Notturno estivo

di
genere
bisex

Fresche stelle punteggianti
il sereno senza luna
trasportando il silenzio
di mondi fatati.

Volano uccelli notturni
invisibili e silenti
impressioni di moto
desideri d'assalto.

I miei piedi scalzi si posano
sul ruvido asfalto tiepido
restringendo la mia resistenza
al bisogno di lussuria.

Quasi nudo il mio corpo
riscalda la brezza fugace
mi appare nella mente
sinuoso e danzante.

Se la tua voce al mio fianco
dicesse la parola magica
zittirebbe un uragano
scioglierebbe ogni catena.

Come un'onda su uno scoglio
s'infrangerebbe sconfitta
l'umida opposizione
dei miei pensieri.

Tesa la mia pelle fremente
attende una bocca e una mano
che mutino in letto l'erba qui a lato
che rendano vibrante la mia carne
che trasformino in orgasmo
Il terremoto che m'invade
che lascino infine
sciogliere in grida
i miei sospiri.
di
scritto il
2021-05-28
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