Il moroso di famiglia

di
genere
incesti

La mia bambina è cresciuta, sì, gli anni passano, sembrava ieri che sgusciava fuori dalla figa di mia moglie, tutta rossa e bagnata, aveva lasciato una voragine tra le cosce di Anna, non che mi importasse molto, tanto io lì dentro ci andavo di rado.
E poi Luisa, mia figlia, in realtà era la figli del capo di Anna, ma la riconobbi come mia, come riconobbi Alessandro un paio di anni dopo, frutto di una relazione di mia moglie, con un mio sottoposto.
M a con gli anni i figli crescono, e chiaramente, fanno domande, e col passare degli anni si accorgono che il papà, nonè proprio un veromaschietto, specialmente se ti abitui a vederlo truccarsi, mettersi indumenti femminili, tacchi e uscire con uomini.
Ad un certo punto, abbiamo sffrontato la cosa con naturalezza, una sera, i ragazzi non erano più bambini, ma adolescenti, io e Anna ci siamo sedutein sala, tutte e due da femmine, e abbiamo spiegato loro la mia natura omosessuale, le loro vere paternità, e il fatto che io mi sentissi donna e che frequentavo maschi, non li destabilizzò, anzi, sapevano da tempo delle mie tendenze, e si sà i giovani imparano presto.
Così, restando il loro papà, divenni la loro amica e confidente, Quando Luisa decise di perdere la sua verginità, lo confidò a mè, e io la aiuitai, con consigli e preservativi, e poi subito dopo la pillola, la portai io dalla ginecologa. amica di famiglia, e a conoscenza della mia natura, spesso mirecavo da lei per le mie visite periodiche, sapeva visitarmi come pochi medici, io poi ero praticante di mega dilatazioni, amavo sentirmi riempire da mani, o oggetti molto grossi, così, lei mi aiutava a non correre rischi.
Così Luisa, sin da poco più che adolescente iniziò il trattamento anticoncezionale, e devo dire che come mè, aveva una vita sessuale piena, da uomini a donne, a coppie o con più maschi, amava il cazzo, come mè.
Alessandro invece era più chiuso, e le sue esperienze sessualile fece più tardi, con la solita compagna di banco, con ulteriore innamoramento e delusione, cose normali.
Così, un bel giorno, Luisa durante una cena ci disse di essersi fidanzata, cosa pazzesca per lei, e da lì a poco ci presentò il suo ragazzo.
Luca, un bel ragazzo, bel fisico, alto, muscoloso, era un pomeriggiodi giugno, eravamo in piscina, io e mia moglie indossavamo un bichini, il mio copriva a malapena la mia terza, a mia mogli faticava a contenere la sua quarta, Luisa ci presentò, e al mio turno, Luca mi scrutò, un padre con una terza di seno, capelli lunghi biondi, abbronzato, gambe da urlo, non se lo aspettava, piacere dissi, e osservai il suo costume, il cazzo era notevole già da molle, lo baciai sulla guancia e dissi, complimenti Luca cazzo da urlo.
pOI PASSAMMO LA GIORNATA A CHIACCHIERARE, E PRANZARE, POI VERSO LE QUATTRO, io e mia moglie ci spogliammo nudi e ci gettammo in piscina, poco dopo Lisa ci seguì, e poi Luca.
Luisa era vicina a mè, giocavamo, e come spesso succedeva, mi prese tra le dita il cazzo, e me lo fece indurire, sei una troia le dissi, ora esco e vediamo cosa dice il tuo ragazzo, uscii e misi in mostra il mio cazzo, bello duro e lungo, era stupendo, un attimo dopo Luisa uscì, e lo prese in mano e iniziò a segarmi, Luca osservava, era evidente che era ingrifato, Luisa lo chiamò, e ci raggiunse, tra le gambe pendeva un cazzo pazzesco, vedi papì, cosa mi tocca prendere nel culo tutti i giorni? nel culo dissi?, si papi mi piace nel culo, e si mise in posa e un attimo dopo Luca se la stava inculando.
sTAVO PER SBORRARE, lUISA SI FERMò, SI SFILò IL CAZO E MI DISSE METTITI APPOGGIATO LI PAPY, MISI, a gambe larghe appoggiata al muretto, e poco dopo Luca mi penetrò, urlai, era bello duro, ma lui mi prese per i fianchi e mi impalò.
Era stupendo e doloroso, il mio cazzo ballava avantie indietro, e Luca mi montava, iniziai a perdere sborra dal mio cazzo, Luisa se ne accorse, e si mise sotto di mè, e iniziò a spompinarmi, era una goduria, mio genero mi inculava e mia figlia mi sbocchinava, Luca iniziò a pomparmi a fondo stava venendo, così poco dopo riempii la bocca di Laura e Luca il mio culo.
Era pazzesco e stupendo, poi Luisa ci baciò e ci versò parte del mio sperma, Luca lo bevve con piacere, poi mi baciò, un lungo bacio caldo, con la lingua che mi frullava in bocca, ero partito.
Anna si avvicinò, ma bravi e io?, tranquilla mamma ce ne sarà anche per tè disse Luisa, Luca mi prese per mano, e andammo in acqua, dove limonammo come due ragazzine, e potei farli un pompino con ingoio da vera proffessionista.
L sera rimase a dormire da noi, ovviamente passò parte della notte con Anna, se la ripassò figa e culo, più volte la sentimmo urlare e gemere fino a tarda notte.
Il mattino seguente, convincemmo Luca a trasferirsi da noi, e poche sere dopo, eravamo in sala, io ero in babydol e autoreggenti, mi prese per mano, e mi disse, vieni Paola, da questa sera sarai la mia donna, e mi portò nel letto di Luisa.
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2021-03-31
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