose che ci dimostri la tua…….fantasia. Mi raccomando, non farmi fare brutta figura con Teresina”
Cercando al massimo di soffocare l’emozione e l’ansia, mi sono preparato psicologicamente all’incontro con due delle più eccitanti ninfette che avessi mai incontrato nella mia sia pur movimentata carriera erotica. Il mio istinto di maschio e la mia non trascurabile esperienza nel rapporto con l’altro sesso mi ha portato ad una conclusione. Dovevo assolutamente prendere in mano la situazione. Si trattava di due femmine di prima scelta, ma pur sempre giovanissime…..non potevo e non dovevo fare la parte del maschio oggetto, anche se mi trovavo oggettivamente dalla parte debole, quella della servitù. Ero pur sempre un uomo maturo e dovevo far valere la mia esperienza e…perché no?.....la mia posizione di maschio dominante. Almeno nel letto. Certo non potevano essere due ragazzine a dominare me, sarebbe stato umiliante e forse anche loro sarebbero rimaste deluse da un atteggiamento troppo servile. Credevo che loro non volessero questo, lo dimostrava anche la raccomandazione di Ofelia di usare la fantasia. Ciò significava che da me si aspettava iniziativa, e quindi una certa dose di dominazione, di comando. Bene, le avrei accontentate. Dovevo tirar fuori la mia grinta e magari strapazzarle un po’….di solito alle donne piace, sono attirate dagli uomini decisi e sessualmente attivi…le eccita…le fa bagnare….
Ero pronto per la mia impresa. Dopo un minuto di raccoglimento per raggiungere la necessaria concentrazione, mi sono deciso e sono salito verso la camera di Ofelia. Badando bene però di non essere visto o sentito da nessuno, men che meno dalla contessa.
“oh, eccoti qui….bravo Toby….sei sempre puntuale e preciso quando devi fare un servizio”
“il servizio a lei lo farò quando sarà il momento, contessina, stia tranquilla. Adesso dobbiamo pensare alla nostra Teresina, che è ospite in questa casa e ha diritto ad essere servita con la precedenza.
Ciao, Teresina, sei veramente un bocconcino prelibato….quando ti ho vista stamattina al liceo mi è venuta l’acquolina in bocca, quindi adesso non voglio perdere tempo a farti la corte e tutti i preliminari……girati, Teresina…e fammi vedere il culo…..
Sul viso di Teresina è apparsa una fugace espressione di sorpresa, subito scacciata da un malizioso sorriso di perverso piacere…. poi si è girata lentamente e con le due mani si è alzata la gonnellina, mostrandomi un culo rotondo e perfetto, in cima a due gambe di rara bellezza…..una vista estremamente erotica, il cui effetto su di me la ragazza ha voluto verificare, girando lentamente all’indietro la testa e guardandomi con malizia negli occhi…..
Ha così potuto cogliere l’estasi che pervadeva il mio volto di fronte a tanta bellezza femminile, ma anche vedere i miei pantaloni che calavano velocemente a terra insieme ai boxer, liberando un cazzo già fieramente eretto e pronto per la monta…..
Come fingendo timore e pudicizia, Teresina ha allora distolto lo sguardo. In quel momento ho potuto cogliere il leggero suono ansimante del suo respiro……era evidentemente preda di una forte emozione erotica, percepiva l’imminente contatto del maschio….
Ero dietro di lei ma non la toccavo….le facevo solo sentire il mio respiro accelerato sul collo….
“in ginocchio…sul letto…” ho sibilato al suo orecchio.
Docile e mansueta, Teresina si è messa a quattro zampe sopra il letto. Ho annusato la delizia del suo culo facendole percepire il mio respiro ansante sulla bella carne così sfacciatamente esposta ai miei occhi…….
Ofelia osservava la scena a breve distanza, rimanendo in assoluto, religioso silenzio.
“abbassati le mutandine”
Eseguendo il mio ordine perentorio con diligente obbedienza, Teresina ha messo le mani sui fianchi e infilato i due pollici sotto lo slippino bianco, facendolo scivolare lentamente in basso e svelando ai miei occhi il delizioso solco tra le natiche e la sua fantastica fighetta lucida di umori. Alla quale ho avvicinato il mio cazzo duro posandolo a bagnarsi del suo liquido….
