Una storia da raccontare 8 - Corso da schiavetto di mia sorella coi suoi filmini da troia.
di
Incest 2021
genere
incesti
Mia sorella con la quale non avevo più avuto rapporti da oltre 20 anni,ha già raccontato nel precedente capitolo 7 (Suggerirei di leggere anche i cap. 3 e 4 per capire quali erano stati nostri rapporti da ragazzi e poi,l'ultimo incontro il giorno del mio matrimonio)alcuni particolari del suo trasferimento a casa mia dopo la separazione dai rispettivi coniugi.
Dopo la ritrovata intesa incestuosa che ci aveva fatto rivivere i nostri bei tempi passati,eravamo arrivati al punto che ci stavamo raccontando le nostre esperienze degli ultimi lunghissimi anni dei nostri matrimoni.
Quella sera eravamo arrivati al momento in cui aveva cominciato a mostrarmi il clip della sua prima notte di nozze trascorsa non col legittimo sposo che si era urgentemente assentato per motivi di lavoro ma col suo migliore amico che, non appena giunti nella camera d'albergo riservata per quella prima notte,l'aveva chiavata con ancora indosso l'abito da sposa.
Nonostante che lei fosse nel suo periodo fertile,l'aveva chiavata senza preservativo e le aveva sborrato dentro per tutta la notte sino all'alba.
Il porco traditore poi,aveva voluto immortalare la sua prodezza registrando ogni cosa con la sua videocamera.
In un momomento di estrema libidine,le aveva persino sfilato la vera nuziale e glielo aveva appoggiato tra le labbra della fica per sborrarci sopra.
Un vero maiale lui ma una vera troia accondiscendente lei che,dopo i primi segni di resistenza,si era lasciata andare ad ogni genere di umiliazione nei confronti dell'ignaro povero sposino reso cornuto già la notte stessa del suo matrimonio.
La visione insieme a lei di quel filmato che commentava con soddisfazione e parole sprezzanti nei confronti del "cornuto" (così l'aveva definito sin dal nostro incontro) mi aveva fatto precipitare in uno stato difficile da descrivere per me.
In parte,mi identificavo col marito anche se tra noi vi era una grande differenza:Io con mia moglie ero cornuto complice e consapevole (come peraltro lo ero stato con mia sorella) mmentre lui portava delle corna più grandi delle mie senza rendersene conto.
E per l'altra parte,ero eccitato come mi capitava di essere quando mia sorella o mia moglie mi raccontavano le loro prodezze a letto coi loro amanti.
Il risulato era stato che,in qualità di cornuto mi ero steso davanti a mia sorella ed in segno di sottomissione avevo cominciato a leccarle i piedi e per contro,avevo una erezione talmente potente da procurarmi un intenso dolore.
Mia sorella che nel frattempo si era spogliata completamente,con una espressione soddisfatta, mentre guardava le immagini scorrere sullo schermo,si godeva i miei massaggi con le mani e la lingua sui suoi piedi curatissimi e laccati di rosso e contemporamente si accarezzava la fica con le cosce lievemente aperte.
-Mmmm...come mi piaci quando fai così Fulvio.
Adesso tira fuori il tuo cazzone , masturbati anche tu e fammi godere con la lingua sulla fica come sai fare tu.
Ahimé, per quanti sforzi facessi, in quelle situazioni non riuscivo mai a trattenermi e solo dopo pochi smanettamenti sul cazzo e le prime leccate sulla sua clitoride,me ne ero venuto.
-Sei il solito porcello fratellino cornuto che sborri sempre prima di avermi fatta godere.
Adesso scendi col viso sui miei piedi e con la lingua raccogli tutto il tuo sperma e senza ingoiarlo,fallo scivolare dentro la mia fica e poi riprendi a leccarmi e a bere sino a farmi godere.-
Per facilitarmi il compito si era sdraiata con la schiena sulla seduta del divano ed aprendo le cosce si era aperta la fica permettendomi di versarle dentro il contenuto della mia bocca.
Poi mi aveva fatto sdraiare e sedendosi sul mio viso,aveva goduto due volte con la mia lingua facendomi bere il mio sperma, i suoi umori vaginali e il liquido che spruzzava dai suoi incredibili squirt.
Quella notte a letto essendomi già svuotato una volta,avevamo chiavato e con grande soddisfazione di mia sorella,ero riuscito a trattenermi e godere insieme a lei.
