Punizione parte 3

Avrei voluto scrivere questo pezzo sulla mia punizione dopo aver riguardato il video che mi hai girato con te ma non so quando sarà possibile. Volevo aspettare per rivdere esattamente quello che mi hai inflitto e che ho subito, non perchè me lo sia dimenticato ma solo per vederlo da una prospettiva diversa, la tua. Comunque me lo ricordo bene. Dovevi ancora finire di allenarti e così mi sono preparata come da tuoi ordini, con i miei soliti stivali, sempre quelli che ti piacciono particolarmente, in pelle nera che arrivano fin sopra il ginocchio e con il tacco a spillo da dodici centimetri, il collare, rigorosamente con i capelli raccolti come piace a te e con qualche oggetto che mi hai chiesto di portare, ovvero il frustino e uno dei miei birilli. Pronta davanti a te, seduta con le gambe larghe in modo che tu possa guardarmi e gustarti della mia vista mentre finisci i tuoi esercizi. Ogni tanto ti fermi per guardarmi, vedo che la tua mano scende sul tuo cazzo che è già gonfio e la cosa ovviamente mi eccita. Mi fa godere molto il pensiero che ti basta guardarmi per eccitarti. Mi chiedi di prendere uno dei miei cazzi finti di succhiarlo e così da brava mi metto a succhiare anche mentre tu non ci sei. So che stai filmando lo avevamo già deciso e quindi so che non posso fermarmi mai. Quando ritorni hai finito di allenarti, mi dici che sono stata brava e non posso fare a meno di sorridere e ringraziarti Padrone. Più o meno so già quello che mi aspetta, una serie di venticique frustate sul culo, ovviamente venticinque per parte, una serie di frustate sui capezzoli, queste perchè mi avevi chiesto di prendere anche le mollette e io non l'ho fatto, non me lo ricordavo, è strano in genere non mi dimentico quello che mi ordini di portare. Devo dire che oggi le frustate sono state tante tutte assieme in genere mi fai delle serie più corte per più volte, così tutte assieme sono piuttosto dolorose, ma obbedisco e ringrazio, del resto sono nata per questo, per servirti e obbedirti, esaudire ogni tuo desiderio. Mi fai alzare e mi ordini di prendere birillo e così faccio. Vuoi vedermi in piedi e in difficoltà. Mi fai allargare le gambe e mi dici di infilarmi birillo in figa con forza e di scoparmi. La posizione per me non è delle migliori, è scomoda e faccio fatica soprattutto dopo diversi orgasmi le gambe iniziano a tremarmi e ogni volta fatico sempre di più. E' questo che ti piace, vedermi in difficoltà e arrancare, vedere che piano piano scendo che mi ritrovo in ginocchio con le gambe che non riescono più a reggermi. Non mi dai tregua nemmeno quando cado in ginocchio, devo continuare a fottormi. Cerco di resistere più che posso ma a un certo punto cedo, lo so che volevi arrivare a questo perchè così hai la possibilità di infliggermi un'altra punizione. Mi fai mettere sul letto a gambe sempre aperte e parte una serie di frustate sulla figa, forte ogni colpo e ogni volta che il rustino mi colpisce devo dirti cosa sono. Sono la tua schiava, la tua puttana, la tua troia, la tua zoccola, il tuo oggetto, la tua cavalla da monta e qualunque cosa tu voglia che io sia. E' arrivato il momento di schizzare, lo faccio e tu sei li che mi guardi, vuoi che i miei succhi finiscano sulla punta dei miei stivali e così faccio, dopo devo leccare e pulire, devo fottermi la bocca con la punta degli stivali ed eseguo. Mi chiedi dove vorrei che tu sborrassi, la mia risposta è abbastanza scontata, ti voglio dentro di me perchè sono una cosa tua e voglio essere sempre marchiata dal tuo sperma, grazie Padrone.Sono sicura che guarderai questo video ogni volta che vorrai godere e sborrare sopra la tua schiava, buona visione Padrone.