Il domino 3

di
genere
incesti


Si accende la luce. La sessione è finita. I tre si ricompongono un pò. Io tiro un sospiro di sollievo. Sono proprio convinto ad andarmene.
Ricevo un messaggio da Richi_ mi spiace che te ne voglia andare. Cosa è successo? A me tutto bene, una figata, poi ti racconto. Senti facciamo una cosa, facciamo un cambio. Tu vieni nella mia stanza, la terza, ed io vado nella tua, la prima vero? se come mi dici lì fanno sesso di gruppo, vorrei togliermi questo sfizio. Amico vieni qui non andartene e non te ne pentirai. Curati a quella tondetta e piccolina. L’altra femmina è alta le distingui anche al buio.
Sono veramente depresso, per come mi ha trattato quella gallina, solo per essere venuto troppo presto. Beh in effetti poverina, non sapeva che sono pischellino, e chissà con quali aspettative è venuta qui. Che scuse per liberarsi. Spero che almeno abbia goduto facendo sesso a tre, con gli altri.
Leggo di nascosto, perché è vietato l’uso di telefonini, il messaggio di Richi. Decido di dargli retta. Anche perché siamo venuti col suo motorino, troppo lontano a piedi, e poi lui vuole continuare e quini non posso metterlo in difficoltà.
A luci accese la ragazza della organizzazione, riapre le porte. Ci ricorda che se vogliamo cambiare stanza possiamo farlo. Mi avvio verso la terza stanza. Riconosco Richi che fa segno ad una persona di rimanere lì e non spostarsi. La persona capisce e Richi la ringrazia congiungendo le mani sul petto e chinando un po' il busto. Che figlio di buona donna….
Richi entra nella prima stanza, la mia. Da lontano vedo che i tre che erano con me, non sono usciti. Probabilmente devono ancora finire o raddoppiare. Giusto quello che cerca Richi, sesso di gruppo.
La hostess controlla che io sia un numero pari come è pari quello che esce (Richi).
Sono sull’uscio e localizzo la mascherina che Richi ha ringraziato. In effetti è tondetta, differentemente dall’altra longilinea. Anche lei mi localizza. Richi mi ha organizzato tutto.
Si chiudono le porte e si spengono le luci. Tutto come nella prima stanza, luci a terra, armadietto, buio pesto nell’ambiente. Solo un odore più intenso … di sesso immaggino, che qui noto di più.
Mi sposto subito verso destra, dove stava la tondetta. Gli altri due, per altro, erano già vicini. Evidentemente si erano trovati bene e volevano continuare fra loro. Meglio, adesso devo concentrarmi per non fare guaio come prima.
La trovo subito. Mi abbraccia teneramente, come un dolce saluto. Ed anche io la abbraccio la sento, la annuso. Mi prende per mano, mi porta all’angolo opposto di quel materassone, lontano dagli altri due. Capisco che vuole che facciamo da soli, non in gruppo. Bene….
Mi solleva il domino fino sotto il mento. Mi fa sbottona i jens, capisco che vuole che mi tolga i pantaloni, slaccio le scarpe, tolgo i jeans, gli slip. Faccio per sfilare il domino. Se ne accorge e me lo impedisce. Evidentemente è vietato dal protocollo del posto. Anche lei si solleva il domino. Sotto è completamnte nuda, forse ricordo del precedente amplesso con Richi.
Mi fa stendere sul materasso., Adesso abbiamo le mani libere, non dobbiamo tenere sollevati i domino. Esploriamo i nostri corpi. Le mie mani scivolano bene su quella pelle liscia e vellutata. E’ tutta tonda. Lei mi carezza ed io devo solo seguire ed imitare i suoi movimenti. Ha capito che sono inesperto. Avrà capito anche che sono molto giovane? Sicuramente le piacciono i ragazzi, visto che ha goduto con Richi e lui, anche se soltanto a gesti la ha convinta ad aspettarmi qui.
I nostri visi sono alla stessa altezza, mi bacia col cappuccio. Poi me lo solleva fino al naso. Io sollevo il suo. E’ buio pesto e non possiamo vederci il viso. Mi bacia dolcemente poi mi infila la lingua in bocca. Ha un bel sapore la sua saliva.
scritto il
2021-03-05
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