Nell’istante del contatto Tersina ha ricevuto come una scossa elettrica ed il suo corpo ha vibrato per un lungo istante, mentre un gemito breve e soffocato è uscito dalla sua bocca.
Ho poi infilato il cazzo, con la cappella inumidita dal sugo di femmina, tra le belle cosce di Teresina…..poi lentamente l’ho fatto risalire in alto, sempre rimanendo a contatto della sua pelle delicata…..ho quindi posizionato la punta all’ingresso della vagina e lì mi sono fermato, per godere e farle godere l’attimo che precede l’accoppiamento. Girando lo sguardo verso Ofelia ho visto che seguiva la scena impietrita, praticamente senza respirare…..poi ho fatto sprofondare il cazzo fino ai coglioni in quella superba figa di giovinetta, accompagnando l’azione con un lungo e profondo gemito di piacere….
Teresina ha lanciato il suo grido, liberando l’ansia e tutto l’erotismo accumulato in quei sia pur pochi istanti di attesa fremente…..veniva posseduta senza alcun preliminare da un maschio nuovo, sconosciuto, con cui non aveva mai neppure parlato….e che mai aveva toccato. Il primo contatto con lui era stato il suo cazzo in figa. Questo era sesso puro, fatto di istinto animalesco e di erotismo…era sottoposta al desiderio dell’uomo che stava approfittando della sua bellezza, del suo corpo perfetto di donna giovane…..che la stava possedendo come una preda, godendo di lei senza aver neppure chiesto il permesso…..
“aaaaaaaahhhh…..siii….siiii…..scopami……ooooohhhh……si……si……ooohh che bel cazzo…….”
“si Teresina…..come sei bella……aahh che piacere…..sei bella stretta e morbida…..che figa meravigliosa…..aaaahhhh come mi fai godere…..”
Era vero che Tersina fosse visibilmente bagnata ed eccitata da questa ingroppata a sorpresa, ma non mi aspettavo, dopo solo un minuto di monta, l’orgasmo devastante che ha fatto tremare e contrarre tutto il suo corpo….
“aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhh….vengo…..vengo…...godo…..aaaaaaaaaaaaaahhh….siiiiii………aaaaahhhhhh…….”
“cazzo, Teresina…..sei proprio una femmina calda…….che fantastica venuta……si vede che il cazzo del tuo Tobia ti piace davvero tanto……”
“ooohhh…oohhh……..si……..mi piace il tuo cazzo…..si…….si, Tobia………vedo che almeno adesso ti sei presentato…….mi hai messo il cazzo dentro senza nemmeno dirmi come ti chiami…..”
“per questo hai goduto subito…..hai chiesto ad Ofelia di farti rendere omaggio dal suo autista perché l’hai visto e ti era piaciuto…..così la tua amica ti ha fatto il piacerino. Allora l’autista è venuto e te l’ha sbattuto il figa come si fa con una puttana da strada……per forza hai goduto subito….è una cosa troppo erotica……”
“eh già…..non ho mai provato niente di così erotico…..sei bravo a scopare….dai, sbattimi….voglio godere ancora….dai….dai….”
”volentieri tesoro…. il mio cazzo è bello tosto e duro, ti posso chiavare a lungo….se resisto, però…..se reggo alla tua bellezza e al piacere della tua figa stretta….”
“si, Tobia…..chiavami forte…..così….che bello….che bello….aaaahhhh…..aaaahhhhh...
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhh………………………..”
Non era possibile…..cazzo…era venuta ancora…..incredibile, in tre minuti di monta era venuta due volte…..
“ehi…..complimenti…. sei davvero bella calda…..”
“Teresina è pluriorgasmica, Toby….non credo che tu riesca ad esaurirla….è capace di venire anche più di dieci volte prima di sfiancarsi….io lo so per esperienza….”
“ma pensa…..allora voi siete due amiche del cuore, ma anche di letto…..”
“se vuoi metterla così…….certo è che noi siamo capaci di divertirci e di godere, ci piace anche fare nuove esperienze…”
“tipo quella di oggi, immagino…..e magari non è neppure la prima volta che vi procurate un maschio nuovo per divertirvi…”
“e cosa c’è di male?....vuoi dire che non ti piace?.....”