Il giorno successivo,un'altra sorpresa mi aspettava di quell'incredibile viaggio di nozze ,mentre facevamo colazione mia sorella aveva acceso ancora lo schermo commentando: "Anch'io quel mattino,dopo una prima notte di fuoco, avevo fatto una colazione assai proteica e ricca di vitamine".
Al suo risveglio al mattino,mia sorella cercando con la mano il corpo di Piero al suo fianco,si era accorta di essere sola.
La videocamera era ancora accesa e così avevo potuto osservarla in tutto il suo splendore mentre nuda si crogiolava sopra le lenzuola e si accarezzava la fica e il seno.
Ad un certo punto era squillato il telefono sul comodino ma dalla registrazione non si capiva con chi parlasse e neanche cosa si dicessero.
Dopo alcuni minuti avevano bussato alla porta e lei,coprendosi alla buona con una camicia da notte di seta,era andata ad aprire trovandosi davanti un giovane cameriere di colore col vassoio della colazione in mano.
Dopo aver appoggiato il vassoio ed uno scambio di parole incomprensibili,mia sorlla aveva lasciato scivolare a terra l'indumento di seta e rimanendo completamente nuda gli si era inginocchiata davanti ed aveva cominciato a sbottonargli la patta dei pantaloni.
Ne ra seguita una scena di sesso che neanche in un film porno era immaginabile.
Dopo che mia sorella lo aveva spompinato per un bel po, lui l'aveva sollevata e l'aveva coricata sul letto dove,allargandole le gambe le aveva leccato la fica.
A giudicare da come mia sorella si contorceva ed ansimava,era chiaro che quel ragazzo le stesse facendo un servizio di prima scelta.
Poi l'aveva girata a pancia in giù e l'aveva leccata ancora tra le cosce e le natiche umettandole anche lo sfintere anale.
Subito dopo,col corpo ancora tremante, l'aveva fatta scendere dal letto coi piedi per terra e mantenendola sempre alla pecorina,aveva indossato un preservativo e l'aveva prima chiavata nella fica e poi inculata con suo lungo cazzone che pareva scuro e lucido come velluto.
Mia sorella si contorceva e gridava come un pollo al quale si sta tirando il collo e quando finalmente il suo corpo soddisfatto giaceve immobile sotte le sferzate del nero,
lui l'aveva fatta girare e inginocchiare ancora e sfilandosi il preservativo bagnato e sporco di eiezioni,glielo aveva infilato in bocca e tenendola per la testa,l'aveva chiavata sino a farle ingoiare tutta la sborra che aveva nei testicoli scuri,gonfi e glabri.
Mentre il ragazzo si rivestiva,mia sorella rossa in volto e con gli occhi umidi e dilatati ed un rivolo di sperma che le colava dall'angolo del labbro, aveva preso un biglietto da 50 euro e ringraziandolo glielo aveva messo in mano.
-Quella era stata una esperienza davvero fantastica!
Per quanto fossi già troia,sino a quel momento non avevo mai preso un cazzone nero.
Non ti dico che voglia avevo di prendermelo ancora dentro e farmi sborrare nelle fica.
Fortunatamente c'era Piero che mi aveva dissuaso dal compiere quella pazzia e lui stesso nei due giorni a seguire,aveva continuato a darmi la razione di cazzo di cui avevo voglia.
Mi chiava,mi inculava,si faceva fare lunghi pompini ma alla fine,mi godeva sempre detro la fica come a volermi davvero ingravidare-.
Mi aveva detto mia sorella commentando quelle incredibili scene che scorrevano davanti ai miei occhi e subito dopo aveva aggiunto:
-Fulvio faresti un favore alla tua sorellina arrapata?-
-Certo!-
Avevo risposto.
-Vai sotto al tavolo,massaggiami ancora i piedi come sai fare tu e poi leccami la fica e fammi godere mentre tu ti fai una sega.
Sai,ho bisogno che tu ce l'abbia moscio oggi perché ho intenzione di andare in un sexi shop per farti un regalo e visitare il glory hole che hanno all'interno.
Ho visto su Google la loro pubblicità in cui affermano che il sabato sera è frequentato da bei ragazzi.-
Anche quel mattino la procedura era stata quasi la stessa:Leccata di fica,sborrata sui piedi e bacio profondo con la lingua e gioco di sborra con la bocca.
Quel pomeriggio lei era uscita per delle commissioni e per andare dal parrucchiere e dalla sua estetista.
