Gioco indecente!
di
J.P.V.
genere
etero
La saliva percorre lenta la via che segna la mia indecenza. Arriva sul clitoride e poi giù a bagnare la sua fessura aperta di fronte ai miei occhi. Sembra quasi una carezza delicata, in attesa di quello che sarà l’ inizio del nostro gioco indecente, l’ attesa frustrante del piacere. La mia lingua freme, il mio cervello già pregusta il suo sapore, la pietanza più prelibata al mondo, con le dita delicatamente allargo le grandi labbra, la mia lingua percorre ogni centimetro della sua pelle, iniziando dall’ interno coscia, fino ad arrivare al clitoride. Bramo il suo sesso mentre la mia erezione aumenta, la sua mano tra i miei capelli è come un ordine, continuo a dedicarmi al suo piacere! Le Lecco tutto intorno, e sento il suo respiro crescere, succhio, e la sento ansimare, infilo due dita e la sento gemere! I suoi umori bagnano la mia mano, la mia lingua golosa, cerca di raccoglierli tutti, per poi tornare a muoversi veloce sul clitoride, mentre continuo a penetrarla con le dita, i suoi gemiti aumentano a dismisura la mia impaziente eccitazione, accelero i movimenti delle dita finche non sento le pulsazioni del suo orgasmo, gli spasmi dei suoi muscoli e il respiro affannoso, il nostro gioco indecente inizia a prendere forma.
Per qualche istante mi lascio cullare dal suo respiro, ma la mia eccitazione, e l’ impazienza di averla hanno il sopravvento, salgo a cercare il suo seno, il collo e la bocca, impazzisco per le sue labbra che non mi stancherei mai di mangiare. Armeggio con la mia erezione tra le sue cosce, mentre la mia cappella inizia ad entrare dentro di lei,le nostre bocche si staccano quando la foga di averla prende il posto della delicatezza, la mia mano le cinge il collo con delicata fermezza, aumento il ritmo della penetrazione mentre succhio avidamente un capezzolo. Sento il mio piacere arrivare al culmine, continuo a spingere dentro di lei tutta la mia voglia, ecco l’ orgasmo che travolge la mia mente, nel momento che il mio sperma inonda il suo sesso, attimi lunghissimi di piacere, mentre riprendo fiato mi godo i nostri corpi appiccicati, uniti dello stesso respiro.
Per qualche istante mi lascio cullare dal suo respiro, ma la mia eccitazione, e l’ impazienza di averla hanno il sopravvento, salgo a cercare il suo seno, il collo e la bocca, impazzisco per le sue labbra che non mi stancherei mai di mangiare. Armeggio con la mia erezione tra le sue cosce, mentre la mia cappella inizia ad entrare dentro di lei,le nostre bocche si staccano quando la foga di averla prende il posto della delicatezza, la mia mano le cinge il collo con delicata fermezza, aumento il ritmo della penetrazione mentre succhio avidamente un capezzolo. Sento il mio piacere arrivare al culmine, continuo a spingere dentro di lei tutta la mia voglia, ecco l’ orgasmo che travolge la mia mente, nel momento che il mio sperma inonda il suo sesso, attimi lunghissimi di piacere, mentre riprendo fiato mi godo i nostri corpi appiccicati, uniti dello stesso respiro.
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