Un nuovo giorno
di
Margie
genere
etero
Ho esaurito la mia dote
di singhiozzi
di sospiri
di osceni inviti
di suppliche violente.
Le nostre forze non riescono
per ora a sorreggerci
neanche un solo attimo.
Il tuo piacere cola da me
si fonde col lago
di cui sono stata sorgente.
Chissà se queste pareti
han contenuto le nostre
voci dentro la stanza.
Chissà se questo letto
saprà contenere del tutto
la nostra passione.
È soltanto l'alba
di singhiozzi
di sospiri
di osceni inviti
di suppliche violente.
Le nostre forze non riescono
per ora a sorreggerci
neanche un solo attimo.
Il tuo piacere cola da me
si fonde col lago
di cui sono stata sorgente.
Chissà se queste pareti
han contenuto le nostre
voci dentro la stanza.
Chissà se questo letto
saprà contenere del tutto
la nostra passione.
È soltanto l'alba
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Duettoracconto sucessivo
Notturno estivo
Commenti dei lettori al racconto erotico