Prima di uscire,mi aveva caricato un altro filmino con alcune delle sue performances erotiche:
-Fratellino,guardati questi filmini e fatti più seghe possibili che stasera ti voglio coi testicoli completamente vuoti e il cazzone molle.-
segue
Dopo la ritrovata intesa incestuosa che ci aveva fatto rivivere i nostri bei tempi passati,eravamo arrivati al punto che ci stavamo raccontando le nostre esperienze degli ultimi lunghissimi anni dei nostri matrimoni.
Quella sera eravamo arrivati al momento in cui aveva cominciato a mostrarmi il clip della sua prima notte di nozze trascorsa non col legittimo sposo che si era urgentemente assentato per motivi di lavoro ma col suo migliore amico che, non appena giunti nella camera d'albergo riservata per quella prima notte,l'aveva chiavata con ancora indosso l'abito da sposa.
Nonostante che lei fosse nel suo periodo fertile,l'aveva chiavata senza preservativo e le aveva sborrato dentro per tutta la notte sino all'alba.
Il porco traditore poi,aveva voluto immortalare la sua prodezza registrando ogni cosa con la sua videocamera.
In un momomento di estrema libidine,le aveva persino sfilato la vera nuziale e glielo aveva appoggiato tra le labbra della fica per sborrarci sopra.
Un vero maiale lui ma una vera troia accondiscendente lei che,dopo i primi segni di resistenza,si era lasciata andare ad ogni genere di umiliazione nei confronti dell'ignaro povero sposino reso cornuto già la notte stessa del suo matrimonio.
La visione insieme a lei di quel filmato che commentava con soddisfazione e parole sprezzanti nei confronti del "cornuto" (così l'aveva definito sin dal nostro incontro) mi aveva fatto precipitare in uno stato difficile da descrivere per me.
In parte,mi identificavo col marito anche se tra noi vi era una grande differenza:Io con mia moglie ero cornuto complice e consapevole (come peraltro lo ero stato con mia sorella) mmentre lui portava delle corna più grandi delle mie senza rendersene conto.
E per l'altra parte,ero eccitato come mi capitava di essere quando mia sorella o mia moglie mi raccontavano le loro prodezze a letto coi loro amanti.
Il risulato era stato che,in qualità di cornuto mi ero steso davanti a mia sorella ed in segno di sottomissione avevo cominciato a leccarle i piedi e per contro,avevo una erezione talmente potente da procurarmi un intenso dolore.
Mia sorella che nel frattempo si era spogliata completamente,con una espressione soddisfatta, mentre guardava le immagini scorrere sullo schermo,si godeva i miei massaggi con le mani e la lingua sui suoi piedi curatissimi e laccati di rosso e contemporamente si accarezzava la fica con le cosce lievemente aperte.
-Mmmm...come mi piaci quando fai così Fulvio.
Adesso tira fuori il tuo cazzone , masturbati anche tu e fammi godere con la lingua sulla fica come sai fare tu.
Ahimé, per quanti sforzi facessi, in quelle situazioni non riuscivo mai a trattenermi e solo dopo pochi smanettamenti sul cazzo e le prime leccate sulla sua clitoride,me ne ero venuto.
-Sei il solito porcello fratellino cornuto che sborri sempre prima di avermi fatta godere.
Adesso scendi col viso sui miei piedi e con la lingua raccogli tutto il tuo sperma e senza ingoiarlo,fallo scivolare dentro la mia fica e poi riprendi a leccarmi e a bere sino a farmi godere.-
Per facilitarmi il compito si era sdraiata con la schiena sulla seduta del divano ed aprendo le cosce si era aperta la fica permettendomi di versarle dentro il contenuto della mia bocca.
Poi mi aveva fatto sdraiare e sedendosi sul mio viso,aveva goduto due volte con la mia lingua facendomi bere il mio sperma, i suoi umori vaginali e il liquido che spruzzava dai suoi incredibili squirt.
Quella notte a letto essendomi già svuotato una volta,avevamo chiavato e con grande soddisfazione di mia sorella,ero riuscito a trattenermi e godere insieme a lei.
Il giorno successivo,un'altra sorpresa mi aspettava di quell'incredibile viaggio di nozze ,mentre facevamo colazione mia sorella aveva acceso ancora lo schermo commentando: "Anch'io quel mattino,dopo una prima notte di fuoco, avevo fatto una colazione assai proteica e ricca di vitamine".