“no, no….anche per me è una bella esperienza….ma adesso voglio continuare questa incredibile scopata…la tua amica è una vera bomba di sesso e voglio goderla fino alla fine…”
Detto ciò, ho ripreso la monta di buona lena, con ritmo lento ma andando bene in buca ad ogni colpo di cazzo. Per fortuna stavo tenendo bene e non percepivo cedimenti, potevo godermi quella stupenda puttanella a mio piacimento.
“è una meraviglia accoppiarmi con te senza neppure conoscerci, Teresina. E’
come se ti avessi appena vista in strada, e in effetti è proprio così. Magari qualche fidanzato ti ha corteggiata per mesi sognando di portarti a letto e può darsi che alla fine ci sia riuscito, o magari no. Ma che fatica….e quanta energia impiegata. Io invece ti scopo senza tante storie, a modo mio e ancora vestita. Ti assicuro che è un piacere incredibile, è la chiavata più erotica che io ricordi…..”
Così dicendo ho passato le mani avanti, distogliendole dalle sue cosce ed andando a cercare le sue tette sotto la blusa. Una volta riuscito ad impugnarle bene le ho impastate e soppesate, mentre sentivo crescere il piacere della monta e pensavo che alla fine avrei dovuto cedere, ponendo fine a quel paradiso.
“che bello Tobia……mi fai godere tantissimo….ma come fai a resistere?....di solito a questo punto un uomo si rassegna al troppo piacere e sborra…..”
“tranquilla mia bella troietta….sono molto resistente e non intendo mollarti prima di aver succhiato tutto il godimento che posso….certo che per te è facile chiavarti un uomo che ti piace. Basta che ti fai guardare e gli fai un sorrisetto da puttanella, come in effetti sei…e così ti porti a letto chiunque desideri. In questo caso ti è bastato chiedere e quella troietta della tua amichetta ti ha servito il suo autista su un piatto d’argento….già bello carico e col cazzo duro…”
“ooooooooohhh….ma così allora mi fai venire ancora…..se dici queste porcate va a finire che godo ancora….aaahhh…..aaaaaaaahhhhhh……..”
Ho sentito a quel punto che Teresina aveva inserito una mano tra le cosce e si stava smanettando, appoggiando la faccia sul letto. Si frullava la figa con gran lena e gemeva dolcemente…..
“aaahhhh….Tobia….vengo ancora, sai?.....si, si, vengo…..sei contento?.....sei bravo a far godere le donne, caro autista…..”
“dì pure caro autista del cazzo…….perchè un bel cazzo come questo non si trova dappertutto……senti che bei colpi…che begli affondi a tutta figa….. ti fanno rimbalzare tutto il culo……è una cosa da leccarsi i baffi, cara la mia troietta…”
“aaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhh……..aaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhh………porco…..mi hai fatto godere ancora con le vaccate che dici…..oooooohhhhhh…..”
Allora Ofelia, che stava godendosi la scena con la mano nelle mutandine, ha finalmente aperto la bocca.
“oooooooooooohhhhh…..oooooooooooooooohhhhhh……cazzo…vengo….ooooooooooooohhhhh……………..ecco, così fate venire anche me……ma che due maiali……aaaaaaaaaaaaaaaaaahhh……….”
“vedo che ti godi lo spettacolo, vero porcellina?.....il tuo autista ti sta chiavando l’amichetta e tu ti smanetti la figa seduta in prima fila……pensa che tra poco tocca a te”
“eh già…..però bisogna vedere se tu sei così resistente come ti vanti di essere…..”
“certo che lo sono…..guarda come ti monto l’amichetta….non dovresti avere dubbi…..”
Un piccolo dubbio però ce l’avevo io….ormai ero verso la fine….la ragazza che avevo sotto era troppo bella….la sua carne era troppo morbida e appetitosa perché potessi resistere ancora per molto.
“adesso verifichiamo se sei davvero resistente come ti vanti di essere, razza di maschilista….” La voce di Ofelia sembrava alterata….
Ho sentito che si avvicinava, ma non avrei mai creduto che facesse ciò che invece ha fatto. Il suo dito medio si è conficcato come una freccia dritto nel mio buco del culo, mozzandomi il respiro……... sono rimasto a bocca spalancata, senza un grido.
Una specie di assordante gong è risuonato nel mio cervello…..non ho neppure pensato di poter resistere, non era umanamente possibile…..la mia testa ha iniziato a girare ed ho perso la sensazione del tempo, la vista e l’udito…. Tutto ciò che percepivo era la furia dell’orgasmo che dal cervello galoppava inesorabile verso il mio cazzo, facendogli sprizzare una lunghissima serie di getti bollenti direttamente nell’utero accogliente della bella Teresina……
Non ho avuto la forza di gridare, anche se ne sentivo il bisogno…..non ne avevo la necessaria energia…..tutto il mio essere si è liquefatto in lunghi fiotti dentro quella calda figa…
Accasciandomi quasi privo di conoscenza, sono ruzzolato sopra la ragazza e alla fine il mio cazzo è scivolato fuori, ormai privo di consistenza….
“ehi, Toby….che sborrata…..guarda quanta roba sta uscendo fuori…..è incredibile….complimenti….il mio ditino in culo allora ha funzionato, senza quello staresti ancora a pontificare su quanto sei resistente e Teresina avrebbe continuato all’infinito a collezionare orgasmi su orgasmi….ma a un certo punto si deve pur smettere…o almeno fare una tregua…in fin dei conti qui siamo in tre, e che cazzo!….”
“ehi tesoro, non sarai mica gelosa della tua amichetta, vero? Sei tu che me l’hai fatta chiavare….”
“io gelosa?....figuriamoci….con tutto quello che combina in giro, se fossi gelosa l’avrei già strangolata….”
“magari sei solo gelosa di me….sono al tuo servizio e forse interpreti la cosa come se io fossi di tua proprietà….o magari sei gelosa perché si è presa il mio cazzo e tu ancora no….la gelosia di una donna a volte è un mistero”
Teresina, ripresasi dalla poderosa monta, ha interrotto il nostro dialogo….
“senti un po’, Ofelia, ma chi ti ha dato il diritto di interrompere la scopata con quel dito nel culo?...guarda che io stavo per venire ancora e non mi sembra bello che tu intervenga quando cazzo pare a te……magari è vero che sei gelosa..”
“ma cosa dici?....io non sono gelosa e il dito nel culo del mio autista lo metto quando mi pare e non devo certo chiedere il permesso a una troietta come te”
“ma senti chi parla…..se io sono una troietta tu allora sei la contessina più zoccola del creato….e a conferma di questo posso chiamare a testimoniare tutti i ragazzi del liceo, esclusi solo i gay……”
“ma che cosa vorresti dire?....che io la do a tutti gli studenti?”
“no, non solo agli studenti, spesso anche ai professori”
“eeh basta!!!.....adesso piantatela voi due…..non c’è motivo di azzuffarsi….io sono qui per tutte e due, non voglio fare differenze perché siete entrambe bellissime e mi piacete un sacco, vedrete che rimarrete soddisfatte senza che una di voi debba sentirsi trascurata. Adesso però fate come dico io e datevi un bel bacio di riconciliazione….voglio vedere come vi baciate, però prima spogliatevi tutte nude…”
E’ stato molto erotico vedere le due bimbe spogliarsi completamente….il mio cazzo ha apprezzato lo spettacolino ed ha ricominciato a dar segni di vita dopo il colossale svuotamento dentro la bella Teresina.
In ginocchio sul letto, le ragazze hanno iniziato una bagnatissima slinguata, toccandosi i seni a vicenda.
Anch’io mi sono messo nudo vicino a loro per vedere meglio le lingue che si intrecciavano e dopo qualche minuto di attenta osservazione avevo il cazzo a mezz’aria…..ho iniziato a palpeggiare i due bellissimi culetti nudi, uno per mano, impastando bene le natiche. Poi ho deciso di spingermi un po’ oltre ed ho passato le mani sulle fighe, solleticandole nelle parti più sensibili con le dita. Il rumore di risucchio delle lingue in quel momento si è fatto più intenso e il bacio saffico è diventato ancora più profondo. Quando ho inserito le dita nelle due vagine ho sentito che erano entrambe già sfondate di liquidi, allora ho proceduto a massaggiarle internamente a gran velocità.