Al suo risveglio al mattino,mia sorella cercando con la mano il corpo di Piero al suo fianco,si era accorta di essere sola.
La videocamera era ancora accesa e così avevo potuto osservarla in tutto il suo splendore mentre nuda si crogiolava sopra le lenzuola e si accarezzava la fica e il seno.
Ad un certo punto era squillato il telefono sul comodino ma dalla registrazione non si capiva con chi parlasse e neanche cosa si dicessero.
Dopo alcuni minuti avevano bussato alla porta e lei,coprendosi alla buona con una camicia da notte di seta,era andata ad aprire trovandosi davanti un giovane cameriere di colore col vassoio della colazione in mano.
Dopo aver appoggiato il vassoio ed uno scambio di parole incomprensibili,mia sorlla aveva lasciato scivolare a terra l'indumento di seta e rimanendo completamente nuda gli si era inginocchiata davanti ed aveva cominciato a sbottonargli la patta dei pantaloni.
Ne ra seguita una scena di sesso che neanche in un film porno era immaginabile.
Dopo che mia sorella lo aveva spompinato per un bel po, lui l'aveva sollevata e l'aveva coricata sul letto dove,allargandole le gambe le aveva leccato la fica.
A giudicare da come mia sorella si contorceva ed ansimava,era chiaro che quel ragazzo le stesse facendo un servizio di prima scelta.
Poi l'aveva girata a pancia in giù e l'aveva leccata ancora tra le cosce e le natiche umettandole anche lo sfintere anale.
Subito dopo,col corpo ancora tremante, l'aveva fatta scendere dal letto coi piedi per terra e mantenendola sempre alla pecorina,aveva indossato un preservativo e l'aveva prima chiavata nella fica e poi inculata con suo lungo cazzone che pareva scuro e lucido come velluto.
Mia sorella si contorceva e gridava come un pollo al quale si sta tirando il collo e quando finalmente il suo corpo soddisfatto giaceve immobile sotte le sferzate del nero,
lui l'aveva fatta girare e inginocchiare ancora e sfilandosi il preservativo bagnato e sporco di eiezioni,glielo aveva infilato in bocca e tenendola per la testa,l'aveva chiavata sino a farle ingoiare tutta la sborra che aveva nei testicoli scuri,gonfi e glabri.
Mentre il ragazzo si rivestiva,mia sorella rossa in volto e con gli occhi umidi e dilatati ed un rivolo di sperma che le colava dall'angolo del labbro, aveva preso un biglietto da 50 euro e ringraziandolo glielo aveva messo in mano.
-Quella era stata una esperienza davvero fantastica!
Per quanto fossi già troia,sino a quel momento non avevo mai preso un cazzone nero.
Non ti dico che voglia avevo di prendermelo ancora dentro e farmi sborrare nelle fica.
Fortunatamente c'era Piero che mi aveva dissuaso dal compiere quella pazzia e lui stesso nei due giorni a seguire,aveva continuato a darmi la razione di cazzo di cui avevo voglia.
Mi chiava,mi inculava,si faceva fare lunghi pompini ma alla fine,mi godeva sempre detro la fica come a volermi davvero ingravidare-.
Mi aveva detto mia sorella commentando quelle incredibili scene che scorrevano davanti ai miei occhi e subito dopo aveva aggiunto:
-Fulvio faresti un favore alla tua sorellina arrapata?-
-Certo!-
Avevo risposto.
-Vai sotto al tavolo,massaggiami ancora i piedi come sai fare tu e poi leccami la fica e fammi godere mentre tu ti fai una sega.
Sai,ho bisogno che tu ce l'abbia moscio oggi perché ho intenzione di andare in un sexi shop per farti un regalo e visitare il glory hole che hanno all'interno.
Ho visto su Google la loro pubblicità in cui affermano che il sabato sera è frequentato da bei ragazzi.-
Anche quel mattino la procedura era stata quasi la stessa:Leccata di fica,sborrata sui piedi e bacio profondo con la lingua e gioco di sborra con la bocca.
Quel pomeriggio lei era uscita per delle commissioni e per andare dal parrucchiere e dalla sua estetista.
Prima di uscire,mi aveva caricato un altro filmino con alcune delle sue performances erotiche:
-Fratellino,guardati questi filmini e fatti più seghe possibili che stasera ti voglio coi testicoli completamente vuoti e il cazzone molle.-
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