Teresina è stata la prima a venire, ma Ofelia l’ha seguita dopo pochissimo…..sconvolte dall’orgasmo, le ragazze hanno dapprima accolto reciprocamente in bocca i loro gemiti di godimento….ma poco dopo le bocche si sono allontanate e sono iniziate le grida di piacere…
“cazzo…..che bello….sei un vero porco, Tobia…..così mi fai svenire….aaaaahhhhhh…..aaaaaaaaaaaaahhhhhhh..come godo…..voglio continuare a godere..Tobia….non smettere….aaaaahhhhh……..”
“si….si…si….Toby….che godimento….aaaahhhhh……avanti, continua…..aaaaahhhhhhhh………aaaaaaaaaaaahhhhhhhh”
Il cazzo ormai puntava al cielo…..
“ehi….voglio anch’io un po’ di bocca e di lingua adesso….Ofelia dammi la lingua, avanti….così Teresina si può occupare del mio cazzo….”
Slinguazzando Ofelia palpavo vigorosamente il suo culo, le gambe e le tette, intanto sentivo che Teresina imboccava il mio cazzo ed iniziava un pompino succulento.
“aahh mia bella contessina, quanto ti desidero….tra poco ti monto, lo sai?....il tuo Tobia ti vuole riempire la figa…..finalmente potrò sfogare i miei desideri dopo tutto quel tempo passato a guardarti le cosce e a tirarmi le seghe…..aaaahhh……..che bello……aaaahhh…..baciami tesoro….mmmmmmhhh…”
“si Toby, anch’io voglio godermi il cazzo…..però attento, perché adesso va a finire che vieni in bocca a Teresina, non nella mia figa…..”
“ehm….già….nella confusione si rischia di sbagliare…..adesso cerchiamo di fare un po’ di rotazione…..tu vai giù a succhiarmi il cazzo e Teresina viene a slinguare un po’ con me”
Ho dedicato a Teresina lo stesso trattamento di palpeggiamento su tutto il corpo, non dimenticando di leccare e succhiare le belle tettine….intanto Ofelia mi pompava il cazzo a tutta forza…..sembrava che volesse risucchiarmi tutto il sugo dei coglioni, ma io avevo altri progetti….
Messe una di fianco all’altra in ginocchio sul letto e coi culetti in aria, ero pronto dietro di loro col cazzo duro e svettante.
“adesso facciamo un po’ di alternanza veloce….toccatevi pure con una manina…intanto io vi sistemo a dovere una per volta”
Stavo realizzando uno dei miei sogni più trasgressivi, potevo godermi due fighe meravigliose e giovanissime, alternando la monta a mio piacimento….la sfida era farle venire entrambe senza perdere il controllo.
Ho iniziato allora con venti colpi a testa, lenti e profondi….. le ragazze gradivano e gemevano piano…..vedevo che si trastullavano col ditino seguendo il mio ordine e sembrava che entrambe ne traessero gran gusto.
“bravo Toby….scopa la tua contessina….dai Toby…..facciamo finta che sei un bel cagnolone che ingroppa da dietro la sua padroncina….aaahhhh….bravo Toby….bravo…..”
“facciamo finta invece che tu sei una puttana da strada e che ti stai facendo svaccare in figa dal primo barbone che passa…..adesso hai rotto il cazzo con questa storia del cane….”
“che porco…..che porco….aahhh…aaaahhh….aaaahhhh……dai Toby, spingilo bene nella figa della tua padroncina….aaaahhhhh…..bravo Toby…….ma se vai avanti così io vengo, Toby..….aaaahhh…aaaahhhhh…..aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhh….”
Potevo farmi la prima tacca virtuale sul cazzo….Ofelia era venuta……e una….adesso toccava all’altra….
“che meraviglia di cazzo….complimenti Tobia….mai provato un maschio così potente…con te posso godere in continuazione, come piace a me….ecco…..adesso mi fai venire…..aaaahhhhh…..aaaahhhh…….aaaaaahhhhh…aaaaaaaaaaahhhhhh…vai avanti Tobia…non mollare….monta…monta….aaahhh….aaaahhhh….voglio andare avanti a godere…..monta…..spingi…..forte……così…..aaaaahhhhh……aaaaaahhhhhh”
Teresina aveva un orgasmo dopo l’altro. Pensavo fra me che non è così frequente per un uomo scoparsi una ragazza così calda, anzi bollente come lei. Per di più così giovane, attraente e con quella faccetta da troia…..
Da non credere…ho voluto insistere nell’ingroppare Teresina per vedere fin dove arrivava….così, per mia curiosità…e anche per consolidare la mia esperienza….
beh, in 5 o 6 minuti di monta serrata la troia è venuta altre 8 volte, ma tra un orgasmo e l’altro continuava a godere, in continuazione. Da restare allibiti….
Però dovevo pensare anche alla contessina, le avevo promesso di farle il pieno. Ho estratto il cazzo dalla figa di Teresina e subito lei si è accasciata sul letto priva di forze. Mi sono girato verso Ofelia ed ho visto che non era più a pecorina ma stava sdraiata con le gambe aperte ad aspettare il suo turno, frullandosi velocemente col ditino tra le cosce.
“avanti, Toby….sto aspettando il cazzo…..dai, accomodati tra le mie cosce….”
“finalmente ti posso chiavare padroncina…..sono mesi che aspetto questo momento…voglio farti godere come mai hai goduto nella tua vita”
“avanti allora, Toby……è il tuo grande momento….vediamo cosa sai fare con una contessa….devi dare il massimo e tu lo sai….anche più di quello che hai dato alla mia cara mammina…..voglio che ci metti tutto l’ardore e il desiderio di cui sei capace….fammi vedere che non sei solo un guardone che spia sotto la sottana delle ragazzine…..io voglio che mi muori dentro spremendomi nella figa tutto il sugo dei tuoi coglioni fino all’ultima goccia….ti voglio rinsecchire le palle, così facciamo pari con la faccenda della mamma”
“ecco…avevo ragione…sei dannatamente gelosa di me….prima Teresina, adesso la mamma….vuoi che io sia il tuo maschio oggetto, non solo l’autista….vuoi esercitare su di me il possesso assoluto…ti devo servire in tutto, tu ti diverti a farmi sbavare dietro di te come un cane, mi fai vedere un po’ di carne, mi succhi un po’ la lingua e poi mi lasci da solo a farmi le seghe….adesso però vuoi godere e pretendi il mio cazzo tutto per te…..
Sai che ti dico allora?.....ti dico che adesso tu sei la mia schiava sessuale e devi subire come una cagna il mio assalto…ti voglio sbattere come una vacca e farti urlare sotto i miei colpi fino a sfondarti la figa. Non mi interessa se vieni o no….penso solo a me stesso…tu devi solo subire….ma sei talmente troia che credo gusterai moltissimo questo trattamento”
Detto ciò ho fatto sprofondare il cazzo nella sua figa in un sol colpo, senza alcuna delicatezza, andando a sbattere contro l’utero.
“metti le gambe all’aria, voglio che ti apri al massimo per aumentare la profondità dei colpi….”
“avanti…si….chiavami….lo so quanto sei porco….fai tanto lo sbruffone, ma non vedevi l’ora di ingropparti la padroncina…..io ti piaccio proprio perché non mi potevi avere, perché sono troppo bella e giovane per te….tu sei al mio servizio, no?....e allora obbedisci ai miei ordini, senza protestare e senza darti tutte quelle arie. Di maschi come te, o anche meglio, io ne trovo fin che voglio….obbedisci porco….sei di mia proprietà…..aaaaahhh…..aaaaahhhhh….. anche il tuo cazzo è mio e ne faccio quello che voglio….aaaaaaahh……d’altra parte il cazzo duro è la cosa migliore che hai, per non dire l’unica”
“puttana capitalista, contessina dei miei coglioni…..tu sei la schiava, non io….sei una schiava del cazzo, perché ti piace troppo e non puoi stare senza….in particolare del mio, perché non ne hai mai trovato di così belli e duri….adesso stai zitta e lasciati chiavare come piace a me…..avvinghiami bene con le cosce e intreccia le gambe sopra il mio culo..”
La scopata è stata epocale….finalmente mi stavo chiavando la contessina dei miei sogni bagnati…..spingevo a tutta forza nella su figa giovane, gustando il vigoroso massaggio che mi procuravano le sue pareti strette. La monta era intensa e profonda, accompagnata da una continua esplorazione della mia lingua nella sua bocca profumata. La puttanella rispondeva alla grande al mio folle desiderio e a sua volta dava sfogo al suo istinto animalesco….mi desiderava, lo sentivo, voleva possedermi ed essere posseduta allo stesso tempo, veniva incontro alle mie spinte e gemeva ad ogni scontro della mia cappella col suo utero, godeva come una giovane vacca sottoposta alla potenza del toro.
“Toby….sei strepitoso…nessuno mi ha mai scopata come te….sto morendo di piacere….devi essere mio, Toby……ti voglio…..aaaahhhh…come mi fai godere…”
“io sono al tuo servizio mia bella puttana….ti sto scopando con grande ardore…e lo farò ancora quando lo vorrai…..ma non puoi pretendere l’esclusiva, non è possibile e tu lo sai…..goditi il cazzo del tuo Toby e pensiamo a prenderci il piacere quando ci va……io non posso dire di no a tua madre la contessa quando entra in calore….e poi potremmo farci altre succulente ingroppate a 3 con le tue amichette più belle e più troie…..sai che divertimento?......ma tu resterai la mia contessina preferita, la più bella, la più sexy, la più troia di tutte….”
“dimmi che sono una vacca, Toby….forza, insultami…..”
“mi stai risucchiando il cazzo con la tua figa da vacca…..certo che sei brava a scopare, Teresina ha senz’altro ragione quando dice che ti sei fatta mezzo liceo….compresi diversi professori…..qui dentro ci hanno goduto in tanti……per forza, con le gambe che ti ritrovi tutti quanti cercherebbero di farti la festa….troia….zoccola…..quanti cazzi hai succhiato?....quanta sborra appena munta ti sei bevuta?.....puttana da quattro soldi…anzi no, tu la figa la dai gratis perchè ti piace farti ingroppare, a letto, in macchina, negli sgabuzzini e nei cessi…”
“bastardo…..porco….razza di maiale…..aaaaahhhhh……canaglia….aaaaaaaahhhhh…..
lurido pedofilo……viscido guardone di ragazzine…..aaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhh…..
vengoooo…….vengoooooo…….aaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhh…….aaaaaaaaaaahhhh”
Le contrazioni del suo orgasmo devastante sono state troppo erotiche anche per me….era il momento agognato…..dovevo inseminare la femmina tanto desiderata….la mia contessina troia……l’oggetto di tante goderecce seghe……le sono andato addosso soverchiandola e lasciando libera solo la sua testa….mentre Ofelia urlava il suo godimento ho impugnato con le mani le sue splendide cosce ed ho spinto al massimo effettuando decine e decine di poderosi affondi…….vedevo la sua testa rimbalzare in alto ad ogni colpo di cazzo che riceveva. Poi, in un attimo, è stato come se mi crollasse addosso il soffitto…..ho ceduto di schianto lasciando libero sfogo al mio cazzo, piantato nella sua figa fino ai coglioni……ho fiottato liquido a tutta forza….insieme alla sborra avevo l’impressione di schizzare anche una parte del mio cervello liquefatto dal piacere…..
Credo di aver contato almeno sette getti….forse erano anche di più…..so solo che il mio orgesmo è durato un tempo lunghissimo ed io ho potuto godere come mai in vita mia…gemevo, ululavo, facevo versi strani e mormoravo parole incomprensibili.
Ero felice, la figa era piena della mia semenza…..l’obiettivo era raggiunto….e la donna soddisfatta.
“Ecco Toby…..puoi lasciarmi qui…..ci vediamo all’una e trenta, mi raccomando di essere puntuale, oggi non sarò sola”
“davvero?....non dirmi che hai invitato ancora a casa Teresina…..”
“no, Toby……..con me ci saranno Rosetta e Beatrice…..sono un amore di ragazze….giovanissime…..vedrai, ti piaceranno……”
FINE
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